02 ottobre 2015

PRESENTATO IL DISEGNO DI LEGGE SUL RIORDINO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE DELLE PROVINCE IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE “DEL RIO”

L’Assessore regionale alle risorse umane e al lavoro, Sonia Palmeri insieme al vice Presidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola, hanno presentato il Disegno di legge regionale in attuazione della Legge 56/2014 per il riordino delle funzioni delegate, all’incontro hanno partecipato tutti i Presidenti delle ex Province, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e degli enti locali. Dopo oltre un anno di stallo legislativo sul tema, la nuova Giunta Regionale si e' presentata al tavolo dell’ Osservatorio con un testo di legge "snello, chiaro , solido e con un impianto normativo dinamico e partecipativo, come hanno avuto modo di dichiarare gli intervenuti al dibattito”.  La proposta di legge si compone di 13 articoli e disciplina in modo puntuale le funzioni che resteranno in capo alle ex province ( fondamentali) e quelle che trovano una diversa disciplina ( funzioni non fondamentali)  Tale proposta ha dichiarato l’ Assessore Sonia Palmeri e' caratterizzata innanzitutto dalla ferma volontà di garantire i livelli occupazionali del Personale delle ex province. Questa, ha continuato l’ Assessore Palmeri , non e' solo una mera dichiarazione di principio ma una concreta assunzione di responsabilità ! Infatti, la Regione garantisce con propri fondi la copertura finanziaria (art 10) e provvede al trasferimento nei ruoli della Giunta Regionale, del personale soprannumerario mediante la totale destinazione, a tal fine, della capacità assunzionale della Regione nel biennio 2015/ 2016. Altro punto qualificante come ha dichiarato il Vice Presidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola e' rappresentato da un modello ampiamente partecipativo di relazioni tra la Regione e gli Enti Locali nell' individuazione delle singole funzioni da riallocare con delega ed avvalimento. Ora il disegno di legge, aggiunge il Vice Presidente Bonavitacola, inizierà il suo iter in Commissione e Successivamente ci sarà il passaggio in Aula, infine per velocizzare l’approvazione del disegno di legge e rispettare la scadenza del 31 ottobre sarà chiesta la procedura di urgenza.
Pietro Rossi