06 gennaio 2009

MARCO FUSCO INVITA I SINDACI DEI PICCOLI COMUNI MONTANI A CONSEGNARE LE FASCE NELLE MANI DEL PREFETTO.


Piedimonte Matese. Con l’ultima Finanziaria, saranno tolti i contributi ai piccoli comuni montani, a farne le spese saranno ancora una volta molti comuni del comprensorio montano dell’alto casertano. A tal propostio il Prof. Marco Fusco (nella foto) Presidente del Consiglio della Comunità Montana del Matese lancia l’allarme e invita i sindaci interessati a dimettersi e consegnare le fasce sindacali al Prefetto cosa che in Molise già è stata fatta da ben 12 sindaci. Se fossi sindaco di un piccolo comune del comprensorio matesino, confida Fusco, non esiterei un solo istante nel rimettere il mandato e la fascia tricolore nelle mani del Prefetto. Bene hanno fatto i dodici sindaci del Molise a seguire questa strada di fronte al taglio totale dei fondi per la ricostruzione nel cratere. Basta con i tagli alle fasce più deboli. Il mio grido di dolore lo rivolgo ai nostri rappresentanti in Parlamento perché facciano cambiare direzione al Governo Nazionale e al Ministro Tremonti. La legge Finanziaria per il 2009, già passata al vaglio della Camera dei Deputati, prevede l’ennesima decurtazione dei contributi che possono essere concessi ai Comuni fino a 5 mila abitanti e con una quota elevata di residenti con età superiore ai 65 anni. La dotazione finanziaria per il 2009 scende infatti da 55 a 45 milioni di euro. Di contro si incrementa il fondo per la valorizzazione delle aree svantaggiate confinanti con le Regioni a statuto speciale. Per questa realtà è previsto un incremento del fondo per 22 milioni di euro per il 2009 e 2010 e di 27 milioni di euro per il 2011. E’ inconcepibile il modo in cui si continuano a tagliare i fondi ai comuni con un alto tasso di popolazione anziana, mentre parte di queste economie vengono destinate alla valorizzazione ed allo sviluppo di poche realtà come quelle confinanti con le Regioni a Statuto speciale. Come dire, un’Italia a due facce: quella che deve subire e patire i tagli di risorse destinate ai servizi vitali, l’altra che beneficia sempre più di ingenti risorse economiche per lo sviluppo di territori limitati che hanno fatto sentire la loro voce attraverso l’aver promosso un referendum per confluire nelle Regioni a Statuto speciale. A noi non è toccata neppure la fortuna di essere confinanti con Regioni a Statuto Speciale, per cui non ci è concessa l’opportunità di ricorrere alla materia referendaria. Per questo siamo destinati a subire continui tagli di risorse finanziarie, nel silenzio di tutti. A tal proposito faccio un appello ai nostri parlamentari affinché si attivino per tutelare i piccoli borghi, destinati a scomparire qualora si proseguirà nella direzione di tagliare i fondi destinati ai servizi sociali quindi all’assistenza agli anziani che non possono certo vivere solo di illusioni o di social card. Ai parlamentari casertani eletti anche con i voti dei piccoli centri matesini, chiedo quindi di prestare tutta l’attenzione possibile a queste manovre di decurtazione di fondi a danno dei piccoli Comuni e di porre in essere iniziative idonee a ripristinare quanto meno le risorse del 2008 che avevano già visto un taglio devastante rispetto l’anno precedente. Se ciò non dovesse accadere ,conclude Marco Fusco, sarebbe secondo il mio modesto parere, un atto dovuto da parte dei sindaci dei piccoli Comuni del matesino, consegnare la fascia tricolore al Signor Prefetto di Caserta.

Pietro Rossi

MOZIONE DEL CONSIGLIERE SANTORO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA VIABILITA’ DELLA FRAZIONE CONTRA DI BAIA E LATINA.


Baia e Latina. Che il problema della sicurezza stradale sia diventato uno dei problemi primari, dei nostri centri abitati, è cosa risaputa. Nel tempo tutte le Amministrazioni comunali hanno cercato di rendere più sicure le strade cittadine per la salvaguardia di bambini ed anziani. Anche a Baia e Latina, soprattutto alla Frazione Latina è da tempo memorabile che si è cercato di rendere più agevole l’ingresso al centro abitato sia alla Frazione Contra che il località Moncioli dove in ambedue località a causa del restringimento della sede stradale per due fabbricati esistenti, sia a Contra che in località Moncioli, la visuale di chi entra nel centro urbano o di chi esce è preclusa da detti fabbricati per giunta fatiscenti. Nei giorni scorsi, il Responsabile del Settore Edilizia Privata ed Urbanista del Comune di Baia e Latina, ha addirittura invitato i legittimi proprietari del fabbricato esistente alla Frazione Contra di provvedere con la massima urgenza alla demolizione o messa in sicurezza del predetto fabbricato senza essere supportato da una perizia tecnica che certificasse la pericolosità. Il gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” in data 5 gennaio 2009 ha presentato, al Sindaco, due mozioni la prima ad oggetto: “acquisizione al patrimonio comunale dell’area di sedime del fabbricato da demolire sito alla Via Matteotti Fg. 21 Part. 55 sub 2/3/4 con annessa superficie libera, da adibire a parcheggio a servizio dei cittadini residenti alla località Contra, la seconda ad oggetto: “acquisizione al patrimonio comunale del fabbricato sito alla Frazione Latina angolo Via Roma di fronte Via Rave”. Michele Santoro (nella foto), capo gruppo consiliare del Gruppo “Uniti per Baia e Latina”, ritiene che soprattutto l’acquisizione dell’area di sedime del fabbricato alla Frazione Contra e dell’area libera annessa al fabbricato può risolvere l’annoso problema sia dell’allargamento della sede stradale che quella del parcheggio per i cittadini ivi residenti. E’ da anni che a Baia e latina si discute della sicurezza stradale, in funzione dei due restringimenti all’ingresso del centro abitato, tanto che anni or sono addirittura si è parlato della realizzazione di una strada di collegamento tra le due località al di fuori del centro urbano in modo da poter dirottare su questa il traffico pesante evitando contemporaneamente il passaggio di autovetture attraverso il centro abitato. Oggi sembra proprio che questo serio problema, per gli abitanti della Frazione Contra, possa essere risolto con l’acquisizione da parte del Comune dell’area di sedime del fabbricato e dell’area adiacente al fabbricato di proprietà degli stessi proprietari per essere destinata a parcheggio. Le due mozioni presentate dal gruppo consiliare “Unite per Baia e Latina” sono il primo e forse piccolo passo per il recupero ambientale soprattutto della frazione Contra per moltissimi anni trascurata. Michele Santoro, Consigliere di minoranza, si augura che almeno in questa occasione la maggioranza consiliare consapevole dell’importanza dell’acquisizione dell’area per destinarla a parcheggio voglia dimostrare di valutare principalmente l’interesse generale della cittadinanza rispetto ad interessi di pochi.

Pietro Rossi

Tombolata col sindaco.


Castel Campagnano. Grande successo hanno riscosso le varie iniziative promosse sotto l’egida dell’amministrazione comunale per le festività natalizie e di fine anno, ma in particolare le persone meno giovani hanno apprezzato le varie tombolate. Dulcis in fundo quelle tenute la vigilia dell’Epifania nel capoluogo come nella frazione Squille, dove fra i vecchietti spiccava il volto del sindaco Giuseppe Di Sorbo e di altri amministratori locali, fra cui il neo assessore Pietro Sivo, tutti soddisfatti del gradimento dimostrato dagli anziani. Ma anche dai giovani e dalle persone di media età che nei giorni scorsi hanno potuto divertirsi, visitare gli stand espositivi, anche di artigianato locale, e degustare i vari prodotti tipici offerti dagli espositori, nel corso delle mostre promosse dal Comune con il contributo della Camera di Commercio che per l’occasione ha sostenuto gli enti locali attenti a non lasciarsi sfuggire l’opportunità, meritando quindi gli apprezzamenti e la riconoscenza degli stessi elettori.

Fonte:teleradionews