28 giugno 2011

Avvicendamenti di Parroci nella forania del Basso Volturno.

Santa Maria La Fossa  - Dopo le dimissioni di don Antonio Buompane da parroco della Chiesa di Cancello dedicata a Maria SS. Delle Grazie Regina di tutti i santi, avvicendamenti si registrano nella forania del Basso Volturno. Il parroco della parrocchia di Santa Maria La Fossa dedicata a Maria SS. Assunta in Cielo  (nella foto) don Sabatino Sciorio è stato nominato parroco nella parrocchia lasciata ‘libera’ da don Antonio Buompane, mentre l’attuale parroco di Brezza (chiesa di san Martino) don Pasquale Buompane sarà parroco anche della parrocchia di S. Maria La Fossa. Don Antonio Buompane, di origini fossatare, lascia la parrocchia di Cancello dopo più di 35 anni ( e i suoi parrocchiani stanno preparandogli una commovente festa d’addio che è prevista per giovedì 30 giugno). Gli altri avvicendamenti sono in fondo dei ‘ritorno a casa’. Don Sabatino Sciorio è infatti originario proprio di Arnone, mentre don Pasquale Buompane di Santa Maria La Fossa. Durante la celebrazione eucaristica di domenica, don Sabatino, ufficializzando il trasferimento, ha dato lettura della bolla dell’arcivescovo di Capua mons. Bruno Schettino della sua nomina alla parrocchia di Cancello dal 3 luglio prossimo. “Appena ricevuta la proposta dal nostro arcivescovo sono rimasto senza parole”, ha dichiarato don Pasquale prossimo neo parroco della parrocchia fossatara. “A questo primo sentimento è subentrato un senso di trepidazione e di gioia. Trepitazione – spiega – per le responsabilità che mi andavo ad assumere. Infatti sono stato nominato parroco di S. Maria La Fossa e amministratore parrocchiale a Brezza, dove svolgo tutt’ora il mio ministero. Abiterò a Brezza, almeno fino a quando dovrò reggere i due incarichi. Nelle mie intenzioni c’è quella di realizzare una parrocchia aperta a tutti, cercando di favorire la rinascita di tutti i gruppi, associazioni e movimenti ecclesiali”. 
 
Antonio Gaudiano

3^ LEZIONE DEL CORSO DI GENERAZIONE AZZURRA.

CANCELLO ED ARNONE – A gonfie vele gli incontri di Generazione azzurra con la Formazione Politica. La 3^ lezione svoltasi venerdì 24 giugno 2011, sempre nell’oratorio della Parrocchia Maria SS. Assunta in cielo,   ha affrontato la tematica “Immigrazione: Lo Stato e la Politica” ed il relatore è stato l’avvocato Raffaele Ambrosca. Al nutrito gruppo di giovani ed ai molti ospiti provenienti dalla vicina Capua, l’Avvocato Ambrosca ha spiegato che , la tendenza dei movimenti migratori  assume un carattere “sistemico” (tende cioè a collocarsi all’interno di sistemi con specifiche caratteristiche geopolitiche e politico-economiche) appare oggi, ancor di più, posta in discussione da molteplici elementi di imprevedibilità nonché dalla moltiplicazione e dall’accelerazione delle interconnessioni che caratterizzano il mondo della “globalizzazione”. In questo senso i processi migratori costituiscono una componente essenziale dell’attuale disordine internazionale. Sono evidenti, e ampiamente sottolineati i fattori “oggettivi” alla radice delle migrazioni contemporanee (i plateali squilibri nella distribuzione della ricchezza fra i molti nord e i molti sud del mondo, la miseria, la fame, le carestie, le catastrofi ambientali, le guerre). Ma un’analisi di questi processi condotta dal punto di vista del concetto di cittadinanza, “un osservatorio collocato in basso”, da cui “si guarda non al sistema ma alle persone”  dovrebbe   proporsi in primo luogo di evidenziare le determinazioni soggettive che sono alla loro base, le specifiche domande di cui sono portatori i migranti. Si può dire in questo senso, raccogliendo tra l’altro le sollecitazioni provenienti da un’ampia ricerca storica sulla mobilità del lavoro nel capitalismo, che quel che unifica, a un livello evidentemente molto astratto, i comportamenti delle donne e degli uomini che optano per la migrazione è la rivendicazione e l’esercizio pratico del diritto di fuga dai fattori “oggettivi” a cui si è fatto sinteticamente cenno. L’accento posto sul “diritto di fuga” permette d’altro canto, almeno sul piano concettuale, di superare quella distinzione fra migranti e “profughi” che gli stessi sviluppi “oggettivi” più recenti hanno per parte loro posto in crisi. La libertà di movimento è stata di recente definita “il principale fattore di stratificazione” nelle società contemporanee e uno dei criteri fondamentali attorno a cui si definiscono le nuove gerarchie sociali. In questo senso deve essere sottolineata la circostanza che a fronte della concreta rivendicazione del diritto di fuga da parte dei migranti si assiste oggi a una tendenza alla proliferazione e al “riarmo” dei confini contro donne e uomini in fuga dalla miseria, dalla guerra, da tirannidi sociali e politiche.
Tuttavia, oggi si assiste a come stanno cambiando le destre, specialmente nel nordeuropa, puntando essenzialmente su due parole d’ordine: la fine del multiculturalismo e una difesa incondizionata dello stato sociale dalla ‘minaccia’ degli immigrati. La Francia dal canto suo ha già chiuso le frontiere. Così stando le cose, nonostante i grandi sforzi effettuati sino ad ora l’Italia è, ormai al collasso totale. Intanto il papa, Benedetto XVI dice: “Chi arriva ha bisogno di pane, libertà, giustizia e diritti” ”Vi chiedo di essere generosi, accoglienti, solidali, e soprattutto comunicatori della bellezza della fede. Tanti uomini, donne e giovani vengono a contatto con il nostro mondo, che conoscono superficialmente, abbagliati da immagini illusorie, e hanno bisogno di non perdere speranza, di non barattare la loro dignita’. Hanno bisogno di pane, di lavoro, di liberta’, di giustizia, di pace, di veder riconosciuti i propri inderogabili diritti di figli di Dio”. “L’Italia – ha aggiunto il Pontefice – ha sempre offerto ai popoli vicini e lontani la ricchezza della sua cultura e della sua fede, della sua arte e del suo pensiero. Oggi voi laici cristiani siete chiamati ad offrire con convinzione la bellezza della vostra cultura e le ragioni della vostra fede, oltre che la solidarieta’ fraterna, affinche’ l’Europa sia all’altezza delle presente sfida epocale”.
Ma la politica in quale modo reagisce?  Immigrazione, la legge Bossi-Fini Entra in Italia solo lo straniero che ha già in tasca un contratto di lavoro; diminuzione da tre a due anni della durata del permesso di soggiorno; introduzione di un reato per il clandestino che rientra in Italia nonostante sia stato espulso; abrogazione della figura dello sponsor; sanatoria per colf e badanti irregolari: impronte ai lavoratori extracomunitari. Questi i cardini della legge Fini-Bossi sull’immigrazione.
Ecco i principali punti della legge.
PERMESSO DI SOGGIORNO: viene concesso solo allo straniero che ha già un contratto di lavoro. Le ambasciate e i consolati italiani fungono quindi da uffici di collocamento, cercando di soddisfare le richieste di imprese e di famiglie alla ricerca di colf. Il permesso di soggiorno dura due anni; se nel frattempo lo straniero ha perso il lavoro deve tornare in patria, altrimenti diviene irregolare.
COLF E BADANTI: è possibile sanare una colf a famiglia nonché un numero illimitato di badanti purché venga certificato la presenza di anziani o disabili che ne hanno bisogno. La denuncia (dichiarazione di emersione) deve essere presentata entro due mesi dall’entrata in vigore della nuova legge alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo competente per territorio.
RICONGIUNGIMENTI: Il cittadino extracomunitario, in regola con i permessi, può chiedere di essere raggiunto dal coniuge, dal figlio minore, o dai figli maggiorenni purché a carico e a condizione che non possano provvedere al proprio sostentamento. Già il Senato aveva detto di no ai parenti entro il terzo grado, oggi la Camera ha introdotto alcune novità: potranno entrare in Italia i genitori degli extracomunitari a condizione che abbiano compiuto i 65 anni e se nessun altro figlio possa provvedere al loro sostentamento.
IRREGOLARI: l’irregolare (cioè una persona con documenti ma senza permesso di soggiorno) viene espulso mediante “accompagnamento alle frontiere”, cioè viene materialmente messo su un aereo o una nave che lo riporta in patria.
CLANDESTINO: il clandestino (colui che non ha nemmeno i documenti di identità) viene condotto in appositi Centri di permanenza fino a 60 giorni, durante i quali si cerca di scoprirne l’identità per poterlo rimandare in patria.  Se non ci si riesce, al clandestino viene “intimato” di lasciare il paese entro tre giorni (attualmente entro 15 giorni).
IMPRONTE DIGITALI: è l’ultima proposta del centrodestra: a tutti gli stranieri che chiedono il permesso di soggiorno vengono prese le impronte, per poterlo riconoscere se contraffà i documenti.
REATO D’ INGRESSO CLANDESTINO: un extracomunitario che rientra in Italia clandestinamente dopo un’espulsione, compie un reato che lo condurrà in prigione.
MINORI: I minori non accompagnati da nessun parente che sono ammessi per almeno tre anni a un progetto di integrazione sociale e civile di un ente pubblico o privato. Avranno il permesso di soggiorno al compimento dei diciotto anni. Una volta maggiorenne sarà l’ente gestore del progetto a dover garantire e provare che il ragazzo si trovava in Italia da non meno di quattro anni, che aveva seguito il progetto di integrazione da non meno di tre, che ha una casa e che frequenta corsi di studio oppure lavora. O, ancora, che è in possesso di un contratto di lavoro anche se non ha ancora iniziato l’attività. I permessi di soggiorno rilasciati a minori ed ex minori dovranno essere sottratti alle quote d’ingresso definite annualmente.
- Questa la sintesi dell’incontro odierno, ma ovviamente l’argomento è molto vasto e coinvolge la politica, la morale, la religione , il sociale, la solidarietà, l’umanità, l’economia e globalmente la vita dell’uomo – ha concluso Ambrosca.
Domani, martedì 28 luglio, si passerà ad un’altra tematica, ossia “L’Organizzazione di una campagna politica elettorale e rapporto con i media” . Di questo argomento ci parlerà una Società di Marketing.
MI RACCOMANDO, NON MANCATE ALL’APPUNTAMENTO. SONO INCONTRI MOLTO INTERESSANTI!

Tilde Maisto

FRANCESCO DI PASQUALE, INTERVENTO CONTRO IL FLAGELLO DELLA DROGA. I valori della vita per vincere la morte della droga.


Partirà a giorni, per il Senato, un'altra petizione per questo grave problema. Nella legge Bossi- Fini, contro la droga, furono abbinate diverse mie petizioni. Ho sempre contrastato questo vergognoso fenomeno, insegnando valori ai giovani. Di fronte a questo vero e proprio flagello umano della droga, per fermare questo sterminio umano, di giovani soprattutto, occorre che le persone, le istituzioni, anche quelle religiose intervengano con coraggio, forte coraggio. Invece di parlare di droga libera, occorre parlare di non droga. Occorre che ai giovani siano di nuovo dati gli insegnamenti ed i valori che hanno fatto grandi le generazioni passate. Non si può distruggere, fare distruggere l’avvenire delle nazioni, dell’umanità, dalla droga, che è solamente morte. Valori, impegno sociale, storia, vita in un ambiente sano, insegnamento dell’educazione, sono l’antidoto alla morte per consumo di cose che non servono a nulla, se non a distruggere.
Allora insieme lottiamo non solo per bloccare questa epidemia, che arricchisce i criminali senza scrupoli, ma che permette a tanti essere spregevoli di controllare anche le nascite, per avere un mondo tutto loro, fatto di esseri insignificanti, che non hanno morale, intelligenza e cultura.
Questo per fare innanzitutto e soprattutto solo affari, di tutti i tipi. Libertà contro la droga. Rifiuto della droga per essere persone responsabili, rispettosi della propria ed altrui dignità, per poter essere liberi di aspirare al proprio futuro ed a quello della comunità di appartenenza. Una rivolta di coscienza per difendere la vita e la comunità. Un grido di coraggio per la vita.

Francesco Di Pasquale

La frutta dell’estate in mostra a Caserta.

CASERTA. I colori, i profumi, il miglioramento della qualità della frutta dell’estate saranno protagonisti il primo luglio a Caserta, che ospiterà, presso la prestigiosa sede del CRA-Unità di Ricerca per la Frutticoltura, in Via Torrino, 3, la IX Giornata frutticola regionale.  La Mostra pomologica offre al produttore e al consumatore un’ampia vetrina delle produzioni frutticole meridionali, è l’elemento trainante della Giornata ed anche quello più attraente per i visitatori. Sono presentate tutte le novità varietali più interessanti dell'epoca di maturazione extraprecoce e precoce, soprattutto di pesco, albicocco, ciliegio, susino. Sranno esposte sia varietà tradizionali che di nuova costituzione. Per alcune specie saranno presentate tipologie innovative, come ad esempio le pesche platicarpe (di forma schiacciata). Non mancheranno fioroni di fichi e pere a maturazione precoce.ono esposte sia varietà tradizionali che di nuova costituzione. Per alcune specie saranno presentate tipologie innovative, come ad esempio le pesche platicarpe (di forma schiacciata). Non mancheranno fioroni di fichi e pere a maturazione precoce. La frutta che verrà esposta alla Mostra proviene dalle aziende Sperimentali del CRA-Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Caserta, dall’Azienda Agricola Regionale Sperimentale Improsta di Eboli e dall’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa "Pantanello" dell’ALSIA (Basilicata). Il convegno, abbinato alla Mostra, sarà dedicato al tema "Ecosostenibilità nella produzione frutticola del Mezzogiorno" e per l'occasione saranno presentati i nuovi Disciplinari di produzione integrata per la Campania. La cosiddetta "frutticoltura integrata" è il metodo economico per produrre frutta di qualità nel rispetto della salute dell'uomo e dell'ambiente.  L'evento è organizzato dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania e dal C.R.A. - Unità di Ricerca per la Frutticoltura, con il patrocinio della Provincia di Caserta.
Lo scopo della Mostra è quello di offrire al produttore e al consumatore una vetrina delle produzioni frutticole meridionali.L'incontro convegnistico, abbinato alla Mostra, sarà dedicato al tema "Ecosostenibilità nella produzione frutticola del Mezzogiorno" e per l'occasione saranno presentati i nuovi Disciplinari di produzione integrata per la Campania. La cosiddetta "frutticoltura integrata" è il metodo economico per produrre frutta di qualità nel rispetto della salute dell'uomo e dell'ambiente.
Programma

Ore 8.45: Inaugurazione della Mostra Pomologica
Caffè di Benvenuto
Incontro Tecnico:
Ecosostenibilità per la Frutticoltura del Mezzogiorno
Ore 9.00: Apertura dei lavori e Saluti delle Autorità
M. Scortichini, Direttore CRA-Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Caserta
E. Corvino, Assessore Agricoltura Provincia Caserta
M. Cerreto, MiPAAF Segreteria Tecnica Direzione Generale Politiche Comunitarie
R. Bartocci, Dirigente STAPA-CePICA Caserta
Interventi (Moderatore: I. Santangelo, SeSIRCA Regione Campania)
Ore 9.30 Il Sistema di qualità nazionale di Produzione integrata
G. Ciotti (Mipaaf Direzione Gen. Sviluppo rurale )
Ore 10.00 Ecosostenibilità nell’agricoltura campana: obiettivi e primi risultati
M. Passari (Dirigente Regione Campania SeSIRCA)
Ore 10.30 Le linee guida nazionali di produzione integrata e i nuovi disciplinari di produzione integrata della Campania
F.G. Tropiano, M.R. Ingenito (Regione Campania Se.SIRCA)
Ore 11.00 La produzione integrata nella frutticoltura lucana
C. Mennone (Direttore Az. Sperim. Pantanello)
Ore 11.30 La batteriosi del kiwi, il punto sulla situazione in Italia
M. Scortichini (Direttore CRA-Unità di Ricerca per la Frutticoltura di Caserta)
Ore 12.00 Discussione e dibattito
Ore 12.30 Conclusioni
V. Amendolara (Assessore regionale all'Agricoltura e Foreste)

Filomena Camanzo

Confesercenti Caserta. Pollini scrive al Prefetto per la riapertura dei box del mercato coperto.

CASERTA, Con una nota a firma del Presidente Provinciale Maurizio Pollini (nella foto) ,la Confesercenti ha scritto al Prefetto di Caserta Ezio Monaco per chiedere la convocazione di un incontro urgente nell’ottica di ottenere l’emissione di un immediato provvedimento di riapertura dei box del nuovo mercato coperto di Piazza Matteotti. Pollini sottolinea: “Attualmente, infatti, ben dieci box del nuovo mercato coperto risultano chiusi in ragione di provvedimenti emessi da parte del Comune di Caserta, nell’interesse economico del consorzio Cogein, in ragione di inadempimenti in merito al pagamento di canoni pregressi e alla sottoscrizione del nuovo contratto. La situazione attuale sta determinando la perdita totale dell’avviamento commerciale degli operatori della struttura vittime del provvedimento, in quanto per un’attività commerciale, rimanere chiusi per oltre un mese comporta la irreparabile perdita di tutta la clientela fidelizzata in anni di attività in loco e notevoli e molteplici sacrifici. Basti far riferimento – continua - a tutta la fase precedente i lavori di rifacimento del nuovo mercato coperto, epoca nella quale i commercianti operavano ancora nella struttura interrata, nella quale notevoli ed evidenti erano i disagi”.   Il presidente della Confesercenti poi aggiunge: “La chiusura dei dieci box, inoltre, sta determinando anche il collasso dell’intera struttura di Piazza Matteotti in quanto è noto che la stessa, per la sua specifica caratteristica di fiera mercatale, viene prescelta dagli utenti solo se tutte le attività commerciali sono in atto, in quanto ciò che attira la clientela è proprio la possibilità di rinvenire in un solo luogo tutto ciò che occorre alla sue necessità. A questo punto – conclude Pollini - gli operatori restano in attesa di un segnale dal Palazzo di Governo.  L’auspicio è quello di addivenire ad una risoluzione del problema in tempi rapidissimi onde evitare ulteriori danni alle famiglie interessate dalla grave situazione”.

Un encomiabile hurrà al ben realizzato Protocollo d'Inte sa "CASERTA SICURA"

Un encomiabile hurrà al ben realizzato Protocollo d’Intesa “CASERTA SICURA” ed un sincero ‘in bocca al lupo’ alle personalità – dr. Andrea Della Selva, Presidente del Tribunale di S. Maria C. V., dr. Vittorio Terracciano,  Presidente della Sede Provinciale di Caserta di Confimpresa Campania, e dr. Alfonso Cangiano, Direttore della Sede Provinciale dell’INAIL – che, avendolo sottoscritto e quindi varato, si sono assunti l’onore e l’onere di metterlo in pratica. È un progetto di viva concretezza, di ampia portata, vasti orizzonti, encomiabile per i fini e l’elevato valore sociale, frutto di una felice intuizione che, partendo da quanto sancito dall’art.32 della Costituzione e da quanto stabilito dagli artt. 9-10-11del D. lgs. n.81/2008 che demandano all’INAIL il compito di svolgere, anche mediante convenzioni, compiti d’informazione, formazione, assistenza e consulenza nel settore della sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di ridurre il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali, è stato varato in virtù degli artt. 2 ee), 10 e 51 del D. lgs. n.81/2008, che offre agli organismi paritetici di svolgere o promuovere attività di formazione, elaborazione e raccolta di buone prassi ed azioni inerenti la salute e la sicurezza del lavoro. Con il Protocollo d’Intesa “CASERTA SICURA” (… triennale la durata e possibilità di rinnovo previa verifica delle attività effettivamente svolte), strutturato in 13 articoli, i sottoscrittori si sono impegnati ad istituire un Osservatorio Provinciale Permanente sulla Sicurezza sul Lavoro finalizzato, fra l’altro, ad organizzare incontri con la partecipazione di esperti a seconda delle tematiche da trattare ed a promuovere studi, ricerche, indagini da monitorare costantemente prestando particolare attenzione al fenomeno del lavoro sommerso nonché alla cultura della sicurezza tra i cittadini (… giovani, studenti, imprenditori, lavoratori), inteso come acquisizione della capacità di percepire i rischi e di adottare e favorire comportamenti sicuri sul lavoro e nei diversi ambiti della vita sociale. Ancora, favorire l’integrazione dei migranti, un’appropriata mediazione culturale, l’educazione, la prevenzione e la formazione in materia di sicurezza stradale, ambientale, ecc. e, con ogni strumento utile, l’attuazione rapida del D. lgs. n. 81/2008 e successive modifiche, estendendo l’azione comune dai temi più squisitamente legati alla produzione ed al mondo del lavoro ad altri ambiti di importante rilevanza sociale quali gli infortuni e la violenza domestica. Sviluppare, inoltre, una strategia di collaborazione più ampia e costante fra le istituzioni (… scuola, parti sociali, mondo associativo)  e la collaborazione tra i firmatari per la diffusione e lo scambio di materiale informativo, tecnico-scientifico e di dati sulle best practices nel settore della prevenzione tra i soggetti partecipanti e tra essi ed altre esperienze nazionali e/o internazionali. Ed infine, organizzare e realizzare, di comune accordo, progetti formativi rivolti al proprio interno e campagne sociali di comunicazione ed educazione alla sicurezza nelle scuole e sui luoghi di lavoro. L’istituito Osservatorio Provinciale Permanente sulla Sicurezza sul Lavoro, rappresentato e coordinato all’esterno dal Presidente del Tribunale di S. Maria C. V. o da un suo incaricato tra i soggetti istituzionali e sociali firmatari del protocollo, si riunirà almeno due volte l’anno intendendo individuare gli argomenti ed i temi specifici ritenuti meritevoli di approfondimento e di confronto fra esperti e studiosi della materia, definire la programmazione annuale delle attività, verificare i contenuti e l’efficacia dei risultati conseguiti, agevolare la partecipazione di enti ed amministrazioni pubbliche e di soggetti privati, promuovere analisi, studi e ricerche su novità legislative, casi giurisprudenziali e tematiche applicative nella materia della sicurezza del lavoro. A chiusura del Protocollo d’Intesa “CASERTA SICURA”, il Presidente del Tribunale, dr. Andrea Della Selva, ha assunto l’impegno di adoperarsi per rendere eventualmente disponibile, in caso di convegni divulgativi, l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia o altra sala idonea, ed il Presidente della Sede provinciale di Caserta di Confimpresa Campania (… Confederazione Italiana della Piccola e Media Impresa e dell’Artigianato, associazione datoriale no-profit che rappresenta e tutela gli interessi delle imprese con iniziative, servizi ed interventi a carattere politico-sociali), dr. Vittorio Terracciano,  di accollarsi i costi della gestione contabile e di istituire “Lo Sportello Impresa per la Sicurezza sul Lavoro – SISL”.

Resterà a Caserta fino al 30 giugno prossimo, il "Ba sket Story-On Tour" .

Caserta – Resterà in città fino al 30 giugno prossimo, il “Basket Story-On Tour”, la Mostra-Museo itinerante ideata e realizzata dalla Federazione Italiana Pallacanestro con l’allestimento di un truck mobile con le foto, i cimeli, le immagini e le pubblicazioni più significative dei 90 anni di vita della Fip: un doveroso sguardo al passato messo però al servizio della Federazione del 2011.  Il truck mobile sosterà nella zona del PalaVignola nella ex fabbrica Saint Gobain, dove è stato allestito ilCaserta a canestro Village" che raggruppa gli eventi collaterali alle finali nazionali della categoria Under 15 maschile di basket, in corso a Caserta e che si concluderanno il 2 luglio 2011. “Basket Story On Tour” è in giro per l’ Italia e proseguirà a luglio ed agosto per supportare le iniziative organizzate e promosse dai diversi settori federali della Federbasket. I muri della mostra ripercorreranno i 90 anni della Fip attraverso le immagini più suggestive, divise e raccolte per decadi: in esposizione palloni, maglie e scarpe a partire dal 1921 fino ad arrivare ai giorni nostri. Nel maxischermo scorreranno le immagini delle vittorie delle nostre nazionali, tutti i trofei e le medaglie vinti dalle squadre azzurre sono esposte in teche che custodiscono lo “scrigno” della Fip. Un’area di “Basket Story On Tour” è dedicata alle maglie più importanti delle squadre di club e alle realtà locali, uno spazio è stato assegnato anche al pianeta NBA e alle locandine dei film che hanno avuto come oggetto la pallacanestro. Nel truck sarà possibile consultare le riviste “Giganti del Basket” e “Superbasket” degli anni ’60-’70-’80, sarà possibile scaricare su chiavetta USB il contenuto multimediale del museo. Nell’angolo del merchandising sarà in vendita l’abbigliamento delle Nazionali e presentata la nuova collezione ITALIA 1921, prodotta da Champion, sponsor tecnico ufficiale della Federazione.  Intanto oggi si giocheranno sempre alle 10,30, 16,30, 18,30 e 20,30, sia al Pala Angioni-Caliendo di Maddaloni che al PalaVignola di Caserta la gare  della terza giornata delle qualificazioni. Domani giornata di riposo per tutti e giovedì alle 16,30 ed alle 18,30 sui campi di Maddaloni e Caserta si giocheranno i quarti di finale fra le prime due classificate dei quattro gironi che raggruppano le sedici finaliste di Caserta. Al momento a quattro punti ci sono l’Olimpia Milano, la Trenkvalder Reggio Emilia e la Blu Orobica Bergamo che hanno già giocato. Alle 20,30 a Caserta si affrontano La Foresta Rieti- Insegnare Bk Rimini ed a Maddaloni Liburnia Livorno e Synergy Valdarno. Sono in corso  gli incontri Pistoia – Benetton e Vismara Padova. Per i due match in corso e per tutti gli altri, si possono attingere informazioni, tabellini e foto dai siti www.fip.it e www.finaliu152011.it.
Il programma degli eventi collaterali del “Caserta a canestro Village”, prevede domattina gli incontri del trofeo “Fattoria Fontanavecchia” di minibasket e di sera  dalle 20,00 in poi,  per il basket amatoriale giocato “sotto le stelle”, l’incontro fra Team'87 e One Art.
Alle 22,30, dopo l’intervallo musicale riservato alla serata cubana con i Sarandonga, si giocherà l’incontro fra i team Caterino e Pkh. 

c.s.

237° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

CASERTA.La Guardia di Finanza di Caserta, a partire dalle ore 10.30 di oggi, nei cortili della Caserma “D. Bovienzo”, ricorda il 237° Anniversario della Fondazione del Corpo, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della Provincia. La cerimonia militare sarà presieduta dal Colonnello t. ST Vincenzo Amendola, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, e prevede lo schieramento di un picchetto d’onore per il ricevimento delle Autorità e una rappresentanza di finanzieri. Saranno presenti i Labari delle Sezioni dell’Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia in congedo presenti nella Provincia. L’attività svolta nei trascorsi dodici mesi di attività operativa ha rimarcato ulteriormente l’esclusivo ruolo di polizia economica e finanziaria svolto dalla Guardia di Finanza, con particolare riguardo al contrasto all’evasione fiscale, ai complessi fenomeni di frode all’VA, alle fraudolente manovre ai Bilanci delle società e infine ai tentativi di sottrarsi nelle fase di riscossione delle imposte. Nell’ultimo anno sono state concluse complessivamente 365 verifiche fiscali, che hanno portato alla constatazione di circa 276 milioni di euro di imponibile sottratti a tassazione con la relativa evasione all’I.V.A. per 43 milioni di euro. Sono state condotte operazioni congiunte con i funzionari di Equitalia nei confronti di 13 società, di cui 3 pignoramenti. Sono stati denunciati 218 soggetti per reati fiscali e sono stati individuati 125 soggetti completamente sconosciuti al Fisco in parte segnalati all’Autorità Giudiziaria quali evasori totali. E’ proseguita la lotta la carovita con rinnovato vigore. Sono state controllate più di mille attività commerciali in diversi settori merceologici (alimentari, abbigliamento e prodotti tecnologico). Sono state constatate oltre 3300 irregolarità nel rilascio dello scontrino/ricevuta fiscale, su 5000 controlli effettuati. Ripetuti controlli a sorpresa, hanno permesso di individuare 213 lavoratori ”in nero” o “irregolari” nonché di constatare numerosi illeciti in tema di sicurezza sul lavoro. Nel corso del 2011 la Guardia di Finanza ha assunto nuove e maggiori competenze nello specifico settore quale organo di vigilanza, estendendo al Corpo prerogative in passato riservate al personale ispettivo delle Direzioni Provinciali del Lavoro.   Per l’accertamento dei danni erariali, la Guardia di Finanza ha evidenziato alla Corte dei Conti responsabilità contabili per circa 9 milioni di euro. Le unità specializzate del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, in particolare hanno accertato importi complessivamente pari a 7,5 milioni di euro a favore del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua, del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta e della società municipalizzata A.C.M.S.. Numerosi sono stati gli interventi che di aggressione ai patrimoni illegittimamente accumulati, soprattutto nei confronti dei sodalizi criminali presenti sul territorio. Il contrasto all’arricchimento illecito della criminalità organizzata, sotto la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, ha permesso di sottrarre a 13 soggetti sospettati di appartenere a sodalizi criminali di matrice camorristica, di cui 6 tratti in arresto, 158 beni mobili e immobili nonché disponibilità finanziarie per oltre 165 milioni di euro. Per contrastare il dilagare del fenomeno dei videogiochi illegali, sono state condotti numerosi controlli in tutta la provincia che hanno portato al sequestro di oltre 650 apparecchi elettronici e alla denuncia di 57 soggetti. Analogo illecito fenomeno attraversa anche il settore delle scommesse caratterizzato dalla sempre maggiore invadenza dei operatori clandestini nei confronti dei quali sono stati sequestrati oltre 30 postazioni informatiche per le giocate all’estero e denunciati 20 responsabili. La raccomandazione è quella di giocare con responsabilità avendo l’accortezza di controllare la validità dei permessi e l’effettivo collegamento degli apparecchi al sistema nazionale dell’AMMSS. La lotta al traffico di stupefacenti ha consentito l’arresto di 38 persone, la denuncia di 53 soggetti e il sequestro di 21 kg di sostanza stupefacente (eroina, cocaina, hashish e marijuana). Numerosi sono stati i controlli antispaccio svolti nei luoghi di ritrovo il sabato sera e la domenica e la mattina nei pressi delle scuole anche con l’ausilio dell’unità cinofila. Il tradizionale settore operativo del traffico illecito di tabacchi è stato presidiato, anche con il coordinamento della D.D.A. del Tribunale di Napoli  con il sequestro di circa 7 tonnellate di prodotto e la denuncia di 154 persone di cui 31 in stato di arresto. E’proseguita la lotta alla contraffazione ha consentito il sequestro di circa 292.000 articoli con marchio artificiosamente riprodotto e più di 20.000 pezzi tra differenti supporti magnetici (compact disk e DVD) illecitamente duplicati nel corso di 250 distinti interventi. Sono state denunciate 276 persone. E’ stato sottoscritto il Protocollo Organizzativo per la Salvaguardia Ambientale per la Provincia di Caserta attraverso il quale è stato dato ulteriore impulso alla lotta all’inquinamento ambientale. Sono state denunciate 30 persone e sono state  sequestrate 16 discariche abusive in cui erano stati occultati complessivamente 12 tonnellate di rifiuti industriali. In questo ambito, il controllo di zone industriali abbandonate ha permesso di individuare e sequestrare in un area dismessa per la produzione di materiale esplosivo 874 bombe a mano d’addestramento in parte esplose, 5 involucri di bome e mano da guerra, 970 cartucce da guerra acido acetico , lastre di Eternit e 600 kg di fosforo rosso  altamente infiammabile posto al contatto con l’aria, malamente conservato in in12 bidoni, tutto completamente incustodito. La presenza del Corpo sul territorio è stata assicurata con l’impiego di circa 5.500 pattuglie in servizio di pubblica utilità “117”, rispondendo a oltre 600 chiamate.

LE RAGIONI DI CROSETTO CONDIVISIBILI, MA IL GOVERNO E' ANCHE IL SUO.......

Come non dare ragione al Sottosegretario Crosetto quando afferma che la politica del Super Ministro e' stata  vincente sul piano del contenimento della spesa, ma che sicuramente e' stato un freno ed un disastro per le piccole e medie imprese che avevano bisogno di uno slancio e non di oppressione fiscale. Condivido anche il fatto che siano state aiutate piu' le banche che i diretti interessati e tartassati dalla crisi, le stesse che pur avendo ricevuto fondi per aiutare le piccole aziende familiari si sono ben guardate nello spostare il denaro dalle loro  fondazioni per metterlo a disposizione degli sportelli. E diro' di piu', il fatto che Confindustria si sia svegliata solo a fine mandato Marcegaglia,  tutrice di grandi industrie e' una prova provata di quanto legame ci sia tra poteri forti e rappresentanza delle grandi multinazionali a discapito della piccola  impresa costretta a pagare e subire le scelte disastrose di chi si gioca tutti i fondi europei per poi delocalizzare.   Sul fatto che ci sia bisogno di qualche psichiatra nelle alte sfere e non solo della politica, mi trova piu' che d'accordo,anche perche' ci sono delle diseguaglianze di trattamento che sono alla portata di comprensione  anche del piu' stupido degli individui.Per esempio mi dovrebbero spiegare come mai con tutti i  metodi e gli strumenti di controllo  di cui sono in possesso i segugi dell'oppressione fiscale, scovino sempre i pesci piccoli che non hanno nessuna alternativa se non la sopravvivenza ad ogni costo, ma non riescano mai a tenere a bada, se non con mediatiche missioni i grandi scandali stile Parmalat, Cirio, p2 p3 p4 & co. Ed il fatto che sia piu' difficile  trovare chi evade i milioni di euro di chi, magari sotto il torchio di una crisi oramai infinita non riesce a pagare il "socio mantenuto" chiamato STATO  che promette servizi, ma che incassa solo gabelle anche con metodi da usura estorsiva , e' un'altra delle mie perplessita'. Detto questo, torno a dire che Crosetto ha la mia piena comprensione nel suo sfogo, ma da lui vorrei capire pero' come mai si sia arrivati solo ora ad accorgersi che questo benedetto ministero del tesoro e' come l'isola che non c'e', predica tagli e riduzioni ma spende quanto taglia agli altri ministeri. Non e' che Robin Hood si sia trasformato in Peter Pan?
In un  analisi del bravissimo  Oscar Giannino, si vede quanto sia la  vera portata della manovra che noi italiani dovremo pagare.  Una parte andra' a coprire il debito per rientrare nei parametri che l'Europa ci chiede, ma il restante andra' a coprire una previsione di spesa dei prossimi anni. Cio' ci dovrebbe far capire che i tagli tanto promessi non verranno realizzati nemmeno questa volta e allora io mi chiedo se non sia il caso di estendere uno psichiatra ad uso gratuito per tutto il governo e tutte le commissioni di lavoro, dove la presenza e' trasversale, Crosetto compreso. Ritorno a ribadire che l'unico modo per uscire da questo tunnel maledetto e' rivalutare il ruolo sociale delle piccole aziende, tutelando i piccoli imprenditori e le loro aziende si tutela il lavoro dei loro dipendenti e delle loro famiglie, legate da uno stesso destino. Serve un rilancio ora, non nel 2014 perche' la gente e' stanca di promesse. Se la politica non ha ancora capito che la svolta e' in atto e che i piccoli imprenditori stanno scendendo in campo proprio per una mancanza di rappresentativita', se ne accorgeranno quando oramai saranno gli attuali politici  a doversi cercare un lavoro e capiranno quanto difficile sia in questo momento avere risposte da chi e' preposto a darle.

Nasce il Partito delle aziende
Rinasce l’italia di un tempo.

 Fabrizio Frosio

IL CAMPUS ESTIVO DEL CONI DELLA CAMPANIA.

CASTEL VOLTURNO  - Da mercoledì 29 giugno a sabato 2 luglio circa 300 ragazzi e ragazze, provenienti dalle province di Avellino, Benevento, Napoli, Salerno e Caserta soggiorneranno, con istruttori e animatori, nelle strutture del centro turistico-sportivo che si estende intorno a tre laghi in una natura lussureggiante, dove sono stati realizzati impianti sportivi, alberghi, residence, bungalow. L’iniziativa si deve al presidente regionale del Coni sen. Cosimo Sibilia che, dopo aver inviato una commissione tecnica per verificare le potenzialità del sito, ha affidato al coordinamento del Coni di Caserta il campus estivo 2011, ospitato in provincia di Salerno nel 2009 e in provincia di Napoli nel 2010. Nei cinque giorni di “full immersion” nello sport e nella natura i partecipanti saranno impegnati in numerose attività sportive, tra cui scherma, karate, nuoto, basket, orienteering, tiro con l’arco, pallamano, tennis, canoa, beach volley ed avranno anche la possibilità di fare birdwatching, visto che il parco dell’Hyppo Kampos è ricchissimo di uccelli stanziali o di transito.  Grazie alla collaborazione del Comune di Castel Volturno, per l’impegno del sindaco Antonio Scalzone e dell’assessore allo sport Enrico Sorrentino, i ragazzi, nell’arco della loro presenza al campus, parteciperanno a visite guidate alla realtà locale nel centro storico di Castel Volturno, all’oasi dei Variconi e a un tipico caseificio per assistere alla confezione della mozzarella. Sono previsti altresì ulteriori scambi di esperienze con l’ambiente locale e, anzi, per contribuire ad una migliore integrazione con la numerosa comunità di extracomunitari di stanza sul litorale, tramite il Comune, sono stati invitati a partecipare alle attività del campus una decina di ragazzi appartenenti a famiglie di immigrati. Clou della manifestazione la festa di chiusura prevista per venerdì 1 luglio alle 20.30, alla presenza dei dirigenti Coni della Campania, con un vero e proprio spettacolo nel corso del quale si alterneranno esibizioni sportive e musicali nel suggestivo anfiteatro che affaccia sul lago.  “Un appuntamento significativo –sottolinea comprensibilmente soddisfatto il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- che offrirà l’opportunità ai ragazzi dei Centri di Avviamento allo Sport della Campania di stare insieme in una vacanza sportiva, ma anche educativa e formativa. Nello stesso tempo, come al solito, le attività sportive garantiscono al nostro territorio opportunità concrete e documentabili dal punto di vista del turismo con ricadute indubitabili sull’economia”.

Al via Corso di perfezionamento sul Nuovo Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei Contratti Pubblici .

Con il recente D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 è stato approvato il nuovo Regolamento di esecuzione ed attuazione del d. lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (c.d. Codice dei Contratti Pubblici).
L’Ente di formazione Selform Consulting srl, al fine di diffondere la conoscenza della normativa, ha organizzato il Corso di Perfezionamento “Nuovo Regolamento di esecuzione ed attuazione del codice dei Contratti Pubblici (D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207), patrocinato dall’Ordine degli Architetti di Napoli, dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli e dall’ACEN (Associazione Costruttori Edili di Napoli). Media partner dell’iniziativa è il prestigioso periodico EDILIZIA E TERRITORIO – Settimanale di mercati e progetti del Sole 24 Ore. Il corso ha ottenuto, inoltre, il sostegno dell’Organismo di Attestazione UNISOA. Le docenze saranno affidate a: Prof. Francesco Garri, avv. Cesare Loria, avv. Paolo Vosa, avv. Ester Chica, avv. Antonio Bifolco, avv. Luigi Cesaro, avv. Carmine Buoninconti.
Con una durata di 32 ore suddivise in quattro moduli da 8 ore ciascuno il corso si svolgerà presso l’Hotel Royal Continental Napoli nei giorni 29 – 30 Giugno / 06 – 07 Luglio 2011 dalle ore 9.00 alle 17.00. Scopo degli incontri è fornire agli operatori del settore una panoramica sulle principali novità introdotte dalla nuova normativa rispetto al precedente regolamento (D.P.R. n. 554/99), anche alla luce dei problemi interpretativi emersi e degli orientamenti giurisprudenziali formatisi sotto la revidente disciplina, al fine di qualificare le stazioni appaltanti, ridurre il contenzioso e favorire la qualità degli approvvigionamenti.
Il settore dei contratti pubblici – affermano gli organizzatori – costituisce, come noto, un’area strategica all’interno del mercato unico europeo ed offre rilevanti opportunità di inserimento professionale. Esso si caratterizza, oltre che per la rilevanza degli interessi economici coinvolti, anche per la oggettiva complessità delle relative problematiche e per un quadro normativo complesso ed in continua evoluzione (ne costituisce testimonianza la mole di articoli contenuti nel nuovo Regolamento, ben 359). Il Corso si propone, pertanto, di fornire un analitico percorso di approfondimento del nuovo quadro normativo di riferimento in conseguenza dell’imminente entrata in vigore del Nuovo Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici”.

Salvatore Candalino