L’Assessore regionale alle risorse umane e al lavoro, Sonia Palmeri insieme al vice
Presidente della Giunta Regionale Fulvio
Bonavitacola, hanno presentato il Disegno di legge regionale in attuazione
della Legge 56/2014 per il riordino delle funzioni delegate, all’incontro hanno partecipato tutti i Presidenti
delle ex Province, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e degli enti
locali. Dopo oltre un anno di stallo
legislativo sul tema, la nuova Giunta Regionale si e' presentata al tavolo
dell’ Osservatorio con un testo di legge "snello, chiaro , solido e con un
impianto normativo dinamico e partecipativo, come hanno avuto modo di
dichiarare gli intervenuti al dibattito”. La
proposta di legge si compone di 13 articoli e disciplina in modo puntuale le
funzioni che r esteranno in capo alle ex province ( fondamentali) e quelle che
trovano una diversa disciplina ( funzioni non fondamentali) Tale
proposta ha dichiarato l’ Assessore Sonia
Palmeri e' caratterizzata innanzitutto dalla ferma volontà di garantire i
livelli occupazionali del Personale delle ex
province. Questa, ha continuato l’ Assessore
Palmeri , non e' solo una mera dichiarazione di principio ma una concreta
assunzione di responsabilità ! Infatti, la Regione garantisce con propri fondi
la copertura finanziaria (art 10) e provvede al trasferimento nei ruoli della
Giunta Regionale, del personale soprannumerario mediante la totale
destinazione, a tal fine, della capacità assunzionale della Regione nel biennio
2015/ 2016. Altro punto qualificante come ha
dichiarato il Vice Presidente della Giunta Regionale Fulvio Bonavitacola e'
rappresentato da un modello ampiamente partecipativo di relazioni tra la
Regione e gli Enti Locali nell' individuazione delle singole funzioni da
riallocare con delega ed avvalimento. Ora il disegno di legge, aggiunge il Vice
Presidente Bonavitacola, inizierà il suo iter in Commissione e Successivamente
ci sarà il passaggio in Aula, infine per velocizzare l’approvazione del disegno
di legge e rispettare la scadenza del 31 ottobre sarà chiesta la procedura di
urgenza.
Pietro Rossi
Pietro Rossi