09 luglio 2011

Novità per le controversie di previdenza e lavoro.

Vi segnaliamo che il Decreto Legge n. 98/2011 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria) pubblicato nella G.U. n. 155 del 06 luglio 2011 ha introdotto una significativa novità per le controversie di previdenza ed assistenza obbligatorie, nonché per quelle individuali di lavoro o concernenti rapporti di pubblico. In questi processi i lavoratori che sono titolari di un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, risultante dall’ultima dichiarazione, superiore al doppio dell’importo previsto dall’articolo 76 del Decreto Presidente della Repubblica 30 maggio 2002 n. 115 (ovvero titolari di un reddito superiore ad euro 21.256,32), sono soggetti al pagamento del contributo unificato. Nello specifico, i lavoratori che non godono dell'esenzione devono pagare per le controversie di previdenza ed assistenza obbligatorie il contributo unificato di iscrizione a ruolo nella misura di cui all’articolo 13, comma 1 lettera a) del D.P.R. 115/2002 del ovvero euro 37,00. I lavoratori che non godono dell'esenzione per le controversie di lavoro privato e pubblico sarebbero tenute al pagamento, in proporzione al valore della causa, dei seguenti importi ridotti della metà:

  • euro 37 per i processi di valore fino a 1.100 euro,
  • euro 85 per i processi di valore superiore a euro 1.100 e fino a euro 5.200,
  • euro 206 per i processi di valore superiore a euro 5.200 e fino a euro 26.000,
  • euro 450 per i processi di valore superiore a euro 26.000 e fino a euro 52.000 e di valore indeterminabile,
  • euro 660 per i processi di valore superiore a euro 52.000 e fino a euro 260.000;
  • euro 1.056 per i processi di valore superiore a euro 260.000 e fino a euro 520.000;
  • euro 1.466 per i processi di valore superiore a euro 520.000.
Per i processi dinanzi alla Corte di cassazione il contributo è dovuto in misura integrale secondo gli scaglione sopra riportati.
Secondo le istruzioni che stanno fornendo gli uffici giudiziari, gli assistiti devono consegnare una copia dell'ultima dichiarazione dei redditi oppure una certificazione dell'agenzia delle entrate e sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da cui risulta il reddito di cui sono titolare.
                                                                                                                                              Avv. Domenico Carozza

Alessandra Amoroso ospite del ‘Caserta Village’


Alessandra Amoroso live al Belvedere di San Leucio - Caserta martedì 12 luglio alle ore 21 nell’ambito della rassegna di musica e cabaret ‘Caserta Village’. Vero idolo dei giovanissimi, da mesi in cima alle classifiche con i suoi ultimi successi discografici, la vincitrice dell’ottava edizione di ‘Amici’ di Maria De Filippi promette di fare il tutto esaurito. La cantante rivelazione degli ultimi anni, premiata con il doppio disco di platino (il suo ultimo album ha venduto oltre 120mila copie) porterà sul palco alcuni dei suoi brani più famosi come ‘La mia storia con te’, ‘Senza nuvole’, ‘Estranei a partire da ieri’ e ‘Stupida’ ma anche tutti i nuovi successi compresi quelli che hanno firmato la colonna sonora di una nota fiction televisiva oltre naturalmente ai singoli più recenti come ‘Urlo e non mi senti’ e ‘Niente’, versione italiana di un brano dei Camila, nota band sudamericana. In scaletta anche ritmi R&B e un inedito momento acustico. Grintosa e magistralmente brava, Alessandra Amoroso, ha saputo conquistare negli ultimi tre anni un pubblico vasto ed eterogeneo grazie alla sua capacità di interpretare, senza alcuna difficoltà, generi musicali anche molto diversi tra loro. Suggestive anche le scenografie e le coreografie che renderanno ancora più emozionante il concerto, una delle tappe del tour ‘Il mondo in un secondo’.

VILLAGGIO DELLA SOLIDARIETA'.

VILLAGGIO DELLA SOLIDARIETA'
TERZO ANNO


LUNEDI' 11 LUGLIO
ORE 11.00
AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI PARETE


INTERVERRANNO
NASSER BEN HIDOURI - IMAM DELLA MOSCHEA DI SAN MARCELLINO

RAFFAELE VITALE - SINDACO DI PARETE

NELLO ZERRILLO - PRESIDENTE DEL CIRCOLO NERO E NON SOLO!

BIAGIO NAPOLANO - PRESIDENTE PROVINCIALE ARCI CASERTA


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Al Rua 1.400 giovani hanno espresso la loro fedeltà alla Costituzione e alla Patria.



CAPUA (Raffaele Raimondo) – “Volontari del 2° blocco 2011, voi siete i naturali eredi del generale Valfrè di Bonzo Leopoldo e di quanti come lui hanno combattuto nel nome dell’Italia; rappresentate le giovani leve e le speranze di questa nostra amata Patria. Noi tutti confidiamo in voi e siamo certi che non ci deluderete…Buona fortuna! A me ora spetta l’altissimo privilegio di accogliere con fierezza la vostra solenne promessa…Vi invito, pertanto, a prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana”: questo il monito, pronunciato dal comandante di Reggimento, col. Sergio Antonelli, che ha preceduto la rituale formula, ascoltata la quale oltre 1.400 giovani hanno fatto subito esplodere dal cuore un solo e forte grido -“Lo giuro!- seguito repentinamente da due parole - “Acqui!”…“Ferrara!” - ugualmente levatesi a piena voce verso il cielo azzurro di luglio ed assai care perché corrispondenti ai nomi dei due Reggimenti di appartenenza. E’ stato il momento clou di una toccante cerimonia cui hanno assistito, nella rovente mattinata di venerdì 8 luglio - presso la Caserma “O.Salomone”, sede centrale del Raggruppamento unità addestrative (Rua) dell’Esercito italiano -, tante autorità civili, militari e religiose e circa 5.000 familiari ed amici dei volontari giunti a Capua, per la festosa occasione, anche dai più lontani lembi della Penisola. I giurandi avevano appena ascoltato, attentissimi, l’allocuzione del comandante del Rua, generale di Brigata Attilio Claudio Borreca, che, illustrando il senso profondo di quello che ha definito “il più autentico credo di tutti i militari di ogni ordine e grado”, ha detto fra l’altro: “Su questo giorno speciale aleggiano purtroppo una tristezza infinita ed un vuoto incolmabile lasciato dal nostro soldato, il caporal maggiore capo Gaetano Tuccillo, caduto in Afghanistan pochi giorni fa. Sicuro di interpretare i sentimenti di tutti voi qui presenti, rivolgo a tutti i caduti, di ogni tempo e luogo, il mio riverente commosso pensiero”. Dolore misto alla gioia dell’evento, dunque; giusto orgoglio e ferma consapevolezza dei doveri e dei rischi. Il tutto illuminato dalla ricorrente lezione della Storia di cui è stata ricordata una pagina che esalta gli “altissimi meriti” di un “artigliere di grande valore”: il generale Valfrè di Bonzo, eroe del Risorgimento distintosi durante la seconda campagna d’indipendenza. E quel sigillo si è impresso come un significativo modello di riferimento che i giovani volontari hanno sensibilmente mostrato di saper interiorizzare, all’alba radiosa della loro carriera militare. Nella splendida cornice della manifestazione spiccavano, intanto, proprio nel benefico solco di una memoria sempre da ritrovare e da onorare, i vessilli delle Associazioni combattentistiche e d’Arma ed i gonfaloni dei Comuni decorati. E gli uomini che fieramente li portavano in alto, nei vari momenti in cui la banda musicale della Brigata Pinerolo eseguiva l’Inno nazionale, sembravano, coi loro incancellabili ricordi e coi volti segnati dalle rughe, i primi ammirevoli testimoni delle comunità militari e civili che all’Italia hanno dato tanto e che conservano intatto ed animano ancora, malgrado i contradditori tempi in cui viviamo, il culto della Patria, pur nel rispetto dell’identità di tutte le altre nazioni con le quali da decenni il nostro Paese attivamente coopera per la difesa della giustizia e della pace.    

PROBLEMA ACQUA. LA POSIZIONE DI ITALIA DEI VALORI.

Piedimonte Matese. Tanti cittadini, in considerazione della recrudescenza del “PROBLEMA ACQUA” che ciclicamente si ripropone a Piedimonte Matese, con gravi disagi dei cittadini di interi quartieri, forse memori dalle battaglie che da sempre il nostro partito conduce sul tema e visto anche la altrui pubblicazione di manifesti –dove, in verità, si continua ad affrontare la questione in maniera demagogica e strumentale-, ci chiedono di esprimere pubblicamente il nostro pensiero sul delicato tema. Poiché crediamo di aver sempre assunto posizioni coerenti e trasparenti, ci limitiamo a ricordare ai cittadini il comunicato che emettemmo il 30.09.2009 in occasione della approvazione in Consiglio Comunale, con il motivato voto contrario del consigliere Emilio Iannotta e con l'abbandono dell'aula al momento del voto da parte della minoranza, della transazione tra la ditta Malinconico e il nostro comune.

Italia dei  Valori di Piedimonte Matese, in merito all’avvenuta approvazione nel Consiglio Comunale del 25 settembre 2009 dello schema di transazione tra l’Amministrazione Comunale e la ditta “Malinconico Giovanni S.p.A.”  (responsabile dall’aprile del 1998 del servizio di conduzione e manutenzione dell’impianto di depurazione liquami e dell’acquedotto comunale nonché degli interventi manutentori straordinari relativi alla rete sia fognante che idrica) e conseguente riconoscimento del debito fuori bilancio della cifra di euro 1.623.210 riconosciuta alla stessa ditta, intende comunicare ai cittadini le motivazioni che hanno indotto il proprio Consigliere Comunale dott. Emilio Iannotta (nella foto) a votare negativamente, in difformità alla maggioranza. Lo schema di transazione, presentato in Consiglio Comunale dal Sindaco, che pure prevede e documenta le verifiche effettuate dagli uffici comunali tese ad accertare la fondatezza e la legittimità delle richieste creditorie avanzate dall’impresa, specifica che dal 1999 è stata omessa la redazione di regolare contabilità lavori ( di fatto l’impresa appaltatrice provvedeva, in proprio, alla valutazione della tipologia, alla contabilizzazione e alla successiva fatturazione dei vari interventi) e non effettua  alcuna disamina relativa alle modalità e all’efficienza con cui è stato assicurato il servizio ai cittadini. Di fatto risulta ad Italia dei Valori, anche alla luce delle polemiche scatenate a suo tempo dall’attuale opposizione relative al pagamento di dubbia legittimità delle acque reflue da parte dei cittadini, che il servizio di depurazione liquami  almeno fino ad una certa data non abbia funzionato. La stessa rete idrica ha mostrato in più occasioni difficoltà di approvvigionamento dell’utenza (dovute anche a perdite della rete e a mancata attivazione del serbatoio Castelluccio ) e contaminazioni batteriche che hanno temporaneamente in più occasioni indotto l’Amministrazione a sconsigliare l’uso dell’acqua a fini potabili. Inoltre lo schema di transazione prevede che la stessa ditta continui, nelle more della preparazione degli atti e dell’espletamento della gara d’appalto per l’aggiudicazione del nuovo contratto e per un massimo di anni due ad espletare il servizio  sopra riferitoItalia dei Valori specifica, in rapporto a tale determinazione, che l’unica gara d’appalto relativa a tale delicato servizio risale al 1997  e prevedeva  l’affidamento dello stesso per 2 anni. Da allora si è provveduto a degli atti di sottomissione che hanno perpetrato il contratto in essere, nonostante l’insoddisfazione diffusa dei cittadini relativa alla qualità e alla continuità della fornitura, ai costi sempre più onerosi della stessa e al funzionamento dei contatori.
Lo schema di transazione prevede, inoltre, che la somma da corrispondere alla ditta “Malinconico Giovanni S.p.A.” sia reperita attraverso la vendita del patrimonio immobiliare dell’Ente e quindi per buona parte dall’alienazione del nuovo macello comunale. Alienazione che Italia dei Valori non ha condiviso in Consiglio Comunale, votando contro la proposta in oggetto, considerando il nuovo macello comunale, che in più occasioni è stato oggetto di finanziamenti pubblici, una risorsa irrinunciabile per lo sviluppo economico della comunità matesina. Rimane alla valutazione dei cittadini il giudizio sull’operato sul tema di gruppi e partiti. Della Amministrazione Sarro e della opposizione di allora. Della Amministrazione Cappello e dell’opposizione di oggi. Quest’ultima ha evitato,  addirittura, di essere presente in aula adducendo pretestuose  e risibili motivazioni. Italia dei Valori da parte sua ribadisce, per l’ennesima volta, la richiesta di un Consiglio Comunale monotematico, aperto al contributo di associazioni e di quanti hanno competenza e interesse, che affronti  il tema “ACQUA”  a 360 gradi, compreso il delicatissimo argomento della privatizzazione della stessa  realizzata dal Governo Berlusconi. Infine Italia dei Valori, come già fatto dal dott. Iannotta in Consiglio Comunale, invita il Sindaco e l’Amministrazione tutta a valutare l’opportunità ad aderire alla Stazione Unica Appaltante della provincia di Caserta, con l’obiettivo di favorire la partecipazione alle gare di appalto di un numero più consistente di aziende con indubbi vantaggi per la cittadinanza.

Fonte: COMUNICATO IDV di PIEDIMONTE MATESE