27 febbraio 2010

CONCLUSO CON SUCCESSO IL PROGETTO MONTABILMENTEMARE.

Piedimonte Matese. Si è concluso ieri il corso di sci, rientrante nel programma delle attività per la “fruizione della montagna” previste dal progetto Montabilmentemare, finanziato dalla Regione Campania agli Ambiti Territoriali C6, C7 e C9, con Piedimonte Matese Comune Capofila del progetto stesso. Il corso si è svolto a Bocca Della Selva, dal 13 al 27 febbraio, organizzato con la collaborazione dell’Associazione Sci Club Fondo Matese, e si è articolato il sei lezioni, tese all’apprendimento della tecnica e della pratica dello sci, mediante attività motorie di ginnastica presciistica, escursioni in motoslitta, andature con ciaspole e nord walking. Il progetto, che ha come finalità la fruizione del mare e della montagna da parte delle persone con disabilità, ha visto la precedente realizzazione di una colonia marina, di un corso di canottaggio e sub, di un corso di vela e di alcune giornate dedicate ad escursioni, in diversi itinerari sui sentieri del Matese. Tali attività hanno contribuito a creare nuovi spazi di socializzazione, favorendo le capacità relazionali e comunicative dei partecipanti. In particolare, il corso appena terminato ha usato lo sport come strumento per l’affermazione dell’autonomia personale, fisica ed emozionale, “occasioni importanti”, come sostengono il Sindaco di Piedimonte Matese Avv. Vincenzo Cappello ed il Consigliere Delegato alla Legge 328/00 Ing. Domenico Ferraiuolo, “che non hanno la pretesa di migliorare la vita delle persone diversamente abili, ma intendono concedere loro la possibilità godere di qualche momento di spensieratezza, nella prospettiva di una reale integrazione sociale”. Nell’ambito dello stesso progetto è stata finanziata anche la realizzazione di una struttura amovibile in legno la cui realizzazione è stata prevista nel Comune di Piedimonte Matese e, precisamente, in località Bocca della Selva ed i cui lavori sono in fase avanzata. Tale struttura è stata progettata in totale assenza di barriere architettoniche con la dotazione di una passerella per carrozzine con accesso diretto sulla pista di sci di fondo.






Pietro Rossi

Gianluigi Santillo scende in campo con l’UDEUR per sostenere Zinzi Presidente alla Provincia di Caserta.


SAN POTITO SANNITICO. L'ex Presidente del Consorzio Rifiuti Gianluigi Santillo ( nella foto) di San Potito Sannitico, ha ufficializzato la sua candidatura a consigliere della provincia di Caserta nella lista dei POPOLARI UDEUR che appoggia il candidato presidente dott. Domenico Zinzi.
- Prof. Santillo che cosa l’ha spinto a candidarsi per il Consiglio Provinciale di Caserta?
- A spingermi verso questa decisione è stata la gente di San Potito Sannitico, la mia gente, che mi ha spronato ad affrontare questa nuova avventura ed a prestare il mio volto e la mia voce al Matese. Perché purtroppo, nonostante il territorio del Matese sia quello più fertile e ricco di risorse di Terra di Lavoro e dell’intero Casertano, risulta essere quello meno rappresentato a livello politico sia provinciale che regionale.
- Con che spirito affronta questa campagna elettorale?
- Affronto questa nuova avventura con un forte entusiasmo e con gli immensi stimoli che la gente mi sa dare, quella gente che mi ferma per strada e mi racconta dei propri problemi, delle difficoltà ad arrivare a fine mese, delle difficoltà causate dal vivere in un territorio di provincia troppo spesso dimenticato dai governi centrali. Affronto quindi questa avventura anche con un forte spirito di servizio, nei confronti di chi è deluso ed arrabbiato dalla politica e dalle classi dirigenti attuali, dai litigi in tv e sui giornali.
- Quale sarà l’obiettivo del suo programma elettorale?
- Quando più di dieci anni fa sono stato eletto Sindaco ho iniziato a realizzare il mio sogno: negli anni, anche durante la mia esperienza da Presidente del Consorzio CE/1, ho fortemente voluto, ed a volte anche ottenuto, che San Potito Sannitico, diventasse protagonista del territorio: qualcosa l’ho ottenuto ed oggi il mio amato comune ospita sedi istituzionali di elevato livello quali quelle dell’Ente Parco e del disciolto Consorzio CE/1. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni e di tutti i cittadini San Potito ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo economico, culturale e demografico incredibile ed invidiabile. Oggi quest’esperienza deve essere trasferita a tutto il territorio matesino. Questo sarà il punto fermo della mia campagna elettorale.

Pietro Rossi

LA LEGA CONSUMATORI DI CASERTA INVITA IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE A COSTITUIRSI IN GIUDIZIO PER IL RISARCIMENTO DEI DANNI DA BUCHE STRADALI.


CASERTA. Molti consumatori della provincia si sono rivolti alla Lega Consumatori di Caserta lamentando e denunciando come i comuni non provvedano affatto alla manutenzione delle strade e dei marciapiedi atteso che, negli ultimi anni, molteplici sono state le richieste di risarcimento dei danni causati da insidie e trabocchetti presenti sulle nostre strade che gli stessi Comuni non si premurano in alcun modo di evitare, se non quando i malcapitati automobilisti o pedoni subiscano danni e si rivolgano ai Comune per essere risarciti. In conseguenza dei detti sinistri,ha commentato Vito Conforti (nella foto)Presidente Provinciale di Lega Consumatori, notevole è la spesa che i cittadini malcapitati devono sostenere per le cure cui devono sottoporsi per “rimediare” ai danni che ne scaturiscono. Tali spese finiscono per ricadere inevitabilmente sul Servizio Sanitario Nazionale che è tenuto a rimborsare i medicinali e gli esami medici prescrivibili. Tuttavia, è bene evidenziare che, nel momento in cui la malattia deriva dal comportamento negligente di un soggetto – in tal caso i comuni - non è affatto giusto imputare al Servizio Sanitario Nazionale e, di conseguenza, alla collettività tutte le spese che ne derivano. Alla luce di quanto sopra esposto, la Lega Consumatori di Caserta intende denunciare tale situazione di fatto affinché anche le ASL competenti, nonché il Servizio Sanitario Nazionale, si costituiscano nei giudizi promossi dai consumatori per ottenere il risarcimento dei detti danni, in modo da evitare che, una volta di più, tutta la collettività sia gravata da un carico insostenibile.


c.s.