04 dicembre 2008

CANCELLO ED ARNONE, ACQUA, QUANTO CI COSTI !?!?


Cancello Arnone. Le lamentele per quanto riguarda il costo dell’acqua e dei rifiuti a Cancello ed Arnone non accennano a diminuire. In questa lamentela si inserisce anche quella della tassa del Consorzio di Bonifica che malgrado aveva promesso alcuni anni fa che Cancello ed Arnone sarebbe stata esentata da questo tassello, siamo ancora a pagarlo anche senza averne grandi servizi. L’Acqua come più volte andiamo ripetendo, ha un costo esorbitante ed oltretutto nella cartella vi è inserito anche il costo delle acque reflue e depurazione. Ma questo non basta quando poi i cittadini di Cancello ed Arnone sono costretti a munirsi tutti di cisterna per accumulo del liquido proprio per sopperire ai periodo di secca. Questo comporta un ulteriore aggravio di spese per la corrente per i motorini abbinati alle cisterne, che servono a mandare nei piani superiori il prezioso liquido, e gli stessi vanno in moto ogni volta che nelle case si preleva acqua. La manutenzione degli stessi costa e non parliamo dell’eccessivo calcare che manda in tilt continuamente gli elettrodomestici che vanno manutenzionati o sostituiti. Aggiungiamo ancora l’acquisto dell’acqua minerale in quanto la stessa acqua che circola nelle case di Cancello ed Arnone, passando per le cisterne perde la potabilità. Acqua quanto ci costi?!?!. Passiamo ai rifiuti. A Cancello ed Arnone oggi, forse, paghiamo una delle tariffe più alte d’Italia per un servizio che da anni non riceviamo quasi per niente.E per niente lo abbiamo ricevuto durante l’Emergenza di questo ultimo anno. Non sarebbe opportuno perlomeno per quest’anno di abolire la cartella?. E ancora un un’altra riflessione và fatta per la tariffa per alcune attività professionali e commerciali. Siamo circa a sei euro al mq. per uno smaltimento quasi a zero, in quanto poco sono i rifiuti prodotti. Per questi settori che producono al di sotto del 30% della media giornaliera di altri settori ed abitazioni, si potrebbe cercare di applicare una tariffa più equa. Inoltre nella stessa cartella di quest’anno si è rilevata che oltre alla voce della raccolta dei rifiuti, e all’addizionale regionale del 5 % vi è anche una voce addizionale ECA del 10% che non si riesce ancora a capire di che si tratta e si è in attesa di qualche chiarimento.


Mattia Branco


Fonte:www.lavocedelvolturno.blogspot.com

“Mangia sano, pulito e giusto.. a km 0! Inizia il viaggio tra i sapori della nostra terra…”


Presenzano. Saperi e sapori si fondono in un ricco carnet di eventi che vede protagonista il cibo genuino e salutare legato all’identità e alla storia locale. L’agristor “Le Due Torri” di Presenzano (CE) presenta un itinerario ricco di degustazioni tutti i giovedì e venerdì dal 20 novembre al 21 dicembre. Siamo a Presenzano (CE), alle pendici del monte Cesima, nei pressi dell’agristor “Le due Torri”. La proposta di creare un percorso enogastronomico parte da Salvio Passariello, proprietario del ristorante, e Giuseppe Iaconelli, maestro assaggiatore Onaf, insieme a una decina di aziende locali, produttori e ristoratori. Perché km 0? “Per azzerare le distanze dal produttore al ristoratore al consumatore finale. La finalità principale – dice Salvio Passariello - è dare identità al territorio, portare idee innovative su un prodotto tipico e tradizionale. Soprattutto collaborando con tutti quelli che abitano il territorio e seguono il concetto di filiera”.
Il percorso si snoda in diverse serate a tema dove vengono presentati, di volta in volta, i diversi prodotti: dalla scoperta dei vitigni autoctoni della Campania ai sapori dimenticati del territorio, dalle varie fasi produttive della carne alle antiche tecniche di lavorazione della pasta, del pane e dei formaggi fino a una spiegazione delle proprietà organolettiche degli stessi. Il tutto seguito da una degustazione a base dei prodotti illustrati. Gli eventi di questa settimana prevedono un viaggio nel cuore delle tradizioni di due famiglie locali.
Giovedì 4 dicembre si potrà degustare l’olio extravergine secondo l’antica tradizione del “Frantoio Brunetti”.
Mentre venerdì 5 dicembre saranno illustrate le tecniche di lavorazione e i segreti della pasta fatta a mano degli “Artigiani Pastai”.
Gli appuntamenti continueranno tutti i giovedì e venerdì sino a fine dicembre con una carrellata di degustazioni e serate a tema.

Azione per il recupero delle differenze retributive nonché per il recupero dei contributi previdenziali.


COMUNICATO STAMPA


La Lega Consumatori si sta attivando per una nuova azione per il recupero delle differenze retributive nonché per il recupero dei contributi previdenziali non versati agli specializzati nonostante la Direttiva CEE 93/16 ed il D.l.vo n.386/99 lo imponessero.
Ed invero, fin dal 1993 la direttiva comunitaria n. 93/16/CE ha sancito la libera circolazione dei medici ed il riconoscimento dei diplomi; solo con il D. Lgs. 17/8/1999 n. 368, lo Stato italiano ha recepito la direttiva comunitaria ed ha regolamentato la disciplina della formazione specialistica dei medici, anche sotto il profilo retributivo e quello contributivo, stabilendo, tra l’altro, all’art. 37, la stipula con l’Università di un contratto e trasformando lo status dello specializzando da titolare di borsa di studio a lavoratore subordinato.
Tuttavia, subito dopo, il D. Lgs. 517/99 ha bloccato l’applicazione degli articoli da 39 a 41, che riguardano gli emolumenti, la copertura assicurativa e la facoltà di esercizio della libera professione. Finalmente, dopo anni di attesa, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6.7.2007 ha definito lo schema tipo di contratto di formazione specialistica dei medici, che a partire dal 2006 ricevono il trattamento economico previsto in tale schema di contratto.
Tutto quanto sopra ha palesemente determinato una disparità di trattamento ed un grave pregiudizio a tutti i medici che stanno ancora seguendo il corso di specializzazione o che lo hanno già ultimato (in epoca successiva al gennaio 2003), che hanno continuato a percepire, nonostante il riconoscimento contenuto nel D. Lgs. 368/99, solo la vecchia borsa di studio. Tutti i sopra citati medici possono iniziare una vertenza giudiziaria per richiedere l’applicazione retroattiva del D. Lgs. 368/99 e, quindi, le relative differenze retributive nonché il riconoscimento dei contributi previdenziali, in entrambi i casi a partire dal febbraio 2003 in poi.
Per attivare la relativa procedura, i relativi ricorsi saranno redatti, proseguiti e curati
Dell’ufficio legale della Lega Consumatori attraverso gli sportelli territoriali:
CASERTA, Largo San Sebastiano Cenobio S. Agostino Tel. 3385027093
CASERTA Via Renella,55 Avv.ti Posillico Giuseppe e Iorio Paola Tel 0823 220037
MADDALONI Via Gaudina,177 Avv. Tramontano Laura Tel. 0823 422397
SANTA MARIA C.V. Via Madonna delle Grazie Avv. Pozzuoli Bruno Tel. 0823 797220
S. MARIA a VICO Via Panoramica,35 Avv.Signoriello Pina Tel. 0823 759189
I quali, preliminarmente provvederanno ad inviare subito una lettera racc. ai fini dell’interruzione della prescrizione ai Ministeri competenti.



Il Presidente Provinciale
Vito CONFORTI

Mercatino di Natale ad Alvignano il 13 e 14 Dicembre.


Comunicato Stampa

Alvignano. Sono in corso i preparativi per il MERCATINO DI NATALE organizzato dall’ Associazione Giovani Alvignanesi che si svolgerà nei giorni di 13 e 14 dicembre nel borgo di San Mauro ad Alvignano, con il seguente programma:


SABATO 13
ore 17:00 - apertura manifestazione con l’esposizione di artigiani locali e limitrofi…
ore 18.00 - rassegna di poesie e canti natalizi degli alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria di Alvignano

DOMENICA 14
ore 09:00 apertura manifestazione…
ore 15:00 le strade del borgo saranno ricche di sorprese,intrattenimento bambini con
ARRIVO DI BABBO NATALE

E la possibilità di scattare foto in sua compagnia…
In serata: i ragazzi dell’associazione saranno lieti di invitarvi alla chiusura del mercatino,con un assaggio di pasta e fagioli per tutti!!!!!

Piedimonte prepara il Comitato per il Gemellaggio con Seligenstadt.


Piedimonte Matese. Nel cuore della Germania, a pochi passi da Francoforte, vive una città che ha qualcosa in comune a Piedimonte Matese. È un legame lungo quasi millecinquecento chilometri quello che unisce la città tedesca di Seligenstadt Am Main al capoluogo matesino, un legame che si è concretizzato, dopo molti anni di rapporti informali, in un vero e proprio gemellaggio, a cui l'amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Vincenzo Cappello ha ufficialmente dato il via, attraverso una delibera che dà corso ad ogni iniziativa necessaria alla realizzazione di una più stretta relazione tra le due città europee.
Cosa lega Seligenstadt al comune dell'Alto Casertano? Il legame esistente tra le due cittadine si individua nella devozione verso i santi Marcellino e Pietro, un fattore comune evidenziato circa venti anni fa dal prof. Michele Malatesta, studioso di storia piedimontese. Ed è a tal proposito che fin dal 1987 si è perpetuato nel tempo un patto d'amicizia tra la comunità parrocchiale tedesca e quella di Santa Maria Maggiore di Piedimonte, un'amicizia che ha visto numerosi scambi socio-culturali, l'ultimo dei quali risale allo scorso Giugno, quando una delegazione della parrocchia piedimontese, a cui presero parte il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo S.E. mons. Pietro Farina, il Parroco di Santa Maria Maggiore don Alfonso Caso, il sindaco di Piedimonte Matese Avv.Vincenzo Cappello (nella foto) e il comitato festa di San Marcellino, partì alla volta della Germania e fu accolta a Seligenstadt dal suo sindaco, la signora Dagmar Nonn-Adams (nella foto), gettando le basi per la sottoscrizione del gemellaggio.
È quindi con la continuità di tali rapporti nel corso del tempo che è maturata la volontà di concretizzare il profondo legame, soprattutto per un comune come quello di Piedimonte Matese che attribuisce ai gemellaggi un ruolo fondamentale per lo sviluppo della concordia tra i popoli, quale base per la cooperazione e l'arricchimento reciproco, come è stato anche sottolineato da numerose istituzioni del Vecchio Continente. Rientra nell'impegno preso dall'Amministrazione Comunale la creazione di un comitato di gemellaggio, composto dal sindaco o un suo delegato, due consiglieri comunali designati dai gruppi di maggioranza e uno da quelli di minoranza, più un esperto in storia del territorio di Piedimonte e un segretario generale. Il consolidamento del legame con la cittadina di Seligenstadt rappresenta senza dubbio per il capoluogo matesino un passo fondamentale in un Europa sempre più unita, e in un mondo in cui le distanze si accorciano considerevolmente giorno dopo giorno.

Pietro Rossi

Il Parco delle Acque una opportunità da non perdere.


Baia Latina. In Provincia di Caserta, sono numerose le iniziative istituzionali che si prefiggono lo sviluppo eco - compatibile del territorio di riferimento. In questa ottica, anche il costituendo “Parco delle Acque”, che ha iniziato il suo iter amministrativo con la sottoscrizione di un protocollo di intesa stipulato dai Comuni di Pratella, Prata Sannita, Riardo e Rocchetta e Croce con l’Amministrazione Provinciale di Caserta assume una valenza politico – sociale in quanto assumono particolare importanza gli obiettivi che si prefigge ed in particolare pone nella sua centralità la necessità di accrescere le iniziative locali e di porsi come punto di riferimento per azioni di sviluppo per la valorizzazione turistico – ambientale, anche su proposta e consultazione di privati cittadini o loro emanazioni associative, lo sviluppo del turismo (turismo enogastronomico, storico – artistico, ginnico – sportivo), la valorizzazione dell’agricoltura di qualità, dei prodotti tipici e dell’artigianato locale, attraverso l’adozione di sistemi di certificazione di qualità, secondo la vigente normativa europea, nonché la valorizzazione e la salvaguardia degli ecosistemi presenti sul territorio. Successivamente hanno aderito, all’iniziativa, i Comuni di: Ailano, Ciorlano, Pietramelara, Pietravairano, Roccaromana, Vairano Patenora e Valle Agricola. Ed è stato proprio a seguito dell’adesione di questi ultimi Comuni che, il Gruppo Consiliare “Uniti per Baia e Latina” di cui è capo gruppo Michele Santoro (nella foto), ha posto sia una interrogazione al Sindaco di Baia e Latina per conoscere i motivi per i quali il Comune non ha aderito all’iniziativa, che una mozione da discutere nel prossimo Consiglio Comunale che a norma dello Statuto deve tenersi entro trenta giorni dalla presentazione. Michele Santoro, nella mozione presentata, considerato che l’adesione al “Parco delle Acque” rappresenta una necessità ed una occasione per tutelare meglio il territorio del Comune, ha chiesto formalmente al Sindaco di Baia e Latina di voler convocare un Consiglio Comunale d’urgenza. Il gruppo Consiliare, “Uniti per Baia e Latina”, ha dichiarato Santoro, si augura che almeno in questa occasione la maggioranza consiliare mettendo da parte ogni logica partitica di appartenenza anteponga gli interessi personali a quelli collettivi dell’intera comunità sollecitando l’Amministrazione a convocare al più presto possibile il Consiglio Comunale per evitare di perdere ancora una volta una opportunità irripetibile per lo sviluppo e la tutela del nostro territorio.

Pietro Rossi

La crisi del settore automobilistico colpisce la Comind S.r.L. di Alife che va in cassa Integrazione ordinaria.


Alife. A Ottobre il mercato italiano dell’auto ha fatto registrare un calo pari al 18,89%, dalle 207.049 unità di 12 mesi fa, si è passato alle 167.940 attuali. I dati forniti dal Ministero dei Trasporti mettono in luce tutte le difficoltà del settore in questo momento particolare della congiuntura economica. Si tratta del dato peggiore da 12 anni a questa parte, La crisi economico finanziaria che ha colpito trasversalmente il mercato automobilistico mondiale è sotto gli occhi di tutti,crisi che da congiunturale è diventata strutturale,agevolata da un quadro finanziario globale denso di incertezze,unito ad una bassissima crescita economica e ad un sistema del credito fragile e restrittivo. Conseguenza di ciò,ha spiegato Fernando De Felice Amministratore Unico della Comind S.r.l. (nella foto) azienda del settore componenti elettriche con sede ad Alife, nell'anno che va a concludersi,abbiamo assistito ad una considerevole decurtazione degli ordinativi, che sono diventati veri e propri annullamenti in concomitanza con il fine anno. In questo scenario non certamente positivo, siamo stati costretti “per la prima volta dopo più di un decennio” a chiedere l’intervento straordinario degli ammortizzatori sociali. Dopo varie assemblee aziendali con i sindacati, si è deciso di iniziare le procedure per la Cassa integrazione ordinaria a partire dal 01/12/2008.


Pietro Rossi

L'Italia dei Valori auspica il rispetto degli impegni siglati con il Protocollo di Kyoto.


Comunicato Stampa


IDV di Piedimonte Matese, recependo l’allarme lanciato dal Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, chiede la cancellazione in sede di conversione delle nuove norme inserite nella manovra cosiddetta anticrisi approvata con Decreto Legge n. 185 in data 28/11/2008. Con esse il Governo di fatto abroga la normativa fiscale che consentiva di ottenere lo sgravio del 55% per le riqualificazioni energetiche degli edifici e che pertanto incentivava il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni. Il provvedimento approvato solo 2 anni or sono al Governo Prodi aveva permesso a più di 200 mila, tra aziende e privati, di fare qualcosa nel concreto per risparmiare energia e rispettare gli impegni siglati con il Protocollo di Kyoto. Trattasi dell’ulteriore provvedimento che il Governo in carica assume con spirito anti-ambientalista, in concreto ed evidente dissonanza rispetto agli indirizzi e gli auspici dell’Unione Europea. Direttive dell’Unione Europea che vengono, al contrario, artificiosamente e surrettiziamente richiamate dal Presidente del Consiglio a giustificazione dell’aumento dell’IVA per gli abbonati di Sky. Questo Governo, che mai ha voluto adeguarsi alle disposizioni della Corte di Giustizia Europea che impongono la cessione delle frequenze di Rete 4 a Europa 7, diventa per l’occasione, per giustificare un provvedimento assunto in pieno conflitto di interessi, rigorosamente rispettoso della normativa comunitaria in materia di telecomunicazioni.

IDV di PIEDIMONTE MATESE

Critiche dal PDL al Piano Sanitario Regionale.


Città di Piedimonte Matese
Gruppo Consiliare “Popolo della Libertà”
Il Capogruppo: Giovanni Ferrante



Comunicato Stampa




Dopo il duro colpo inferto al sistema sanitario in Campania dal nuovo Piano di ristrutturazione della rete ospedaliera approvato dal Consiglio regionale, che prevede la riduzione di quasi 700 posti letto e l'accorpamento di alcuni ospedali senza, peraltro, sortire alcuna efficacia visto che vengono tagliati servizi essenziali e ridotto il livello delle prestazioni nel misero tentativo di recuperare i disastri provocati in tanti anni di governo regionale di centrosinistra; ora è il turno dell'ospedale di Piedimonte Matese dove l'intervento dell'ASL ha imposto una riduzione delle prestazioni nel reparto di oncologia chirurgica che, essenzialmente, fornisce un day hospital per coloro che devono essere sottoposti alla chemioterapia. La conseguenza diretta di questo intervento è che ora molti pazienti saranno costretti a subire notevoli disagi nel tentativo di rivolgersi ad altre strutture per potersi assicurare la stessa assistenza.
E' trascorso poco più di un anno dalla chiusura del servizio psichiatrico di diagnosi e cura all'interno dell'Unità Operativa di Piedimonte Matese e dalla esternalizzazione del servizio di emergenza 118 ed ora un ulteriore danno a carico dei cittadini del nostro territorio.
E tutto questo nonostante le tante rassicurazioni del Sindaco Cappello che, solo un anno fa, accoglieva a Piedimonte l'assessore regionale alla Sanità, Montemarano, dispensando garanzie e sicurezza sulla tutela delle strutture sanitarie e del nostro ospedale. Mentre ora, a distanza di un anno, assiste impotente alle tante conseguenze negative della gestione fallimentare dei suoi amici di partito senza avere la capacità di reagire e di difendere la nostra Città.
Ancora una volta il malgoverno regionale del centrosinistra, che con i suoi errori nella gestione della sanità ha alimentato un modello sprecone e clientelare che ci ha portato ad un debito altissimo e che probabilmente porterà la nostra regione all'ennesimo commissariamento, ha prodotto una politica del territorio fallimentare e penalizzante per le nostre comunità.

Piedimonte Matese, 02.12.2008


Giovanni Ferrante

L’Italia dei Valori auspica una verifica politico-amministrativa nel centrosinistra al Comune di Piedimonte Matese.


Piedimonte Matese. L’Italia dei Valori di Piedimonte Matese ha manifestato la propria attenzione e il proprio interesse allo sforzo innovativo, degli uomini e dei metodi, che il Partito Democratico ha voluto compiere nella fase di completamento dell’organizzazione interna. Confidando che il segretario e l’esecutivo cittadino, ha ribadito il dirigente Emilio Iannotta, vogliano esercitare il gravoso ma importante ruolo ad essi assegnati con determinazione e tempestività, giacchè i partiti e il confronto tra essi sono essenziali per una buona e condivisa amministrazione della cosa pubblica e per favorire la partecipazione dei cittadini, IDV auspica che il neo eletto gruppo dirigente voglia da subito assumere una posizione forte in merito agli enti strumentali e alla verifica politico-amministrativa al comune di Piedimonte Matese- che da tempo IDV e Rifondazione Comunista sollecitano e che, anche pubblicamente, il Sindaco avv. Vincenzo Cappello ha rinviato a definizione avvenuta del quadro dirigente locale del Partito Democratico. Siamo certi certa che il nuovo gruppo dirigente si adopererà per ribadire e concretizzare l’alleanza di centrosinistra e per favorire la crescita e la responsabilizzazione politica di tutti i partiti che nel centrosinistra si riconoscono. IDV ha valutato positivamente l’attenzione con cui il consiglieri comunali di Piedimonte Democratica hanno valutato gli emendamenti che nell’ultimo Consiglio Comunale ha presentato il proprio presidente cittadino dott. Emilio Iannotta (nella foto). Sia quando questi sono stati respinti (come sul Regolamento per l'Applicazione della Tassa per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani e sul Regolamento per la gestione delle sponsorizzazioni), sia quando essi sono stati recepiti (come sul regolamento per l’acquisizione in economia di beni, servizi e lavori). IDV auspica pertanto che i consiglieri di Piedimonte Democratica, a partire dall’assessore provinciale e presidente del Consiglio Comunale Renato Ricca e i partiti rappresentati nello stesso (PD, RC e SDI) vogliano prestare attenzione e recepire la proposta di IDV di convocare un Consiglio Comunale monotematico, aperto al contributo dei cittadini, sulle bollette del servizio idrico integrato.

Pietro Rossi

IL TRIBUNALE RESPINGE IL DISSEQUESTRO DELL'EX COTONIFICIO DOVE DOVREBBE SORGERE IL CENTRO COMMERCIALE.


COMUNICATO STAMPA
COORDINAMENTO CITTADINO PDL
PIEDIMONTE MATESE


Rimane sotto sequestro l’immobile di Via Canneto dove dovrebbe sorgere il centro commerciale. Il Tribunale di Riesame, al termine della camera di consiglio svoltasi nella mattinata dell’altro ieri, ha difatti rigettato l’istanza avanzata dai proprietari per ottenere il dissequestro della struttura dove un tempo operava l’ex cotonificio delle Manifatture del Matese ed ora destinato ad accogliere un centro di media distribuzione. All’intero immobile furono apposti i sigilli alcune settimane fa da parte dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, coordinati dal Capitano Salvatore Vitiello, su ordine della Procura della Repubblica di Santa Maria C.V., all’esito delle indagini condotte dal Magistrato Silvio Marco Guarriello che emise anche 14 avvisi di garanzia a carico del proprietario dell’edificio Civitillo, dell’ex tecnico comunale Ernesto Palermiti e dell’attuale responsabile del Settore Urbanistica del Comune Pietro Terreri, dei componenti dell’ex Commissione Edilizia Comunale, ritenuta illegittima dal Tar e dal Consiglio di Stato, dei tecnici professionisti che hanno seguito la pratica edilizia e di un funzionario dell’Asl Ce/1, ravvisando il Giudice diverse ipotesi di reato, tra le quali l’abuso di ufficio, il falso materiale ed ideologico in atti pubblici, l’abusivismo edilizio e reati contro l’ambiente. Ora, a distanza di circa un mese, la proprietà ha chiesto al Tribunale di liberare la struttura per continuare i lavori di allestimento del centro commerciale, che secondo alcune voci dovrebbe aprire già dopo Natale, ma i Giudici del Riesame hanno bocciato la richiesta di dissequestro, anche perché le indagini sono ancora in corso, per cui si allungano i tempi dell’apertura del centro alle porte del capoluogo matesino. Intanto, la minoranza del Popolo della Libertà affila nuovamente le armi preannunciando di volerci vedere chiaro sulla rapidità con cui l’ex commissione edilizia integrata, non appena insediatasi, ha subito proceduto all’esame ed accolto la richiesta di sanatoria dei lavori effettuati per l’ampliamento dell’immobile ma eseguiti senza regolare rilascio di permesso a costruire. Una solerzia che, secondo l’opposizione, “non è stata usata per l’esame delle richieste degli altri comuni cittadini, ai quali è stato riservato un trattamento ben diverso con lungaggini varie che fanno venire il sospetto, o meglio confermando la nostra tesi sulla corsia preferenziale e sulla protezione assicurata dall’amministrazione comunale del sindaco Vincenzo Cappello ad un’iniziativa chiaramente speculativa in grado di mettere in ginocchio, semmai si dovesse concretizzare, l’intero sistema economico e commerciale della nostra città”.

L'ospedale di Piedimonte e l'assordante silenzio del Sindaco Cappello.


Città di Piedimonte Matese
Gruppo Consiliare “Popolo della Libertà”
Il Capogruppo: Giovanni Ferrante

Comunicato Stampa



L'ospedale di Piedimonte e l'assordante silenzio del Sindaco Cappello


In questi giorni i mezzi di informazione hanno dato ampio spazio a quanto accaduto presso l'ospedale di Piedimonte dove, su disposizione dell'Asl, i medici sono “impediti” nel curare “troppi” malati e molti pazienti sono invitati a trovare altre strutture disponibili dove completare le cure.
E che dire del nuovo pronto soccorso inaugurato in pompa magna già da alcune settimane dal Sindaco Cappello e, inspiegabilmente, ancora inutilizzato? Perchè tanta fretta per pubblicizzare una nuova struttura e poi lasciare tutto nel totale abbandono per aspettare non si sa cosa? Per questo ritengo necessario e doveroso che il Sindaco Cappello spieghi ai cittadini come stanno davvero le cose.
Intanto ai più è sfuggita un'altra “chicca” inserita nel Piano di ristrutturazione e riqualificazione della rete ospedaliera approvato dal Consiglio della Regione Campania solo pochi giorni fa e che riguarda anche l'ospedale di Piedimonte, unico in provincia di Caserta ad essere stato penalizzato, per il quale è prevista una riduzione di ben 30 posti letto.
Basti pensare che il solo reparto di Urologia avrà una riduzione di 15 posti letto su 30 e che il reparto di Terapia Intensiva Neonatale perderà del tutto gli unici 5 posti letto assegnati.
Mentre sull'unica struttura sanitaria presente nel territorio matesino si abbatte la mannaia voluta dal governo regionale di centro sinistra, incombe l'assordante silenzio del Sindaco Cappello che, dopo aver rassicurato più volte i cittadini di Piedimonte, assiste impotente alla penalizzazione del nostro territorio.

Piedimonte Matese, 03/12/2008


Giovanni Ferrante

VERDINI: Alle elezioni Europee l'obiettivo è il 50%.


S.Nicola La Strada. "Forza Italia confluisce nel Pdl, non si scioglie. L’anima di Forza Italia e’ quello che rappresenta la rivoluzione berlusconiana che dal ’94 ha cambiato un po’ questo Paese". Lo ha affermato Denis Verdini (nella foto), coordinatore nazionale di Forza Italia, intervistato da Maurizio Belpietro durante la trasmissione ’Panorama del giorno’.
“Quello che portera’ Forza Italia nel Pdl e’ un processo lungo, difficile, unico nella storia del Paese. Pero’ dipende dal risultato del 13 aprile. Gli elettori hanno riconosciuto con grande forza la tendenza bipartitica del Paese, perche’ il 70 per cento ha votato il 38 per il Pdl e il 32 per il Pd. Hanno chiesto quindi la semplificazione della politica, un chiarimento, una modernizzazione del Paese facendo riferimento alle grandi democrazie occidentali".
Quanto alle "resistenze nei due partiti principali, Forza Italia e An", Verdini ha osservato che "e’ un po’ una storia comune nella storia dei partiti. Gli elettori per la prima volta hanno indicato questo simbolo, creato da Berlusconi, con l’adesione dei partiti ancora partiti cioe’ Alleanza nazionale, Forza Italia e gli altri piccoli che hanno aderito al Pdl. Gli elettori naturalmente hanno una forza straordinaria nell’innovazione della politica, poi ci sono le classi dirigenti che abitualmente gestiscono il consenso ricevuto. In Italia l’introduzione di una leadership carismatica, forte come quella di Berlusconi, ha portato a questa innovazione che ha condizionato anche gli altri partiti, nei nomi e nei simboli".
All’interno di Forza Italia e Alleanza nazionale, non ci sono problemi a livello nazionale di partito perche’ stiamo lavorando gomito a gomito con Ignazio la Russa e con gli altri dirigenti per risolvere i problemi, che naturalmente esistono. Quale restera’ dei due coordinatori?" ha domandato Belpietro: "Questo verra’ deciso. C’e’ una Commissione statutaria, ci sara’ un congresso a meta’ marzo e li’ sara’ deciso.
Secondo Verdini una democrazia moderna si esprime con due partiti principali, Pdl da una parte e Pd dall’altra: "Se si guardano le grandi democrazie occidentali, gli Stati Uniti, la Spagna, la Francia, la Germania, l’Inghilterra, con leggi elettorali diverse fra loro e diversa dalla nostra tendono tutte a un bipartitismo che e’ semplificazione perche’ la modernita’ sta nell’alternanza. Il 13 aprile e’ il punto di svolta perche’ mai nella storia dei partiti due piu’ due fa quattro, invece in quel caso il Pdl ha fatto quattro, anzi 4 virgola qualcosa e l’area di riferimento del Pdl e’ talmente vasta che noi possiamo puntare al 50 per cento del Paese. Qualche giorno fa, quattro istituti hanno fatto dei sondaggi che alle elezioni europee ci danno in media al 47 per cento".


Mimmo Russo

Mercatino di Natale a San Potito Sannitico.


COMUNICATO STAMPA



S.Potito Sannitico. Conto alla rovescia per il Mercatino di Natale: per il nono anno consecutivo la piccola cittadina di San Potito Sannitico si appresta ad ospitare il Mercatino di Natale nella prima settimana di dicembre. Il fascino dei portoni del centro storico, l’ombra del massiccio del Matese che per l’occasione speriamo si tingerà di bianco e tutti i colori, i profumi, i sapori ed i suoni che hanno animato tutte le precedenti edizioni, nulla hanno da invidiare ad i mercatini di Natale molto più famosi al nord. Artigiani provenienti da tutta la Regione Campania metteranno in mostra, ma anche in vendita, i propri capolavori: le esposizioni collocate nei portoni del centro storico ospiteranno merletti, ricami, oggetti in legno, ceramiche artistiche, presepi, delizie del forno e dell’orto, formaggi, salumi, oli, vini… ma non mancheranno nemmeno tutte quelle chincaglierie che fanno tanto… Natale! Passeggiando tra i vicoli ci si potrà fermare qua e là a degustare una caldarrosta o un caldo “turcineglio”, prodotto natalizio tipico potitese, tanto semplice quanto delizioso. Lungo il percorso ci si potrà inoltre fermare a visitare il museo di arte e cultura contadina e delle fiabe "C'era una volta..." realizzato e curato dall'associazione Dopo il Silenzio. Non mancherà poi l’animazione: il Gruppo Folkloristico locale dei bambini, artisti di strada, figuranti del periodo borbonico con i loro abiti in seta di San Leucio. Piazza della Vittoria sarà invece addobbata dal grande abete decorato dal Maestro Ceramista di Deruta Silvano D'Orsi. Sarà possibile inoltre assistere a concerti di musica classica ed a mostre fotografiche e pittoriche. Per coloro che vorranno approfittare dell’occasione per deliziare il palato poi, o desiderano trattenersi per la notte, a San Potito Sannitico sono presenti numerose strutture ricettive, quali B&B, Agriturismi e Case Vacanze e Country House. È inoltre possibile la sosta camper. Ad organizzare l'evento la Pro Loco e l'Ammnistrazione Comunale di San Potito Sannitico. Tutte le informazioni sul sito http://email8.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.prolocosanpotito.it/

Programma :
SABATO 6 DICEMBRE

ore 16:00. Apertura stands

ore 19:00 CONCERTO DI PIANOFORTE
CHIESA DI SANTA CATERINA V. e M.
PIANISTE: ALESSIA e MARILENA GAMBELLA
Musiche di J. S. Bach, F. Cilèa Suite, W. A. Mozart, G. Petrassi,
F. Chopin, R. Cognazzo, E. Satie.

ore 22:00. Chiusura stands.

DOMENICA 7 DICEMBRE


ore 10:00. Apertura stands

ore 16:00. DANZE e SUONI ITINERANTI

ore 18:00 CONCERTO DI CHITARRA CLASSICA
PALAZZO PIETROSIMONE
MAESTRO A . FONTANELLA

ore 22:00 Chiusura Stands


Inoltre…

MOSTRA FOTOGRAFICA
“FOTOPLANANDO SAN POTITO E DINTORNI”
A cura di VITTORIO IMPERADORE e ROBERTO GAETANO
(Via Roma, piano ribassato della Casa Comunale)

MUSEO DI ARTE E CULTURA CONTADINA
"..TI RACCONTO UNA STORIA"
Associazione "Dopo il Silenzio"
Via Botteghe -lungo il percorso del Mercatino

MOSTRA
Esperienze di YAP a San Potito Sannitico
A cura di YAP ITALIA
(Circolo degli Anziani)

“UN CAPOLAVORO DI ALBERO”
Albero di Natale decorato dal maestro SILVANO D’ORSI
Piazza della Vittoria


Si allega locandina dell'evento


per informazioni:
Ufficio Stampa Pro Loco di San Potito Sannitico
http://email8.leonardo.it/webmail/wm_5/newmsg.php?us=cGlldHJvLnJvc3NpQGVtYWlsLml0&sid=%7b13202771834936B5F19A9B9-4936B5F19B189-1228322289%7d&to=proloco.sanpotito@alice.it
tel. 329/3483085