Piedimonte Matese. Nel cuore della Germania, a pochi passi da Francoforte, vive una città che ha qualcosa in comune a Piedimonte Matese. È un legame lungo quasi millecinquecento chilometri quello che unisce la città tedesca di Seligenstadt Am Main al capoluogo matesino, un legame che si è concretizzato, dopo molti anni di rapporti informali, in un vero e proprio gemellaggio, a cui l'amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Vincenzo Cappello ha ufficialmente dato il via, attraverso una delibera che dà corso ad ogni iniziativa necessaria alla realizzazione di una più stretta relazione tra le due città europee.
Cosa lega Seligenstadt al comune dell'Alto Casertano? Il legame esistente tra le due cittadine si individua nella devozione verso i santi Marcellino e Pietro, un fattore comune evidenziato circa venti anni fa dal prof. Michele Malatesta, studioso di storia piedimontese. Ed è a tal proposito che fin dal 1987 si è perpetuato nel tempo un patto d'amicizia tra la comunità parrocchiale tedesca e quella di Santa Maria Maggiore di Piedimonte, un'amicizia che ha visto numerosi scambi socio-culturali, l'ultimo dei quali risale allo scorso Giugno, quando una delegazione della parrocchia piedimontese, a cui presero parte il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo S.E. mons. Pietro Farina, il Parroco di Santa Maria Maggiore don Alfonso Caso, il sindaco di Piedimonte Matese Avv.Vincenzo Cappello (nella foto) e il comitato festa di San Marcellino, partì alla volta della Germania e fu accolta a Seligenstadt dal suo sindaco, la signora Dagmar Nonn-Adams (nella foto), gettando le basi per la sottoscrizione del gemellaggio.
È quindi con la continuità di tali rapporti nel corso del tempo che è maturata la volontà di concretizzare il profondo legame, soprattutto per un comune come quello di Piedimonte Matese che attribuisce ai gemellaggi un ruolo fondamentale per lo sviluppo della concordia tra i popoli, quale base per la cooperazione e l'arricchimento reciproco, come è stato anche sottolineato da numerose istituzioni del Vecchio Continente. Rientra nell'impegno preso dall'Amministrazione Comunale la creazione di un comitato di gemellaggio, composto dal sindaco o un suo delegato, due consiglieri comunali designati dai gruppi di maggioranza e uno da quelli di minoranza, più un esperto in storia del territorio di Piedimonte e un segretario generale. Il consolidamento del legame con la cittadina di Seligenstadt rappresenta senza dubbio per il capoluogo matesino un passo fondamentale in un Europa sempre più unita, e in un mondo in cui le distanze si accorciano considerevolmente giorno dopo giorno.
Pietro Rossi
Cosa lega Seligenstadt al comune dell'Alto Casertano? Il legame esistente tra le due cittadine si individua nella devozione verso i santi Marcellino e Pietro, un fattore comune evidenziato circa venti anni fa dal prof. Michele Malatesta, studioso di storia piedimontese. Ed è a tal proposito che fin dal 1987 si è perpetuato nel tempo un patto d'amicizia tra la comunità parrocchiale tedesca e quella di Santa Maria Maggiore di Piedimonte, un'amicizia che ha visto numerosi scambi socio-culturali, l'ultimo dei quali risale allo scorso Giugno, quando una delegazione della parrocchia piedimontese, a cui presero parte il vescovo della diocesi di Alife-Caiazzo S.E. mons. Pietro Farina, il Parroco di Santa Maria Maggiore don Alfonso Caso, il sindaco di Piedimonte Matese Avv.Vincenzo Cappello (nella foto) e il comitato festa di San Marcellino, partì alla volta della Germania e fu accolta a Seligenstadt dal suo sindaco, la signora Dagmar Nonn-Adams (nella foto), gettando le basi per la sottoscrizione del gemellaggio.
È quindi con la continuità di tali rapporti nel corso del tempo che è maturata la volontà di concretizzare il profondo legame, soprattutto per un comune come quello di Piedimonte Matese che attribuisce ai gemellaggi un ruolo fondamentale per lo sviluppo della concordia tra i popoli, quale base per la cooperazione e l'arricchimento reciproco, come è stato anche sottolineato da numerose istituzioni del Vecchio Continente. Rientra nell'impegno preso dall'Amministrazione Comunale la creazione di un comitato di gemellaggio, composto dal sindaco o un suo delegato, due consiglieri comunali designati dai gruppi di maggioranza e uno da quelli di minoranza, più un esperto in storia del territorio di Piedimonte e un segretario generale. Il consolidamento del legame con la cittadina di Seligenstadt rappresenta senza dubbio per il capoluogo matesino un passo fondamentale in un Europa sempre più unita, e in un mondo in cui le distanze si accorciano considerevolmente giorno dopo giorno.
Pietro Rossi