SAN POTITO SANNITICO. L'ex Presidente del Consorzio Rifiuti Gianluigi Santillo ( nella foto) di San Potito Sannitico, ha ufficializzato la sua candidatura a consigliere della provincia di Caserta nella lista dei POPOLARI UDEUR che appoggia il candidato presidente dott. Domenico Zinzi.
- Prof. Santillo che cosa l’ha spinto a candidarsi per il Consiglio Provinciale di Caserta?
- A spingermi verso questa decisione è stata la gente di San Potito Sannitico, la mia gente, che mi ha spronato ad affrontare questa nuova avventura ed a prestare il mio volto e la mia voce al Matese. Perché purtroppo, nonostante il territorio del Matese sia quello più fertile e ricco di risorse di Terra di Lavoro e dell’intero Casertano, risulta essere quello meno rappresentato a livello politico sia provinciale che regionale.
- Con che spirito affronta questa campagna elettorale?
- Affronto questa nuova avventura con un forte entusiasmo e con gli immensi stimoli che la gente mi sa dare, quella gente che mi ferma per strada e mi racconta dei propri problemi, delle difficoltà ad arrivare a fine mese, delle difficoltà causate dal vivere in un territorio di provincia troppo spesso dimenticato dai governi centrali. Affronto quindi questa avventura anche con un forte spirito di servizio, nei confronti di chi è deluso ed arrabbiato dalla politica e dalle classi dirigenti attuali, dai litigi in tv e sui giornali.
- Quale sarà l’obiettivo del suo programma elettorale?
- Quando più di dieci anni fa sono stato eletto Sindaco ho iniziato a realizzare il mio sogno: negli anni, anche durante la mia esperienza da Presidente del Consorzio CE/1, ho fortemente voluto, ed a volte anche ottenuto, che San Potito Sannitico, diventasse protagonista del territorio: qualcosa l’ho ottenuto ed oggi il mio amato comune ospita sedi istituzionali di elevato livello quali quelle dell’Ente Parco e del disciolto Consorzio CE/1. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni e di tutti i cittadini San Potito ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo economico, culturale e demografico incredibile ed invidiabile. Oggi quest’esperienza deve essere trasferita a tutto il territorio matesino. Questo sarà il punto fermo della mia campagna elettorale.
Pietro Rossi
- Prof. Santillo che cosa l’ha spinto a candidarsi per il Consiglio Provinciale di Caserta?
- A spingermi verso questa decisione è stata la gente di San Potito Sannitico, la mia gente, che mi ha spronato ad affrontare questa nuova avventura ed a prestare il mio volto e la mia voce al Matese. Perché purtroppo, nonostante il territorio del Matese sia quello più fertile e ricco di risorse di Terra di Lavoro e dell’intero Casertano, risulta essere quello meno rappresentato a livello politico sia provinciale che regionale.
- Con che spirito affronta questa campagna elettorale?
- Affronto questa nuova avventura con un forte entusiasmo e con gli immensi stimoli che la gente mi sa dare, quella gente che mi ferma per strada e mi racconta dei propri problemi, delle difficoltà ad arrivare a fine mese, delle difficoltà causate dal vivere in un territorio di provincia troppo spesso dimenticato dai governi centrali. Affronto quindi questa avventura anche con un forte spirito di servizio, nei confronti di chi è deluso ed arrabbiato dalla politica e dalle classi dirigenti attuali, dai litigi in tv e sui giornali.
- Quale sarà l’obiettivo del suo programma elettorale?
- Quando più di dieci anni fa sono stato eletto Sindaco ho iniziato a realizzare il mio sogno: negli anni, anche durante la mia esperienza da Presidente del Consorzio CE/1, ho fortemente voluto, ed a volte anche ottenuto, che San Potito Sannitico, diventasse protagonista del territorio: qualcosa l’ho ottenuto ed oggi il mio amato comune ospita sedi istituzionali di elevato livello quali quelle dell’Ente Parco e del disciolto Consorzio CE/1. Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni e di tutti i cittadini San Potito ha avuto negli ultimi anni uno sviluppo economico, culturale e demografico incredibile ed invidiabile. Oggi quest’esperienza deve essere trasferita a tutto il territorio matesino. Questo sarà il punto fermo della mia campagna elettorale.
Pietro Rossi