31 marzo 2009

Il Sud che resiste.Storie di lotta per la cultura della legalità in Terra di Lavoro.


Caserta. La Casa editrice Ediesse, AISLO e la Feltrinelli Caserta, in collaborazione con la Cgil di Caserta,Associazione della Stampa, Civitas, COASCA Associazioni Cristiane Diocesi Caserta, CSV Assovoc,Forum Terzo Settore, Libera, Osservatorio, Nuove Energie (Associazione giovanile), ScrivEremo, ha organizzato un incontro per oggi Mercoledì 1 aprile 2009 alle ore 17,00
presso la Biblioteca Diocesana in Piazza Duomo a Caserta, Con il patrocinio della Camera di Commercio e di Unipol Caserta sul tema Diritti e giustizia sociale, per la presentazione del volume di Pasquale Iorio "Il Sud che resiste" Storie di lotta per la cultura della legalità in Terra di LavoroNE DISCUTONO CON L’AUTORE Rosaria Capacchione, Corrado Gabriele, Michele Gravano, Luigi Nicolais con il SALUTO di Michele Colamonaci a COORDINARE IL DIBATTITO sarà Luigi Ferraiuolo. Sono stati invitati a portare la propria testimonianza alcuni dei protagonisti delle storieper l’affermazione della cultura della legalità: Gianni Allucci, suor Rita Giarretta, Iman Nasser Hidouri, Renato Natale, Monsignor Nogaro.


Fonte: Comunicato Stampa

TERMINA CON SUCCESSO LA VISITA PASTORALE DI MONS. FARINA ALLA CITTA’ DI PIEDIMONTE MATESE.


Piedimonte Matese. La tanto attesa Visita Pastorale nella città di Piedimonte Matese è giunta domenica pomeriggio al suo termine. Il vescovo Pietro Farina ha incontrato un’ultima volta i cittadini delle tre parrocchie nella chiesa di S. Lucia per un saluto conclusivo alla Comunità attraverso la celebrazione della Santa Messa, e per ripercorrere le varie tappe che hanno segnato i quindici giorni di un evento importante e molto significativo per tutta la Diocesi, assieme ai sacerdoti don Emilio Salvatore, don Salvatore Zappulo e don Alfonso Caso. La cerimonia di chiusura era prevista in realtà all’aperto, nella vicina piazza Carmine, ma le condizioni metereologiche non hanno consentito di seguire i programmi. “Sono venuto tra di voi come un padre tra i figli, come Cristo tra i suoi discepoli”, ha detto il Vescovo, sottolineando come “per i cittadini la Visita Pastorale sia stata l’occasione per ritrovare la propria identità di popolo di Dio”. Un Bastone Pastorale gli è stato donato dalla Comunità piedimontese, fortemente presente domenica scorsa nel santuario di S. Lucia, in cui figurava anche Fabrizio Pepe, presidente della Comunità Montana, e il sindaco di Piedimonte Vincenzo Cappello, il quale ha ricevuto sentite parole di ringraziamento da parte di don Salvatore e del vescovo Farina per la presenza e la disponibilità, ma in particolare per “l’attenzione premurosa” (queste le parole di don Salvatore) manifestata nell’accogliere l’invito per un evento di grande rilevanza per la Città, e che non si verificava ormai da molti anni. La Visita Pastorale ha avuto inizio nel centro matesino lo scorso 15 marzo nell’aula consiliare del municipio di Piedimonte Matese, alla presenza di tutto il Consiglio Comunale, e nelle due settimane successive il Vescovo ha tenuto incontri in ognuna delle tre parrocchie: con gli operatori pastorali, col mondo del lavoro, della scuola, della cultura e con le famiglie.

Michele Menditto

Scuola secondaria di I grado Pascoli ha celebrato la giornata della Legalità e delle Pari opportunità: " La Scuola adotta i Diritti Umani"



Casagiove. In occasione della giornata nazionale della Legalità e delle Pari opportunità, la scuola Secondaria di I grado "G. Pascoli" di Casagiove, retta dalla Dirigente scolastica dott.ssa Rosa Maria Clemente, ha organizzato una significativa manifestazione dal titolo: "La Scuola adotta i Diritti Umani". L'evento, patrocinato dall’Amministrazione comunale di Casagiove, si è tenuto lunedì 30 marzo nel Cineclub Vittoria ed ha visto impegnate tutte le classi della media. Si é aperto con i saluti delle principali autorità: della dirigente scolastica Clemente, del presidente del Consiglio d'istituto dott. Stefano Pontillo e dell'assessore alla cultura Raffaele Di Pippo, che ha portato anche i saluti del sindaco Vincenzo Melone, assente per impegni di lavoro. Ogni classe ha affrontato diversi aspetti collegati ai i diritti umani, alle pari opportunità, alla Pace e alla memoria, frutto dei lavori e delle riflessioni svolte nei percorsi di educazione e formazione scolastica sui Diritti inviolabili dell'Uomo e del cittadino. In Italia, in Europa e nel mondo: "Tutti i Diritti sono per tutti gli uomini". La Dirigente scolastica Rosa Maria Clemente, é fortemente impegnata da anni sulle importantissime tematiche ambientali, della legalità, dei Diritti umani e della Pace. Il risultato ottenuto dalla manifestazione é stato più che eccellente. Grande partecipazione da parte dell'intero corpo docente e degli alunni tutti dell'intera scuola. In particolare é da evidenziare il lavoro svolto dalle referenti del progetto legalità: prof.ssa Rosanna Menditto e prof.ssa Savina Gravante, coordinatrici dell'intera manifestazione. Il primo argomento trattato é stato: "La Storia insegna il valore della Libertà" , Il valore dell'Identità nazionale dal Risorgimento alla Costituzione Repubblicana, con la performance delle classi III F e III H, la rappresentazione teatrale della classe III F e "Voci dal nostro passato " delle Classi III F e III H. Il secondo argomento è stato a cura delle classi I - II - IIIB: Diritto alla Dignità, "Il forestiero ( immigrato, clandestino) dimorante fra noi voi lo tratterete come colui che é nato fra voi ". E’ seguito: Diritto alla PACE, Presentazione video sulla Pace e canzone "Girotondo" di De Andrè e poesia sul bambino soldato, a cura delle classi I e III I. A seguire l'Intervento d'impegno per la Pace e i Diritti umani, a cura dell'ospite testimonial della giornata: l' Ambasciatrice e cantautrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio, con la presentazione del video-canzone dal titolo: "Tutti i Diritti Umani di e per tutti gli uomini". Agnese Ginocchio inoltre ha espresso parole di compiacimento alla Dirigente scolastica Clemente e alle docenti Menditto e Gravante per l'eccellente lavoro svolto sulla Pace, Legalità e sui Diritti Umani presentato dagli studenti della scuola Pascoli. A seguire il quarto argomento trattato: Diritto alla salute e all'Istruzione, "Il trenino dei diritti: salute e istruzione" a cura delle classi I C- I E-II C e III E. Quarto argomento trattato: Diritto ad essere difesi da prepotenze e soprusi, "l'amicizia é il sentimento più necessario per vivere. Intervista ad una camorrista, a cura delle classi I e III G. Quinto tema: Diritto alle Pari Opportunità. Gli alunni delle Classi I - II e III L hanno presentato il video: Donna e Costituzione. A seguire: "Breve storia dell'emancipazione femminile in Italia", a cura degli alunni delle Classi I- II e III A. Sesto argomento trattato: "Diritto alla Libera Espressione", canzone "Pensa" a cura della Classe II E. Settima tematica: "Diritto al Lavoro", "Dammece da fa, jamme tutt'a faticà", una rappresentazione teatrale a cura delle classi I e II H. Ottavo argomento trattato: "Libertà di Movimento", "Vivere insieme é un'opportunità" a cura delle classi I -II e III D. Nono argomento trattato: "Libertà di religione", "La preghiera di tutti", recita a quattro voci con sottofondo musicale a cura delle Classsi I e II F. Con la partecipazione del Coro della scuola 'G. Verdi' e 'G. Mameli' che hanno eseguito: "Nabucco " e "Fratelli d'Italia".


Salvatore Candalino

30 marzo 2009

IL CASO DELL'OSPEDALE DI S.AGATA DE' GOTI SUL SETTIMANALE "VERO".






IL CASO DEL NUOVO OSPEDALE DI SANT’AGATA DE’ GOTI QUESTA SETTIMANA SULLE PAGINE DEL GIORNALE NAZIONALE “VERO”.
INTERVISTATI IL PRESIDENTE DELL’ARCHEOCLUB MICHELE BISCARDI E L’ASSESSORE CARMINE VALENTINO

di Giuseppe Sangiovanni

All' ITC De Franchis Assemblea studentesca con Agnese Ginocchio.


Piedimonte Matese. Presso l'Istituto tecnico commerciale ITC De Franchis retto dal dott. Dante Bellofiore, si é svolta alcuni giorni fa presso l'auditorium scolastico l' assemblea studentesca promossa dai rappresentanti degli studenti: Paone Camillo, Ciallella Italo, Castaldo Francesco e Marina Monte (nella foto i primi due con Agnese Ginocchio) con la partecipazione della cantautrice ed Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio. Gli argomenti trattati dalla Testimonial della Pace sono stati quelli riguardanti l'Ambiente, la Pace e i Diritti umani, quali: l'Acqua bene comune, ( da poco si era appena celebrata la giornata mondiale dell' acqua) risorsa che a causa degli enormi sprechi e dell'uso improprio che ne fa l' uomo si va sempre più esaurendo, con il rischio che si arriverà un giorno a fare le guerre per l' Acqua, già considerata per le multinazionali che vorrebbero privatizzarla, il nuovo petrolio, ovvero l'oro blu. L' appello che la testimonial della Pace ha rivolto ai giovani che rappresentano il futuro, un futuro così minacciato a causa dei tanti problemi in cui il mondo versa, é stato quello di non sottovalutare tutti i beni comuni che ci circondano ma di averne cura e quindi salvaguardarli come la nostra stessa vita. Quindi cercare di adottare uno stile di vita più equo sobrio e solidale. Restituire il mondo, l'ambiente ed i beni comuni che ci sono stati affidati in custodia così come li abbiamo conosciuti e cioé integri. Per questo occorre focalizzare una delle maggiori cause di spreco di acqua e di inquinamento dell’acqua- ha continuato l' Ambasciatrice dlella Pace- sulle nostre cattive abitudini alimentari. Per esempio un kg di manzo richiede tanta acqua quanta ne serve per farsi la doccia ogni giorno per un anno intero. E se per pranzo ordiniamo un hamburger da 150 grammi, dobbiamo sapere che per produrlo sono stati utilizzati 2.400 litri d'acqua ( l' acqua che serve per irrigare i campi che producono gli alimenti per sfamare e dissetare un manzo...etc..). I ragazzi dell'ITC De Franchis forse completamente disorientati o scossi per l'insolito argomento trattato, hanno ascoltato senza battere ciglio, tant'é che non sono riusciti a porgere neanche qualche domanda in merito all'argomento. Forse perché non se ne parla abbastanza nelle scuole. Ma la testimonial della Pace Agnese Ginocchio non si é arresa e prima di terminare il suo intervento, sietro il suggerimento di un rappresentante degli studenti ha trattato di un'altro argomento altrettanto delicato che riguarda in particolare: la violenza contro le donne e le pari opportunità, in particolare evidenziando la situazione delle donne in Afghanistan costrette a nascondersi con il Burqua, quella specie di tunica che le copre completamente. In Afghanistan i diritti e le pari opportunità della donne ancora non sono stati raggiunti. Molte di loro subiscono violenza dagli stessi mariti. Considerate oggetto di scandalo, di concupiscenza e di vergogna ecco perché sono costrette a coprirsi con il burqua. Vi è una cultura assurda, razziesta e maschilista. In occidente invece accade esattamente il contrario. Molte volte- ha ricordato Agnese- siamo anche noi provocatrici degli uomini a causa dei nostri atteggiamenti, forse troppo spinti. Eppure basterebbe comportarci bene, con misura equilibrio, cercare di usare sempre lo stesso atteggiamento cordiale e disponibile verso tutti, ovviamente facendo attenzione e guardandoci sempre alle spalle, per evitare che si verifichino fenomeni di violenza. Ma tutto dipende dallo stile di vita, dallesempio che diamo e dalle nostre scelte. Insomma una giornata carica, ma non voglio più appesantirvi perché mi rendo contro che parlare di impegno e di scelte di vita non é un argomento insolito. Vi lascio ringraziandovi per l'invito pervenutomi attraverso i vostri rappresentanti, ringrazio il prof. Antonio Santo, vostro referente, quì presente all' assemblea e ringrazio tutti voi che avete avuto 'pazienza' ad ascoltarmi, lo so, mi rendo contro non é facile sentire parlare di queste cose. Grazie a tutti voi e Auguri perché possiate far emergere in voi la vita, la speranza e costruire con il vostro impegno la Pace di cui il mondo, il futuro , ma soprattutto i giovani ne ha tanto bisogno". Nel congedarsi l' Ambasciatrice della Pace Agnese Ginocchio ha riproposto il suo video-canzone dal titolo: "Tutti i diritti umani di tutti gli uomini"(leggi), al termine del quale é seguito un fortissimo applauso da parte dell'intera platea studentesca. "Almeno siamo riusciti a farli sbloccare con la musica d'impegno per la Pace ..."- ha riferito Agnese al prof. Santo in segno di battuta- . Molto intensa la giornata. Al termine alcuni gruppi di giovani studenti si sono avvivinati in disparte ad Agnese ringraziandola per le sue parole e si sono intrattenuti ad ascoltare ancora la testimonial della Pace che nel corridoio stava dialogando con un giovane studente di Alife.


Fonte: Comunicato stampa

29 marzo 2009

Continuano le adesioni ai gruppi di acquisto popolari.


Piedimonte Matese. Anche oggi Domenica 29 marzo in P.zza Carmine, a partire dalle ore 10:30, il Partito della Rifondazione Cpomunista - circolo di Piedimonte Matese è stato presente con un banchetto per raccogliere le adesioni al GAP ( gruppo d'acquisto popolare). Nell'occasione sono stati distribuiti generi alimentari di prima necessità a prezzo calmierato ai soci del gruppo d'acquisto. " Ritorniamo in piazza - ha dichiarato il segretario cittadino Vincenzo Sisto (nella foto) - per ribadire la bontà della nostra iniziativa, a maggior ragione dopo le recenti polemiche in seguito all'intervento di diverse sigle sindacali e politiche. Ci teniamo a ribadire che la nostra iniziativa, andando incontro ai bisogni reali delle persone in carne ed ossa, ha concretamente dimostrato come sia possibile, abbattendo la filiera di distribuzione e contrattando il prezzo direttamente con il produttore, abbassare realmente il prezzo di beni come pane e pasta, oggetto, in un periodo di profonda crisi economica, di una speculazione inaccettabile ed indegna di un Paese civile. Ora è necessario che l'amministrazione comunale approvi in consiglio il nostro ordine del giorno apecifico sul carovita, e dia piena attuazione allo stesso, a cominciare dall'istituzione di spacci popolari comunali e di tavoli con i soggetti produttori come i panificatori."


Fonte: comunicato stampa

Palumbo (Ugl) “I morti di Cannavinelle siamo noi” .




Mignano Montelungo. Commovente discorso del dirigente Regionale della Ugl Campania Ferdinando Palumbo che ha partecipato questa mattina, assieme al Segretario provinciale della Ugl Caserta Sergio D’Angelo, alla Commemorazione organizzata in ricordo della tragedia di Cannavinelle nel comune di Mignano Monte Lungo in provincia di Caserta. Nel portare alle istituzioni in sala ed alla platea il saluto del segretario nazionale Renata Polverini, il sindacalista è intervenuto dicendo: “Vi invito ad immaginare quella tragedia come se fosse un vecchio film di quelli in bianco e nero. Quella mattina c’erano degli operai che andavano a lavorare; tra questi qualcuno era allegro perché la sera prima aveva potuto vedere i figli, qualcuno era stanco e qualcun altro andava di fretta poiché era in ritardo. Erano i volti di Giuseppe Grande, Giulio Lancia, Mario Parisi e degli altri 39 colleghi che alle 11:00 del mattino del 25 Marzo 1952 incontrano la morte. Quei morti siamo noi“ ha chiosato Palumbo “quella gente parlava il nostro dialetto, e come noi aveva delle famiglie, che non li videro tornare a casa. Al di la delle passerelle e dei riflettori di oggi vi invito ad onorarli vigilando, poiché, incredibilmente, nel 2009, ci sono gli stessi problemi del dopoguerra. La nazione chiede sicurezza nelle strade e nei luoghi di lavoro. Per questi motivi la Ugl ha presentato due petizioni al parlamento italiano attraverso le quali ha chiesto che la competenza in materia di sicurezza non sia più materia concorrente tra stato e regioni, e che la stessa venga insegnata nelle scuole. A sostegno di queste iniziative la Ugl Caserta ha recentemente varato la cosiddetta mail salvavita, attraverso la quale i cittadini potranno segnalarci le irregolarità che a nostra volta denunceremo a chi di dovere“. Il sindacalista ha chiuso con un monito per il futuro:”In assenza di sicurezza, se si perde il lavoro, non si va incontro alla fame, ma alla morte”.

IL BARITONO FRANCESCO LANDOLFI CALCA LA SCENA DI “DOMENICA IN”.


ALVIGNANO - Un’agenda fitta di impegni per il baritono di Alvignano Francesco Landolfi (nella foto). Gli appassionati di musica, i familiari, gli amici e i tantissimi concittadini che lo “adorano”, potranno vederlo “all’opera” a Rai Uno, oggi domenica 29 marzo. L’artista parteciperà infatti a “Domenica In” tra le 18 e le 20, nella fascia dedicata alla lirica condotta da Pippo Baudo e musicalmente accompagnata dal maestro Pippo Caruso. Negli studi della Dear (la sede Rai di Domenica In) Francesco Landolfi delizierà i timpani del pubblico presente, senza trascurare quelli dei telespettatori sintonizzati, con l’aria “Cortigiani vil razza dannata” tratta dall’opera “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. Un orgoglio per il piccolo paese dell’Alto Casertano che da giorni non parla d’altro. Un nuovo tassello nel grande puzzle dei risultati raggiunti dal trentunenne (ha partecipato a ben 31 concerti lirici internazionali vincendone 25), laureato anche in Conservazione dei Beni Culturali. L’ennesimo, dopo il recente primo posto agguantato alla 63esima edizione del Concorso per Giovani Cantanti Lirici di Spoleto. L’artista è stato decretato vincitore da una giuria internazionale, una commissione presieduta dal tenore Luis Alva e composta dal soprano Eva Marton, dal baritono Renato Bruson, dal direttore d’orchestra Michelangelo Zurletti, dal tenore Ki-Chun Park, dal rappresentante della Fondazione Festival dei Due Mondi Alessio Vlad e da Carlo Donadio del Teatro dell’Opera di Roma. Un’affermazione in uno dei concorsi più antichi e importanti a livello internazionale, un concorso che ha “laureato” negli anni molti tra i maggiori cantanti lirici, ricordiamo Franco Corelli, Cesare Valletti, Antonietta Stella, Leo Nucci, Giuseppe Sabbatini, Anna Moffo e tantissimi altri e che gli permetterà il debutto nella Stagione Lirica di Spoleto e dell’Umbria, esibizioni in tournée e trasferte internazionali grazie agli accordi di collaborazione che il Teatro Lirico Sperimentale ha sottoscritto con Istituzioni e Teatri stranieri. Il traguardo d’oro di Spoleto è giunto ad un mese dalla vittoria del primo premio del 60esimo concorso per Giovani Cantanti Lirici d’Europa “As.li.co” di Como che gli consentirà di vestire i panni di Marcello ne “La Boheme” di Puccini che debutterà tra settembre e ottobre 2009 nei teatri di Como, Pavia, Brescia e Cremona. Ecco invece gli impegni più imminenti: ad aprile-maggio sarà Marullo nel “Rigoletto” di Verdi al teatro comunale di Bologna; a maggio Guglielmo in “Così fan tutte” di Mozart al teatro “Caniglia” di Sulmona; ad agosto sarà impegnato in due concerti a San Pietroburgo (Russia). Il primo impegno, per ora, previsto nel 2010 sarà l’Aida di Verdi al Teatro di Klagenfurt (Austria) dove interpreterà Amonasro.


Pietro Rossi

28 marzo 2009

Incontro tra il giovane sindaco Pierangelo Rapa e il sindaco Vincenzo Cappello presso il Municipio in Piazza Roma.


Piedimonte Matese. Si sono confrontati i due sindaci di Piedimonte Matese, quello "baby" e quello "senior" (nella foto). L'altra mattina i venti giovani membri del baby Consiglio Comunale di Piedimonte Matese, eletti lo scorso 7 febbraio tra gli alunni delle scuole elementari e medie cittadine, hanno avuto il primo ufficiale incontro con il sindaco Vincenzo Cappello. Accompagnati dai rispettivi presidi, gli studenti hanno dimostrato fin da subito di avere ‘carattere’, sebbene apparissero un po’ intimiditi dall’ambiente istituzionale e dalle autorità civili presenti ad accoglierli. Oltre al primo cittadino vi era anche l’Assessore all’Istruzione Costantino Leuci e il presidente del consiglio comunale Renato Ricca. Convinti del ruolo che andranno a ricoprire, i ragazzi hanno fatto proposte e sollevato questioni per loro rilevanti, quasi tutte legate al mondo della scuola (servizi e strutture migliori, attrezzature scolastiche adeguate), ma anche alla vita cittadina; molto sentita da loro è stata ad esempio la prospettiva di un centro per l’incontro e lo studio rivolto a tutti i ragazzi della città. Proposte che il sindaco Cappello ha ascoltato con piacere e attenzione, soddisfatto per la determinazione dimostrata dai neoconsiglieri baby. Insomma, questi coscienziosi studenti hanno le idee chiare e soprattutto tanta voglia di fare e di partecipare a questo strumento di educazione a una cittadinanza attiva, fortemente voluto da tutta l’amministrazione comunale e in particolare dall’Assessorato all’Istruzione retto da Leuci. Dopo la nomina del ‘tutor’, che sarà individuato tra personalità di ampia esperienza e professionalità, l’Assise dei ragazzi potrà riunirsi per la prima seduta nel quale il piccolo sindaco Pierangelo Rapa presenterà la composizione della Giunta e il programma di lavoro.

Michele Menditto

IL SENATORE SARRO RICHIEDE IL POTENZIAMENTO DELL'UFFICIO POSTALE DI BAIA LATINA.


Baia Latina. Potenziare l’Ufficio Postale di Baia e Latina per garantire un migliore e più efficiente servizio alla vasta utenza cittadina, composta per lo più da anziani che maggiormente risentono delle croniche deficienze che da anni attanagliano il territorio sotto il profilo della logistica e del trasporto locale. È questo il senso della richiesta avanzata dal Senatore della Repubblica Carlo Sarro (nella foto) in una lettera inviata ieri mattina al Direttore della Filiale di Caserta 1 delle Poste, Dott. Donato Santone, in cui si mettono in risalto i disagi che quotidianamente sono costretti a fronteggiare i cittadini del comune della Media Valle del Volturno da quando, nell’ambito della pur comprensibile politica di razionalizzazione e riduzione delle spese di gestione su scala provinciale, Poste Italiane ha deciso di accorpare lo sportello della frazione Latina a quello di Baia, consentendone l’apertura e la fruizione dei servizi resi al pubblico solo per due giorni settimanali.
Di seguito il testo integrale la lettera inviata dal Senatore Sarro al Responsabile di Poste Italiane in Terra di Lavoro:
“Egregio Direttore,
come a Lei noto nel Comune di Baia e Latina operano, attualmente, due uffici postali, uno dei quali presente nella frazione di Latina. Originariamente autonomo, detto ufficio - nell'ambito della più generale riorganizzazione del servizio - è stato accorpato a quello di Baia, condizione tutt'ora rivestita. La sua apertura limitata a due giorni settimanali crea non pochi disagi agli utenti, soprattutto quelli anziani, costringendoli spesso a spostamenti resi, in zona, particolarmente difficoltosi in considerazione della cronica carenza di trasporto pubblico.
Sono consapevole che, correttamente, la Vs Società orienta le scelte organizzative nel rispetto di rigorosi parametri di sostenibilità economica; tuttavia quale Rappresentate Istituzionale del territorio, devo segnalare l'esigenza di potenziare l'Ufficio della frazione di Latina, anche mediante l'incremento dei giorni di apertura al pubblico, per soddisfare le legittime aspettative di una Comunità già penalizzata per la sua condizione di marginalità.
Sono convinto che Codesta Direzione saprà riservare la dovuta considerazione a quanto da me rappresentato, con ciò confermando quella attenzione al territorio ed ai suoi bisogni, che già, in più occasioni, ha saputo manifestare con incisivi interventi.
Fonte:comunicato stampa

IL CASO CAMPANIA: RESOCONTO DI UNA DISCUSSIONE.


Napoli. Dopo la discussione che c’è stata, il 19 febbraio scorso, tra Antonio Bassolino (nella foto) Biagio De Giovanni, Paolo Macry e Mario Tronti ed il dibattito che ne è scaturito, con gli stessi interlocutori si organizza un secondo momento di confronto pubblico. L’occasione del primo incontro fu data della riflessione di Gianfranco Nappi sull’esperienza campana pubblicata dalla rivista Infiniti Mondi.


il caso campania:
resoconto di una discussione
martedì 31 marzo 2009 alle ore 17.30
Sala Conferenze di Palazzo Armieri
Via Marina 19, Napoli


Pigreco s.r.l.
via A.Manzoni, 120
80123 Napoli

L’Ospedale Pediatrico di Gornja Bistra (ex Zagabria) cerca volontari.


PIEDIMONTE MATESE. “Chiediamo l’aiuto di tutti perché servono volontari del Sud Italia (visto che le adesioni al Sud sono ancora basse) presso ospedale pediatrico di Gornja Bistra (Zagabria) che ospita bimbi affetti da malattie genetiche”. L’appello parte direttamente da Nunzia Silvestri (nella foto), referente per la Campania e la Puglia della Fondazione Internazionale di Volontariato “Il Giardino della rose blu”. “Il Giardino delle Rose Blu” - ha aggiunta la giovane matesina (è infatti nativa di Piedimonte Matese) - “nasce per volontà di Don Ermanno D’Onofrio, fra l’altro, psicologo e psicoterapeuta che è attivo fin dal 1993 nel sociale, in Italia e in particolare nella ex Yugoslavia. Scopo principale della Fondazione è il sostegno all’infanzia in difficoltà ed a tutte le persone più deboli presenti sia nel nostro territorio che all’estero”. Dal 2000 Nunzia Silvestro, reduce con Don D’Ermanno da un’altra esperienza a Sarajevo, coordina i volontari della zona che volontariamente prestano parte del loro tempo (anche una settimana) per stare vicino ai bambini bosniaci. “In tutt’Italia” - ha aggiunto la volontaria - “stanno sorgendo strutture residenziali per minori e donne in difficoltà. Dopo il viaggio in Bosnia, a coronamento dei 15 anni d’impegno nel sociale di don Ermanno, presidente della Fondazione vista la situazione di estrema povertà in cui versano le popolazioni bosniache, è partita un’iniziativa di adozioni a distanza. Non cerchiamo persone in possesso di particolari specializzazioni, ma solamente di uomini e donne che amino i bambini e sappiano donare senza nulla chiedere”. La Fondazione Internazionale “Il Giardino delle Rose BLu” ha istituito anche il progetto delle adozioni a distanza (progetto fornito di tutte le autorizzazioni) e attende solo che le famiglie si mettano in contatto tramite email: oppure al numero: 3394763059.

NUNZIO DE PINTO

La città di Piedimonte Matese protagonista della seconda edizione della Gran Fondo del Volturno.




Piedimonte Matese. Si rinnova l’appuntamento con la manifestazione “Gran Fondo del Volturno”. E' tutto pronto per la seconda edizione dopo il successo dello scorso anno, che ha visto ai nastri di partenza oltre trecento partecipanti. L'organizzazione è curata dall'associazione “Centoeventi”, in collaborazione con i quotidiani “Corriere di Caserta” e “Cronache di Napoli”. Quest'anno la kermesse ciclistica si svolgerà domenica 24 maggio e prenderà il via da Piedimonte Matese, precisamente dall'Istituto dei Salesiani situato in via Don Bosco. L'arrivo è previsto nella stessa cittadina matesina dopo aver percorso 125 chilometri. Un tracciato impegnativo con diverse salite, ma accessibile a tutti. Da Piedimonte Matese si procederà verso Alvignano attraversando il comune di Dragoni, poi si tornerà indietro in direzione Piedimonte Matese attraverso via Genovesi, qui da via Matese si inizierà a salire verso Miralago, da qui si procede verso Gallo Matese, Letino, e si scenderà in direzione Capriati a Volturno sulla provinciale per Prata Sannita, si attraverseranno i comuni di Pratella, Raviscanina, Sant'Angelo d'Alife, il centro storico di Alife, al bivio ci si immetterà sulla strada provinciale 330 in direzione Piedimonte Matese, dove è fissato l'arrivo della corsa. Il banco di prova più impegnativo sarà senza ombra di dubbio la salita di Miralago, dove sarà istituto anche il Gran Premio della Montagna. Qui, a circa metà percorso, potrebbero staccarsi i primi ciclisti e contendersi la vittoria finale. Le iscrizioni si apriranno il primo aprile, alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l'anno 2009, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su.La quota di partecipazione è fissata in 25 euro fino al 15 Maggio, 30 euro fino al 23 Maggio; non sarà consentita l'iscrizione domenica 24 Maggio. Comprende il pettorale, l'assistenza meccanica (non sono compresi i pezzi di ricambio), l'assistenza sanitaria in corsa, rifornimenti, pasta party all'arrivo e pacco gara per tutti i partecipanti alla kermesse di Terra di Lavoro. Sono previsti premi per i primi cinque classificati in assoluto, per i primi cinque di ogni categoria, per la squadra che arriva da più lontano e tanti altri ancora.

Fonte: http://www.granfondodelvolturno.it/

BILANCIO DI PREVISIONE E ALIQUOTE IMPOSTE E TASSE ALL’ESAME DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE DI BAIA LATINA.


Baia Latina. Il Consiglio Comunale di Baia e Latina, è stato convocato per la prossima settimana per l’approvazione, del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2009 e, di tutte le deliberazioni previste dalla norma vigente di fissazioni delle aliquote di imposte e tasse che poi determinano le entrate finanziarie del Comune. All’approvazione delle deliberazioni, di competenza esclusiva del Consiglio, vanno aggiunte diverse deliberazioni della Giunta Municipale con le quali l’Amministrazione comunale ha fissato alcune tariffe fondamentali di servizi alla cittadinanza quali: tariffe per i servizi a domanda individuale tra i quali spiccano la refezione scolastica fissando la tassazione al 43,33 % della spesa e l’impianto sportivo fissando la tassazione per l’utilizzo al 36,07 % dei costi. Al di là delle tassazioni previste per legge, dei servizi a domanda individuale, quello che è saltato in evidenza del Gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” di cui è capo gruppo il consigliere Michele Santoro (nella foto), è stata la deliberazione di Giunta Municipale n° 24 del 26 febbraio 2009 con la quale la Giunta Municipale ha determinato l’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per l’anno 2009 prevedendo un aumento della stessa del 21,75 % rispetto a quanto pagato dai cittadini nell’anno 2008. Ritengo doveroso, dichiara Michele Santoro, ricordare ai colleghi di maggioranza, a noi stessi ed ai cittadini di Baia e Latina, che già nel 2007 la tassa per la raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani fu aumentata del 50% rispetto a quanto pagavano i cittadini nel 2006, e quindi oggi con l’ulteriore aumento del 21,75 % si raggiunge in due anni un aumento record del 71,75 % che non ha precedenti nella storia di Baia e Latina. Eppure qualcuno nel 2005 pur di affidare al Consorzio CE 1 il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani ha candidamente dichiarato: “ che l’affidamento del servizio al Consorzio CE/1 consente non solo di non aumentare la spesa per un periodo di cinque anni, ma addirittura di prevedere, al termine del quinquennio, un risparmio dei costi totali a seguito del raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Consorzio stesso”.
Invece dopo appena due anni, dal 2005 al 2007, hanno aumentato la tariffa del 50 % , ed oggi ancora dopo due anni, dal 2007 al 2009, hanno aumentato ancora la tariffa del 21,75 %. Alla faccia di quanto dichiarato nella deliberazione di Giunta Municipale n° 90 del 18 maggio 2005. Eppure cosa veramente strana i componenti della Giunta che deliberavano nel 2005 per i 4/5 (Di Cerbo Gabriele – Riello Maria Carmina – Paglia Sebastiano e De Simone Francesco) sono gli stessi che hanno deliberato nel 2009 l’aumento della tassa, dichiarando e deliberando esattamente il contrario di quanto hanno dichiarato e deliberato nel 2005. Speriamo solo che almeno, si sono resi conto di quello che hanno deliberato o meglio speriamo che, qualcuno gli abbia spiegato in modo chiaro quello che si accingevano a deliberare a danno dei cittadini. Ed allora appare veramente inverosimile e fuori da ogni logica di sana amministrazione, in questo momento di grave crisi economica in cui le famiglie difficilmente arrivano non alla quarta settimana ma alla terza settimana del mese, prevedere un aumento indiscriminato di tasse che vanno oltre ogni logica del buon senso e contro ogni logica di programmazione economica a salvaguardia dei redditi delle famiglie. Invece a Baia e Latina, continua Michele Santoro, il tutto viene rapportato solo alla previsione della spesa senza porsi il pur minimo problema che forse la spesa potrebbe essere ridotta e quindi di conseguenza potrebbe essere ridotta l’aliquota della tassa imposta ai cittadini. E’ mai possibile applicare una tassa, o meglio prevedere un aumento dell’aliquota della tassa per i rifiuti, in soli due anni del 71,75 %, senza che nessuno si ponga il problema di riorganizzare e migliorare il servizio ai cittadini ?

Pietro Rossi

27 marzo 2009

LA STAGIONE SCIISTICA CONTINUA GRAZIE ALLE ABBONDANTI NEVICATE DEGLI ULTIMI GIORNI.

Ringraziamo gli amici dello Sci Club Fondo Matese che ci hanno mandato queste bellissime foto che dedichiamo a tutti gli appasionati della montagna ,degli sport invernali e della natura.



Piedimonte Matese. In una pausa delle nostra attività didattica e sportiva, dopo l'abbondante nevicata di sabato e domenica scorsa, non abbiamo resistito: siamo andati a fare un giro a M.Orso. Sapevamo di soffrire e abbiamo sofferto. Siamo arrivati al Pianellone, paesaggio stupendo, circa un metro di neve in media, una breve ma abbondante nevicata, manto nevoso che tiene benissimo nonostante siamo già in primavera, profonde emozioni ... ma tanta amarezza per quello che potrebbe essere questo posto. Due rifugi chiusi, abbandonati; possibilità, con un minimo impegno, di offrire ai visitatori almeno 20 km di pista. A pensare che, grazie a questo nostro semplice e modesto sito web, ci chiamano, oltre che dalla Campania, da Bari, dal Molise, dalla Basilicata. Pensate quanta gente potrebbe essere presente sul Matese e .. non solo di domenica. Non è questo uno degli obiettivi del Parco, dei Comuni, della Comunità Montana? Pazienza, prima o poi chi lo deve capire, capirà. Intanto godetevi queste immagini:




Fonte: comunicato stampa Sci Club Fondo Matese

LEUCIANA FESTIVAL ALLA GRANDE CON FRANCO BATTIATO, PINO DANIELE, CLAUDIO BAGLIONI, GORAN BREGOVICH, CATHERINE DENEUVE.


CASERTA - La Giunta comunale presieduta dal sindaco Nicodemo Petteruti ha approvato due delibere che danno il via ad altrettanti progetti di grande prestigio nel campo delle manifestazioni artistico-culturali, vale a dire: Leuciana Festival e la Coppa d’Oro città di Caserta, quest’ultimo evento inserito all’interno del V Concorso Ippico Piazza del Plebiscito.Per quanto riguarda Leuciana Festival, la rassegna, arrivata ormai alla XI edizione, prenderà il via venerdì 12 giugno prossimo per concludersi sabato 25 luglio, naturalmente nel tradizionale e collaudato scenario del Borgo di San Leucio. Accanto al cartellone principale (che include nomi di altissima risonanza internazionale quali Franco Battiato, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Goran Bregovich, Catherine Deneuve, per non parlare di Notre Dame de Paris per il quale sono previste cinque rappresentazioni), sono state ideate visite guidate-animate, workshop e performing teatral-musicali nel Museo della Seta, da effettuarsi nei week-end.L’impegno economico della rassegna ammonta a complessivi 880mila euro, di cui 500mila a carico della Regione Campania nell’ambito del P.O.R 2007/2013, 250mila euro a carico del Comune di Caserta (100mila euro stanziati nel bilancio 2009, 150mila in servizi), 130mila euro infine derivanti da sponsorizzazioni e finanziamenti privati.Per quanto riguarda il Concorso Ippico, la manifestazione si svolgerà nei Giardini della Reggia dal 18 al 21 giugno 2009. L’Amministrazione ha inteso fare propria la proposta progettuale predisposta dal Presidente del 5° Concorso Ippico Internazionale “Piazza del Plebiscito” all’interno del quale troverà posto la 52esima Coppa d’Oro Città di Caserta e che vedrà anche un’esibizione delle Frecce Tricolori dell’Aeronautica Militare. Il costo della manifestazione, 989mila euro, è interamente a carico della Regione Campania.

C.s.


Fonte:www.primapaginaitaliana.it

Scuola, Educazione alla Legalità e alla Pace: 26 Marzo al IV Circolo con Agnese Ginochio e Alfredo Avella


Acerra. Il IV Circolo didattico di Acerra diretto dal dott. Mario Podda, in continuità con i percorsi già iniziati negli anni scorsi ed in particoloare con quelli delle giornate appena trascorse del 13 Marzo ad Acerra presso il teatro e del 21 Marzo a Napoli, é tornato di nuovo in scena per presentare presso la propria sede centrale in via Spiniello il progetto legalità: “Adotta una vittima innocente della criminalità” e: “Sguardi di Memoria su Paolino Avella“. Confronto e riflessione con i Testimoni della Pace e della Legalità. L’evento é stato presentato dal Dirigente scolastico dott. Mario Podda ed é stato coordinato dalla referente del progetto legalità prof.ssa Rosanna Bianco. Ospiti della giornata l’Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio e Alfredo Avella, padre del giovane Paolino Avella. All’ evento hanno partecipato gli alunni delle classi terze del plesso ‘Petrella’, gli alunni delle classi quarte del plesso ‘Spiniello’, gli alunni delle classi quarte del plesso ‘Petrella’ e infine gli alunni delle classi quinte dei plessi ‘Petrella’ e ‘Spiniello’. Tutti gli alunni hanno presentato i lavori svolti in Memoria del giovane Paolino Avella, una delle tante vittime della criminalità organizzata che si é trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. Grande partecipazione da parte di tutti i presenti. Agnese Ginocchio, partendo da un cartellone esposto nella scuola sul quale vi si leggeva l’alfabeto della Legalità e quello dell’ illegalità, ha spiegato ai giovani allievi quali sono gli atteggiamenti che ognuno deve intraprendere ogni giorno per costruire Pace e Giustizia nel mondo a partire dal territorio in cui vive. Alla base di questi concetti deve esserci innanzitutto l’ impegno quotidiano in prima persona a jmigliorare i propri comportamenti, a reprimere le azioni di violenza con la forza del bene. Al termine del sui intervento ha fatto ascoltare il suo canto di impegno per la Pace sul tema dei Diritti Umani(leggi), coinvolgendo al canto anche gli allievi tutti della scuola. Alfredo Avella, padre di Paolino ha spiegato del suo impegno per la Legalità che dopo la morte del figlio é diventato come una scelta di vita. Ha fondato un’associazione onlus, un centro culturale polivalente. Offrire una cultura ricca di contenuti e formare i giovani ai valori per sconfiggere la piaga della criminalità organizzata: questo é altro sono gli scopi che si prefigge di ottenere l’Associazione Paolino Avella. Grande partecipazione da parte di tutti gli alunni e dei docenti presenti alla manifestazione. Al termine della manifestazione il Dirigente scolastico dott. Podda e la referente Legalità Bianco hanno ringraziato gli ospiti con un gradito omaggio floreale accompagnato da un piccolo oggetto artigianale raffigurante la mitica maschera di Pulcinella, nata proprio nella città di Acerra. Il IV Circolo didattico di Acerra grazie all’impegno della docente referente della Legalità Rosanna Bianco, partecipa agli aggiornamenti e alle formazioni sulla legalità a livello provinciale e regionale. Partecipa ai seminari di confronto e discussione promossi da Libera contro le ecomafie.Cura la caratterizzazione della Giornata della Legalità territoriale con percorsi mirati, agiti all’interno e all’esterno della scuola, in continuità orizzontale e verticale con le altre scuole della città. Partecipa alla giornata del “21 Marzo” nazionale. Il IV Circolo Didattico di Acerra è impegnato sui temi della Educazione alla Legalità sin dall’inizio della propria istituzione: Anno scolastico 2000/ 01: “I diritti di Cuniello”. A.s.2001/ 02: “Il bambino e la norma”. A.s.2002/ 03: “Il bambino e la norma II “. A.s.2003/ 04: “Identità e appartenenza”. A.s.2004/ 05: “Relazione e diversità”.A.s.2005/ 06: “Verdeverde”. A.s. 2006/ 07: “Verdeverde- greenlife” . A.s.2007/ 08: “Verdeverde- grigiofumo”. A.s.2008/ 09: “Né bulli, né pupe!” . “Questa scuola per il suo enorme e continuiativo impegno sulle tematiche della Legalità e della Pace, é stata designata a ricevere presto la: ‘ Colomba Ambasciatrice della Pace’ “. Lo ha riferito l’ Ambasciatrice di Pace Agnese Ginocchio alla referente della Legalità Rosanna Bianco. Dunque il prossimo anno scolastico sarà proprio il IV Circolo di Acerra ad essere protagonista dell’ importantissimo evento internazionale che ogni anno si svolge in occasione della Giornata internazionale della Pace.



Fonte: Comunicato stampa

Gemellaggi scolastici tra scuole di città e piccoli comuni in Terra di Lavoro.


Piedimonte Matese. Legambiente, nell’ambito della campagna nazionale “Piccola Grande Italia” a sostegno della conoscenza e valorizzazione dei piccoli comuni, promuove tramite il progetto “La scuola adotta un comune” il ruolo delle scuole che operano in queste realtà, dove spesso rappresentano il principale se non unico luogo di socializzazione culturale e coesione sociale. I circoli Legambiente di Caserta e del Matese già da alcuni anni hanno promosso la costituzione di due Reti di scuole Capaci di Futuro impegnate in un lavoro di conoscenza e valorizzazione delle risorse locali, culminato nella pubblicazione di tre edizioni dell'Atlante dei tesori della Provincia di Caserta, realizzato con il supporto dello STAPAL provinciale (Ass. Agricoltura Regione Campania). Al fine di promuovere il rapporto tra le scuole delle due reti territoriali casertane, lo scambio di visite ai tesori studiati e l'attivazione di gemellaggi scolastici tra scuole di città e scuole di piccoli comuni, è stato presentato un progetto alla Provincia di Caserta. L’Assessore alla Formazione Enrico Milani, di concerto con l’Assessore all’Ambiente Lucia Esposito e l’Assessore all’Istruzione Nicola Ucciero, evidenziando una positiva capacità di sinergia istituzionale, lo hanno recentemente fatto proprio offrendo supporto tecnico e finanziario. Il progetto prevede delle attività di formazione dei tutor e dei docenti che parteciperanno ai gemellaggi. Le scuole delle Reti Capaci di Futuro di Caserta città e del Parco del Matese potranno aderire al progetto che partirà il prossimo a.s. 2009/10, candidandosi entro fine aprile ad usufruire dei viaggi gratuiti messi a disposizione dalla Provincia di Caserta. I circoli territoriali di Legambiente garantiranno il coordinamento e la pubblicizzazione delle attività. Un'importante occasione quindi per permettere agli studenti casertani di conoscere aspetti diversi della propria provincia grazie alla mediazione privilegiata dei coetanei e capire, come recita uno slogan di Legambiente, che quelle dei “Piccoli Comuni” sono “Grandi Scuole”, da sostenere e valorizzare, soprattutto in questa fase di tagli alle risorse per l'istruzione e piani di chiusura dei piccoli plessi.

Pietro Rossi

26 marzo 2009

L'ARPAC: ''IL FONDO DISCARICA E' COLLASSATO''. CAMPI INVASI DAL PERCOLATO.LA MAGISTRATURA INDAGA.



Santa Maria La Fossa (di Antonio Gaudiano) – E’ un vero e proprio allarme quello lanciato dai tecnici dell’ARPAC con la relazione seguita a due sopralluoghi effettuati presso la discarica di Parco Saurino in date 4 e 19 febbraio scorso. Quello che vi si legge è a dir poco allucinante. “Nel primo sopralluogo – si legge nella relazione – sono state esaminate le aree interne dell’impianto rilevando ruscellamenti di percolato lungo le scarpate della discarica con formazioni di ristagni sulla viabilità perimetrale. Nel sopralluogo successivo è stata monitorata l’area esterna a nord della discarica, in tale ambito si è rilevata un’ampia area agricola, di circa 1000 mq, costituita da campi coltivati a cereali, invasa da percolato affiorante in superficie ; la stessa vegetazione si presenta a macchia di leopardo quale indicatore delle alterazioni delle caratteristiche chimico fisiche del terreno dovute al percolato.” Ma non è tutto. Nella relazione stilata dai tecnici dell’ARPAC circa la situazione disastrosa in cui si trova la discarica di Parco Saurino, rispetto alla quale la magistratura ha avviato un’indagine specifica, si legge ancora “Il percolato invade in abbondanza i canali di guardia delle acque meteoriche ai lati della strada di accesso alla suddetta area. La presenza del percolato nel campo agricolo, distante oltre 100 m dal più vicino vertice della discarica, può essere indicatore dello stato di collasso della struttura impermeabilizzante del fondo discarica, ciò anche in considerazione del fatto che non si sono osservati fenomeni di ruscellamento del percolato con formazione di un percorso dello stesso che abbia interessato la parte superficiale del terreno; l’impressione al riguardo – concludono i tecnici dell’ARPAC – è che il percolato abbia raggiunto l’area de quo attraverso infiltrazione sottosuperficiale del terreno.” Tra il campo coltivato a grano e il recinto della discarica oltre ad un muretto in cemento, si trova una strada interpoderale e, non essendovi tra il ‘laghetto’ di percolato ed il campo dei ruscellamenti superficiali, la conseguenza logica è che il percolato si sia infiltrato nel terreno, così come chiaramente dichiarano i tecnici dell’ARPAC. “Lo Stato dei luoghi denota – ribadiscono i tecnici incaricati del sopralluogo – una carenza degli interventi di sistemazione finale della discarica con particolare riguardo alla capacità di allontanamento delle acque meteoriche e relativa riduzione della produzione di percolato”. E, pertanto, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania, prescrive all’ente gestore della discarica di incrementare il prelievo di percolato… e procedere ad interventi di sistemazione finale della discarica”. A seguito di questa allarmante relazione l’assessore all’ambiente del comune Franco Cepparulo ha prontamente chiesto al sottosegretario del consiglio dei ministri, all’assessore all’ambiente della provincia di Caserta, all’ARPAC, all’ASL CE/2 al Consorzio Unico per la Gestione dei Rifiuti la convocazione di un “tavolo tecnico” dove poter affrontare l’emergenza di queste ore e procedere ad una immediata messa in sicurezza della discarica. “Purtroppo - ha dichiarato Cepparulo – a tutt’oggi ha risposto al nostro invito la sola ASL CE/2. Per il resto tutto tace”.

Fonte: http://www.primapaginaitaliana.it/

IN VIA DI ULTIMAZIONE I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELL'AREA DELLA FIERA SETTIMANALE.


Santa Maria La Fossa (di Angela Perillo) – Sono giunti ormai a buon punto i lavori per la realizzazione dell’area mercato. Il sito della fiera settimanale sorge lungo la Via Vignale a ridosso del parco giochi, inaugurato due anni orsono. Tutta l’area fu a suo tempo confiscata alla criminalità organizzata e concessa al comune che vi sta realizzando strutture di interesse pubblico. L’area che ospiterà il mercato settimanale (che tradizionalmente si svolge il venerdì) si estende complessivamente per circa 3.000 mt quadrati. Alla zona precipuamente destinata ad ospitare i banchi per la vendita, si aggiungerà una zona dove sorgeranno i locali per gli alimenti deperibili. Previsti anche gli uffici dell’annona. Il costo dell’opera che dovrà completarsi entro 120 giorni dalla firma del contratto è di 157.536,83 euro, finanziati con la legge 51/1978, con mutuo assistito della Cassa depositi e prestiti. Con il completamento dell’opera si potrà liberare le Vie Manzoni e San Vincenzo, destinate il venerdì ad ospitare il mercato.


Fonte:www.primapaginaitaliana.it

LA CGIL INDICE UN REFERENDUM TRA I LAVORATORI DELL’OSPEDALE DI PIEDIMONTE MATESE PER UN GIUDIZIO SULL’ACCORDO FIRMATO CON IL GOVERNO IL 22 GENNAIO.


Piedimonte Matese. Il 22 gennaio è stato firmato un Accordo separato che modifica le regole in base alle quali sottoscrivere i rinnovi contrattuali. La CGIL proponeva altre priorità, che ora persegue con la propria iniziativa: individuare norme urgenti e stanziare risorse per tutelare i lavoratori, i pensionati, i precari e i cittadini dalla pesante crisi che attraversa il paese a cominciare dalla riduzione delle tasse, dall’aumento delle retribuzioni, dall’aumento delle pensioni generalizzando la quattordicesima mensilità ed incrementando il fondo per la non autosufficienza, dall’estensione degli ammortizzatori, dalla stabilizzazione dei precari, dallo sviluppo dei servizi pubblici di qualità e dello stato sociale, dal sostegno all’istruzione e alla ricerca. La CGIL funzione pubblica ha chiesto di promuovere un Referendum unitariamente, a cui è stato risposto di no. La reazione della base non si è fatta attendere nella giornata di ieri presso l’Ospedale Civile di Piedimonte Matese (nella foto) una delegazione sindacale del settore sanità, formata dai rappresentanti di Distretto Sanitario e Presidio Ospedaliero, Rino Manzelli, Alessandro Zulla, Mario Leone e Pietro Sasso hanno raccolto firme per il Referendum sull’accordo sindacale firmato lo scorso gennaio.
“Noi riteniamo fondamentale, hanno spiegato i rappresentanti sindacali, chiedere un pronunciamento che ci impegniamo a rispettare. Dalla lettura dell’Accordo risulta che il Contratto Nazionale non avrà mai la possibilità di recuperare il potere di acquisto del salario reale, il II° livello di contrattazione è più rigido e non viene esteso; aumenta la possibilità di derogare in peggio dal contratto nazionale; si cancellano regole universali e, quindi, le differenze tra lavoratori pubblici e privati aumenteranno. Inoltre, vengono indicate le scelte per misurare la rappresentatività dei sindacati senza che sia esplicitamente assunto il criterio di voto per le RSU. Questo prefigurerebbe un sindacato che considera solo gli iscritti e riduce gli spazi di democrazia dati dal voto. A ciò si aggiunge un pesante intervento sul diritto di sciopero che non rispetta il dettato costituzionale e limita libertà costituzionalmente garantite”.

I punti critici dell’accordo firmato da CISL, UIL e Confindustria con il Governo, contestati dalla CGIL in quanto riduggono il salario del lavoratore sono l’abolizione del meccanismo dell’inflazione programmata e del recupero del potere d’acquisto, l’introduzione di un “indice previsionale” al netto dei costi energetici (a questo punto a totale carico dei lavoratori) “nel rispetto e nei limiti della programmazione di bilancio” per cui saranno le decisioni governative a stabilire se e di quanto possono aumentare le retribuzioni dei Lavoratori Pubblici. Ma non basta: L’eventuale incremento derivante dall’indice sarebbe calcolato non sull’intero ammontare delle retribuzioni come avviene oggi, ma solo sulle “voci stipendiali”, con esclusione di qualsiasi altra voce che fa parte del trattamento economico. Oggi le “voci stipendiali” equivalgono nel settore pubblico mediamente al 70% delle retribuzioni complessive: ad esempio il 3,2% di incremento indicato nei contratti – non firmati dalla CGIL - dei dipendenti ministeriali per il biennio 2008/2009, pari oggi ad un aumento di 70 Euro, con il nuovo meccanismo di calcolo passerebbe a 49 Euro, con una riduzione netta per il solo 2009 di 273 Euro. E ancora non basta. L’eventuale calcolo del possibile scostamento tra il valore dell’indice revisionale e quello dell’indice effettivo, verificatane la significatività, avverrebbe solo a fine triennio, ma la corresponsione avverrebbe per i pubblici dipendenti solo “nell’ambito del triennio successivo” cioè per i contratti del prossimo triennio la previsione avverrebbe nel 2009; la verifica dello scostamento il 31.12.2012; la corresponsione probabilmente entro il 2015 se le compatibilità di bilancio lo permetteranno e se i Ministri competenti lo delibereranno.

Pietro Rossi

FERRANTE INTERROGA IL SINDACO SULLA VICENDA DEL PIANO TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE.


Piedimonte Matese. L’Amministrazione di Piedimonte Matese con delibera di Giunta n. 101 del 09/03/2009 ha provveduto ad approvare la programmazione triennale del fabbisogno di personale per il triennio 2009/2011. Tale provvedimento è stato fortemente criticato dalla minoranza consiliare guidata dal capogruppo del PDL Giovanni Ferrante (nella foto)il quale ha dichiarato in merito: “ Considerato che l'art. 1, comma 557 della Legge 296/2006 (Legge Finanziaria per il 2007), per gli enti sottoposti al patto di stabilità interno, prevede l’obbligo di assicurare la riduzione delle spese di personale, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, anche attraverso la razionalizzazione delle strutture burocratico - amministrative, con ciò riconoscendo la piena autonomia di tali enti nella scelta delle strategie di perseguimento del rispetto del contenimento della spesa di personale; dalla Finanziaria 2007, pertanto, per gli enti soggetti al Patto e quindi per quelli con più di 5000 abitanti, l’unico vincolo specifico previsto per poter procedere ad assumere a tempo indeterminato è quello disposto dal comma 561, ovvero il rispetto delle regole del Patto di stabilità interno: solo gli Enti che abbiano violato il Patto si vedranno pertanto irrogato il divieto di effettuare assunzioni; resta comunque il generico richiamo di cui al comma 557 all’obbligo di garantire il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, anche attraverso la razionalizzazione delle strutture burocratico - amministrative, che, pur costituendo una norma propositiva sprovvista di soglie minime di risparmi da conseguire e/o di sanzioni per il mancato raggiungimento, deve essere letta in combinato disposto con l’art. 1 comma 93 della Legge 311/2004 relativo al ridimensionamento delle dotazioni organiche, tuttora vigente anche per tali enti in mancanza di un’esplicita disapplicazione. Pertanto, secondo questa disposizione della Legge Finanziaria per il 2007, gli Enti sottoposti alle regole del patto di stabilità interno devono assicurare la riduzione delle spese di personale e garantire il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, adottando le necessarie misure nell’ambito della propria autonomia. La Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, con deliberazione n. 24/2007, ha rilevato che, ai sensi del comma 557 dell’articolo unico della Legge 296/2006, gli Enti sottoposti alle regole del patto di stabilità interno devono disciplinare le spese di personale insieme a tutti gli altri oneri che concorrono alla determinazione del saldo”.
A tale scopo il capogruppo del PDL in Consiglio Comunale Giovanni Ferrante, ha inoltrato, in merito alla vicenda del Piano Triennale di programmazione del Personale, al Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello una Interrogazione con risposta orale per conoscere i motivi per i quali l’Amministrazione non ha ritenuto opportuno e necessario utilizzare, preventivamente, lo strumento della concertazione con le organizzazioni sindacali in rappresentanza dei lavoratori dell'Ente considerato, peraltro, la recente condanna per condotta antisindacale emessa nei confronti dell’Amministrazione di Piedimonte Matese,oltre alla richiesta di annullamento dell'atto deliberativo che risulterebbe già pervenuta dalle organizzazioni sindacali stesse. L’interrogazione presentata da Ferrante intende conoscere i motivi per i quali l’Amministrazione non ha provveduto a sottoporre preventivamente questo atto deliberativo al controllo e all'accertamento da parte dell'organo di revisione contabile cosi come previsto dall'art. 19, comma 8, della Legge 28/12/2001 n. 448. Ed infine se con questa programmazione triennale del fabbisogno del personale sia stata garantita la copertura della quota obbligatoria del proprio organico con personale appartenente alle categorie protette.

Pietro Rossi

ARRIVANI A PIEDIMONTE I PRIMI REPERTI STORICI DEPOSITATI PRESSO MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI NAPOLI.


Piedimonte Matese. Il primo nucleo delle collezioni dell’ex Museo Alifano (ammontante a più di cento reperti),depositate da circa trentasei anni nei magazzini del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ha lasciato il capoluogo di regione per essere consegnato alla Soprintendenza Archeologica di Caserta e Benevento, che le aveva ufficialmente richieste dietro le pressanti sollecitazioni dell’Amministrazione della Città di Piedimonte Matese. Qualche mese or sono, infatti, il Sindaco, Vincenzo Cappello, accompagnato dall’Assessore delegato, Attilio Costarella (nella foto), e dalla Raffaella Martino (nelle vesti di consulente scientifico della stessa Amministrazione), si sono recati in missione dal Soprintendente per i Beni Archeologici della Soprintendenza Speciale di Caserta e Benevento, presso il Palazzo Reale di Caserta, Dott. Mario Pagano (con il quale nei mesi passati avevano già avuto un fitto scambio epistolare), per sollecitare il “ritorno a casa” di una parte consistente delle collezioni museali, le più prestigiose, inerenti gli avanzi d’antichità del Monte Cila, allo scopo di allestire una mostra documentaria nel complesso monumentale dell’ex Convento di San Domenico. Stanno, infatti, per concludersi i lavori del Progetto Integrato Territoriale che ha interessato l’ex Convento di San Domenico, storica sede di quelle collezioni che narrano la storia viva della Città di Piedimonte Matese e della media valle del Volturno, dalle lontanissime epoche geologiche in cui il Matese di oggi giaceva sotto il Mediterraneo, alla remota preistoria d’Italia, a Roma, al Medioevo, fino al Risorgimento e ai giorni nostri; una scuola in cui i fossili, oggetti d’arte e di religione, scritture, monete, utensili, hanno rappresentato e potranno continuare a rappresentare gli indicatori muti ma eloquenti di tutta una evoluzione, di tutto un progresso. Il ritorno del materiale archeologico di proprietà comunale ed il prestito di quello di proprietà statale si inquadra a pieno titolo negli sforzi che l’Amministrazione Comunale sta compiendo al fine di ricostituire, quanto più possibile, l’integrità delle prestigiose collezioni dell’ex Museo Alifano, raro esempio della storia della musealizzazione nel Mezzogiorno d’Italia. Esso è anche coerente con l’articolo 102, comma 5, del D. Lgs 22 Gennaio 2004 N. 42, “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”, laddove recita che “Il Ministero può trasferire alle Regioni e agli altri Enti pubblici territoriali, in base ai principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza, la disponibilità di istituti e luoghi della cultura, al fine di assicurare un’adeguata fruizione e valorizzazione dei beni ivi presenti”. Tanto più perchè le prescrizioni relative alla sicurezza dei locali espositivi, dettate dall’allora Soprintendente Prof. Stefano De Caro, sono state ottemperate e il Consiglio Comunale ha recentemente approvato il Regolamento del Museo Civico, laddove l’Esecutivo ne ha designato il Direttore. Sarà ora il Comune a finanziare le operazioni di restauro delle collezioni archeologiche, anche di quelle depositate nel box N. 16 dei magazzini del Museo Archeologico di Napoli, allo scopo di tutelarle, almeno fino a quando, si spera al più presto, esse lasceranno definitivamente Napoli per trovare degna sistemazione nel rinnovato complesso monumentale di San Domenico della Città di Piedimonte Matese.

Pietro Rossi

IL SINDACO CAPPELLO DIFENDE L’ATTO DI PROGRAMMAZIONE DELLA PIANTA ORGANICA DEL COMUNE.


Piedimonte Matese. Con riferimento ad alcuni articoli recentemente apparsi sulla stampa locale, l’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese ha ritenuto doveroso procedere a delle puntualizzazioni, anche per sgomberare definitivamente il campo dalle voci di incomprensioni rincorsesi nei giorni scorsi tra i dipendenti comunali. Sentito in merito il Sindaco Vincenzo Cappello (nella foto)ha dichiarato: “Va, innanzitutto, evidenziato che ad oltre 28 anni dalle ultime assunzioni consentite dalla ex legge 285/77 per l’impiego giovanile, si è avviato l’iter procedimentale per il reclutamento di personale di varie categorie presso l’Ente locale pedemontano anche con lo scopo di riconoscere le professionalità che pure sono presenti nell’organigramma comunale dando loro la possibilità di accedere alle progressioni verticali. La macchina amministrativa ha, in effetti, risentito della notevole carenza di organico nonostante l’impegno profuso dai dipendenti, che quotidianamente e spesso con spirito di abnegazione assicurano una molteplicità di mansioni e funzioni, anche al di là delle specifiche competenze, al fine di garantire la regolarità nell’erogazione dei servizi all’utenza. Questa carenza di personale, dovuta alla mancata adozione nel passato di atti connessi alla rideterminazione dell’organico, non è trascurabile. L’accusa mossa dalla minoranza circa l’adozione di ‘un atto di così rilevante importanza senza il preventivo esame della Delegazione Trattante’ è priva di qualsivoglia fondamento in considerazione delle molteplici riunioni che negli ultimi quattro mesi hanno interessato l’organo titolare della contrattazione in materia di personale e dei risultati ad oggi raggiunti. Tra l’altro, l’evidenziata e non trascurabile carenza di personale, è in gran parte dovuta alla mancata adozione nel passato di atti connessi alla rideterminazione dell’organico. Ben farebbe, ha continuato Cappello, l’opposizione ad astenersi da ogni futile commento.”
Nell’ultima concertazione l’Amministrazione ha invitato i rappresentanti sindacali provinciali UIL CISL e CGIL a comprendere lo spirito con il quale si è proceduto all’adozione dell’atto di programmazione triennale del fabbisogno di personale, quale mero atto propedeutico al Bilancio preventivo. Nel contempo l’Amministrazione ha assicurato ampia disponibilità a regolarizzare la procedura ai fini della concertazione, anche apportando eventuali variazioni da concordarsi con la parte sindacale. “Non si comprendono, perciò,conclude Cappello,gli attacchi mossi da più parti ad una operazione attesa da decenni. Le difformità lamentate dai sindacati si riferiscono, invero, a posizioni che, sebbene non riportate nella bozza della nuova dotazione organica, sono state comunque verbalmente anticipate in sede di Delegazione Trattante nella sua ultima riunione. Lo strumento, così come licenziato con deliberazione giuntale n.79/2009 e squisitamente in linea con il programma elettorale di questa Amministrazione, risponde a criteri di funzionalità, di valorizzazione e di ottimizzazione del rendimento e dei singoli dipendenti e della dotazione organica nel suo complesso in nome di una maggiore efficienza degli uffici e dei servizi.
Non è, quindi, giustificabile un atteggiamento di totale chiusura come quello assunto da alcuni rappresentanti sindacali aziendali e superficialmente suffragato dai consiglieri d’opposizione, perché poi, in fin dei conti, siffatti atteggiamenti denotano sempre un fondo di insicurezza e di incertezza sul proprio operato…”

Pietro Rossi

Concessa la cassa integrazione in deroga ai 700 operai della Ixfin di Marcianise.


Piedimonte Matese. Concessa la cassa integrazione in deroga ai 700 operai della Ixfin di Marcianise. La firma del provvedimento è arrivata nel pomeriggio di oggi, presso il Ministero del Welfare, ad opera del Sottosegretario di Stato con delega al Lavoro Pasquale Viespoli che ha concesso la mobilità anche per l’inero anno 2009 ai dipendenti dello stabilimento marcianisano, la cui società era già stata dichiarata fallita con ben due procedure giudiziarie. La notizia del riconoscimento degli ammortizzatori sociali in favore dei 700 operai e delle relative famiglie è stata accolta con soddisfazione dal Senatore della Repubblica Carlo Sarro (nella foto) che ha seguito passo dopo passo la procedura che ha portato alla concessione della cassa integrazione in deroga. “L’adozione del provvedimento a vantaggio dei 700 operai della Ixfin di Marcianise-dichiara il senatore Sarro-testimonia ancora una vola la grande attenzione riservata dal Governo Berlusconi e dalla maggioranza parlamentare di centrodestra che lo sostiene verso le problematiche che attanagliano la Provincia di Caserta, in primis il grave dramma occupazionale che investe centinaia di famiglie e che ora, grazie al provvedimento del Ministero del Welfare, godranno di un sussidio sociale che garantirà loro di guadare al futuro con maggiore fiducia”. A tal proposito, il senatore Sarro preannuncia che “già a partire dalle prossime settimane, il Sottosegretario Viespoli predisporrà tutti gli atti amministrativi necessari all’avvio dell’iter che permetterà, nell’ambito di un apposto accordo di programma, il reinserimento dei lavoratori Ixfin nel tessuto occupazionale al fine di garantire loro il diritto al lavoro”. Infine, Sarro dà atto “alle organizzazioni sindacali per il grande senso di responsabilità e l’atteggiamento estremamente costruttivo assunto in questa occasione che ha visto politica e sindacato camminare di pari passo nell’interesse esclusivo degli operai”.


Pietro Rossi

25 marzo 2009

Forum nazionale per una scuola capace di futuro a Roma.


Roma. L’ACLI, L’ ARCI e LEGAMBIENTE promuovono a Roma il 27 e il 28 Marzo il “Forum nazionale per una scuola capace di futuro", insieme ad un significativo gruppo di associazioni di volontariato e del Terzo Settore, per stimolare un dibattito a più voci su quale nuovo mandato sociale affidare al sistema formativo del Paese per rispondere alle complesse sfide educative e culturali del nostro tempo. Non sarà quindi un incontro rivolto solo agli addetti ai lavori (insegnanti, dirigenti scolastici) ma anche a chi lavora nell'associazionismo e a chiunque ha a cuore il futuro del nostro sistema pubblico di istruzione. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e informazioni. Per gli insegnanti è prevista la possibilità di esonero per aggiornamento In un momento di cambiamenti globali così radicali, verso i quali occorre chiedersi come preparare una generazione di cittadini ad affrontare scenari ancora imprevedibili, il mondo del volontariato, della solidarietà, dell’ambientalismo, della cooperazione, propone di aprire un dibattito per sviluppare nel Paese una nuova attenzione ed una nuova responsabilità sociale per la riqualificazione della scuola italiana. Il Forum nazionale per una scuola capace di futuro, intende essere una tappa di un percorso nel quale il mondo della scuola, la società civile, le istituzioni, le imprese si confrontano e si impegnano ad affrontare un progetto condiviso, che rispecchi l’interesse generale del Paese. Questo il programma: Venerdì 27 marzo prima sessione plenaria ore 9.30-11.30 DENTRO I CAMBIAMENTI: LE NUOVE DOMANDE. Introduce: Andrea Olivero, Presidente Nazionale Acli con una relazione su Interdipendenza e cittadinanza Interventi: » La crisi dell’economia globale – Marzio Galeotti, Università di Milano » Come si è modificata la partecipazione, Ugo Ascoli, Università politecnica delle Marche seconda sessione plenaria ore 11.30 – 14.00 I PROCESSI EDUCATIVI ED ISTITUZIONALI DA ATTIVARE PER UNA SCUOLA DI TUTTI, Introduce: Paolo Beni, Presidente Nazionale Arci con una relazione su Qualità sociale e culturale dei territori Interventi: » Differenze dentro la scuola e fuori la scuola: equità e merito, Bruno Losito, Università Roma Tre » L’incontro fra le nuove culture, Vinicio Ongini, esperto intercultura Ministero Istruzione » Quale scuola per la promozione sociale e la cittadinanza? Marco Rossi Doria, esperto politiche scolastiche e lotta all'esclusione terza sessione in seminari paralleli ore 15.00-18.00 LE CONDIZIONI E LE RELAZIONI PER UNA SCUOLA CAPACE DI FUTURO. Ogni seminario è aperto ad una presenza di circa trenta persone e avrà: un coordinatore che introdurrà il tema e faciliterà i lavori e un osservatore che documenterà i nodi emersi durante la discussione. Sono previsti in ogni seminario interventi programmati, finalizzati a valorizzare il contributo di associazioni professionali della scuola, insegnanti e studenti, sindacati, associazioni del Terzo settore, enti locali. Seminari: » Qualità educativa e culturale dei territori: il ruolo dei diversi soggetti » Accesso all'istruzione e riorganizzazione della rete scolastica » Diversità, uguaglianze e partecipazione nella scuola » Imparare nel XXI secolo: le nuove competenze di cittadinanza. E' possibile iscriversi anticipatamente ai seminari che avranno un tetto massimo di partecipanti, compilando la scheda di partecipazione al Forum sul sito http://www.legambientescuolaformazione.it/
Sabato 28 marzo quarta sessione plenaria ore 10.00 – 13.30 QUALE IL NUOVO MANDATO SOCIALE DELLA SCUOLA? Tavola rotonda Introduce: Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Nazionale Legambiente. Sono stati invitati ad intervenire: Valentina APREA, Presidente Commissione Cultura della Camera Silvia COSTA, Assessore all'Istruzione della Regione Lazio Simonetta SALACONE, Dirigente Scolastico Emanuele BARBIERI, esperto politiche scolastiche Domenico CHIESA, coordinatore del Forum per l’Educazione e la Scuola del Piemonte Daniela RUFFINO, Presidente Commissione scuola Anci Angela CORTESE, Responsabile scuola Upi Seguirà dibattito L'iniziativa è riconosciuta ai fini dell'aggiornamento per gli insegnanti. Sarà rilasciato regolare attestato di partecipazione. Per partecipare al Forum compilare la scheda in allegato o online su www.legambientescuolaformazione.it dove sarà possibile consultare l’elenco dei soggetti che hanno già aderito.


La cassa integrazione in deroga ai 700 operai della Ixfin spa di Marcianise.


Piedimonte Matese. È fissato per le ore 17 di oggi, presso il Ministero del Lavoro, l’atteso incontro per il varo del provvedimento che concederà, anche per l’intero 2009, la cassa integrazione in deroga ai 700 operai della Ixfin spa di Marcianise. Alla presenza dei Sottosegretari di Stato con deleghe al Lavoro Pasquale Viespoli e all’Economia Nicola Cosentino e del Senatore della Repubblica Carlo Sarro (nella foto), sarà approvata la nuova cassa integrazione in deroga a vantaggio dei 700 ex dipendenti della fabbrica marcianisana dichiarata fallita per ben due volte. Al vertice parteciperanno le associazioni sindacali di categoria Cgil, Cils e Uil e la curatela fallimentare rappresentata dall’Avv. Genoveffa Sellitti, oltre alla Regione Campania attraverso l’Ormel che, di concerto con il Governo Berlusconi, già nel mese di gennaio aveva siglato un preaccordo con le sigle sindacali per il trattamento integrativo. “Brevi saranno i tempi di emanazione dell’apposito decreto da parte del Ministero del Lavoro-come ha anticipato il Senatore Sarro-con gli operai della Ixfin che potranno così raggiungere un traguardo molto importante che dimostra, una volta in più, l’attenzione riservata dal Governo di centrodestra alle problematiche del lavoro e alla provincia di Caserta”.


Fonte:comunicato stampa

Il Movimento per la sinistra matesina invita i cittadini di Piedimonte.


Piedimonte Matese. Il ruolo delle aree interne nella costruzione della Sinistra: si riparte. E’ necessario che da queste aree si levi quel sentimento di partecipazione per non lasciare che la politica trascuri i nostri luoghi solo perché numericamente poco influenti. E’ necessario che le culture e le tradizioni di queste terre siano la base per la costruzione di una nuova sinistra. Una sinistra che interpreti e faccia da guida nelle relazioni sociali, economiche e politiche. Venerdì 27 marzo 2009 ore 18.0, Biblioteca Comunale – Centro Sociale polivalente di Piedimonte Matese (CE), Introduzione di Antonio ORSI - Sindaco di LETINO . Interventi dell’ on. Vincenzo AITA (nella foto) - eurodeputato Giovanni CERCHIA - Università del Molise, Conclusione di Valentino PARLATO - Presidente del “il Manifesto” Modera il dibattito Antonietta FORTINI - Dottoranda Università di Siena.
Per informazioni : http://movimentoperlasinistramatese.blogspot.com/


Fonte:comunicato stampa