13 marzo 2009

IL FORUM NAZIONALE PER UNA SCUOLA CAPACE DI FUTURO.


IL FORUM NAZIONALE PER UNA SCUOLA CAPACE DI FUTURO, INTENDE ESSERE UNA TAPPA DI UN PERCORSO NEL QUALE IL MONDO DELLA SCUOLA, LA SOCIETA' CIVILE, LE ISTITUZIONI, LE IMPRESE SI CONFRONTANO E SI IMPEGNANO AD AFFRONTARE UN PROGETTO CONDIVISO, CHE RISPECCHI L'INTERESSE GENERALE DEL PAESE. VENERDI' 27 MARZO prima sessione plenaria ore 9.30-11.30 DENTRO I CAMBIAMENTI: LE NUOVE DOMANDEIntroduce: Andrea Olivero, Presidente Nazionale Acli Interventi: > La crisi dell’economia globale – Marzio Galeotti, Università di Milano > Come si è modificata la partecipazione - Ugo Ascoli, Università politecnica delle Marcheseconda sessione plenaria ore 11.30 – 14.00I PROCESSI EDUCATIVI ED ISTITUZIONALI DA ATTIVAREPER UNA SCUOLA DI TUTTIIntroduce: Paolo Beni, Presidente Nazionale Arci Interventi:> Differenze dentro la scuola e fuori la scuola: equità e merito - Bruno Losito, Università Roma Tre> L’incontro fra le nuove culture - Vinicio Ongini, esperto intercultura Ministero Istruzione > Quale scuola per la promozione sociale e la cittadinanza? - Marco Rossi Doria, esperto politiche scolastiche e lotta all'esclusioneterza sessione in SEMINARI PARALLELI ore 15.00-18.00 LE CONDIZIONI E LE RELAZIONI PER UNA SCUOLA CAPACE DI FUTURO> Qualità educativa e culturale dei territori: il ruolo dei diversi soggetti> Accesso all'istruzione e riorganizzazione della rete scolastica> Diversità, uguaglianze e partecipazione nella scuola> Imparare nel XXI secolo: le nuove competenze di cittadinanzaSABATO 28 MARZOquarta sessione plenaria ore 10.00 – 13.30QUALE IL NUOVO MANDATO SOCIALE DELLA SCUOLA?
Tavola rotondaIntroduce: Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Nazionale LegambienteSono stati invitati ad intervenire:Valentina Aprea, Presidente Commissione Cultura della CameraSilvia Costa, Assessore all'Istruzione della Regione LazioSimonetta Salacone, Dirigente ScolasticoEmanuele Barbieri, esperto politiche scolasticheDomenico Chiesa, coordinatore del Forum per l’Educazione e la Scuola del PiemonteDaniela Ruffino, Presidente Commissione scuola AnciAngela Cortese, Responsabile scuola UpiSeguirà dibattitoPromosso da: ACLI, ARCI, LegambienteAmbiente e Lavoro, Anpas, Arci Ragazzi, Arci Servizio Civile, Auser, Etzi Cisl, Forum Ambientalista, Legacoopsociali, Libera, Lunaria, Medici per l’ambiente, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Sbilanciamoci, Tavola della Pace, Uisp, Unieda, Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedentiHanno aderito: MCE - Movimento di cooperazione educativa, Uds – Unione degli studenti
L'iniziativa è riconosciuta ai fini dell'aggiornamento per gli insegnanti. Sarà rilasciato regolare attestato di partecipazione.

IL SENATORE SARRO SCRIVE AL MINISTRO PER I BENI CULTURALI PER CHIEDERE LA RESTITUZIONE AL MUSEO DI PIEDIMONTE MATESE DELLE COLLEZIONI MUSEALI .


Piedimonte Matese. Lettera del Senatore della Repubblica Carlo Sarro (nella foto) al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sen. Sandro Bondi per consentire la restituzione al Museo Civico cittadino di Piedimonte Matese delle collezioni museali che, dal 1973, ancora giacciono presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Nella missiva inviata al titolare del Dicastero di Viale del Collegio Romano, il Senatore Sarro ha chiesto di disporre che i reperti archeologici custoditi, in via cautelativa, da oltre 35 anni nei magazzini del complesso museale partenopeo, siano riconsegnati al Museo Civico piedimontese, inaugurato nel 2004 e la cui riapertura fu fortemente voluta proprio dall’allora sindaco Sarro che, oggi nelle vesti di rappresentante della città in seno al Parlamento Italiano, è tornato ad occuparsi della questione investendo il Ministro Bondi proprio per consentire la ricomposizione delle collezioni museali in città. “Signor Ministro,scrive il Sen. Sarro, è ben nota l'attenzione da Ella riservata alla Campania attraverso i tanti interventi promossi per valorizzare l'immenso patrimonio paesaggistico, archeologico, storico ed artistico della regione; nel quadro di questi interventi abbiamo avuto modo di apprezzare, altresì, il Suo impegno per Terra di Lavoro, delle cui più significative questioni ha inteso personalmente rendersi conto nel corso della visita del 17 ottobre 2008.
Proprio in riferimento al circuito museale della provincia di Caserta, mi permetto di rappresentarLe una vicenda che da tempo interessa la Città di Piedimonte Matese, della quale, per dieci anni, sono stato sindaco. Fin dal 1913 è lì attivo un piccolo ma interessante Museo Civico, la cui dotazione ricomprende epigrafi sannite e romane, manoscritti antichi e pergamene medioevali, ceramiche del '700, raccolte numismatiche, armi e cimeli garibaldini, dipinti di scuola napoletana del XVII e XVIII secolo: un insieme di testimonianze della storia e della civiltà del Matese. Nel 1973, a seguito di ripetuti furti, il museo fu chiuso e le sole collezioni archeologiche - su disposizione della Soprintendenza - trasferite, a scopo cautelativo, presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, nei cui magazzini sono ancora depositate. Da sindaco mi occupai della vicenda, attivando un intervento di recupero e di messa in sicurezza dei locali museali, il cui progetto fu approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 308 del 18/7/2000 ed assentito dalla competente Soprintendenza con nulla osta n. 23541 del 10/8/2000. I lavori vennero regolarmente eseguiti e il Museo riaperto, con una solenne cerimonia, il 4 dicembre 2004. Mentre le altre collezioni (pinacoteca, ceramiche, monete, armi, ecc), rimaste in custodia al Comune, sono state prontamente ricollocate negli ambienti restaurati e, dunque, sono già da 5 anni visitabili, non altrettanto è accaduto per il materiale ritirato nel 1973 dalla Soprintendenza, che, pure in titolarità del Comune, non è stato, ad oggi, restituito”. Sarro conclude la sua missiva chiedendo quindi al Ministro Bondi , di intervenire sui competenti Uffici del Ministero, affinché il Comune di Piedimonte Matese, rientri, quanto prima, nella disponibilità del ricordato materiale archeologico, permettendo in tal modo la ricomposizione delle collezioni, così come ordinate dal fondatore del Museo Civico ed ammirate da migliaia di studiosi e visitatori nel corso di 65 anni di esposizione.

Pietro Rossi

IV Premio Nazionale "Bernardino Zapponi” a Piedimonte Matese.


Piedimonte Matese. Caserta Film Commission e Gothic Produzioni Audiovisive bandiscono il IV Premio Nazionale "Bernardino Zapponi" per cortometraggi. Bernardino Zapponi (1927-2000) è stato una delle figure più eminenti della sceneggiatura italiana del secondo dopoguerra. Candidato all'Oscar per la migliore sceneggiatura con "Il Casanova di Federico Fellini", ha collaborato con il regista de "La dolce vita" dal 1967 al 1980 scrivendo alcune delle sue opere maggiori. Ha inoltre lasciato la sua inconfondibile impronta in sceneggiature per Dino Risi, Dario Argento ("Profondo Rosso"), Monicelli, Comencini, Bolognini e molti altri. Il presente premio, che si terrà dal 22 al 23 maggio 2009 a Piedimonte Matese (CE), ha il fine di ampliare la conoscenza della sua filmografia e perpetuare la sua memoria in nome anche di una maggiore diffusione della cultura cinematografica e la promozione dei luoghi attraverso le locations utilizzate per realizzare l'opera. L'indirizzo a cui spedire le opere è: PREMIO BERNARDINO ZAPPONI c/o Bruno di Marcello, via De Franciscis, 17 – 81100 CASERTA (CE). La scadenza per la spedizione delle opere è fissata al 20/04/2009. Web: http://www.casertafilmcommission.it/


Pietro Rossi

“Amata Terra Mia! “ questa sera alle ore 21,00 su CDS TV


Dal teatro all’aperto “Giovanni Paolo Secondo”
Di San Giovanni di Ceppaloni (BN)

In onda su CDS TV

Oggi Venerdì 13 Marzo 2009 Alle Ore 21,00


La Prima parte del concerto di Mimi’ Palmiero

“Amata Terra Mia! “

Canzoni classiche e popolari Napoletane con…
Voci,Chitarre, Mandolini, Tammorre e Ballerine

Per info: 336 77 88 97 --- 0823 49 28 00

L'Ambito C9 predispone il progetto per la fruizione Mare e Montagna.




Città di Mondragone
Medaglia d'Oro al Merito Civile
Provincia di Caserta
Assessorato alle Politiche Sociali

COMUNICATO STAMPA


L'Ambito C9 predispone il progetto per la fruizione Mare e Montagna

Comunicato stampa


La Giunta della Regione Campania con la delibera n. 1879 del 26/11/2008 ha promosso la prosecuzione delle esperienze di fruizione del mare e della montagna da parte delle persone con disabilità per l’anno 2009, attraverso programmi presentati dagli ambiti territoriali tra loro associati, da realizzare con il coinvolgimento del privato sociale. A tal fine l'Ambito C9, composto dai comuni di Carinola, Cellole, Falciano del Massico, Sessa Aurunca con Mondragone capofila ha preso contatti ed accordi con l'Ambito C6, con comune capofila Piedimonte Matese, per procedere alla predisposizione di una progettazione congiunta che consenta di utilizzare le migliori risorse di questi territori.

Al fine, poi, di coinvolgere i soggeti dleprivato sociale, nel pomeriggio di giovedì presso la Sala Conferenze del Museo Civico si è tenuto un tavolo di concertazione degli Ambiti Territoriali interessati con i soggetti appartenenti proprio al Terzo Settore per l'illustrazione e la valutazione delle azioni da intraprendere, in sinergia, per la predisposizione del progetto per la fruizione del Mare e della Montagna a favore di persona con disabilità. All'incontro era presente anche la Coordinatrice dell'Ambito C6 dott.ssa Francesca Palma e il consigliere comunale delegato del Comune di Piedimonte Matese Domenico Ferraiolo.

"Si tratta di una modalità usuale che l'Ambito C9 ha adottato" afferma l'Assessore Alessandro Rizzieri "Ovvero quello di ascoltare e coinvolgere in modo continuo tutti i soggetti che operano nel Terzo Settore sociale, come le cooperative, le associazioni di volontariato e quanti, in varie forme, operano a favore di persone svantaggiate. Nel caso specifico della progettazione per la fruizione del Mare e della Montagna la partecipazione del privato sociale è determinante per poter beneficiare di una attribuzione maggiore di punteggi ed implementare con ulteriori risorse economiche, organizzative ed esperienzali lo stesso progetto. Nell'incontro di giovedì sera abbiamo raccolto importanti disponibilità. Non solo. Diventa di grande rilevanza la sinergia con altri Ambiti che ritengo possa produrre importanti risultati non solo in relazione al momento contigente per questa progettazione, ma anche più in generale per una nuova modalità di cooperazione tra più Ambiti indipendentemente dalle risorse finanziarie poste in essere dalla Regione Campania".