18 dicembre 2009

INAUGURAZIONE MOSTRA “ALLA SCUOLA DEL PRESEPE”.


ALIFE. Nella splendida cornice offerta dalla Cripta Normanna della Cattedrale di Alife, martedì 22 dicembre alle ore 16,30 si inaugura la tradizionale Mostra d’Arte Sacra che, quest’anno ha per tema “Alla Scuola del Presepe”. Grazie all’interessamento del Dott. Fernando Iannelli, Sindaco di Alife e del Consigliere Comunale Lenadro Sannullo, la manifestazione artistica è stata inserita nel circuito degli eventi: “Sulla Scia della Cometa”, che si svolge dall’8 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010 in Alife, la cui gestione è stata affidata all’ottimo manager Renato De Lellis. La Mostra, organizzata dal prof. Gianni Parisi, sarà arricchita dalla presenza, oltre ad appassionati locali dell’arte presepiale e da pittori, anche da tutte le scolaresche dell’Istituto Comprensivo Statale di Alife, inoltre, ci sarà anche una rappresentanza dell’Unione Commercianti di Alife e, non ultimi una nutrita schiera di allievi e di maestri del prestigioso Istituto Statale d’Arte di S. Leucio di Caserta che con la loro professionalità ed alta esperienza sicuramente renderanno alto il livello culturale della manifestazione, che da sempre, siamo alla settima edizione, si è caratterizzata per un notevole livello culturale che ha dato esiti di positivo interesse da parte dei sempre numerosi visitatori. Dalla presentazione di Don Domenico La Cerra, parroco della Cattedrale leggiamo i motivi ispiratori che hanno portato alla scelta di questo tradizionale tema natalizio: “ Nel suo allestimento, con creatività, si evidenziano la religiosità, l’arte, la cultura, quelle che con acume Giambattista Vico definiva “tradizione”, la vita civile di ogni popolo. Quest’anno, però, si aggiunge anche la tematica che i nostri Vescovi ci hanno voluto consegnare per il prossimo decennio: l’emergenza educativa! L’educazione, da sempre definita dalla sapienza greca come l’arte più difficile, trova, oggi, ancora maggiore asprezza! Il Presepe ci riconduce ai veri valori: l’accoglienza, la semplicità, lo stupore, la laboriosità, l’incontro, la serenità, la vita familiare, tutti valori possibili ad una sola condizione: che il Verbo, venuto ad abitare in mezzo a noi, venga accolto! Il Presepe, in questa logica, non è un prodotto di consumo ma una vera svolta di mentalità per una nuova qualità della vita! Andiamo tutti a questa Scuola.”


Pietro Rossi

IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE PREMIATO PER L'OTTIMA GESTIONE.


PIEDIMONTE MATESE. Al comune matesino è stato assegnato una premio pari a circa 68mila euro, che riconosce all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Cappello, una gestione attenta e ottimale del bilancio, grazie anche all’impegno e al lavoro dell’Assessore alle Finanze Corrado Pisani. Piedimonte Matese si dimostra comune virtuoso. Via libera della Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali al decreto sulle premialità relative al rispetto del Patto di Stabilità. L’organo preposto al rapporto tra Stato e amministrazioni locali ha approvato il provvedimento con il quale si definisce la premialità per gli enti più virtuosi tra quelli che hanno rispettato il Patto nel 2008 e centrato i parametri indicati dal decreto legge 112/08, e nella lista dei comuni individuati, compare anche quello di Piedimonte Matese. Il decreto, che premia quegli enti che hanno realizzato un elevato indice di autonomia finanziaria, definisce per ciascun comune un beneficio economico che potrà essere escluso dal saldo attivo per il Patto di Stabilità del 2009. Al comune matesino è stato assegnato una premio pari a circa 68mila euro, che riconosce all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Cappello, una gestione attenta e ottimale del bilancio, grazie anche all’impegno e al lavoro dell’Assessore alle Finanze Corrado Pisani. Sono davvero soddisfatti, infatti, l’assessore Pisani e il primo cittadino “per il riconoscimento che è stato concesso a questa amministrazione. In questi anni abbiamo affrontato una situazione debitoria pregressa, riuscendo a colmare alcuni debiti del passato, e con un’oculata gestione finanziaria siamo riusciti a rispettare il Patto di Stabilità del 2008, presentando un bilancio adeguato e meritevole del premio che ci hanno riconosciuto”. Un premio che permetterà dunque all’amministrazione di Cappello di spendere 68mila euro in più rispetto al previsto.



Michele Menditto

Le metafisiche del colore nel terzo millennio.




CASERTA. Personale di Franco Viola al Museo d’Arte Contemporanea di Caserta, al Belvedere di San Leucio. dal 18 dicembre 2009 al 31 gennaio 2010. “È una ricerca di una metafisica del colore che, filtrata attraverso una lettura intima e personale, viene restituita al lettore dell’opera come landscape dell’anima universale”. Così il critico Massimo Sgroi definisce il percorso artistico del pittore Franco Viola, i cui quadri saranno in mostra da venerdì 18 dicembre al 31 gennaio negli spazi del Museo di Arte Contemporanea di Caserta al Belvedere di San Leucio. Il vernissage della mostra “Metafisiche del colore del terzo millennio”, questo il titolo della personale dell’artista nato a Gaeta nel 1953, è in programma per venerdì alle 18.30. Ventidue le opere pittoriche in esposizione di “uno dei migliori neo-espressionisti d’Europa, accolto con successo soprattutto in Germania”, come dichiarato Sgroi. La mostra, che rientra nel ricco calendario di eventi ideato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta per l’intero periodo invernale, rappresenta una risposta all’illegalità e alla sovrabbondanza dei messaggi mediatici del nostro tempo. “Gli erranti”, “Miraggio”, “Crepuscolo”, questi i nomi di alcune delle opere in mostra in cui “i colori sono affrancati da ogni possibile funzione documentaria, intrisi di puro valore pittorico”, come ha scritto il critico d’arte dell'Herald Tribune David Galloway in uno dei contributi presenti in catalogo. Legato alla tradizione paesaggistica, alla fusione di colore e forma, per Viola, ingegnere elettrotecnico e studioso di discipline spaziali, l’arte è un connubio inscindibile di esperienza e razionalità. Attratto particolarmente dall'opera di Gauguin, Caspar David Friedrich e degli espressionisti nordeuropei, Viola persegue una ricerca lontana dai movimenti e dalle correnti che lo spingono verso uno stile estremamente personale, attraverso il quale luce ed energia sembrano emergono dalle sue tele fino a colpire lo sguardo del visitatore. In particolare, le opere più recenti sono il frutto del crescente interesse di Viola per il minimalismo di Barnett Newman, la luminosità del colore e il lirico astrattismo di Mark Rothko, il concetto del sublime delle opere di Clyfford Still. A metà strada della sua tappa casertana “Le metafisiche del colore nel terzo millennio” sarà oggetto di un convegno di studi, fissato per il 13 gennaio alle 11 nell'aula magna della Facoltà di studi politici “Jean Monnet”, al Belvedere di San Leucio. Saranno presenti Lóránd Hegyi, David Galloway, Massimo Sgroi, Gaia Salvatori e Alfredo Fontanella.




c.s.