22 marzo 2013

GRANDE SUCCESSO DELL’INCONTRO SU TERRITORIO E PAESAGGIO A PRATA SANNITA.




PRATA SANNITA. Ha riscosso un grande successo l'incontro su TERRITORIO E PAESAGGIO: sostenibilità, creatività e innovazione organizzato dalla sezione matesina  del Club Alpino Italiano. L'incontro è stato il sesto appuntamento del ciclo di convegni a tema su Risorse Ambientali e Sviluppo Sostenibile organizzato dalla Sezione matesina del Club Alpino Italiano nell'ambito della Commissione Sezionale di Tutela dell'Ambiente Montano.  A relazionare sull'argomento, durante l'incontro fortemente voluto dalla sezione matesina del CLUB ALPINO ITALIANO, presso l'Aula Consiliare del Comune di Prata Sannita, sono stati l'arch. Roberto Granitto, l'arch. Sandro Furno, l'arch. Daniela Piscopo e la prof.ssa arch. Dora Francese. Oltre a Paesaggio ed Architettura, si è dibattuto sugli aspetti paesaggistici e territoriali del Matese, sul rifugio CAI a Monte Orso e su sostenibilità, creatività ed innovazione. Durante i diversi interventi si è dibattuto inoltre su come la riqualificazione si possa tradurre in risparmio energetico. Quindi via libera a materiali come il sughero, la lana di pecora, il legno, la cellulosa, l'argilla cotta o la canapa, o alla fitodepurazione e potabilizzazione dell'acqua piovana per portare energia, acqua e fogne nelle masserie trasformate in villette. Seguendo il principio di non prelevare troppo dalla terra, e di non restituire eccessivi rifiuti alla stessa.  Durante l'incontro, oltre al Sindaco di Prata Sannita Domenico Scuncio ed all'Assessore Antonio Maddalena, ha presenziato anche il Presidente dell'Ente Parco del Matese Umberto De Nicola.  Grande protagonista di tutti gli eventi toccati finora, ovviamente, il Matese. Per questo motivo si è scelto di organizzare i sette incontri in sette Comuni diversi del versante casertano del Matese, al fine di coinvolgere le diverse realtà territoriali e di far conoscere il più possibile la realtà del CAI e le sue molteplici attività. Il ruolo del CAI nell’ambito della TUTELA DELL’AMBIENTE MONTANO nasce dall’urgenza di proteggere la natura montana dalle azioni sconsiderate dell’uomo, vorace sfruttatore delle sue risorse ambientali, compito che non può essere delegato ai soli soci, ma deve diventare un mutuo convincimento per l’intera collettività, un principio informatore a cui ispirarsi nella personale attività di frequentazione della montagna. Il prossimo incontro è programmato per il 19 aprile a Castello del Matese sul tema "Archeologia nel Matese".
Pietro Rossi