18 aprile 2020

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALIFE DONA 150 MASCHERINE FFP2 ALL’OSPEDALE “AVE GRATIA PLENA” DI PIEDIMONTE MATESE.


ALIFE- Il Comune di Alife dona 150 mascherine FFP2 all’Ospedale “Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese. Nella tarda mattinata di  ieri, il sindaco Maria Luisa Di Tommaso, a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità alifana, ha consegnato al Direttore sanitaria del presidio ospedaliero i dispositivi di protezione destinati all’intero personale medico e paramedico in servizio quotidianamente nei reparti e negli ambulatori di via Matese. Accolto dal direttore sanitario Diego Colaccio, dal dirigente medico di direzione sanitaria di presidio Daniele Ferrucci, dal responsabile dell’Unità Operativa di Medicina Interna Armando Volpe, e dai collaboratori professionali sanitari infermieri, addetti alla direzione sanitaria, Romolo Loffreda e Franco Antonucci, il primo cittadino di Alife ha consegnato le 150 maschere respiratorie della classe di protezione FFP2, particolarmente adatte per gli ambienti sanitari, che saranno poi assegnate dal vertice del nosocomio ai medici, agli infermieri e agli operatori sanitari ed assistenziali che tutti i giorni lavorano presso la struttura ospedaliera. “Oggi dobbiamo tutti ringraziare il personale medico e paramedico che quotidianamente sono impegnati nel fronteggiare l’emergenza epidemiologica, per cui siamo chiamati tutti a fare fronte comune contro il Coronavirus. La decisione dell’Amministrazione comunale di Alife di donare le 150 mascherine protettive FFP2 a medici, infermieri e collaboratori sanitari vuole essere un segno di riconoscenza verso il loro encomiabile lavoro quotidiano, oltre che un piccolo sostegno in un momento così delicato e difficile anche sotto l’aspetto organizzativo e gestionale”, dichiara il sindaco Di Tommaso.  Nel corso del breve colloquio avuto presso la direzione sanitaria dell’Ospedale Agp, servito anche per fare il punto della situazione e comprendere le ulteriori esigenze della struttura, il direttore Colaccio ed il dirigente Ferrucci, a nome dei presenti e dell’intero personale medico e paramedico del presidio ospedaliero, hanno ringraziato in maniera sentita il sindaco Di Tommaso, l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza di Alife per il nobile gesto compiuto in favore del nosocomio matesino.
Pietro Rossi

UNITI PER BAIA E LATINA CHIEDE LUMI AL SINDACO SULLE SPESE TECNICHE PER L’AMPLIAMENTO E IL POTENZIAMENTO DELLA RETE DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE E LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI ALCUNI TRATTI DI STRADE COMUNALI


BAIA LATINA -Vuole vederci chiaro la minoranza di Uniti per Baia e Latina sul quadro tecnico del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di “Ampliamento e potenziamento della rete di pubblica illuminazione e manutenzione straordinaria di alcuni tratti di strade comunali”, approvato dalla giunta comunale con deliberazione dello scorso 27 marzo. Con una interrogazione depositata nella mattinata di oggi e rivolta al Sindaco Giuseppe Di Cerbo, il capogruppo di Uniti per Baia e Latina, Michele Santoro (nella foto), a nome della minoranza, ha chiesto lumi sui criteri e sui riferimenti normativi adottati per determinare le spese tecniche inserite nel quadro economico del progetto approvato dall’esecutivo comunale.  “Nella delibera di approvazione dell’intervento per l’ampliamento ed il potenziamento della rete di pubblica illuminazione e per la manutenzione di alcuni tratti della viabilità comunale, figura un quadro economico di oltre 225 mila euro contenente una previsione di spese tecniche pari a 41.375,25 euro, come puntualmente anche indicato nella successiva deliberazione di variazione per l’inserimento di tale opera nel Programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2020/2022 ed elenco annuale 2020. Si evince che, con l’applicazione della tariffa per spese tecniche come riportato nel quadro economico per un totale di Euro 41.375,25, vengono sottratte delle somme all’economia dei lavori a farsi che, se economizzati secondo tariffe stabilite dalla Regione Campania (10%), consentirebbero la realizzazione di maggiori lavori a vantaggio della collettività anziché eventualmente accontentare il Tecnico di turno”, dichiara l’ex primo cittadino di Baia e Latina.  “Nel tempo, penso almeno negli ultimi 20 anni, sono state sempre applicate le tariffe per competenze tecniche stabilite dalla Regione Campania nella misura del 10%, basta semplicemente analizzare tutti i progetti agli atti del Comune finanziati con fondi regionali e ministeriali. Ecco perché siamo in attesa di saper dal sindaco Di Cerbo come è stato ricavato l’importo per le spese tecniche riportato nel quadro economico e a quale classe di categoria di opere, con relativi gradi di complessità, secondo quanto previsto dal D.M. 17 giugno 2016, D.Lgs 50/2016 ex D.M. 143 del 31 ottobre 2013 e smi, si è fatto riferimento. Abbiamo chiesto anche che ci venga fornito sia il calcolo della parcella relativa sia alle spese tecniche, che per le altre figure professionali, in quanto sembrano aver solo quantificato una tantum, e che ci vengano spiegati anche i motivi per i quali non sono state tenute in considerazione le direttive della Regione Campania finora applicate con l’applicazione della tariffa per spese Tecniche del 10% sull’importo dei lavori”, continua Santoro che poi conclude:  “Al Sindaco non sembra esagerata una previsione di spese tecniche che, nel totale, si aggirano all’incirca del 25% dei lavori a farsi? Non ritiene egli di inoltrare comunicazione all’A.N.A.C. ed   agli albi professionali per la verifica dell’esatta applicazione della tariffa professionale prevista dal Responsabile del Settore Tecnico nel progetto di fattibilità tecnica ed economica ed approvata dalla Giunta Comunale?”.

Pietro Rossi