03 agosto 2011

Istituzione del divieto di transito di Via lovara a Casagiove.

CASAGIOVE. Il Comandante della Polizia Municipale di Casagiove, Cap. Nicola Altiero, ha firmato l’ordinanza n. 31 del 2.08.2011, avente ad oggetto: “Istituzione di stalli di sosta personalizzati riservati a persone diversamente abili - Via S. Leucio e Piazza San Michele”. Il testo dell’ordinanza è il seguente: “Il Comandante della Polizia Municipale, VISTE le precedenti ordinanze con le quali si disciplinava la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio di persone diversamente abili; CONSTATATO che la normativa vigente consente, in alcuni casi, la personalizzazione dei posti riservati a persone diversamente abili, aggiungendo sul segnale il numero della concessione; VISTE le richieste prodotte da cittadini portatori di handicap con grave disabilita motoria, con le quali richiedevano la possibilità di realizzare uno stalle di sosta personalizzato per disabili rispettivamente su via S. Leucio, lato dx, in corrispondenza del civico 17 ed in Piazza S. Michele; VISTI gli artt. 5, comma 3, 6, comma 4 e 5, e 7, comma i, lettera "d" del D. Lgs. 30.04.1992, n. 285 e ss.mm.ed ii.; VISTO il regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada e successive modificazioni; ORDINA L'istituzione di n.2 stalli di sosta "personalizzati” riservati a persone diversamente abili, delimitati a terra con vernice spartitraffico di colore giallo e relativa segnaletica verticale recante la scritta corrispondente ai contrassegni assegnati, sulle seguenti strade: • Via S. Leucio, lato dx, in corrispondenza del civico 17, - contrassegno assegnato n. 207/2010; • Piazza S. Michele n. 3, area antistante la Farmacia San Michele; contrassegno assegnato n. 184/2010; DISPONE Le prescrizioni della presente ordinanza, entreranno in vigore con l'apposizione della segnaletica stradale prevista dal codice della strada D. L.vo 30.4.1992, n. 285 e dal relativo regolamento di esecuzione e di attuazione, D.P.R. 16.12.1992, n. 495. La Polizia Municipale e le Forze di Polizia di cui agli artt. 11 e 12 del D. L.vo 30.4.1992, n. 285 (codice della strada), sono incaricati della esecuzione e della verifica dell'osservanza della presente ordinanza. AVVERTE • che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania o in alternativa al Presidente della Repubblica; • che in relazione al disposto dell'ari 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine dì 60 giorni può essere proposto ricorso, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'ari. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992” 

Salvatore Candalino

La Regione ha stanziato la somma di circa trentamila euro per la costruzione del centro sportivo in località Pioppetelli.

PIEDIMONTE MATESE.Con un decreto dirigenziale della Regione Campania è stata assegnata al Comune di Piedimonte Matese la somma di 29.990 euro per la realizzazione di un "campetto playground" in località Pioppetelli. Tale intervento si inserisce nel più ampio programma di riqualificazione di una delle località storiche di Piedimonte Matese, il cosiddetto rione "Vallata", mediante la creazione di aree di aggregazioni sociali interamente fruibili alla cittadinanza, con l'obiettivo di incentivare momenti di integrazione sociale tra i cittadini piedimontesi di tutte le fascie di età e tutti i ceti sociali. La realizzazione del campo da gioco, attrezzato per il gioco del calcetto, della pallavolo e del basket, comporterà anche il recupero delle zone adiacenti Piazza Pioppetelli, con il conseguente rifacimento di marciapiedi, illuminazione pubblica e arredo urbano dello spazio circostante. Viva soddisfazione è espressa dal Sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello e dall'Assessore ai Servizi sociali, Domenico Ferraiuolo che hanno dichiarato: "Al più presto verranno espletate tutte le procedure previste dalla Legge e si darà inizio ai lavori". Il progetto si inserisce nel quadro degli interventi che l’amministrazione comunale sta portando avanti per il recupero e la risocializzazione delle aree periferiche della città. Già la scorsa estate, in occasione della festa dei carbonai, il Largo Pioppetelli, uno degli angoli più suggestivi della città, era stato sottratto al degrado in cui versava, recuperando gli spazi verdi, la fontana e i bagni pubblici.

Cronache Casertane

Servizi sociali sull’orlo del collasso a Piedimonte Matese.

PIEDIMONTE MATESEServizi sociali sull’orlo del collasso. Gli ambiti territoriali senza fondi. Pesanti ritardi nei pagamenti delle competenze per gli operatori e i professionisti attraverso quali vengono erogati i servizi. La Regione per l’anno in corso attende ancora la variazione del bilancio gestionale che consenta di effettuare l'impegno della spesa a favore degli ambiti territoriali. Lo ha certificato pochi giorni fa l’assessore al ramo, Ermanno Russo, attraverso un documento - a firma del dirigente Antonio Oddati - destinato al comune di Piedimonte Matese, capofila dell’ambito C6. «Interrompiamo i servizi» è la minaccia del sindaco Vincenzo Cappello (nella foto) per protestare contro il perdurare di una situazione di forte insicurezza per tutti. In meno di due anni i fondi per i servizi sociali sono passati da più di 100 milioni a meno di 20. Per l’anno in corso il capitolo di bilancio potrebbe essere finanziato con meno di 5 milioni di euro. Cappello scrive al prefetto e alla Regione per chiedere un incontro urgente per discutere sul futuro degli ambiti territoriali, arrivando ad ipotizzare, come extrema ratio, la sospensione dei servizi.

Giancarlo Izzo Corriere del Mezzogiorno

Rigettato dal Consiglio di Stato il ricorso proposto da Gabriele Piazza contro il Comune matesino.

PIEDIMONTE MATESE.Nessuna sospensiva, per i lavori di ampliamento del cimitero comunale, neanche in appello con riferimento al procedimento espropriativo. Il Consiglio di Stato, a fine luglio, non ha concesso la sospensione dell’efficacia della sentenza di rigetto, emessa nelle scorse settimane dai magistrati campani del TAR che avevano in parte dichiarato inammissibile il ricorso ed in parte lo avevano respinto in relazione alla vicenda dei lavori di allargamento dell’area cimiteriale ed ad altri aspetti sollevati. “Ritenuto che nella specie non sussiste il pericolo di un pregiudizio grave e irreparabile, non risultando che la procedura espropriativa si sia ancora conclusa con atti direttamente incidenti sulla proprietà dell’appellante, e che allo stato appare prevalente l’interesse pubblico alla realizzazione dell’opera per cui è causa”, è questo il passaggio più importante del dispostivo deciso dai giudici della quarta sezione del consiglio di stato cui si è rivolto Gabriele Piazza contro il comune di Piedimonte Matese e Giovanni Malinconico amministratore unico della Malinconico Spa.

Michele Martuscelli 
Gazzetta di Caserta

Parere positivo della Commissione Edilizia Integrata al progetto di riqualificazione della villa comunale .

PIEDIMONTE MATESE.Parere positivo, ieri mattina, della commissione edilizia integrale al progetto di riqualificazione della villa comunale che adesso andrà all’attenzione degli uffici della soprintendenza per gli adempimenti di pertinenza. Poi una volta acquisiti tutti i pareri, compreso quello dell’autorità di bacino che ha già eseguito dei sondaggi in loco, si avrà il passaggio in giunta della versione definitiva per essere appaltato verso novembre con la formula dell’affidamento esterno. E’ tanta l’attesa che circonda lo spazio più caro dei piedimontesi, specie di quelli con il metro dell’età più in avanti per quel passato di vivacità, di splendore che ha animato la villa nei favolosi anni ’60-’70. A guardare com’è diventata adesso con il vuoto assoluto dopo alcune gestioni che non hanno risollevato le sorti di questo “polmone” sfiatato . Un vuoto che stringe il cuore. Dovunque segni di degrado ed un senso di attesa che non finisce mai. Quando arriverà la bella stagione per la villa comunale? A rompere quel muro di sfiducia l’amministrazione comunale che alcuni mesi fa ha approvato in giunta il progetto preliminare per la riqualificazione ed il recupero della villa che è da rifare in ogni parte. A cominciare dagli alberi cresciuti in maniera disordinata ed in condizioni non certo brillanti (rami secchi o spezzati dal maltempo e dalle intemperie o da mancata manutenzione). Nei giorni scorsi si è effettuata una ricognizione da parte di un professionista forestale per la raccolta di dati e soluzioni operative. E’ la prima volta che un’amministrazione prende a cuore le sorti con un progetto di sistemazione dell’area situato in una posizione cruciale , in pieno centro urbano a ridosso con le maggiori arterie cittadine e confinante con la biblioteca comunale . anzi è diventata un tutt’uno dopo la eliminazione del muro che separava i due spazi. Il problema maggiore sono le risorse necessarie per ripristinare condizioni di fruibilità della villa: un programma di azioni che vanno dal drenaggio dei viali alla eliminazione di manufatti fatiscenti. L’amministrazione, per far fronte al finanziamento di questi interventi, ricorrerà (è l’ipotesi finora più accreditata in considerazione delle difficoltà finanziarie dei comuni) ad un bando per concedere la gestione della villa : il concessionario dovrà realizzare le misure di recupero e di manutenzione potendo contare su un certo numeri di anni per la gestione economica della villa, riportandola ad un ruolo centrale nella vita quotidiana dei cittadini. Circostanza che adesso non avviene. Speriamo che sia l’ultima estate così malinconica in villa.

Michele Martuscelli 
Gazzetta di Caserta

Il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano si avvarrà dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche Italiane.

PIEDIMONTE MATESE.Per i ricorsi in appello davanti alla Commissione Tributaria, il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano si avvarrà dell’Associazione Nazionale delle Bonifiche Italiane. Su proposta del presidente Pietro Andrea Cappella (nella foto), la deputazione amministrazione ha affidato all’Anbi la cura e la tutela gratuita degli affari legali anche nei ricorsi in appello, per cui d’ora in poi, nelle liti pendenti in secondo grado dinanzi alle commissioni tributarie sarà sempre l’ufficio legale dell’Anbi a rappresentare e tutelare gli interessi del Consorzio di Bonifica. A fronte della notevole mole di incarichi affidata ad avvocati esterni alla struttura consortile, le cui parcelle finivano per gravare in maniera pesante sul bilancio annuale dell’Ente, l’esecutivo consortile ha deliberato di stipulare una nuova convenzione con l’associazione nazionale delle bonifiche italiane con sede a Roma per estendere anche ai ricorsi in appello la difesa dell’Ente innanzi alle commissioni tributarie. La decisione comporterà non pochi vantaggi di natura economica per il Consorzio atteso che il servizio di rappresentanza nelle liti pendenti eseguito dall’Anbi sarà completamente gratuito, per cui l’Ente non dovrà più sostenere spese per il contenzioso che ha rappresentato fino ad oggi una delle voci più importanti e esose dei bilanci degli anni scorsi: “La decisione di affidare la difesa del consorzio all’ufficio legale dell’Anbi - dichiara Cappella - rappresenta una decisione che abbiamo voluto prendere e che va nell’ottica della radicale riduzione delle spese sostenute sin qui dall’Ente in materia di contenzioso, consentendoci di risparmiare annualmente non pochi fondi che potranno essere utilizzati per migliorare i servizi che intendiamo rendere agli agricoltori e alla vasta platea di utenti”.

c.s.

Festa Medievale del Palio de li Normanni a S.Angelo d'Alife.

S. Angelo d’Alife - Festa Medievale Palio de li Normanni. PROGRAMMA PALIO 2011
Nel giorno 13 di agosto 2011 La Disfida de le militie Per li viculi et le strate se troveranno li mercadanti, li artigiani de la Terra et le taberne de li rioni.
- Ore18,00 Platea Grande: Et festa sia. Lo capitano Amelino de lo castello de Rupecanina, presenta allo Conte Riccardo, allo Duca Rainulfo lo Corteo de li Rioni. Nobili, militie, musici et vulgo honorano lo novo Conte Riccardo et soa moglie Maria.
… + Li cortei de li rioni moveranno verso la Platea Grande ognuno dallo proprio rione.
+ Li cortei de li Rioni se incontreranno nella Platea Grande con li cavalieri Templari della compagnia de’ tre leoni de la citta’ di Portici.
- 18,30 Platea Grande, cerimonia di Investitura de lo Conte Riccardo.
- 19,00 Benedica Vobis: nella ecclesia de Sancto Sebbastiano, lo Vescovo
Roberto, Benedice li Gonfaloni delle tre Contrade a nome de lo Papa santone Celestino V, nato
ne lo castello de Sant’Angelo nella provincia de Terra de Lavoro.
- 20,30 Allo greto de li Balistrari. Et competitio sia.
Li capitani de li Rioni se contenderanno lo Pallio a gare de Archi e Balestre.
Ne lo giorno 14 de agosto 2011
La disfida de lo popolo
Per li viculi et le strate se troveranno li mercadanti, li artigiani de la Terra et le taberne de li rioni.
- Ore 18,00 Platea Grande. Gran divertimento e schiattata de risate, li popolani se contendono lo Palio co le gare de abilita’.
+ Li cortei de li rioni moveranno verso la Platea Grande ognuno dallo proprio rione.
+ Li cortei de li Rioni se incontreranno nella Platea Grande.
- Ore 19,00 Platea Grande, cacciar co lo falcone et li levrieri. Esibitione de la caccia co lo falcone de lo Messer Gianluca Barone de la citta’ de Siena, et lo commento de lo Giullare de Corte Gianluca Foresi de la citta’ de Fiorenza.
- Ore 21,00. Disfida de li Rioni e gare de giochi popolari con la rimarata dello giullare:
+ Tiro dello Straulo strascinatu.
+ La gittata nel Mangano.
+ Il lancio nell’Aratro.
- Ore 22,00 Platea Grande, cacciar co lo Asciu ne la nocte, esibitione de la caccia co lo falcone de lo Messer Gianluca Barone de la citta’à de Siena, con lo commento de lo Giullare de Corte Gianluca Foresi de la citta’ de Fiorenza.
Ne lo giorno 15 de agosto 2011
La Quintana de L’Assunta
Per li viculi et le strate se troveranno li mercanti, li artigiani de la Terra et le taberne de li rioni.
- Ore 18,00 Platea de la Macchia. Et festa sia, li cortei de li rioni se moveranno dallo proprio rione.
- Ore 19,00 Platea Grande. Esibitione de li sbanderatori de le torri metelliane de la citta’ de Cava de li Tirreni.
- Ore 19,30 Allo Largo de lo Puzzo de Sancto Vicenzo, destreggiar co lo destriero, esibitione equestre de li Cavalieri de la citta’ Regia de la Cava de li Tirreni, e Quintana dell’anello, de li Cavalieri de la cit ta’ Regia per li Rioni de la Luna, la Croce et lo Lione.
- Ore 20,00 Allo Largo delli arcieri, se concede lo Pallio. Declaratione de lo Rione vincitore et assegnatione de lo Pallio.
- Ore 21,00 Allo Largo de lo Puzzo de Sancto Vicenzo, lo foco de le bombarde colpiscono lo castello et gran ruina ne porta’. Li Tromboneri de lo Distretto Mitilianum de lo Borgo Scacciaventi de la Cava de li Tirreni se esibiranno con le bombarde nella Stada Grande.
- Ore 22,30. Dallo campo de Santa Maria della Stella. Foco lux et stella de la nocte, foco colorato e polvere de lo diavolo se illumineranno le tenebre. Li Trombonieri de lo Distretto Mitilianum de lo Borgo Scacciaventi de la Citta’ de la Cava de li Tirreni se faranno fochi colorati nell’aere nocturna.
- Ore 24,00 Allo Largo delli Arcieri, lo foco destrugge lo maniero et gran ruina a tutto lo borgo de lo castello porto’, La torre se incendio’ e gran fuoco da lontano se ne miro’. 

c.s.

Pd, Abbate: “Chi butta fango sul Pd pensa ai propri interessi e non a quelli del partito”.

CASERTA. “Ero consapevole del fatto che il processo di costruzione del nuovo Partito Democratico, forte, coeso ed autorevole,  sarebbe stato lungo e  complesso e che avrebbe trovato resistenza soprattutto da parte di chi non avesse serenamente accettato la fine della “battaglia” congressuale sancita dal giudizio, incontestabile,  degli iscritti e dalle iscritte del Pd  della provincia di Caserta. Quello che oggi  mi amareggia profondamente è l’atteggiamento irresponsabile di chi, giocando al “tanto peggio, tanto meglio” e  utilizzando un metodo  velatamente intimidatorio, strumentalizza una vicenda  “seria e delicata” e la trasforma in arma di lotta politica interna con l’unico risultato di indebolire un Partito che faticosamente sta tentando di uscire dalla palude dell’immobilismo politico e da una strutturale precarietà”.
E’ categorica e mirata la presa di posizione del segretario del Partito Democratico Dario Abbate (nella foto) sulla vicenda sollevata da Enrico  Tresca riguardante il componente della segreteria Arturo Gigliofiorito.  “Non permetterò a nessuno – continua Abbate – di rovinare il sogno che migliaia di militanti, con il voto del 15 e 16 luglio scorso,  hanno condiviso con me:  la costruzione di un partito veramente riformista, solidale e democratico, utile, veramente utile, alla società casertana. Ma,  soprattutto, non permetterò a nessuno  che il Pd, al minimo storico per precise ed individuabili responsabilità, venga massacrato da una irresponsabile propaganda che ha il solo obiettivo di tenere il partito in un coma perenne”.
“Ho già ribadito a più riprese e in tutte le occasioni pubbliche  che il Pd deve voltare pagina, anche nelle relazioni interpersonali,  e sono sicuro che chi oggi getta  fango ad arte su Arturo Gigliofiorito, professionista stimato sia tra gli iscritti che tra i cittadini, verrà opportunamente e immediatamente isolato.  Ribadisco l’assoluta fiducia nelle doti umane e politiche dell’amico Gigliofiorito, sicuro che saprà opportunamente dimostrare alla Magistratura la sua completa estraneità nella vicenda giudiziaria che lo vede ingiustamente coinvolto.  Anche il Pd di Caserta, in linea con l’azione del segretario nazionale Pierluigi Bersani, contrasterà in tutti i modi  il tentativo di macchiare l’immagine di un partito che con grandissimo sforzo, ma con entusiasmo, sta mettendo in piedi una politica di rinnovato protagonismo e di presenza sul territorio al fine di riattivare i meccanismi di partecipazione democratica e competere con vigore al contrasto della destra e delle politiche conservatrici. La vergognosa uscita pubblica di Tresca, e l’atteggiamento connivente di chi ne condivide questo  metodo di lotta politica,  che non ho remore a definire  barbaro,  viola alcuni  principi fondamentali della comunità che sogno  di realizzare con il contributo di tutti, cioè quelli del rispetto reciproco, della solidarietà  e del valore della dignità delle persone, che nessun avviso di garanzia potrà mai annullare. Ringrazio, infine, il dr. Arturo Gigliofiorito per l’alto senso di responsabilità e l’amore verso il partito dimostrati nel rimettere nella mia disponibilità l’incarico ricevuto”. 


c.s.

CATTURANO ABISIVAMENTE BEN 41 CARDELLINI, DENUNCIATI IN QUATTRO .


Con le accuse di esercizio abusivo di attività venatoria e maltrattamento di animali, quattro pregiudicati napoletani sono stati denunciati, in stato di libertà, ad opera de Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio. Si tratta di L.P., di 28 anni, G.M, di 35. C.S., di 41 e G.G., di 26, tutti già noti alla Forze dell’Ordine, anche per quello che concerne il tipo di reato del quale, ora,  dovranno rispondere in Procura. Il poker di cacciatori di frodo partenopei sono stati “quagliati” dai militari sanniti in un’area boschiva della località Fornillo(siamo in tenimento del  Comune di Calvi), dove avevano montato una sofisticata apparecchiatura per il richiamo e la cattura di cardellini. Accanto ad esche elettroniche e richiami per così dire naturali, costituiti da cardellini vivi, ma costretti in cattività, all’interno di anguste gabbiette, sono stati trovati, stipati fino all’inverosimile in alcune piccole “caiole”, ben 41 dei graziosi e melodiosisimi volatili, che, rivenduti sul mercato nero, avrebbero fruttato oltre duemila Euro. Dopo aver provveduto a rimettere in libertà tutti i cardellini catturati dai quattro uccellatori abusivi do provenienza napoletana e a sequestrare tutto il materiale reperito in loco, gli uomini dell’Arma sangiorgese si sono incaricati di avviare le procedure per la denuncia in Procura dei quattro cacciatori protagonisti di questa squallida vicenda, per i quali, già che avevano fornito false generalità a chi li controllava, si è aggiunta denuncia su denuncia. L’immancabile Foglio di Via Obbligatorio dal territorio comunale di Calvi per i prossimi tre anni e il gioco è fatto. 

Daniele Palazzo

DALLA PRESIDENZA DEL WWF CAMPANIA, UN FORTE E DECISO MONITO CONTRO I RIPETUTI INCENDI DI RIFIUTI SPECIALI.


NAPOLI. Grido d’allarme contro gli incendi di rifiuti che, con impressionante e preoccupante costanza, vengono appiccati in varie zone della province di Terra di Lavoro e Napoli. A lanciarlo il Presidente del WWF Campania, Alessandro Gatto, che, tramite una lettera-sollecito, inoltrata a più organismi istituzionali, invita tutti i responsabili degli Uffici ai quali di rivolge a darsi da fare e presto pure nel contrastare un fenomeno che, oltretutto, appare in costante e pericolosa crescita. Dopo aver fatto una molto precisa e puntigliosa disamina dei danni da inquinamento ambientale e da esposizione della salute     dei cittadini, Gatto passa alla formulazione di una richiesta di“ un intervento, serio, programmato e strategico, soprattutto da parte delle forze dell'ordine e della magistratura competente (Napoli e Santa Maria Capua Vetere),al fine di avviare un'azione forte ed autorevole onde debellare definitivamente questo micidiale fenomeno che attenta la salute dei cittadini tutti”. A conclusione del suo contributo scritto, WWF Campania, auspica “anche a fare l’attuazione di una serie controlli a monte dei processi produttivi e, quindi, non solo alla fine quando diventa molto più difficile scovare i killer che attentano costantemente all'integrità dell’ambiente in cui viviamo”. Ma, vediamo, ora, le parti salienti quasi nella  sua integralità, il documento fatto circolare da Gatto. “Nelle periferie della provincia di Napoli (area a nord, a nord-ovest e a nord-est della città di Napoli) e di quella di Caserta (area agro aversano e Castelvolturno), continuano i roghi di rifiuti speciali come copertoni d'auto, scarti di pellami calzaturieri, plastiche delle serre utilizzate in agricoltura, tessuti acrilici, ecc. E' sempre importante ricordare che, con l'incenerimento, si liberano nell'aria intensi fumi neri, ricchi di sostanze tossiche e spesso cancerogene, con i quali si producono le famigerate diossine (e tutti i composti loro congeneri), i gas ad effetto serra (anidride carbonica, ossidi di azoto ecc..), poi si produce monossido di carbonio che, in elevate concentrazioni, può portare alla morte per insufficienza respiratoria, ma in dosi anche minime può portare gravi disturbi respiratori; poi c'è il particolato/pulviscolo (P.M. 10 ed altri si varia grandezza) che è costituito da micro particelle incombuste che provocano gravi disturbi all'apparato respiratorio fino al processo di cancerogenesi. Inoltra, seguita lo scrivente, si producono i famigerati idrocarburi aromatici (benzene) e idrocarburi aromatici policiclici (composti derivati dal benzene e da altri elementi) che sono mutageni, cancerogeni e teratogeni. E tutta una serie infinita di molecole tossiche e pericolose. Nel suolo e nelle falde, inoltre, vengono rilasciate ingenti quantità di scorie chimiche pericolosissime per la salute dell'ambiente e dell'essere umano mettendo a rischio anche l'intero indotto agro alimentare della Regione Campania. Non è un caso se le mortalità per tumori nelle zone comprese fra Napoli e Caserta sono salite a livelli impressionanti. E' ora di dire basta a tutto  questo, conclude l’estensore dell’allarmata nota che qui ci interessa, affinchè si prendano seri provvedimenti contro coloro che quotidianamente appiccano incendi di rifiuti speciali, mettendo stupidamente a repentaglio la propria e l’altrui vita”. 

Daniele Palazzo

AFFONDA IMBARCAZIONE, TRATTI IN SALVO I DUE NAUFRAGHI, DI CUI UNO NAPOLETANO.

Sono stazionarie, presso l’ospedale di Messina, le condizioni di salute dei due naufraghi 40enni,  un napoletano e un gaetano, rimasti shoccati per l’incendio e il conseguente affondamento del natante e bordo del quale navigavano nelle acque dell’arcipelago delle Eolie. Mentre si trovavano a circa 20 miglia al largo dell’isola di Stromboli, i due marinai, che viaggiavano su una bellissima 13 metri, hanno visto il motore della loro barca prendere fuoco e lo stesso natante cominciare ad imbarcare acqua. Era chiaro che, come poi è stato, la loro bar sarebbe andata a fondo, constatazione che imponeva di mettersi in salvo e alla spicciolata pure. Detti fatto, i due amici, azionando l’unica zattera alo  disponibile, abbandonano  la loro piccola nave. Vedendola colare a picco in pochi minuti. Intanto, recepito l’S.O.S. lanciato dal tandem di naufraghi, giungono sul posto alcuni mezzi di soccorso della capitaneria di porto di Lipari, che li traggono in salvo, trasportandoli all’ospedale di Scari, e, in seconde cure, presso la più moderna struttura ospedaliera di Messina. Qui erano arrivati in preda ad forte stato di stress da shock e lievemente feriti in più parti del corpo. Fortunatamente per loro, però, tutto è finito bene e, come si dice qui da noi, “stu fatt ’o ponn cuntà!

Daniele Palazzo

ALLA STREGUA DI UN AUTOGOAL, SUL PIANO POLITICO, LA ‘PRIMA’ DELLA NEONATA ASSOCIAZIONE SOCIO-POLITICA ‘CORAGGIO E LOBERTA’.

CARINOLA. Una sorta di flop, sul piano politico, la prima uscita pubblica della neo costituita Associazione socio-politica carinolese “Coraggio e Libertà”, che, espressione della lista elettorale che ha appoggiato il fallito assalto al soglio comunale del candidato a Sindaco del Comune di Carinola, Michele Zannini, oggi capogruppo consiliare dell’omonimo schieramento di opposizione, è presieduta da Fabio Monfreda. Non sono pochi i cittadini che hanno preso le distanze da certo modo di criticare l’attuale apparato di governo locale, che vede nel Sindaco, Luigi De Risi, la sua massima espressione. Estrapolando dai tanti commenti giunti in redazione, infatti, si nota che a tanti cittadini non appare accettabile, che qualche alcuni degli oratori alternatisi al microfono, a dimostrazione di non aver ancora digerito l’amaro boccone del responso delle urne, si sia autoeletto ad acerrimo bacchettatore, della Giunta Comunale in carica per “non aver fatto quanto stilato nel programma pre-elettorale, soprattutto la mancata prevenzione per gli incendi boschivi e la mancata informazione agli anziani sulla raccolta differenziata”.  Questo, almeno, da un comunicato, ufficiale peraltro, diffuso dall’Ufficio-Stampa del neonato organismo di politica associativa.  A parere dei più, le argomentazioni addotte dagli  illustri commentatori di poc’anzi appaiono quelle avanzate dai classici pifferi di montagna, che andarono per suonare e furono suonati.  Se, infatti, si hanno l’umiltà,  il coraggio e la capacità di fare mente locale e di non continuare a cavalcare la tigre della credulità popolare, ci si rende conto che, franchi i tempi tecnici di insediamento, l’esecutivo capeggiato dal nuovo primo cittadino di Carinola è pienamente operativo solo da pochi giorni. Appare del tutto stucchevole e fuorviante, dunque, che degli improbabili castigamatti già gridino abbaino alla luna, cercando scandali a destra e a sinistra. “E’ opinione generale, si evince da uno dei commenti pervenutici, che le uniche cose tangibili, concrete ed accettabili, in riferimento al battesimo di “Coraggio e Libertà”, appaiono le idee del Presidente, Fabio Monfreda, che, nel suo discorso, peraltro, ha spesso dribblato questioni politiche e di critica sommaria, mantenendosi  quasi sempre nella sfera del sociale e del costruttivo. A conclusione del suo intervento, la massima espressione di C&L ha annunciato, tra l’altro, che, nel corso del mese appena entrato, sarà attuato un programma di intrattenimento a base di eventi ludici e nuova cultura del divertimento. “A settembre, invece, si è congedato Monfreda, partiremo con la campagna di tesseramento”.  

Daniele Palazzo

EMILIANA CASSESE, PIEDIMONTESE PURO SANGUE, ELETTA MISS “ NINFA DEL MATESE” – ACCEDE ALLE FINALI NAZIONALI DE “ LA PIU’ BELLA STREGA D’ITALIA”



Piedimonte MateseEmiliana Cassese (nella foto), stupenda ragazza  Piedimontese, è stata eletta miss “ Ninfa del Matese” nel corso di  una splendida manifestazione organizzata dalla pro loco di Raviscanina. Il titolo conquistato la farà accedere  alla finale  nazionale del concorso di bellezza “Sweet Strega Italiana”  che elegge “La più bella Strega d’Italia”.  Emiliana Cassese, 21 anni,  è nata a Piedimonte Matese . Si è diplomata con ottimi voti presso il Liceo  Linguistico “ James Joyce”  donde, nel 1997, prese il volo Christiane Filangieri  classificandosi al terzo posto per la conquista del titolo di Miss Italia. Di buon auspicio per la conquista del titolo de “ La più Bella Strega d’Italia”. Iscritta all’Università è prossima alla laurea in Scienze del Turismo; intanto lavora come dipendente presso la reggia designer outlet di Marcianise. La direzione artistica dell’evento svoltosi  nel grazioso comune di Raviscanina è stato affidato alla stilista Elisa Buondestino che, nel corso del seguitissimo Defilé,  ha presentato le sue  apprezzate creazioni. Il concorso di bellezza “ Sweet Strega Italiana”, già sul campo per la battaglia contro l’anoressia, è impegnato in progetti che mirano non solo a valorizzare le bellezze italiane, ma in qualche modo a “educare” a uno stile alimentare corretto . La vincitrice nazionale del Tour 2011 debutterà nel film “ I mille sette” diretto da Mario Fragasso, il regista di “Testa rasata”, “Concorso di colpa”,  “ Palermo Milano: solo andata”, “Milano Palermo: il ritorno” con Giancarlo Giannini e Raoul Bova”.

 Nicola Iannitti