01 dicembre 2008

Assoluta carenza dei servizi essenziali: fallisce il tandem Santoro – Confreda.


GALLO MATESE. E’ stata colta come di sorpresa la piccola comunità di Gallo Matese dal peggioramento delle condizioni meteorologiche di questi giorni. Il cattivo tempo ha comportato notevoli disagi alla cittadinanza, a partire dalla scomparsa delle trasmissioni Mediaset per più di qualche giorno, al guasto del ripetitore della Wind (ormai disattivo da più di un giorno seppure istallato in base ad una concessione comunale). A questo si aggiungono alcune situazioni ormai croniche: la carenza idrica presso la frazione Vallelunga, i cui cittadini più diligenti sembra si siano rivolti anche al prefetto di Caserta, senza esito favorevole, registrata anche in alcune abitazioni del centro di Gallo; il crollo imminente del tetto dell’antica Chiesa del Castellone (vedi foto) e nessun provvedimento per la Chiesa Madre, a distanza di un anno dai mirabolanti annunzi dell’anno scorso. Pietose le situazioni degli istituti scolastici, ormai ridotti a pochissime classi, per l’incapacità di imporsi nelle sedi opportune; per non parlare delle foglie secche che infestano ogni angolo del paese, anche la piazza nuova che dovrebbe essere la vetrina di un piccolo centro (probabilmente ha visto lucciole per lanterne chi dice che si potrebbe mangiare in terra), le già denunziate condizioni irriguardose del cimitero. Come se non bastasse, nelle scorse giornate ha avuto inizio l’ormai consueto andamento “a singhiozzo” dei trasporti pubblici per Piedimonte ed Isernia, ed ancora non nevica! Il tandem Santoro – Confreda sembra inidoneo ad attendere a tutti questi problemi della quotidianità, preferendo annunciare l’acquisto di un camper sanitario (attualmente parcheggiato nel recinto perennemente aperto del Comune, alla mercé del gelo e dei vandali), a far predisporre con larghissimo anticipo le luminarie natalizie, a far parcheggiare gli automezzi della nettezza urbana nell’edificio scolastico di via Piana (nello stesso edificio dove pochi mesi fa si celebrava la messa!), impegnatissimo nelle beghe politiche sul controllo della Comunità Montana il sindaco e (ancora) inesperto il vicesindaco nella gestione dell’ordinario. Fino a quando la mite popolazione gallese potrà sopportare tutto ciò?


Fonte:reporter1970@libero.it

IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE E LA COMUNITA’ MONTANA DEL MATESE STANZIANO FONDI PER IL RESTAURO DELLA CHIESA DI S.MARIA OCCORREVOLE.


Piedimonte Matese. Sono quasi conclusi e presto potranno essere inaugurati i lavori di restauro del coro ligneo del Convento di S. Maria Occorrevole (NELLA FOTO), da anni puntellato con mezzi per niente consoni alla dignità e alla austerità dei luoghi, poiché pericolosamente incurvato dal peso della soprastante balaustra. La Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento, con sede nel Palazzo Reale di Caserta, li aveva autorizzati verso la fine del mese di Ottobre, suggerendo le modalità d’intervento al Sindaco della Città di Piedimonte Matese, Avv. Vincenzo Cappello, e al priore del Convento di S. Maria Occorrevole, Padre Elia (al secolo Pietro Palmieri), che esprime viva soddisfazione per aver finalmente eliminato dalla navata centrale del tempio piedimontese la pesante e deturpante sovrastruttura. La conferma viene dall’Ufficio Tecnico Comunale, al quale è stata demandata la progettazione, e dall’Assessorato all’Urbanistica e all’Edilizia Pubblica e Privata della Città di Piedimonte Matese, retto dal Dott. Attilio Costarella, che ha fortemente voluto l’intervento di consolidamento strutturale di uno tra i più suggestivi luoghi di culto cittadini e meta preferita di pellegrini provenienti da tutta la Regione. La fonte principale del finanziamento è rappresentata dal Bilancio comunale. Fondi sono stati stanziati anche dalla Comunità Montana zona del Matese, grazie all’interessamento del suo Presidente, Dott. Fabrizio Pepe; e dalla liberalità della ditta Casertana Costruzioni con sede nel capoluogo di provincia, che in questi anni ha lavorato alacremente in città alla realizzazione dei Progetti Integrati Territoriali Monti Trebulani – Matese. Intanto procedono i preparativi per l’inaugurazione, prevista per la metà del mese di Dicembre, del Parco Archeologico del Monte Cila, primo tra i tre progetti integrati territoriali ammessi a finanziamento durante la passata Amministrazione e portati a compimento dalla attuale.

Pietro Rossi

IL PARTITO DEMOCRATICO DI PIEDIMONTE MATESE COMPLETA L’ESECUTIVO CHE COLLABORERA’ CON IL SEGRETARIO ROSARIO ROSSI.


Piedimonte Matese. Dopo l’elezione – avvenuta nello scorso mese di ottobre – del Segretario cittadino del partito, avv. Rosario ROSSI (NELLA FOTO), il Partito Democratico di Piedimonte ha completato la sua organizzazione interna procedendo all’individuazione di coloro che andranno a formare una sorta di “esecutivo ristretto” in seno al coordinamento cittadino, allo scopo di snellire quanto più possibile le procedure e i metodi di lavoro dell’organismo dirigente del partito, e costituendo nel frattempo un valido supporto per l’attività di propaganda politica del PD sul territorio, alla luce anche dei tantissimi temi meritori di attenzione e di adeguata trattazione in sede politica locale. Nella seduta del coordinamento cittadino tenutasi venerdì 28 novembre u.s. il coordinatore ha quindi comunicato i nomi che andranno a comporre la “squadra operativa”, e che con lui contribuiranno a rilanciare l’attività politica, anche attraverso una serie di interessanti manifestazioni – scaturite dal dibattito interno al coordinamento stesso – la cui organizzazione e calendarizzazione è già in fase di definizione. Ad affiancare il coordinatore saranno quindi, così come discusso e approvato per acclamazione: Gianni FOGGIA , Manfredo FOSSA, Marcello di FRANCO, Ernesto LONARDO, Marcello PEPE, Anna FUSCO, Francesca TINO, Peppino IANNOTTA, Ivan FILETTI, Maurizio IULIANO. Entrano a fare parte attiva, ma con compiti differenti, del gruppo di lavoro, anche Mario FRANCOMACARO, Luca MATTEI e Mario NAVARRA. A quest’ultimo in particolare toccherà il compito di curare efficacemente l’immagine multimediale e “internettiana” del PD piedimontese, con il dichiarato scopo di aumentare i contatti del partito anche attraverso lo strumento del web. Per tutti gli altri, attribuzioni e compiti verranno discussi ed assegnati nella prima riunione di questo nuovo esecutivo. Inoltre, sempre per unanime consenso, si è deliberato di affiancare al presidente del circolo cittadino del PD Pasquale LA CERRA - già deputato alla Camera in passate legislature e stimatissimo professionista e dirigente politico - le figure dei Garanti dei processi democratici interni al partito stesso, individuando nel contempo in Franco MARTINO e Domenico LOFFREDA, personalità anch’esse di indubbio spessore morale e politico, i migliori candidati per tale delicato ruolo. Si apre quindi una fase di profondo rinnovamento, non solo anagrafico, per il partito nato dalla fusione dei due blocchi Margherita – DS: una segreteria giovane – tra le più giovani in provincia e nella regione stessa – che in piena autonomia decisionale e con il convinto sostegno dei rappresentanti istituzionali del partito (Gruppo consiliare al Comune e Assessore Provinciale) verrà chiamata a sostenere e a vincere – come nell’auspicio di tutti gli intervenuti alla riunione – la sfida tutta politica che vede contrapposti centro-destra e centro sinistra, a livello nazionale come a quello più significativamente locale.
A tutti i neo designati, i migliori auguri di buon lavoro e di piena riuscita delle iniziative che a breve vedranno il PD reale protagonista sul palcoscenico politico pedemontano.


Pietro Rossi

IL PRC DI PIEDIMONTE MATESE FIDUCIOSO NELL'INDAGINE DELLA MAGISTRATURA PER LA VICENDA DEL CENTRO COMMERCIALE.



Comunicato stampa


Piedimonte Matese. Sulla recente questione degli avvisi di garanzia riguardanti l'apertura di un'attività commerciale a Piedimonte Matese, il Prc vuole esprimere massima fiducia nel lavoro della magistratura ed evitare, come affannosamente cercano di fare gli esponenti del Pdl, di sostituirsi ad essa nell'emettere sentenze. Come hanno dimostrato i cittadini in occasione delle elezioni, è inutile e deleterio che il Pdl continui questa campagna di propagandistica disinformazione e becera provocazione. E' evidente che il Pdl, non avendo sani argomenti su cui confrontarsi preferisce sparare a zero contro chi è stato interessato da un avviso di garanzia (istituto attraverso il quale una persona viene informata di essere sottoposta a delle indagini preliminari per delle ipotesi di reato a suo carico), tentando disperatamente di spargere veleno nella gestione dell'amministrazione comunale. Pur di cercare un minimo di visibilità il Pdl ricorre alla negazione di due presupposti della sua ideologia, i concetti del garantismo e del libero mercato di cui ogni giorno Berlusconi si riempie la bocca. Fermo restando che le indagini della magistratura niente hanno a che fare con le attività dell'attuale amministrazione comunale, siamo fiduciosi nel buon esito delle stesse, affinchè Piedimonte possa beneficiare di una nuova struttura commerciale che prevede anche l'apertura di sale cinematografiche. I commercianti di Piedimonte sanno di poter stare tranquilli, perchè non esiste nessun progetto di centro commerciale così come comunemente definito: "un insieme di edifici nel quale si concentrano numerose attività commerciali quali insegne GDO e negozi specializzati". Se il problema è l'apertura di un supermercato o di un negozio di elettrodomestici, allora il sen. Sarro ci deve spiegare perchè ha favorito, con relativi cambi di destinazione d'uso, l'inaugurazione di due insegne della grande dstribuzione durante gli anni della sua sindacatura. Se invece il problema è la legalità e la trasparenza dell'operazione, allora ben vengano gli accertamenti della magistratura, che anche in un recente passato sono serviti a fare chiarezza sulla posizione di diversi esponenti dell'attuale PDL cittadino e delle scorse consiliature del sen. Sarro (ma in quella occasione vigeva solo il garantismo), ricordando che si deve parlare di legalità e di trasparenza anche quando si vota a due mani (e si viola una norma) nel Senato della Repubblica.



Fonte: PRC Piedimonte Matese