30 settembre 2010

Parte il Contratto d'area per la riqualificazione e valorizzazione del fiume Volturno.




PIETRAVAIRANO. Un successo oltre le aspettative quello riportato dal Convegno “Fiume Volturno una opportunità di sviluppo” organizzato dal Comune di Pietravairano e dall’ASTRAmbiente, che hanno presentato ufficialmente la proposta di un Contratto d’Area per il recupero e la salvaguardia ambientale del fiume Volturno. Hanno portato il loro contributo al Convegno l’On. Daniela NUGNES Consigliere Regionale, Gimmy CANGIANO Assessore Provinciale al Lavoro, il Dott. Michele Santoro commissario di ASTRAmbiente Caserta, Francesco ZARONE Sindaco Pietravairano e Pietro ANTOSCIA Capo gruppo Consiliare di Pietravairano. L’On. Daniela Nugnes nell’elogiare l’iniziativa del progetto di recupero ambientale del fiume Volturno ha tenuto a sottolineare l’importanza strategica che esso riveste nella nostra regione e ha assicurato la massima attenzione dell’Ente regionale verso le problematiche ambientali evidenziate. L’assessore provinciale al Lavoro Gimmy Cangiano, ritenendo di vitale importanza il fiume Volturno per lo sviluppo e l’economia casertana, ha auspicato la possibilità di un intervento di bonifica per renderlo navigabile, sulla scorta dei grandi fiumi europei. Il dott. Michele Santoro e il Sindaco di Pietravairano Francesco Zarone, nei loro interventi hanno illustrato ai convenuti il Contratto d’Area “Riqualificazione e valorizzazione del fiume Volturno” individuando nello stesso, uno strumento strategico di programmazione e di intervento innovativo, mirante allo sviluppo delle risorse locali largamente sottoutilizzate, con finalità di riqualificare e valorizzare una risorsa naturale quale è il fiume Volturno. Allo stato attuale hanno siglato già il Contratto d’Area l’Associazione “ASTRAmbiente”, il Comune di Pietravairano, La Lega Consumatori Caserta, il Centro Formazione Professionale Regionale U.O.C. DEC Matese Ente Regionale di formazione professionale, il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, la Comunità Montana del “Matese”, la Comunità Montana “Monte Maggiore”, l’Associazione “Università Popolare del Matese” e i Sindaci di alcuni Comuni dell’area del Matese.




Pietro Rossi








Mostra dell’artista Giovanni Tariello a ‘Sliding Etra’.



Dopo il grande successo del campus di costume e scenografia, nuovo appuntamento con Sliding Etra. Alle ore 19 del prossimo 2 Ottobre (fino al 5 novembre) lo spazio-galleria-laboratorio del casertano Nico Noviello riapre i battenti con la mostra ‘Un….respiro universale (1990-2010) di Giovanni Tariello. Interprete tra i più profondi e intensi delle indagini sulla ritualità del mondo contadino e sperimentatore originale delle caratteristiche qualitative del segno e del segnare nel dialogo espressivo con il colore, Giovanni Tariello determina con il suo originale percorso urgenti enunciati che riguardano il rapporto contemplativo tra l'uomo e il suo territorio di appartenenza, la libertà della cultura popolare dal consumismo e dall'omologazione, la memoria dei luoghi come unica difesa alla perdita della identità. Con questa mostra, in cui verranno presentate circa quaranta opere dell'artista, si intende far luce sull’aspetto fondante della ricerca artistica di Giovanni Tariello e che coincide con la scelta politica e poetica del suo operare, l'azione rurale, dagli interventi-azioni sul territorio di Castel Morrone negli anni ‘70 ai dettagli delle rituali azioni quotidiane compiute dai protagonisti dei suoi dipinti o alle azioni imprigionate senza catene negli oggetti-archetipi da lui raffigurati e a cui rimanda la memoria. Oltre che mostra emblematica, un incontro, momento di riflessione sul mondo primitivo rurale, poiché ciò che emerge sulla superficie delle tele di Tariello non è un anti intellettualismo rimesso a nuovo ma un invito ad una superiore innocenza derivata dal nostro incontro con la vita, che da essa prende le mosse e che caratterizza la saggezza universale del mondo contadino. Il catalogo dell’esposizione, curato dalla galleria Sliding Etra, contiene un testo critico di Gabriella Ibello.




Ivan Noviello

IL PD DENUNCIA LA SCARSA TRASPARENZA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ALIFE.


ALIFE. I Consiglieri Comunali del Gruppo “Le ali per AlifeEmilio Del Giudice, Luigi Isabella, Alfonso Santagata e Giuseppe Santagata dopo quindici mesi di attività amministrativa, fatta nei banchi dell’opposizione e sul territorio, hanno tenuto opportuno informare la cittadinanza su quanto hanno fatto finora ma, soprattutto, su quanto ottenuto, nel rispetto di quel tanto invocato principio della trasparenza. L’attuale maggioranza, al primo punto del programma elettorale per il quale è stata votata, si impegnava testualmente a garantire una: “Gestione amministrativa trasparente e collegiale del Comune, nel rispetto delle leggi vigenti e dello Statuto Comunale”. Il Gruppo “le ali per Alife”, come opposizione, insieme al Partito Democratico di Alife, ha informato pubblicamente la popolazione attraverso pubblici manifesti denunciando perplessità sulle modalità di gestione di piano traffico, sulla mensa scolastica e l’affidamento degli incarichi. In questo periodo di attività è stato anche tentato di aprire con la maggioranza un dialogo propositivo nell’interesse comune, ferma restando l’attività di vigilanza da parte dell’opposizione. Di volta in volta sono stati portati in evidenza alla popolazioni varie vicende, come il Consiglio Comunale dove la maggioranza votò contro se stessa, bocciando un provvedimento in tema di bilancio e gli effetti del Piano Traffico ed alla crisi del settore commerciale alifano; l’opposizione alle decisioni assunte in tema di “mercato settimanale” e sulla crisi etica e morale della politica alifana. A questo va aggiunto, ricorda il segretario cittadino del PD Gianfranco Di Caprio (nella foto), il manifesto di cordoglio per l’uccisione del Sindaco di Pollica – Acciaroli, Angelo Vassallo, pure questo passato nell’indifferenza più totale della maggioranza. Abbiamo formalmente richiesto la convocazione di due consigli comunali, uno destinato alla questione della privatizzazione dell’acqua, l’altro riguardante le aliquote ICI applicate dal Comune di Alife sulla seconda casa per proporne l’abolizione, senza aver nessun risultato. Sono state presentate delle puntuali osservazioni sulla proposta di variante al PRG: tali valutazioni evidenziavano enormi perplessità sia sulla forma che sulla sostanza della variante. Alle osservazioni, presentate nei tempi stabiliti dalla normativa, non è stata mai data risposta! Né tanto meno si è dato seguito alla procedura di approvazione della variante stessa. Ma veniamo alle diverse tematiche oggetto di richiesta di documentazione o interrogazioni presentate dal gruppo di opposizione: violazione della normativa sulla trasparenza amministrativa (legge Brunetta); quantificazione delle spese legali (presentata, reiteratamente, il 18 dicembre 2009, il 17 marzo 2010 ed il 27 agosto 2010); adesione alla Stazione Unica Appaltante (per favorire la trasparenza nella gestione delle gare d’appalto); provvedimenti per la messa in sicurezza (temporanea) del Cinema Volturno; stato di attuazione della variante al PRG; autorizzazioni necessarie allo spostamento del mercato; provvedimenti adottati in termini di spesa in conto cassa; lettera di chiarimenti sul Bilancio 2008 presentata dal Revisore dei Conti al Sindaco F.F.; determine e mandati di pagamento a favore di tutti gli Amministratori Comunali. Su tutti questi punti la minoranza consiliare ancora non ha avuto una risposta. Ci facciamo carico, ha concluso Di Caprio, in questi giorni di pretendere, in nome della tanto invocata trasparenza amministrativa, quanto richiesto e terremo aggiornata la popolazione su eventuali sviluppi.

Pietro Rossi

SALTA IL CONSIGLIO COMUNALE DI BAIA LATINA PER L’APPROVAZIONE DEL RIEQUILIBRIO DI BILANCIO.


BAIA LATINA. Ancora una volta, il Consiglio Comunale di Baia e Latina previsto per l’approvazione di importanti argomenti quali il riequilibrio di Bilancio o meglio la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica degli equilibri di bilancio esercizio finanziario 2010. Articolo 193 del Decreto Legislativo 18/8/2000 n° 267 e la modifica al Regolamento Edilizio Comunale – Esame osservazioni presentate, unitamente a diverse interrogazioni presentate dai due gruppi consiliari di opposizione, non si è tenuto per l’assenza di tre consiglieri della maggioranza. Infatti ad inizio di seduta all’appello nominale, effettuato dal Segretario comunale, sono risultati assenti il Sindaco Gabriele Di Cerbo (per motivi di saluti) ed i Consiglieri Luca Esposito e Sebastiano Paglia. Aperta la seduta, il vice Sindaco Maria Carmina Riello comunicava al Consiglio che i consiglieri di maggioranza presenti erano solo sei e chiedeva alla maggioranza di procedere ai lavori del Consiglio discutendo le varie interrogazioni poste all’ordine del giorno in attesa del sopraggiungere di qualche altro consigliere assente che consentisse al gruppo di maggioranza di raggiungere il numero legale. Il Consigliere Michele Santoro (nella foto) capo gruppo consiliare di “Uniti per Baia e Latina”, ha fatto osservare che è dovere della maggioranza assicurare in consiglio le presenze necessarie per procedere ai lavori e constatato che la maggioranza non aveva i numeri per poter deliberare dichiarava di abbandonare i lavori del Consiglio unitamente al collega consigliere Giovanni Perretta chiedendo al gruppo di “la svolta” di attuare analogo comportamento. La Consigliera Anna Lorenza Londolfi, capo gruppo consiliare di “la Svolta” si associava alle dichiarazioni del Consigliere Santoro abbandonando l’aula insieme al consigliere Giovanni Italiano. Al di là di qualsiasi interpretazione dovuta all’assenza di tre consiglieri della maggioranza, resta il concetto basilare che è compito della maggioranza assicurare in aula il numero legale per procedere a deliberare gli argomenti posti all’ordine del giorno ma, soprattutto è compito e responsabilità del gruppo di maggioranza assicurarsi della presenza in consiglio dei propri consiglieri. E’ strano, dichiara Michele Santoro, che a pochi mesi dal rinnovo del consiglio comunale che si terrà nella prossima primavera la maggioranza consiliare non riesce ad approvare nei tempi stabiliti dalla legge (trenta settembre) il riequilibrio di bilancio. Ritengo opportuno continua Michele Santoro, ricordare ai colleghi consiglieri che la non approvazione del riequilibrio di bilancio ai sensi del comma 4 dell’articolo 193 del decreto legislativo n° 267/2000 è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all’articolo 141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo. Questa volta aver convocato il Consiglio Comunale di mattina, e non consentire ai cittadini interessati di poter assistere allo svolgimento dei lavori consiliari ed essere informati su tematiche che li riguardano, non ha giovato certamente alla maggioranza che non è stata in grado di assicurare le presenze necessarie per lo svolgimento dell’assise. A noi consiglieri comunali di minoranza, non resta che prendere atto insieme ai cittadini che la maggioranza consiliare forse ancora una volta non ha i numeri per procedere o forse ancora peggio non ha i numeri per approvare scottanti provvedimenti e bene farebbero a prendere delle serie decisioni nell’interesse dell’intera comunità.

Pietro Rossi

Prestito d’onore a favore delle nuove imprese locali: c’è il regolamento.


Santa Maria La Fossa - Nato da un’idea del vice sindaco Salvatore Russo, e subito accolta dal sindaco Antonio Papa (nella foto) il contributo a favore di chi intende avviare un’attività commerciale da qualche giorno ha anche il suo regolamento. Nell’ultima seduta, infatti, il consiglio comunale ha approvato lo strumento che regola l’accesso ai fondi di questo che Russo ha definito “una sorta di piccolo prestito d’onore”.
“Si tratta nello specifico – ha dichiarato l’assessore al bilancio – di una somma nel massimo ad € 5.000,00 che verrà concessa in prestito a tutti coloro che intendono avviare un’impresa commerciale sul nostro territorio. Somma che verrà restituita dai beneficiari a zero interessi nell’arco di cinque anni. Questa iniziativa – ha continuato Russo – è stata intrapresa per far fronte al problema occupazione che affligge il nostro territorio, consapevoli che non possa risolvere del tutto il problema. Si tratta comunque di un’attenzione rivolta a chi ha voglia di fare impresa ed in modo particolare è stata concepita pensando ai giovani, specie a quelli più volenterosi”. L’iniziativa, senz’altro unica nel suo genere posta in essere da un ente comunale, non mancherà di riscuotere il meritato successo.


c.s.