30 aprile 2009

La Caserta Film Commission e il comune di Piedimonte Matese patrocinano il Progetto “Such a game” di Renato Giugliano.


Piedimonte Matese. La guerra può da sempre essere considerata come una sorta di “gioco”, un crudele, spietato “gioco” nelle mani di pochi, potenti e avidi uomini che muovono come marionette il destino dei popoli decidendo, non solo i confini geografici, ma anche quelli umani, intellettuali e sociali; fino a disporre della vita e della morte stessa di quelli che vengono considerati “la massa”. Sono passati diversi anni dalla fine del conflitto serbo-bosniaco, la Jugoslavia non è più un Paese unico e, al suo posto, tanti piccoli stati autonomi convivono con gli effetti bellici di lungo termine, cercano di ricominciare e hanno voglia di dimenticare tutto il male, per affrontare un futuro di crescita civile e umana. Il cinema fin dalla sua nascita ha documentato queste vicende umane, non avendo ne patria ne padroni non è servo di nessuno se non di una logica definita per testimoniare delle vicende umane , dei suoi tragici errori per migliorare la vita per le azioni degli uomini per gli uomini. A tal fine un giovane film maker di Piedimonte Matese (CE), Renato Giugliano, ha lanciato una sfida alla sua intraprendenza, alla suo coraggio al suo modo di esprimersi con la macchina da ripresa viaggiando in lungo e in largo nell’ex Iugoslavia , riprendendo, domandando, osservando, documentando i mille volti di quella terra, prima fusi insieme, ed ora feriti e trasfigurati da una frettolosa e sanguinante guerra contemporanea, ma dimenticata. Il progetto nasce nel 2008 dopo una permanenza in Bosnia e dove il giovane cineasta raccoglie materiale e testimonianze. Questa prima esperienza si è dunque trasformata in un “pilota” della durata di 12 minuti, in cui si apre il dibattito, si ghiaccia il cuore e viene voglia di capire di più: viene voglia di parlarne, e questo, forse, è l’obiettivo principale che si pone il cortometraggio “Such a Game” (simile ad un gioco). Oggi un nuovo viaggio in quelle terre sta permettendo di toccare tutti i paesi balcanici coinvolti nella guerra e testimoniare con più dettaglio e rigore le vicissitudini di quella gente con cui avviare un discorso più ampio, un percorso attraverso tutti i paesi coinvolti, alla ricerca di emozioni, esperienze, racconti onesti e semplicemente autentici. Per tanto la Caserta Film Commission (www.casertafilmcommission.it) insieme al comune di Piedimonte Matese sostiene l’avventura del suo concittadino patrocinandone il progetto. “Such a game” (www.suchagame.it) sarà proiettato fuori concorso nell’ambito della quarta edizione del premio per cortometraggi “Bernardino Zapponi” che si terrà dal 15 al 16 maggio 2009 a Piedimonte Matese nella chiesa del SS. Salvatore.

Pietro Rossi

SETTIMANA NAZIONALE DELLA DONAZIONE A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. In’occasione della “Settimana nazionale di sensibilizzazione alla donazione e al trapianto degli organi”, il gruppo comunale di Piedimonte Matese dell’Aido (Associazione italiana per la donazione di organi), presieduto da Guglielmo Venditti, si è impegnato a organizzare una serie di iniziative che avranno luogo ogni giorno dal 3 al 10 maggio. Un programma di eventi che vedono il patrocinio del comune di Piedimonte, della Provincia di Caserta e della Comunità Montana, e che ha avuto la sua “anteprima” nel corso della stracittadina “Vivi la vita”. Difatti il tema centrale delle iniziative è “Sport e trapianto”, per dimostrare come quest’ultimo non costituisca un ostacolo ad una vita normale. Ecco il programma delle manifestazioni:
- 3 maggio, ore 10.00 : Giro cittadino con Vespe d’epoca (in collaborazione con il Vespa Club di Piedimonte Matese).
- 4 e 5 maggio, ore 18.00 : in piazza Roma, stand con proiezioni di filmati, distribuzione di materiale informativo e gadget.
- 6 maggio, ore 10.00: incontro con gli studenti del Liceo Linguistico di Piedimonte Matese
ore 18.00 : in piazza Roma, stand con proiezioni di filmati, distribuzione di materiale informativo e gadget.
- 7 maggio, ore 16.00 : Gara di nuoto nella piscina comunale, alla presenza del campione mondiale di nuoto per i trapiantati Federico Finozzi. A seguire, la premiazione.
- 8 maggio, ore 9.00 : convengo scientifico nell’auditorium dell’Istituto Alberghiero sul tema “Trapianto e sport...un binomio salutare”.
ore 18.00 : in piazza Roma, stand con proiezioni di filmati, distribuzione di materiale informativo e gadget.
- 9 maggio, ore 18.00 : in piazza Roma, stand con proiezioni di filmati, distribuzione di materiale informativo e gadget.
- 10 maggio, ore 9.00 : chiusura delle iniziative con una manifestazione di mountain bike cross, in un percorso cittadino di circa 3 km da ripetere più volte, nel quartiere antico.

Pietro Rossi

Successo della manifestazione “Scuola in Musica” a Sant’Arpino.


Sant’Arpino. Sul palcoscenico del Cinema Lendi a Sant’Arpino, tra le attività promosse dall’Assessorato Regionale della Campania con il progetto Scuole Aperte, si è tenuta la manifestazione “Scuola in Musica” che ha visto esibirsi in concerto i maestri delle orchestre “I Solisti di Napoli” e “Chamber Orchestra di Kiev”,per un’ intensissima ora. La coordinatrice provinciale Santina Dell’Aversana, tra le altre scuole presenti, ha ringraziato anche la rappresentanza del comprensivo di Bellona, composta dai piccoli: Vicenzo Benincasa, Sonia Canino, Martina Crescione, Martina Fusco, Elvira Martino, Manuel Merino, Leandro Mollo Aurora Perone, Ada Pezzulo, Kevin Castellone, Giovanna Della Medaglia, Rossana Falco, Carmen Fusco, Marianna Mauro, Irene Pilla, Gianluca Turrisi, Valentina Valeriani, Marialuisa e R. Pio Di Giacomo, Angela Murano, Stefania Tascione, Leonardo Di Lillo, Antonio Apisa, Antonio Iorio, Fabio Mone, Mario Crescione, Valentina Roca, Milena Suglia, Giammarco Della Coppa, Giorgia Romano, Martina Prillo, Valentina Messeri, Arianna Mauriello, Claudia Cafaro, Mariagrazia Di Nuzzo e Graziano Raffaele. Una mattinata all’insegna della musica con una lezione – concerto tenuta dal m° Susanna Pascetti, attualmente docente della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e Direttore Musicale dell’Orchestra da camera “I Solisti di Napoli” creata dall’Associazione Napoli Capitale Europea della Musica. Un magico concerto che ha spaziato dalla musica popolare a famose colonne sonore fino ad arrivare al mondo disneyano, offrendo ai piccoli spettatori un excursus completo di generi e stili, educandoli ad un modo gioioso alla cultura del linguaggio della musica. Insomma, un modo diverso di fare scuola per favorire l’apprendimento e far sviluppare non solo le competenze artistiche ma anche tecniche e matematiche degli alunni, come più volte ha sottolineato l’assessore Corrado Gabriele. I piccoli alunni della scuola primaria del comprensivo bellonese sono stati accompagnati dalle docenti Maria Papale, Elena Aiezza, Antonella Marra e dalla coordinatrice Anna Aurilio.

Pietro Rossi

29 aprile 2009

IL BARITONO FRANCESCO LANDOLFI IN SCENA AL TEATRO “COMUNALE” DI BOLOGNA.


ALVIGNANO - Dopo la partecipazione televisiva a “7 Giorni” di Domenica In condotta da Pippo Baudo e le affermazioni ai Concorsi di lirica Europei di Como (As.Li.Co) e Spoleto, altro impegno di spessore per il baritono Francesco Landolfi sarà il “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, in cartellone al Teatro “Comunale” di Bologna. L’artista alvignanese si cimenterà, infatti, nel ruolo di “Marullo” in uno dei capolavori più importanti del compositore italiano, autore di melodrammi che fanno parte del repertorio operistico dei teatri di tutto il mondo. L’opera è stata allestita per la stagione 2008-2009 dall’Ente Lirico felsineo. A dirigere l’orchestra sarà la bacchetta del noto direttore fiorentino Bruno Bartoletti, mentre il Coro dello “Stabile” bolognese sarà diretto dal maestro Paolo Vero. Francesco Landolfi sarà sul palcoscenico a partire da mercoledì 29 aprile fino al 9 maggio.


Pietro Rossi

IV EDIZIONE DI PRIMAVERARTE A SAN POTITO SANNITCO.


San Potito Sannitico. Nonostante la primavera pare proprio non voler arrivare, la piccola cittadina di San Potito Sannitico sfiderà la sorte e vivrà domenica 3 maggio 2009 la quarta edizione di PrimaverArte, organizzata dalla Pro Loco e dell’Amministrazione Comunale.
Il programma della giornata è un susseguirsi di eventi: in mattinata Piazza della Vittoria sarà pacificamente invasa dal mercatino dei fiori mentre nei vicoli del centro storico si svolgerà un’estemporanea di pittura. Sempre in Piazza della Vittoria alle ore 12 ci sarà una conferenza stampa ove verranno illustrati i numerosi progetti e gli eventi in programma a San Potito per i prossimi mesi. Nel tardo pomeriggio, alle ore 19.30, nello splendido scenario di Palazzo Pietrosimone, verrà presentato il libro “Zio, papà, zizio” di Corrado Taranto ed infine, al calar della notte, dopo le 21, verrà ripercorsa l’antica tradizione cittadina del gran falò di Santa Croce nella piazzetta antistante la Chiesa di Santa Caterina, dove con canti, musiche e balli popolari propiziatori si darà, si spera, l’arrivederci a questo piovoso inverno e, come si faceva tanti anni fa, si darà inizio alla bella stagione.


Pietro Rossi

Secondo Palumbo oscurare i Social Network è un atto illiberale.


Caserta. Alcuni social network hanno sostituito e velocizzato le operazioni che fino a qualche tempo fa erano svolte attraverso telefono ed email. Si sa, un nuovo mezzo di comunicazione non sostituisce quelli che c'erano prima, ma contribuisce ad avvicinare persone e velocizzare operazioni, pertanto oscurarlo diventa un atto oscurantista ed illiberale. Nella stessa maniera in cui l'indirizzo mail è diventato requisito imprescindibile del nostro vivere civile, presto anche i social network potrebbero risultare indispensabili. La riprova di quanto affermo l'hanno fornita Barack Obama e Sarah Palin, le cui campagne elettorali, al pari di quelle attualmente in corso in Italia sono state giocate anche attraverso questi strumenti. E' ovvio dunque che il problema non è il mezzo in quanto tale, ma l'utilizzo che ne viene fatto. Dal mio punto di vista auspico una regolamentazione, ma bacchetto fortemente la censura che ultimamente viene operata ai danni degli impiegati delle aziende. Facebook e gli altri social network, possono sostituire quella stessa pausa fisiologica che in molte delle aziende nelle quali si censura non viene contemplata. Più che le politiche adottate dalla Nationale Suisse e da alcune aziende del casertano che hanno oscurato il sito di Facebook, rendendolo di fatto inaccessibile ed aumentando le ore di permessi richiesti dai dipendenti, mi preme citare la ricerca svolta dall'Università di Melbourne (Australia) secondo la quale le persone che usano Internet al lavoro per motivi personali, sarebbero più produttive del 9% rispetto alle altre. Secondo quanto afferma il ricercatore Brent Coker, del dipartimento di management e marketing, «Le persone devono avere piccole distrazioni per rinfrescare la propria concentrazione». Coker sostiene infatti che un veloce giro su Internet, consente alla mente di riposarsi, portando ad una concentrazione superiore nella giornata e migliorando la produttività. Per amor di verità va però ricordato che i soggetti studiati a Melbourne potevano usare Internet per scopi personali, per non più del 20% del tempo passato in ufficio.


Ferdinando Palumbo
Vice Segretario Provinciale Ugl Caserta

Ultimi aggiornamenti del World Ranking Master 2009.


Napoli. I turni di qualificazione di mercoledì sono terminati alle ore 18. Le qualificazioni si giocano fino a venerdì e i primi 8 delle due classifiche maschili e femminili, sabato, andranno a scontrarsi in un tabellone-tennis (1 Vs 8, 2 Vs 7, 3 Vs 6, 4 Vs 5) che alla fine decreterà il campione mondiale per la categoria uomo e donna. Come nei pronostici molto alte le medie.
In testa alla classifica maschile c’è il finlandese Osku Palermaa che ha abbattuto 1861 birilli con una media di 232,63. Segue Basel Al Anzi del Kuwait con 1826 birilli e 228, 25 di media, e, terzo l’inglese Dominic Barret con 1825 birilli e 228,13 di media. Di seguito dal quarto all’ottavo posto in classifica generale ci sono: Lucas Legnani (Argentina), Zulmazran Zulkifli (Malesia), Mark Buffa (Canada), Hussain Al-Suwadi (Arabia Saudita) e Robert Andersson (Svezia). L’italiano di Benevento Massimo Pirozzi nella classifica generale è al 15° posto con 1703 birilli e una media a 212,88. In testa alla classifica femminile c’è la tedesca Tina Hulsch che ha abbattuto 1674 birilli e raggiunto una media di 209,25. Seconda è la svedese Nina Flack, 1650 birilli e 206,25 di media, terza l’olandese Ghislaine Van der Toi con 1623 birilli e 202,88 di media. Di seguito dal quarto all’ottavo posto: Shain Zulkifli (Malesia), Anne Lorraine Gales (Danimarca), Wendy Kok (Olanda), Karen Marcano (Venezuela), Siti Safiyah Amirah (Malesia). L’italiana di Torino Alessandra Morra nella classifica generale è ventesima con una media di 183,38. Domani (GIOVEDi) altre prove di qualificazioni sempre sulla distanza delle 8 partite.


Mario Ricciardi

A PIANA DI MONTE VERNA CHITARRA FESTIVAL 2009.




Programma
Chitarra Festival 2009


DOMENICA 03 – 05 – 2009 ore 19.00
Chiesa Eremo di S. Maria a Marciano via nazionale Piana di Monte Verna

“ CONCERTO DI PRIMAVERA”

Giovani promesse chitarristiche


DOMENICA
10 – 05 – 2009 ore 18. 00 presso la sala teatro – locali sottostanti Piazza 21 Maggio

“RASSEGNA CHITARRISTICA DI GIOVANI ESECUTORI”



DOMENICA 17 – 05 – 2009 ore 19.00
Chiesa Eremo di S. Maria a Marciano via nazionale Piana di Monte Verna

CONCERTO DEL DUO CHITARRISTICO:
- MAURO TAMBURRINI
- ALFREDO RUGGIERO



SABATO 23 – 05 – 2009 ore 21.00
Chiesa Eremo di S. Maria a Marciano via nazionale Piana di Monte Verna


CONCERTO DEL DUO CHITARRISTICO: GI.GA.

- ANGELO GILLO
- FRANCESCA GALVAGNO
SABATO 30 – 05 – 2009 ore 21.00
Chiesa Eremo di S. Maria a Marciano via nazionale Piana di Monte Verna

CONCERTO DEL CHITARRISTA

“ ANTONIO MASCOLO”
Vincitore di diversi concorsi nazionali ed internazionali
Nel 2002 viene premiato come miglior diplomato dell’anno

ALTE LE MEDIE DI GIOCO DEI 50 BOWLERS PIU’ FORTI DEL MONDO.


Napoli. I Mondiali Master di Bowling di Napoli stanno offrendo ai palati fini di questo sport uno spettacolo che, a detta degli esperti sbarcati nella nostra città, è uno dei migliori degli ultimi tempi. Alte, infatti, le medie dei 50 bowlers più forti del mondo che, ieri, nelle 8 partite Long Oil hanno superato i 210 con asiatici, americani ed europei che si superavano ad ogni games.
Di peso le prove, tra gli uomini, del venezuelano Hernandez, del canadese Buffa, del giocatore di Hong Kong Wu Siu Hong, dell’inglese Moor, del finlandese Palermaa, e tra le donne, della giocatrice del Guatemala Sofia Granda, della malesiana Aziela e della francese Planchard. Buone le prove degli italiani Massimo Pirozzi e Alessandra Morra. Il World Ranking Master, per la prima volta in Italia, vede, nella struttura del Centro Bowling Oltremare di Fuorigrotta, la partecipazione di atleti provenienti da 27 paesi del mondo. 50 gli atleti, selezionati tra circa 25.000 partecipanti al Tour Mondiale, che è suddiviso in 3 aree geografiche: America, Europa ed Asia. E Napoli si è aggiudicata quest’anno la tappa finale di questo Mondiale che decreterà sabato 2 maggio il campione maschile e femminile 2008. Nato nel 1999, su iniziativa della Federazione Mondiale di Bowling (WTBA), il Tour Mondiale ha dal 2001 istituito una Finale per determinare il migliore giocatore, maschile e femminile, della stagione. Nelle otto precedenti edizioni solo in due occasioni la WTBA ha scelto l’Europa come sede di gioco, Aalborg e Mosca. L’unica partecipazione di un rappresentante italiano risale a Mosca 2004 e in quell’occasione è stato il romano Amedeo Spada a qualificarsi ottenendo il 14° posto finale dopo aver disputato i tre blocchi di partite di qualificazione a 203 di media. Oggi, quarta giornata di gara, s’inizia con i 25 uomini che dalle ore 9 giocheranno 8 games in Short Oil, e dopo la preparazione delle piste con opportune oleature scenderanno in pista alle 14 circa le 25 donne più forti del mondo.
I paesi rappresentati nell’edizione 2009 sono:
Argentina, Austria, Canada, Colombia, Danimarca, Emirati Arabi, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Guatemala, Hong Kong, Korea, Kuwait, Indonesia, Inghilterra, Italia, Malesia, Norvegia, Olanda, Panama, Portorico, Qatar, Repubblica Dominicana, Svezia, USA, Venezuela.


Mario Ricciardi

Caligola nominò senatore il suo cavallo….


Alife. L’imperatore romano Caligola, dal 37 d.c. al 41 d.c.,era solito decidere tutto secondo il suo modo di vedere la vita molto personale e nei primi anni del suo regno sanguinario si fece apprezzare soprattutto dal popolo e dalla casta militare, perché mantenne aperti gratuitamente i bordelli della città e dell'impero. Dopo un po’ i senatori stanchi del suo comportamento dissoluto, anche durante le sedute del Senato, tramarono una congiura per ucciderlo. Nel frattempo, Caligola, venuto a conoscenza della congiura ai suoi danni, nominò senatore il suo cavallo preferito, fece erigere un tempio e si fece proclamare Dio. Nell'ultimo anno della sua vita il Dio Caligola si dedicò solamente al sesso più sfrenato e perciò i senatori decisero, il 24 Gennaio del 41 d.c., di ucciderlo. Le analogie con qualche personaggio della politica attuale si possono trovare facilmente, sia nel modo di agire che nel modo di autodefinirsi, basti pensare all’arroganza delle sue decisioni, fuori da ogni regola istituzionale, e al suo definirsi un unto dal Signore o il Signore stesso. In questi giorni c’è un ennesima discussione sulle candidature femminili alle elezioni europee, che la stessa moglie ha definito “ciarpame senza pudore in nome del potere”, di ragazze note solo per i passaggi televisivi in programmi di audience ma non di tipo culturale o politico. Si parla di concorrenti del “Grande Fratello”, letteronze, troniste, annunciatrici. Dopo le polemiche alcuni nomi spariranno ma siamo abituati a vedere, come candidati, commercialisti, avvocati, personaggi dello spettacolo e dello sport legati in modo personale al grande capo che pensa di amministrare la cosa pubblica come una sua azienda, dove lui è il padrone e fa tutto quello che vuole. Non meravigliamoci, quindi: se Caligola nominò un cavallo senatore ogni sorta di animale può essere scelto.


Prof. Giacomo Venditti

Sulla vicenda dei Corsi del Patto Formativo Locale “Ruralia” interviene il responsabile del soggetto promotore.


Piedimonte Matese. In riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa, circa il presunto “blitz” degli uomini della Guardia di Finanza, è intervenuto il Prof. Marco Fusco (nella foto), in qualità di responsabile del soggetto promotore, che si congratula per i controlli effettuati. Corre l’obbligo precisare, ha precisato il Prof. Fusco, che la stessa Regione Campania assicura controlli ferrei sulla regolarità dei corsi di formazione, per evitare che si possano ripetere casi di malaffare e di manifesta irregolarità nella conduzione di attività corsuali finite, purtroppo, anche in tempi relativamente recenti, alla ribalta della cronaca nazionale, regionale e locale. Pertanto si invitano le forze dell’ordine a proseguire in tale direzione, per evitare che si possa di nuovo parlare di “corsi fantasma”. Con la stessa enfasi con la quale è stata annunciata la puntuale e doverosa azione delle Fiamme Gialle, continua Fusco, dovrebbe essere informata l’opinione pubblica circa i risultati ottenuti dai suddetti controlli. I corsisti erano tutti al loro posto, così pure i docenti. Si coglie l’occasione per fare alcune puntualizzazioni che sono indispensabili per una corretta informazione e per rendere un servizio alla verità.
Si è parlato impropriamente di “concorsi”, “posti di lavoro”, in verità si tratta di corsi di formazione professionali, attraverso i quali i discenti acquisiscono una qualifica professionale per possibili sbocchi occupazionali;
Le selezioni sono avvenute nel pieno rispetto di quanto stabilisce il regolamento del FSE e le direttive della Regione Campania;
A presiedere le commissioni giudicatrici, funzionari ESTERNI nominati direttamente dalla Regione Campania;
La presenza e la frequenza dei corsisti alle attività di formazione che si tengono presso l’Istituto dei Salesiani e l’Istituto tecnico commerciale “De Franchis”, è certificata su appositi registri che attestano l’entrata e l’uscita dei partecipanti;
Tutto è stato fatto alla luce del sole, con la massima trasparenza prima, durante e dopo le prove selettive. Basta ricordare che alla segreteria dell’Ente Attuatore giunsero, tra i due corsi attivati, oltre novecento domande.
Si esprime vicinanza e solidarietà agli enti Attuatori, ai corsisti, ai docenti e ai tutor, conclude Marco Fusco, che stanno portando avanti le attività previste dal progetto, con alto senso di responsabilità e nel pieno rispetto delle regole e senza farsi per così dire intimidire da azioni destabilizzanti messe in campo da chi continua ad attingere, in questo territorio, esclusivamente dalla cultura del sospetto. A scanso di equivoci si chiarisce che quest’ultima precisazione non è minimamente rivolta alla Guardia di Finanza, alla quale garantiamo tutta la nostra collaborazione e disponibilità circa informazioni utili inerenti il PFL Ruralia.

Pietro Rossi

Dal sommario del lavoro di Marco Fusco sullo scenario socio-politico del Matese le motivazioni per una nuova questione meridionale?


Piedimonte Matese. Il prossimo 4 Maggio alle ore 18,00,presso l’aula multimediale del Seminario Vescovile di Piedimonte Matese, il Prof. Marco Fusco presenterà uno studio sul Matese che parte dall’analisi della situazione attuale ed arriva al 2019, studio che presto diventerà un libro. Questa sua analisi riguarda le condizioni di vita dei matesini in merito alla situazione economica e socio-culturale con studi che riguardano lo spopolamento, il livello di istruzione, la qualità della governance e altri fattori che determinano la qualità della vita in un territorio. L’area matesina è stata classificata tra i territori della regione Campania con un’economia particolarmente depressa, dove l’agricoltura non è facilmente sviluppabile oltre la produzione per l’autoconsumo familiare e per il mercato interno. Le caratteristiche del territorio, precisa Marco Fusco, specie nei comuni montani, non spingono ad operare investimenti nel settore; gli evidenti e obiettivamente insuperabili limiti geo-fisici non consentono un’agricoltura intensiva e ricca. Eppure, i comuni di quest’area presentano un valore aggiunto( che è un indicatore di ricchezza) più alto della media della provincia. Così come è più alto il tasso di attività. Le cose da fare per i nostri territori sono numerose e impegnative, tra cui: creare una rete di sostegno alla produzione; puntare su nuove tecnologie; ideare nuove occasioni di lavoro, rivalutando le risorse territoriali e quelle umane ( cfr “Libro Bianco” programmazione per lo sviluppo territoriale). Per individuare qualche potenzialità dell’economia matesina, bisogna veramente arrampicarsi sugli specchi. Si può parlare di turismo, dove ci sono attrattive. Tutto il Matese non ha le attrattive capaci di concorrere vittoriosamente con quelle della costiera amalfitana o del Salento o di Cortina. Non possiamo illuderci, continua Fusco, che opportunità offerte dall’esterno come, ad esempio, il Fondo Sociale Europeo riusciranno a fare oggi quei miracoli che ieri non seppe fare la Cassa per il Mezzogiorno. Basta un dato per così dire “dolente”: con la programmazione 2000-2006 il Matese divntato un cimitero delle opere incompiute. Infopoint chiusi e altri realizzati al 50 per cento o rifugi (leggi Castello del Matese) inutilizzabili. C’è bassa incidenza di popolazione giovanile e la più alta della popolazione anziana e i ritirati dal lavoro. Anche sull’indicatore della scolarizzazione quest’area si presenta più svantaggia: infatti, vi è la più bassa incidenza di popolazione laureata e diplomata, e la più alta popolazione poco scolarizzata( cfr progetto SAPA – Regione Campania- Miur- Invalsi- Università degli studi di Napoli, Seconda cattedra di pedagogia Sun Caserta- 2006/2007: rapporto finale). Partire da queste criticità, conclude Fusco, questa è la nostra intenzione. Solo così possiamo parlare di prospettive per uno sviluppo possibile. La situazione delle aree interne sta diventando preoccupante non solo per lo spopolamento endemico ma anche per l’aumento della disoccupazione e soprattutto per l’abbandono dei nostri giovani verso le aree industrializzate del Nord Italia. Quello dello spopolamento è un problema che affligge tutto il Matese. Il progressivo invecchiamento della popolazione insieme al calo delle nascite stanno determinando un calo demografico davvero preoccupante. Numeri che fanno paura, numeri che segnano il destino di un intero territorio. L’esempio più evidente arriva dai dati del censimento che copre un decennio: 1991-2001 Partire da queste criticità: questa è la nostra intenzione. Solo così possiamo parlare di prospettive per uno sviluppo possibile.

Pietro Rossi

L’ARGENTINO LEGNANI , TIFOSO DI LAVEZZI, GRAN FAVORITO INSIEME AL MALESIANO ZULKIFLI E AL FINLANDESE PALERMAA.


Napoli. Il parquet del Bowling Oltremare parla mondiale con in pista, oggi (MERCOLEDI’ 29), dalle 9 alle 13, i migliori 25 giocatori del pianeta che inizieranno a fare sul serio per vincere il titolo mondiale 2008. I favoriti? Tutti. Ma con una marcia in più partono l’argentino Lucas Legnani (grande tifoso di Lavezzi), il malesiano Zulmazran Zulkifli, l’inglese Dominic Barret e il finlandese Osku Palermaa, il forte bimane. Non meno interessante sarà il turno delle donne che gareggiano dalle 14 alle 18. Gli occhi saranno puntati maggiormente sulle giocate della venezuelana Alicia Marcano, della malesiana Shalin Zulkifli e della svizzera Nina Flack.
Il World Ranking Master vede la partecipazione di atleti provenienti da 27 paesi del mondo. 50 atleti, selezionati fra un complessivo di circa 25.000 partecipanti al Tour Mondiale, che è suddiviso in 3 aree geografiche: America, Europa ed Asia. I finalisti saranno composti dai migliori 16 di ciascuna Zona (8 uomini ed 8 donne) e 2 wild card assegnate all’Italia in qualità di paese organizzatore. E gli italiani rispondono ai nomi del beneventano Massimo Pirozzi e della torinese Alessandra Morra che dovranno portare il pesante fardello di difendere i colori del nostro Paese. La determinazione, comunque, è l’arma di Pirozzi che alla domanda di chi fosse il più forte ha risposto: “io faccio il tifo per me stesso”. La classifica di merito, utile alla definizione dei giocatori qualificati, viene redatta assegnando un bonus di punti ad ogni giocatore, in base al piazzamento finale ottenuto in ciascuna delle tappe, della propria zona di competenza, di cui è composto il Tour. In Europa, per la stagione 2008, le tappe ufficiali sono state 18 e Napoli ha ospitato la 16°, nel mese di novembre, con l’Oltremare Championships. Nato nel 1999, su iniziativa della Federazione Mondiale di Bowling (WTBA), il Tour Mondiale ha dal 2001 istituito una Finale per determinare il migliore giocatore, maschile e femminile, della stagione: Nelle 8 precedenti edizioni solo in due occasioni la WTBA ha scelto l’Europa come sede di gioco (Aalborg e Mosca) ed in altrettanti (Lake Wales e Kuwait) un giocatore del paese ospitante è riuscito a conquistare il titolo di campione. Titolo che solo l’americana Diandra Asbaty ha saputo conquistare per due volte. L’unica partecipazione di un rappresentante italiano risale a Mosca 2004: al tempo fu il romano Amedeo Spada a qualificarsi, ottenendo il 14° posto finale, dopo aver disputato i tre blocchi di partite di qualificazione a 203 di media. I paesi rappresentati nell’edizione 2009 sono:
Argentina, Austria, Canada, Colombia, Danimarca, Emirati Arabi, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Guatemala, Hong Kong, Korea, Kuwait, Indonesia, Inghilterra, Italia, Malesia, Norvegia, Olanda, Panama, Portorico, Qatar, Repubblica Dominicana, Svezia, USA, Venezuela.
In molti casi gli atleti partecipanti avranno al seguito delegazioni, in modo speciale quelle della Zona Asiatica, composte da esponenti delle singole federazioni, assistenti, coach, fisioterapisti, giornalisti ed addetti del settore, per un volume complessivo di partecipazione stimato intorno alle 400/500 unità, cui sommare un numero non inferiore alle 3.500 unità di appassionati e non che assieperanno le tribune del Centro Bowling Oltremare per seguire le qualificazioni e le finali.


Mario Ricciardi

28 aprile 2009

FATTURE PAZZE DEL METANO A VALLE AGRICOLA.


Valle Agricola. Anche a Valle Agricola si sta’ verificando una situazione alquanto strana, per tutti gli utenti allacciati alla rete cittadina del metano, gestita dalla CPL CONCORDIA di Concordia sulla Secchia (Modena). Le fatture riferite al periodo Gennaio/Marzo,sono per la maggior parte dei cittadini delle vere “batoste”e in questo periodo dove le famiglie devono stringere la cinghia per arrivare a fine mese, sono dei veri salassi per le tasche dei cittadini. A denunciare il fatto è stato l’Assessore Comunale Lorenzo Pezzullo che ha scritto una lettera per chiedere chiarimenti in merito alla CPL CONCORDIA. Ho constatato personalmente e posso affermare che ci sono famiglie, ha dichiarato l’Assessore Pezzullo, che devono pagare cifre superiori ai 600-700 Euro e la maggior parte degli utenti con cifre che variano dai 100 ai 250 Euro. Ad alcuni di questi utenti, che si sono recati, o che hanno telefonato presso la sede zonale della CPL Concordia di Piedimonte Matese, gli è stato risposto e spiegato, che queste fatture sono una sorte di conguaglio, poiché sono stati conteggiati tutti quei consumi che non sono stati riportati nelle fatture precedenti ( di certo non per colpa degli utenti). Personalmente, continua Pezzullo, resto alquanto titubante per le risposte e le spiegazioni rese dagli addetti della società, comunque resta, per molte famiglie una situazione davvero incresciosa, ( specialmente in questo periodo di crisi nera per tutti), per il solo diritto di farsi una doccia calda o di cucinarsi un piatto caldo stanno ricevendo una bella “mazzata” . L’unica nota positiva dal gestore, è che gli utenti possono ottenere la rateizzazione delle somme esorbitanti ricevute. Per tutto quello che si è verificato in questo periodo, l’Amministrazione e i cittadini della comunità di Valle Agricola hanno chiesto, ai responsabili della CPL Concordia, gestore della rete cittadina, spiegazioni in merito, anche per poter trovare insieme soluzioni idonee per i cittadini e per la Società che gestisce il servizio, per problemi che si possano presentare in futuro.

Pietro Rossi

World Ranking Master Finals – 27 Aprile / 03 Maggio 2009.


Napoli. Oggi dopo i “tiri di prova” di lunedì, ha inizio la vera sfida del Mondiale di Bowling, in scena al Centro Bowling Oltremare di Fuorigrotta.
Con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, per la prima volta in Italia, la nostra città ospita la 9° edizione della Finale Mondiale del Master di Bowling, atto conclusivo della stagione agonistica 2008, del Tour Mondiale. Il World Ranking Master vede la partecipazione di atleti provenienti da 27 paesi del mondo. 50 atleti, selezionati fra un complessivo di circa 25.000 partecipanti al Tour Mondiale, che è suddiviso in 3 aree geografiche: America, Europa ed Asia. I finalisti saranno composti dai migliori 16 di ciascuna Zona (8 uomini ed 8 donne) e 2 wild card assegnate all’Italia in qualità di paese organizzatore. La classifica di merito, utile alla definizione dei giocatori qualificati, viene redatta assegnando un bonus di punti ad ogni giocatore, in base al piazzamento finale ottenuto in ciascuna delle tappe, della propria zona di competenza, di cui è composto il Tour. In Europa, per la stagione 2008, le tappe ufficiali sono state 18 e Napoli ha ospitato la 16°, nel mese di novembre, con l’Oltremare Championships.
Nato nel 1999, su iniziativa della Federazione Mondiale di Bowling (WTBA), il Tour Mondiale ha dal 2001 istituito una Finale per determinare il migliore giocatore, maschile e femminile, della stagione: Nelle 8 precedenti edizioni solo in due occasioni la WTBA ha scelto l’Europa come sede di gioco (Aalborg e Mosca) ed in altrettanti (Lake Wales e Kuwait) un giocatore del paese ospitante è riuscito a conquistare il titolo di campione. Titolo che solo l’americana Diandra Asbaty ha saputo conquistare per due volte. L’unica partecipazione di un rappresentante italiano risale a Mosca 2004: al tempo fu il romano Amedeo Spada a qualificarsi, ottenendo il 14° posto finale, dopo aver disputato i tre blocchi di partite di qualificazione a 203 di media. I paesi rappresentati nell’edizione 2009 sono: Argentina, Austria, Canada, Colombia, Danimarca, Emirati Arabi, Filippine, Finlandia, Francia, Germania, Guatemala, Hong Kong, Korea, Kuwait, Indonesia, Inghilterra, Italia, Malesia, Norvegia, Olanda, Panama, Portorico, Qatar, Repubblica Dominicana, Svezia, USA, Venezuela. In molti casi gli atleti partecipanti avranno al seguito delegazioni, in modo speciale quelle della Zona Asiatica, composte da esponenti delle singole federazioni, assistenti, coach, fisioterapisti, giornalisti ed addetti del settore, per un volume complessivo di partecipazione stimato intorno alle 400/500 unità, cui sommare un numero non inferiore alle 3.500 unità di appassionati e non che assieperanno le tribune del Centro Bowling Oltremare per seguire le qualificazioni e le finali. Fra i membri del Presidium si annovera la presenza di: Kevin Dornberger – Presidente della WTBA Valgeir Gudbjartsson – Rappresentante dell’ETBF Alessandro Sattanino – Presidente FISB
Tutte le informazioni relative all’Evento sono riportate sul sito ufficiale http://www.wrmnapoli2009.it/ ed aggiornate in tempo reale.


Mario Ricciardi

SUCCESSO DELLA XII FESTA DI PRIMAVERA A PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. Si è svolta con successo il Località S.Pasquale (nella foto) la XII edizione della Festa della Primavera organizzata dalla Pro Loco “Vallata” di Piedimonte Matese. L’iniziativa svoltasi all’insegna dell’amicizia e dello stare insieme, è stata anche un’occasione per il tesseramento dei nuovi iscritti che si aggiungono ai quasi 150 che può vantare l’Associazione Pro Loco, tra le più numerose e attive della provincia di Caserta. Dopo la celebrazione della Santa Messa, nel santuario di S. Maria Occorrevole, c’è stato un momento conviviale a cui hanno preso parte oltre ai soci, un gruppo di periti agrari classe 1959/60 e il sindaco Vincenzo Cappello, che assieme a Domenico Di Baia, presidente dei Collegio dei Periti Agrari di Caserta, ha premiato Mister, Lady e Miss Primavera, rispettivamente nelle persone di Carmine Cinotti, Iolanda Boggia e Maria Giovanna Catarcio. Solo pochi giorni fa vi è stato un rimpasto delle cariche nell’associazione, che ha visto il socio fondatore Vincenzo Menditto sostituire alla presidenza l’instancabile Ferdinando Fatone. Per le deleghe assegnate c’è da segnalare Elena Settembrini che si occuperà dei rapporti con gli enti; Fernando Catarcio ( già assessore comunale), a cui è affidata la direzione artistica; Fatone, si occuperà del patrimonio; Giuseppe Di Baia si dedicherà alle risorse giovanili; Luigi Marra, sarà il tesoriere; mentre Anna Colucci è la vicepresidente. Le nuove cariche saranno linfa vitale per continuare a perseguire l’obiettivo di ridonare splendore alle antiche tradizione, anche con l’appoggio dell’amministrazione comunale di Piedimonte e supportando le attività delle altre associazioni cittadine.

Pietro Rossi

Mons. Nogaro accoglie la delegazione degli operai rimasti senza lavoro nel completamento del Policlinico dell’Universita’ casertana.


Caserta. Accolgo nuovamente, come Padre della nostra comunità, la delegazione degli operai rimasti senza lavoro nel completamento del Policlinico dell’Universita’ casertana. Rinnovo
il mio incondizionato sostegno e la mia personale solidarietà già rivolti loro nell’incontro avvenuto nella Biblioteca del Seminario vescovile nel convegno sulla SUN. Faccio mie,
ancora una volta, come allora, con grido di paterno dolore, le invocazioni delle organizzazioni sindacali e degli operai interessati per la loro riassunzione affinché siano garantiti posti di lavoro che interessano non solo 120 singole persone ma, soprattutto, altrettante famiglie che hanno bisogno estremo di guardare alla speranza di un loro minimo benessere e che ridia loro progetto di vita e fiducia, specie in un periodo di crisi cosi’ acuta. Ho fiducia incondizionata che l’ing . Pagano - insieme ai soggetti sindacali, istituzionali ed universitari coinvolti - sappiano mettere in campo, subito, ogni proficua iniziativa atta a salvaguardare tutti i posti di lavoro interessati, con le congiunte protezioni salariali in vista di una auspicabile ed immediata ripresa dei lavori, cosi’ da far uscire da un incubo e dalla disperazione tanti bravi professionisti. Cosi operando
si faciliterà la realizzazione di un’opera - quale è il policlinico universitario - fondamentale sia per corrispondere alla salute dei cittadini che per qualificare e rendere completa la Facoltà di Chirurgia e Medicina e l’intero ateneo casertano.



+Raffaele Nogaro


Fonte:comunicato stampa

ESCURSIONE DEL CAI PIEDIMONTE MATESE A S.MARIA AI MONTI.


Piedimonte Matese. Il CAI di Piedimonte Matese organizza per il 2 maggio un’escursione intersociale con il CAI di Castellammare di Stabia, a S.Maria ai Monti (m.1039) da Campidoglio (Scala) per la Punta delle Castagne. L’appuntamento è alle ORE 09,00 a SCALA in P.ZZA MUNICIPIO, la PARTENZA da Campidoglio ORE 09,15, la durata dell’escursione è di Ore 2 e mezza circa di cammino fino alla cima del “Castello” e ore 1 e mezza circa in discesa fino a Campidoglio. L’equipaggiamento necessario: Scarponcini da escursionismo, abbigliamento escursionistico “a strati”, mantellina antipioggia, cappello, guanti, pranzo a sacco ed acqua, torcia elettrica o lampada frontale. Gli organizzatori segnalano il percorso a tratti ripido e molto esposto, si richiedono assenza di vertigini e passo sicuro – possibilità di abbreviare il percorso, in caso di tempo avverso, nei pressi del castello con un raccordo al sentiero di discesa. L’itinerario si snoda da Campidoglio (m. 470), frazione di Scala, si percorre l’agevole sentiero 57 verso Punta Aglio e la testata del Vallone delle Ferriere, nei pressi della località denominata “Pellagra” si svolta bruscamente a destra. Sul sentiero 01, dapprima molto ripido e stretto ma poi più regolare, si giunge alla Punta delle Castagne (m. 750 circa). Si svolta ora a sinistra e continuando a salire attraverso i ruderi di un castello si entra in uno stupendo anfiteatro di roccia su un sentiero di cresta non privo di difficoltà specie se bagnato. Giunti su una cengia molto esposta (alcuni corrimano in ferro malandati) con un panorama mozzafiato, la si percorre brevemente per salire infine sulla destra alla località denominata “il Castello” (m. 1005). Traversando un pianoro in leggera ascesa si incontra infine il sentierino 51B che conduce in breve alla località di S.Maria ai Monti (m. 1039). Al ritorno per sentiero (51) facile ma a tratti ripido e con lunghe scalinate si ritorna sul sentiero 57 e quindi al punto di partenza.

Pietro Rossi

L'Istituto Comprensivo di Alife partecipa alla III edizione del Concorso "ARTETECA".


Alife. L'Istituto Comprensivo di Alife partecipa al concorso "ARTETECA" - III^ Edizione organizzato dall' U.N.P.L.I - Caserta (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia Comitato Provinciale di Caserta). Alla 3^ edizione di ARTETECA, concorso di Arte, Artigianato, Tradizioni, Mestierie Folklore l' ICA di Alife partecipa con un progetto realizzato dalle Classi Quinte della sezione Scuola Primaria denominato : “ Il passato racconta…” . Il Progetto, realizzato nell'ambito delle attività didattiche-formative, ha come finalità il guidare gli alunni alla scoperta del patrimonio culturale del territorio di appartenenza, attraverso l’arte, le tradizioni, le usanze, i prodotti tipici. Gli alunni rivivono momenti del passato riproducendo lo svolgimentodi una giornata tipica del periodo con le stesse attività svolte dai loro antenati. In particolare, utilizzando anche abiti tipici dell'epoca, sono state riprodotte le giornate dei “cannavinari" (gli Ortolani) impegnati a vendere i prodotti tipici della fertile piana alifana, cipolle, pomodori ecc., anche nei mercati dei comuni viciniori dove si recavano partendo a notte fonda sui loro “traini” ( carretti) trainati da asini o cavalli; del le “masseriare” (donne delle case di campagna) alle prese con i prodotti delle loro attività, uova, polli ruspanti, olio, vino , ortaggi e verdure secche; degli artigiani impegnati a realizzare manufatti in legno, ferro battuto, terracotta, cesti intrecciati con i “ vinci” (vimini); delle “lavandaie” che un tempo erano solite fare il bucato presso i lavatoi posti lungo i ruscelli, di cui è ricco il territorio alifano, ed in particolare presso il Torrente Torano, dove attingevano acqua potabile con i “secini” (anfore di terracotta); delle "ricamatrici" abilmente inpegnate nel ricamo, nei lavori ai ferri e all’uncinetto. Insieme alle attività lavorative riprodotto anche il divertimento più usuale , cioè il ballo! Quindi, in tipico costume locale, quadriglia ballata al suono dell'organetto. Fa da sfondo allo scenariola cinta muraria che circonda Alife, realizza in opus incertum del III sec. a. C., con in vista Porta Piedimonte, una delle quattro porte poste in corrispondenza dei due assi principali, il Decumano Massimo (da Porta Roma a Porta Napoli) ed il Cardine ( da Porta Fiume a porta Piedimonte). Tutte le attività svolte, foto e filmati sono state raccolte e sono disponibili in CD ROM. Il progetto è stato realizzato e presentato su richiesta e positiva collaborazione del dinamico Presidente della Pro Loco di Alife, avv. Camillo Santagata. Sono 18 complessivamente le Scuole della Provincia di Caserta partecipanti al concorso che si svolgerà dal 2 al 10 maggio 2009 presso il Teatro Lendi di Sant’Arpino in occasione della XI^ Edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola "PulciNellaMente".

Pietro Rossi

E’ Luigi Ferritto il Re della San Casto Bike: sua per la terza volta.


Domenica 26 Aprile ’09 si è svolta a Sora (FR) la Sesta edizione della San Casto Bike Memorial Sirio Corona, gara XC di Mountain Bike. L’ottima Organizzazione è stata diretta dall’ A.S.D. Canicolarte guidata da Franco Verri, Patrizio Pandozzi e Massimo Pisani che, come ogni anno, hanno allestito non solo un ottimo percorso ma anche vari spettacoli collaterali all’evento.
Il tracciato di gara era costituito da un anello di circa 6 Km, da ripetere 7 volte, che si snodava tra il borgo di San Rocco, con caratteristici passaggi tra gli stretti vicoli, la dura salita che portava fino in località Forca e la velocissima e tecnica discesa che giungeva fino in Corso Volsci, luogo dove era posto l’arrivo. Centotrenta gli atleti al via, provenienti dal Lazio, dall’Abruzzo e dalla Campania, tra i quali figuravano molti nomi titolati come i campioni italiani di ciclocross Angelo Mirtelli e Stefano Capponi, entrambi portacolori del Team capitolino Pro Bike, e il campano Luigi Ferritto del Team FRW Giannini Bike’s, già vincitore della manifestazione nel 2005 e nel 2007.
Alle ore 10.30 è stato dato il via della gara e subito Mirtelli, Capponi e Ferritto hanno preso il largo rispetto al resto del gruppo, transitando insieme al passaggio del primo giro poi, però, sulla salita posta in località Forca, Mirtelli e Ferritto hanno aumentato il ritmo e sono rimasti da soli al comando della gara. I restanti giri si sono susseguiti sempre con Mirtelli che guadagnava in discesa qualche secondo e Ferritto che in salita si riportava sulla ruota dell’avversario. Questo è continuato fino all’ultima tornata, quando Luigi Ferritto ha rotto gli indugi e, nel punto più arduo della salita, si è involato da solo verso la conquista assoluta della sua terza San Casto Bike. Angelo Mirtelli è giunto sul traguardo a circa un minuto dal vincitore mentre terzo è transitato sul traguardo Giovanni Pensiero (Formia Mountain Bike Club) che è riuscito a sopravanzare nel finale Stefano Capponi, giunto quarto, e l’abruzzese Antonio Carfagnini (Team MTB Scanno).
Ottime e ricchissime le premiazioni che hanno soddisfatto tutti i partecipanti e molto succulento il pasta party finale.

Fonte:comunicato stampa

27 aprile 2009

CONVEGNO SULLA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLA LINGUA NAPOLETANA.


Caserta. Domani Lunedì 18 maggio alle ore 18,30 presso l’Auditorium Provinciale di Via Ceccano a Caserta, l’Associazione Mondoconsumatori, Amici di Totò e l’Organizzazione Eventi Mimì Palmiero hanno organizzato un Convegno sulla tutela e la valorizzazione della lingua napoletana dal tema “ Il dialetto napoletano è ufficialmente lingua." , Relatore sarà Sergio Zazzera. Parteciperà all’incontro patrocinato dalla Regione Campania e dalla Provincia di Caserta l’on. Sandra Lonardo Mastella, Presidente del consiglio della Regione Campania, modererà la giornalista Marinella Carotenuto . Nell’occasione sarà presentato libro e CD Editore Mediane: “O Sole Mio!” di Mimi’ Palmiero Napoli, tradizioni, usi,costumi, leggende, modi di dire, immagini gastronomia, teatro, cinema, e CD di canzoni napoletane Scritto in Italiano e in inglese. Distribuito in Europa,America,Cina e Giappone.

Fonte: comunicato stampa

I maestri del lavoro incontrano il questore di Caserta Guido Longo.


CASERTA - Il Questore di Caserta Guido Longo ha ricevuto un gruppo dei Maestri del Lavoro d’Italia impegnati nel progetto Scuola-lavoro. Attività prevista nella legge istitutiva del riconoscimento 143/92. Il provvedimento rilascia dietro un’accurata istruttoria, il brevetto a persone che hanno superato i 50 anni e che si sono distinti nel campo lavorativo per avere addestrato giovani e aver effettuato innovazioni tecnologiche per la crescita della propria azienda. La delegazione era composta da Carlo Iacone proveniente dal settore bancario, Donato Pasquariello ex direttore della 3M Italia, Errico Russi decano casertano dei maestri del lavoro e da Vincenzo Rasile. E’ solo da qualche anno che questa attività viene attuata in provincia di Caserta grazie ad una squadra che sta collaborano con il mondo della scuola. A differenza di altre Regioni d’Italia, dove le materie in cui i maestri sono impegnati riguardano l’avviamento al lavoro e la sicurezza sul lavoro, in Campania, forte di un accordo messo a punto con il dirigente regionale scolastico Alberto Bottino, i maestri propongono anche conversazioni sulla legalità. Ed in questo settore che la questura di Caserta ha spesso collaborato mettendo a disposizioni i propri funzionari. L’incontro con il nuovo questore, quindi, è servito a risaldare un collaudato rapporto ed il dott. Guido Longo, nell’apprezzare l’impegno dei Maestri del lavoro, ha dichiarato di essere disposto in prima persona ad intervenire al fianco degli insigniti nelle scuole, incontrando gli studenti. Dopo la giornata della legalità messa a punto nell’istituto comprensivo Ruggiero con la preside Adele Vario, il prossimo appuntamento, organizzato dalla Federazione Maestri del Lavoro d’Italia dal dirigente scolastico Carmine Aurilio e dalla professoressa Mari Teresa Manganiello, è previsto per il 18 maggio alle ore 9,30 presso l’ITC Terra di Lavoro dove interverrà il procuratore della repubblica Dott. Corrado Lembo. Il maestro del lavoro Mauro Nemesio Rossi, componente la commissione nazionale Scuola Lavoro, introdurrà il tema “lex ed jus in una libra di carne”, una speculazione sul diritto tratto dal “Mercante di Venezia” di William Sheakspeare.

10° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA CRISTIANA.




Thiene. L’Associazione San Massimiliano Maria Kolbe di Schio dell’emittente radiofonica RADIO KOLBE SAT, presenta la decima edizione del Festival Internazionale di Musica Cristianail Mondo Canta Maria” che si svolgerà Giovedì 30 aprile 2009 alle ore 20,30 presso lo splendido scenario del Teatro Comunale di Thiene (VI). La manifestazione, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Thiene, è la tradizionale tappa di apertura dell’atteso Tour 2009 che comprenderà nel corso dell’estate altri concerti in varie località italiane. Al Festival in questi anni, sono intervenuti artisti cristiani provenienti dall’Italia e da vari Paesi del continente, che hanno saputo trasmettere oltre che la loro proposta musicale, anche un messaggio di fede e di speranza in loro maturata. Per questa prima tappa di apertura del Tour 2009 ospiteremo sul palco del Teatro Comunale di Thiene i seguenti artisti. Da Padova conosceremo Don Carlo Cavallin molto conosciuto e originario della zona che ha condiviso la sua vocazione religiosa offrendo il talento musicale a servizio dell’evangelizzazione. Ha pubblicato in questi anni alcuni CD, l’ultimo “Nel canto di Te” nel 2008 con le edizioni San Paolo. Roberto Bignoli cantautore milanese tra i più conosciuti artisti della christian musica in Italia e nel mondo. Nel 2007 ha ricevuto in america l’Oscar Unity Hawards come miglior brano internazionale. Molti anni di apostolato nel mondo nell’intento di portare un messaggio di fede e di speranza soprattutto tra i giovani. Ha all’attivo molti CD e varie partecipazioni a compilation internazionali. Ha partecipato a tournèe in America latina, Canada, Polonia. Da Bergamo presenzierà Tiziana Manenti, Cantante interprete e autrice. Apprezzata e conosciuta anche nel campo della musica secolare con partecipazioni anche nelle rete televisive nazionali. Già da alcuni anni è invitata a presenziare a concerti, festival e meeting a carattere religioso. E’ stata una delle protagoniste del Tour 2008 del Festival. Presenterà la serata la scledense Il gruppo Nuova Civiltà di Reggio Emilia accompagnerà in live gli artisti sul palco. In occasione di questa tappa del Tour 2008 presenteranno per la prima volta il nuovo inno del Festival “il mondo canta Maria”. Uno splendido gruppo desideroso di comunicare il messaggio cristiano tra i giovani, nelle parrocchie, nelle scuole e nelle piazze italiane. Anna Maria Pozza speacker di Radio Kolbe SAT. Il concerto sarà trasmesso in diretta mondiale da Radio Kolbe SAT in audio-video sul sito ufficiale del festival http://wm4.email.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.ilmondocantamaria.it/. Nel corso della serata sarà presentato il nuovo CD della Compilation 2009 del Festival “il mondo canta Maria” pubblicata dalle Edizioni Amici di Maria Regina dell’Amore che raccoglie brani degli artisti che presenzieranno nelle tappe programmate del Tour 2009. Riportiamo l’elenco degli artisti che formeranno il cast del concerto del 30 aprile a Thiene:

ARTISTI
• Roberto Bignoli – Milano
• Don Carlo Cavallin – Padova
• Tiziana Manenti – Bergamo
• Nuova Civiltà – Reggio Emilia


PRESENTA
• Anna Maria Pozza – (Radio Kolbe SAT) - Schio

Una giornata ricca di avvenimenti per la ricorrenza della liberazione a Piedimonte Matese.


Piedimonte Matese. La giornata del 25 aprile, in cui si celebra la Liberazione, ha vissuto a Piedimonte Matese una degna commemorazione. Un insieme di iniziative, messe in moto dall’amministrazione comunale, ha consentito infatti di ricordare con lucidità e decoro quella data del 1945 che segnò la fine in Italia dell’occupazione nazifascista, e tutti coloro i quali hanno sacrificato la propria vita in nome di valori quali la libertà, la giustizia, la pace. Di primo mattino, una solenne cerimonia ha raccolto i cittadini e le autorità civili, militari e religiose per depositare una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti di piazza Europa, in memoria delle vittime di ogni guerra. “Questa è una festa di alto valore nazionale che appartiene a tutti gli italiani, al di là di ogni colore politico; che non divide ma crea forte unione” ha asserito nel suo intervento il sindaco Vincenzo Cappello, sottolineando il valore della memoria, poiché “un popolo senza passato, non ha futuro”. Al microfono anche il presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Stefano Micelli, che con parole commosse ha ringraziato i presenti per la partecipazione e l’amministrazione comunale per aver promosso, per la prima volta, una solenne cerimonia nel giorno del 25 aprile. E poi scarpette, tute da ginnastica e calzoncini per la stracittadina “Vivi la vita”, promossa dalla Pgs “Don Bosco” con la collaborazione della Diocesi e l’associazione sportiva “Matese Running”. I numerosi podisti, provenienti da tutta la Campania, hanno corso per le strade cittadine, partendo simbolicamente proprio da piazza Europa, dopo il taglio del nastro di partenza da parte del Vescovo Mons. Pietro Farina, e raggiungendo il traguardo nei pressi dell’oratorio salesiano. Quest’anno vi hanno preso parte anche alcuni sportivi che hanno subito un trapianto di cuore, grazie al supporto del circolo piedimontese dell’Aido (Associazione italiana donatori organi).
Più avanti, in serata, appuntamento in piazza Roma per dare seguito alla riflessione e al ricordo, gettando un occhio verso il passato. Significative sono state le videointerviste, realizzate dai ragazzi del liceo “Galilei”, a chi è stato testimone della Liberazione, intramezzate dalla lettura di alcune lettere scritte dai condannati a morte della Resistenza, con il contributo anche della Pro Loco “Vallata”. Infine, film a tema con “Miracolo a Sant’Anna” di Spike Lee, al termine di una giornata i cui tante voci, immagini, racconti, hanno permesso di non dimenticare.


Michele Menditto

I Maggio.


Per i giovani e lavoratori, che parteciperanno alla festa del primo Maggio a ROMA.
cari lavoratori,cari giovani, un invito a coltivare assieme al divertimento, anche dei valori veri:amore per le persone, pace per tutto il mondo, accoglienza dei bisognosi, cultura elevata per tutti, diritti universali, solidarità vera per chi soffre la fame e la sete, uguaglianza per tutti i cittadini del mondo, più libertà e democrazia in tutti i paesi del mondo.w l'unità sindacalewl'unità dei lavoratoriw la festa del mondo del lavorow il primo Maggio.sono con voi, la storia la facciamo noi, la storia siamo noi.ciao a tutti.


Francesco Lena

Via Provinciale ,37

24060 Cenate Sopra Bergamo TEL. 035/956434

26 aprile 2009

INAUGURATO L’ANFITEATRO E IL CRIPTOPORTICO DI ALIFE.


Alife. “Oggi è il giorno della rinascita culturale della città di Alife”: è racchiuso in questa frase pronunciata dall’assessore al Patrimonio Storico e Archeologico Alessandro Parisi il significato profondo della giornata storica e, nello stesso, memorabile vissuta ieri dall’intera comunità alifana che, dopo secoli trascorsi tra l’incuria mista alla totale assenza di conoscenza, ha potuto finalmente vedere e toccare da vicino l’Anfiteatro ed il Criptoportico, i due imponenti siti archeologici testimoni della millenari storia di Alife riportati alla luce grazie all’amministrazione comunale retta dal sindaco Roberto Vitelli. In una sala consiliare stracolma fino all’inverosimile, alla presenza anche del senatore della Repubblica Carlo Sarro, del Soprintendente ai Beni Archeologici per le Province di Napoli e Caserta Mario Pagano, del direttore del Museo Archeologico Alifano Stanco e del responsabile regionale del Progetto Integrato “Direttrice Monti Trebulani-Matese” Ranauro, il sindaco Vitelli e l’assessore Parisi hanno ripercorso le tappe di un lungo percorso avviato nel 1977, quando per la prima volta furono scoperte le sembianze di un Anfiteatro sotto terra, e conclusosi solo nel 2003 quando sono stati finanziati per oltre tre milioni e mezzo di euro i lavori di recupero e valorizzazione dei due siti archeologici inseriti, su proposta dell’amministrazione Vitelli, nell’ambito del Pit. “È una giornata storica per la nostra Alife e per tutti noi cittadini-ha dichiarato il sindaco Vitelli visibilmente soddisfatto e dinanzi ad una folla dalle grandi occasioni-perché finalmente restituiamo alla città due monumenti tanto imponenti quanto significativi circa le origini millenarie della sua storia. È un motivo di orgoglio poter inaugurare la fine di lavori che ci consentono di rivivere emozioni antiche che si rinnovano e trasmettono nel tempo, dopo secoli di ineludibile scorrere della vita, grazie proprio alla presenza sul nostro territorio dell’Anfiteatro e del Criptoportico”. Al termine della cerimonia di benvenuto svoltasi in comune, l’assessore Parisi ha guidato le autorità ed il pubblico presente nella visita ai due siti archologici e, infine, nel Museo Alifano, con il taglio del nastro sia all’amphiteatrum che al cryptoporticus di Alife Romana dinanzi alla cui maestosità tutti sono rimasti estasiati non senza un pizzicalo di emozione mista all’origlio di essere alifani.

Pietro Rossi

Mons. Pietro Farina scrive ai fedeli della sua nuova Diocesi di Caserta.


Piedimonte Matese. Carissimi fratelli e sorelle,"La divina provvidenza con un disegno misterioso, dopo dieci anni trascorsi alla guida della Chiesa di Dio che è in Alife, mi ha riportato, come vescovo, in mezzo a voi, a cui mi legano vincoli di fede e di tradizione umana. Lasciare la mia attuale Diocesi che tanto mi ha aiutato a maturare nelle cose di Dio e nella conoscenza del cuore dell’uomo, mi fa soffrire molto. L’unica certezza che allevia questa mia sofferenza è che quanto è stato realizzato di bene non andrà certamente perduto e, per vie misteriose, contribuirà all’edificazione del Regno di Dio. Sento tutto il peso di questa grande responsabilità, che accetto di portare ponendo la mia fiducia nell’aiuto fedele del Signore e nella certezza della vostra amicizia. La comune origine sarà un motivo in più per rendere la nostra Chiesa sempre più bella, più generosa nel dire il suo “si” al progetto di Dio su di essa, come la Vergine Maria, nostra Madre, tanto venerata dal nostro popolo. A voi porterò in dote quanto ho maturato in questi dieci anni e la mia totale disponibilità al lavoro apostolico che mi viene chiesto da Gesù, Buon Pastore, in favore della Chiesa che è in Caserta. A tutti, al nostro caro vescovo Nogaro, ai sacerdoti, ai diaconi,ai religiosi, alle religiose, alle associazioni e a tutto il Popolo di Dio, un affettuoso abbraccio ed ogni benedizione."


+Pietro Farina Vescovo

World Ranking Master Finals – 27 Aprile / 03 Maggio 2009.


Napoli. Domani mattina LUNEDI' 27 APRILE alle ore 11,00 presso la Sala Giunta del Palazzo San Giacomo, alla presenza del Sindaco Rosa Russo Iervolino e dell'Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Alfredo Ponticelli, il Centro Bowling Oltremare, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Napoli, presenta, per la prima volta in Italia, a Napoli, la 9° edizione della Finale Mondiale del Master di Bowling, atto conclusivo della stagione agonistica 2008, del Tour Mondiale.
Il World Ranking Master
vedrà la partecipazione di atleti provenienti da 27 paesi del mondo. 50 atleti, selezionati fra un complessivo di circa 25.000 partecipanti al Tour Mondiale, che è suddiviso in 3 aree geografiche: America, Europa ed Asia. I finalisti saranno composti dai migliori 16 di ciascuna Zona (8 uomini ed 8 donne) e 2 wild card assegnate all’Italia in qualità di Paese organizzatore.

Mario Ricciardi

uff. stampa Bowling Oltremare

25 aprile 2009

La Ugl abbandona il tavolo sul traffico al Comune di Caserta.


Caserta. "Per la prima volta nella mia carriera sindacale ho deciso di abbandonare un tavolo di trattativa poiché mi sono reso conto che i miei interlocutori parlavano di questioni lontanissime dalle problematiche casertane di questi giorni" è un fiume in piena Ferdinando Palumbo (nella foto) il vicesegretario provinciale della Ugl Caserta all'uscita dall'incontro che si è tenuto presso il comune di Caserta e che ha visto la partecipazione delle giunta comunale delle associazioni dei commercianti e di alcuni sindacati della provincia . "La Ugl ha partecipato alla manifestazione spontanea contro il nuovo piano traffico della città, per testimoniare le difficoltà di commercianti e cittadini e non certo per far ridurre la Zona a traffico limitato di venti metri. Caserta non è Gerusalemme, e pochi metri non risolveranno certo un problema. Mi preme specificare che il mandato sindacale mi viene conferito da lavoratori, pensionati e giovani di ogni parte della città i cui problemi sono la bussola della mia azione. E' bene ricordare" ha continuato il sindacalista "che Caserta è un capoluogo di provincia crocevia di turisti e lavoratori pendolari, motivi per i quali qualche tempo fa avevamo propostoall'amministrazione di varare regole sui cosiddetti tempi della città. Ho sostenuto le difficoltà dei commercianti, poiché in questa fase di desertificazione industriale non venisse meno l'unica leva economica che ancora regge nella provincia, ma ho anche rappresentato al sindaco le difficoltà del comuni cittadini che stanno trovando immensi impedimenti anche nelle cose più semplici. Purtroppo ho registrato divisioni ed accuse tra gli altri partecipanti alla riunione ed una dietrologia lontana dai reali problemi della gente".

Fonte: comunicato stampa

L'ultimo contributo nella lotta alla celiachia, è una ricerca dal Centro europeo per lo studio delle malattie indotte da alimenti dell'Università.


(dal settimanale nazionale Panorama diretto da Maurizio Belpietro)
L'intuizione è di Sara Santagata, 26 anni,di Alife , laurea in biotecnologie e ora al secondo anno di dottorato. Ogni giorno la ricercatrice analizza i tessuti dell'intestino e le cellule del sangue prelevate a pazienti con la malattia celiaca, l'intolleranza alimentare più diffusa in Occidente e per la quale esiste un solo rimedio: la dieta senza glutine. I celiaci non possono mangiare pane, pasta, pizza, biscotti, tutti gli alimenti che contengono cereali come frumento, farro, orzo, segale e avena. Basta uno strappo alla regola per scatenare la malattia.Qual è stata la sua intuizione?Ho visto che solo alcune sequenze della gliadina, la proteina tossica per i celiaci, inducono una reazione molecolare che facilita l'infiammazione dell'intestino. Con Maria Vittoria Barone, che coordina la ricerca, e Salvatore Auricchio, direttore dell'Elfid, abbiamo chiarito come agiscono queste sequenze quando entrano in contatto con le cellule.Perché è importante questa scoperta?Capire quali sono i meccanismi che scatenano la malattia potrà consentire di produrre cereali privi delle sostanze tossiche per i celiaci e verificare se tutti i cereali sono dannosi.Come mai ha deciso di dedicarsi a questo filone di ricerca?La celiachia è una malattia molto comune: colpisce una persona su 100. La ricerca in questo campo potrà migliorare la vita quotidiana di migliaia di persone oggi costrette a rinunciare anche a una pizza con gli amici.Quali effetti provoca la celiachia?Vomito, diarrea cronica e malnutrizione, ma anche anemia da carenza di ferro e ritardo della crescita. Forme atipiche della celiachia possono inoltre causare malattie del sistema nervoso, ostetriche, del fegato, delle articolazioni, della pelle. Tutte guaribili, per fortuna, eliminando il glutine dalla dieta.È vero che la maggior parte delle persone ignora di essere intollerante al glutine?Per ogni caso di malattia conclamata ce ne sono altri 10 di celiachia silente, senza manifestazioni cliniche.Come si arriva alla diagnosi?Una biopsia intestinale permette di individuare con certezza la malattia.Avete già individuato cereali alternativi da introdurre nella dieta dei celiaci?Abbiamo cominciato ad analizzare i grani ancestrali.Come avvengono queste indagini in laboratorio?Mettiamo in contatto i tessuti intestinali, prelevati con biopsia, e le sostanze alimentari potenzialmente tossiche per i celiaci, poi studiamo la reazione al microscopio e con tecniche di citofluorimetria. Altro metodo di indagine è l'esame delle cellule del sangue.In che cosa consiste?Estraiamo dal sangue monociti e cellule dendritiche per individuare la presenza della citochina, l'interleuchina 15, molecola che svolge un ruolo fondamentale nella fase iniziale della malattia. Quest'esame avviene con l'ausilio del citoflorimetro, un apparecchio laser che consente di studiare la produzione di citochine di cellule invisibili a occhio nudo.

Articolo di Maria Pirro
Fonte: Panorama
(Nella foto Sara Santagata, 26 anni, dell'Università Federico II di Napoli. )

ESCURSIONE DEL CAI PIEDIMONTE AI MONTI LATTARI, SCALA - AMALFI.


Piedimonte Matese. Il CAI di Piedimonte Matese organizza per il 1 maggio una escursione intersocaiale con il gruppo CAI di Castellammare di Stabia, ai Monti Lattari con partenza da Scala. Questi i Dati informativi:
Partenza da Scala (360 mt.) passaggio per Minuta ed arrivo a Pontone (266 mt.) via strada. Da Pontone attacco del sentiero per la valle delle Ferriere, arrivo ad Amalfi e ritorno. Partenza: mt. 360 - Arrivo: mt. 5 - Dislivello: mt. 355 - Tempo medio: ore 5/6 ca. Possibilità di rientro a Scala con autobus della SITA .
Per i soci l’appuntamento è a Piedimonte Matese alle ore 07,30. Appuntamento a Scala, Piazza Municipio: ore 10,00. Partenza dell’escursione: ore 11,30 ca. (dopo la sistemazione nelle camere). Si raccomanda la massima puntualità agli appuntamenti indicati. Si prega di comunicare ad uno dei referenti l’adesione all’escursione.

Fonte: comunicato stampa

SAGRA DEGLI ASPARAGI A SQUILLE DI CASTEL CAMPAGNANO


Castel Campagnano. Sperando che il tempo sia clemente come tutti auspichiamo per oggi e domani 26 Aprile e per 1-2-3 Maggio 2009, in località Squille, amena frazione di Castel Campagnano, terrà banco la sagra degli asparagi, ormai giunta all’ottava edizione. Più esattamente terrà banco la degustazione di piatti tipici a base di asparagi e di vino locale (pallagrello) nei giorni 25 e 26 Aprile e 1 e 3 Maggio pranzo in piazzetta. Tutti i giorni animazioni varie, musiche latino-americane e balli in piazza. Lo ricorda l’assessore comunale Pietro Sivo, che sempre più si batte per la promozione del suo amato comprensorio adottivo.


Fonte: comunicato stampa

Via Pizzone si rifà il look.


Piedimonte Matese. Il prolungamento di via Pizzone, in località Sepicciano, è una piccola strada periferica del comune di Piedimonte Matese, ma non per questo di minore importanza. E difatti l’amministrazione comunale del centro matesino, retta dal sindaco Vincenzo Cappello, intende rifare il look a questa via di comunicazione che, nonostante sia piuttosto secondaria, viene percorsa quotidianamente da autovetture e pedoni. Attualmente, questo tratto di via Pizzone presenta notevoli imperfezioni del manto stradale: sono facilmente visibili buche profonde e dissesti vari che rendono difficoltoso il percorso e di conseguenza ne determinano l’impraticabilità soprattutto per i cittadini residenti della zona. Proprio questi ultimi, lo scorso 27 marzo, avevano presentato al Comune una richiesta scritta in cui si sollevava la necessità di un intervento urgente da parte dell’amministrazione volto alla sistemazione della strada rurale, un’urgenza causata della sua impercorribilità sia per pedoni che per veicoli in genere. È stato dunque a fronte di tale richiesta che l’Ufficio Tecnico si è subito attivato ad effettuare un apposito sopralluogo, riscontrando l’effettiva impraticabilità della via e il pericolo costituito dalle buche. La giunta comunale di Piedimonte, su spinta dell’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ferrante(nella foto), ha pertanto approvato il programma di intervento elaborato dall’ingegnere Raffaele Macchione, e l’assegnazione di un fondo complessivo di 12mila euro per la sua attuazione.

Michele Menditto

ESCE 'JUNGER E SCHMITT.DIALOGO SULLA MODERNITA'' DI LUIGI IANNONE .


Roma, (Adnkronos) - Ernst Junger e Carl Schmitt, pur avendo fatto parte di quella grande corrente di pensiero anti-moderno che fu la Rivoluzione Conservatrice, hanno avuto come tratto comune l'aver anticipato le trasformazioni e le pulsioni del nuovo secolo. Questi due grandi pensatori tedeschi si sono lasciati alle spalle, almeno da un punto di vista dell'elaborazione teorica, l'esperienza traumatica dei conflitti mondiali e dei totalitarismi e, sin dal primo dopoguerra, sono andati oltre, intercettando le degenerazioni e le fughe in avanti della modernita'. Lo hanno fatto con stili diversi, pur percorrendo per larghi tratti sentieri paralleli. Un libro di Luigi Iannone, 'Junger e Schmitt. Dialogo sulla modernita'' (introduzione di Marcello Staglieno, Armando Editore), e' un tentativo di riproporre in maniera non apologetica due tra i maggiori e piu' contestati pensatori del Novecento, e nello stesso tempo di vantare i loro meriti pionieristici: Schmitt e' un pensatore che critica aspramente la modernita' e lo fa sin dai suoi scritti giovanili; Junger ha invece letto nella paura uno dei segnali di questo nostro tempo.
In queste pagine Iannone, studioso del pensiero conservatore e gia' autore di altri apprezzati contributi tra i quali 'Giuseppe Prezzolini, intellettuale politicamente scorretto' e 'Storia, Europa e Modernita'. Intervista ad Ernst Nolte', fa notare come il senso di angoscia e l'accrescersi dell'ansia ma anche un sentimento di sradicamento, di cui ha parlato Simone Weil, tolgano all'uomo contemporaneo ogni certezza. I due giganti del pensiero hanno letto la modernita' da postazioni diverse: Schmitt si e' servito del linguaggio giuridico, Junger utilizzando una nuova semantica. Entrambi consapevoli che ormai siamo costretti ad inseguire la Tecnica e che non la governiamo. L'uomo dunque che abdica di fronte al progresso. Questi due intellettuali sono riusciti a leggere in controluce le prospettive del mondo moderno, senza l'imposizione di un metodo rigoroso, almeno per quanto riguarda Junger, ma grazie a un ventaglio di variazioni ideologiche.

Fonte:comunicato stampa

Il Cabaret festival al rush finale.


SORRENTO ‒ Nella penisola c’è un gran fermento. È tutto pronto e gli inviti sono già finiti. La trepidazione è per il Cabaret festival - Premio Totò alla comicità, che alla finale di quest’edizione, la quinta, venerdì 24 al teatro Tasso, ospiterà Enzo Gragnaniello, Lello Arena, Bruno Garofalo e Marina Confalone, a ciascuno dei quali sarà conferito un premio alla carriera.
Ma i protagonisti della serata saranno come al solito gli otto finalisti che si contenderanno il prestigioso premio Totò e gli altri riconoscimenti previsti: sono Antonio Filippelli, Maria Stefania Pellegrino, Simone Perinelli, Giovanni Portesi, Antonella Prisco, i Senza ’n euro, Simone & Andrea, i Topìbos. Anche gli spettatori votano: a decretare chi potrà ritirare una delle ultime statuette realizzate dal compianto maestro dell’arte presepiale Giuseppe Ferrigno sarà come sempre una combinazione tra i voti della giuria di qualità, presieduta da Liliana de Curtis, e le preferenze espresse dal pubblico in sala. Altri premi sono previsti: il premio all’artista o gruppo che ottiene il maggior punteggio da parte della stessa giuria tecnica, il premio all’artista o gruppo più votato dal pubblico, il premio per la migliore interpretazione, il premio per il miglior testo e infine il prestigioso premio della critica, assegnato dai giornalisti.
Lo spettacolo, condotto da Teresa Ciardi e Gianni Simioli con la partecipazione di Francesco Cichella e Ivana Fusco, per la regia di Pio Pinto, fondatore del Premio e presidente dell'Ami, sua promotrice, vedrà tra l'altro la partecipazione dell’Accademia Tasso.
La giuria di qualità è composta da Liliana de Curtis e Bruno Garofalo nonché il regista Gennaro Capasso, la giornalista Virginia Maresca, l’attore Corrado Taranto e Piero Pacchiarotti, fondatore di CivitaFilm, partner dell’evento, la cui realizzazione è stata possibile anche grazie alla Provincia di Napoli e all’amministrazione comunale sorrentina.

Fonte: comunicato stampa


Lettera aperta di Antonio Di Pietro a Dario Franceschini.


Lettera aperta di Antonio Di Pietro a Dario Franceschini
Caro Dario, ti scrivo per manifestare nuovamente la piena disponibilità dell’Italia dei Valori a raggiungere, con il Partito democratico, un’alleanza in tutte le amministrazioni che andranno al voto il prossimo 6 e 7 giugno. A prescindere dal fatto che l’alleanza già c’è nella quasi totalità delle amministrazioni, posso dirti, già da ora, senza se e senza ma, che anche alle elezioni provinciali di Potenza, Matera e Barletta, Idv è pronta a entrare in coalizione da subito.
E nelle rimanenti realtà, pochissime, vi è ancora lo spazio per evitare divisioni. Non posso nasconderti, però, l’amarezza provata nel leggere dai giornali le tue accuse, come quella che l’Idv sarebbe pronta a rompere la coalizione. Sai bene, invece, che proprio tu non hai nemmeno risposto alla richiesta di incontro che ti avevo sollecitato giorni fa, allo scopo di definire le alleanze ancora mancanti. Vedi Dario, non abbiamo alcuna intenzione di inseguire il Pd in una campagna elettorale «fratricida». Sarebbe una scelta miope e dannosa per il Paese che porterebbe alla vittoria di una destra autoritaria e illiberale, pronta a fare a pezzi la nostra Costituzione. Per cui questa risposta, che ritengo doverosa al fine di fare chiarezza nei reciproci comportamenti, sarà anche l’ultima da parte mia. Vorrei ricordarti, allora, che il tuo partito, ormai da mesi, con un interminabile numero di dichiarazioni, non ha perso occasione per ribadire che l’alleanza era finita. Nonostante questo, e solo per senso di responsabilità, ci siamo seduti costruttivamente al tavolo della coalizione nei circa 300, tra province e comuni con più di 15 mila abitanti, che andranno al voto il prossimo 7 e 8 giugno. In questi 300 tavoli di coalizione, abbiamo accettato, di volta in volta e a seconda delle vostre convenienze, che si facessero le primarie di coalizione, oppure le primarie soltanto del Pd o che le primarie non si facessero per niente e il candidato lo scegliesse direttamente il Pd. Abbiamo preso atto che di queste trecento amministrazioni da rinnovare, soltanto in un paio di casi sia stato indicato un candidato dell’Idv. Abbiamo accettato in silenzio che il giorno dopo le primarie, come è successo un po’ in tutta Italia, il candidato del Pd perdente, uscisse dalla coalizione e facesse una propria lista, contro il vincitore, sempre del Pd. Mi rendo conto che non hai potuto accettare l’incontro che ti avevo chiesto, non per ostilità verso Italia dei Valori, ma perché spesso non siete in grado di dare indicazioni al territorio e di spiegare ai vostri rappresentanti che una coalizione deve scegliere il candidatomigliore e più autorevole, a prescindere dal partito. Comprendo la difficoltà dato che i vostri non ascoltano neanche la ragione dei numeri, quando non è a loro vantaggio. Come a Campobasso, dove noi abbiamo più del 30% dei voti e il Pd all’incirca il 20%, ma vuole comunque il sindaco. Comprendo tutto questo. Mi sarei aspettato però che anche tu non solo comprendessi, ma che riconoscessi che solo degli ingenui, quali noi orgogliosamente siamo, avrebbero accettato di entrare in coalizione a queste condizioni in ben 290 amministrazioni su 300. Dopo aver rinunciato sostanzialmente dappertutto a esprimere nostri sindaci e presidenti di provincia, nonostante i numeri ci legittimassero ad averne a decine, mi sarei aspettato di tutto, ma gli insulti, quelli no. Un’ultima considerazione. In questi ultimi 10 mesi, i vari leader del Pd hanno spiegato che la vera alleanza riformista del futuro è quella con l’Udc. Non capisco perché oggi che il partito di Casini quasi ovunque è alleato con il Pdl o, al massimo, corre da solo, tacete tutti. Alla faccia del futuro asse riformista.


Antonio Di Pietro, Presidente Italia dei Valori


Fonte: comunicato stampa Dott. Emilio Iannotta IDV Piedimonte Matese