Giancarlo Della Cioppa |
BELLONA –
L’ attuale Presidente del Consiglio Provinciale di Caserta nonché ex sindaco
della città Giancarlo Della Cioppa risponde in merito alle accuse dell’attuale
sindaco Filippo Abbate che continua
a farsi scudo, in maniera vergognosa e
puerile, della vecchia gestione amministrativa per tirarsi fuori dalle
polemiche che lo coinvolgono. Nello specifico il riferimento è all’incarico di
Responsabile per la sicurezza per i lavori alla scuola elementare conferito
all’Arch. Pino Mauro Sarcinella,
fratello dell’allora assessore (ora vicesindaco) Giovanni Sarcinella. “Rammento
una prassi gestionale che dovrebbe essere ben nota al sindaco di un Comune – dichiara Della Cioppa – e cioè che l’affidamento degli incarichi viene effettuato mediante
regolare determinazione di competenza del Dirigente dell’ufficio Lavori
Pubblici, che allora come ora, è il Dr. Luigi
Fusco, persona seria e responsabile. Tengo, però, a sottolineare – prosegue l’ex sindaco – che l’Arch. Sarcinella è uno tra i tanti validi giovani architetti presenti a Bellona, la cui
professionalità tra l’altro potrebbe essere ancor più valorizzata poiché è tra
i suoi colleghi la persona con il minor numero di affidamenti. Resta il fatto
che i giovani ancorché familiari di Amministratori (e l’attuale Amministrazione
Abbate ce lo conferma), se professionalmente validi vanno sostenuti come tutti
gli altri e non discriminati”. L’intervento dell’ex sindaco Della Cioppa termina con un monito al
Dr. Abbate: “Mi sono sempre assunto le
responsabilità delle decisioni prese dall’Amministrazione da me guidata, scelte
condivise con il Dr. Abbate personalmente. Lo invito pertanto a non sfuggire,
come sempre, alle sue di responsabilità che risultano doppie, prima in qualità
di vicesindaco e poi di sindaco. Ho
promosso sempre il lavoro d’equipe attraverso il quale si sono raggiunti in 10
anni risultati inimmaginabili per la nostra città. È singolare come da parte
dell’attuale Amministrazione non siano giunti i complimenti alla mia persona
che viene, invece, sempre e solo strumentalizzata per attribuirsi meriti quando
conviene. E per il momento mi fermo qui.”