29 ottobre 2012

Seminario Bournonville


Caserta - Grande successo di pubblico ha riscosso la conversazione “Danzare Bournonville tra mito e storia” tenutasi presso il Salone Consiliare del Comune organizzata da Campania Arte Danza presieduta da Annamaria Di Maio. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Caserta, in parteriato con MED/Agis Campania, ha avuto come scopo principale la promozione e la divulgazione della danza di qualità presso gli studenti, gli insegnanti e i ballettomani. Molto appassionante la visione di stralci di Balletti del repertorio Bournonvilliano, commentati da Flemming Ryberg, uno dei più importanti esponenti del Teatro Reale Danese e Francesca Falcone, docente di Teoria della danza presso l’Accademia Nazionale di Danza e massima studiosa italiana del grande maestro. Hanno aderito all’iniziativa, di grande pregio culturale e storico, studenti provenienti da più parti della regione, che hanno seguito in modo attento ed interessato la conferenza, e precisamente: l’Associazione Arabesque con direzione artistica di Annamaria Di Maio, che ha anche ospitato il seminario pratico di Tecnica classica e Mimo tenuti dal M° Flemming Ryberg,
Spazio Danza diretto da Annalisa Cernese,
Scuola di Danza Patty Schisa,
Non solo Danza diretto da Rossana Esposito
Oplonti arte Danza diretto da Gena Pinto,
Dancenter diretto da Bruno Stoduto e Flavia Paciolla,
Centro Danza Classica di Maria Teresa Spena,
Studio Danza di Melina Serpico,
Centro Ariota Danza,
Moving Dance di Nicoletta Munno,
La presidente Annamaria Di Maio ha precisato e sottolineato che proprio in un momento così difficile di crisi economica e soprattutto culturale e di valori essenziali, cercherà di proporre sempre più la cultura della danza, quella vera, quella nobile, tesoro e perla preziosa per l’umanità alla quale devono fare riferimento le nuove leve di danzatori.

Salvatore Candalino

Policlinico, Università di Caserta, nuova intitolazione del viale Ellittico, iniziative per i giovani studenti: vertice Del Gaudio – Rossi.

Pio Del Gaudio 
Caserta- "I lavori del Policlinico procedono regolarmente e secondo il cronoprogramma definito. L'Università di Caserta avrà presto il nome della nostra città. All' Università di Caserta sarà intitolato il viale ora denominato Ellittico". Così il sindaco Pio Del Gaudio sintetizza l'esito dell'incontro svoltosi con il rettore della Sun, Francesco Rossi, cui hanno partecipato anche il direttore generale della Sun, Annamaria Gravina; il Responsabile del procedimento del Policlinico, Ciro Frattolillo; i responsabili del cantiere dell'opera. "Innanzitutto sul Policlinico - spiega il sindaco - il nostro confronto ha evidenziato il regolare procedere del cantiere, dopo il suo 'ripiegamento', nonché la conferma del cronoprogramma a suo trempo definito e reso noto, con il mese di luglio scorso a scadenzare l'avvio dei 45 mesi utili alla realizzazione dell'opera". "Il Rettore Rossi - prosegue il sindaco - mi ha poi informato che nelle prossime ore verrà affrontata, su un percorso indirizzato alla positiva soluzione della vicenda, la questione dell'intitolazione della seconda Università a Caserta, come è negli auspici dell'intera città da anni. In proposito, voglio ringraziare il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, il cui impegno incessante non è mai mancato, nel corso del tempo, affinché l'Ateneo fosse intitolato a Caserta". "In questa prospettiva - afferma il sindaco - ho deciso di intitolare all'Università di Caserta l'attuale viale Ellittico. Tale definizione, sulla quale ho ottenuto la condivisione del Rettore, sarà più utile a presentare alle porte di Caserta, nella piena conoscenza di quanti entrano in città, la presenza della sede dell'Università. Per affermare, poi, ancor più il ruolo e le funzioni del Ateneo, avviamo fin da oggi una serie di iniziative per promuovere la più piena integrazione del mondo universitario con la città. Iniziamo con il mio invito a tutti i commercianti, a partire da quelli del corso Trieste, affinché definiscano convenzioni e offerte a favore degli studenti universitari, un bacino di 8300 giovani. Mi auguro che ad essi siano destinate iniziative concrete, nell'ambito di auspicabili dinamiche integrate del comparto commerciale cittadino".

Bersani a Villa di Briano, domani Martedì 30 ottobre

Pierluigi Bersani
Ci sarà anche un momento dedicato agli studenti delle scuole di Caserta (con un passo del "De Officiis" di Cicerone dal titolo "I doveri di un uomo politico", letto dal giovane Michele Gammella del Liceo Classico Giannone), nel programma di appuntamenti che domani vedrà il leader nazionale del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, confrontarsi con il territorio di Terra di Lavoro. Bersani sarà a Villa di Briano alle 14:30, ospite in una delle strutture simbolo della lotta alla criminalità organizzata (l’ex “villa Iovine” in via Cavoncello Vomero) ma simbolo anche di rinascita e riscatto. Attualmente il bene è infatti gestito dal Comune guidato dal sindaco Dionigi Magliulo che ha destinato l’immobile a Centro polivalente culturale e sociale di servizi per il territorio. Ad accogliere il leader del Pd, l’intero gotha dei democratici casertani a cominciare dal segretario provinciale Dario Abbate. Con lui, i parlamentari Graziano e Picierno, i consiglieri regionali Caputo ed Esposito, i rappresentanti provinciali (con il capogruppo in consiglio, Stellato) oltre ai dirigenti nazionali ed europei del Partito e tutti i sindaci del Pd della Provincia di Caserta che hanno sottoscritto l’appello per un’Italia bene comune (a cominciare dal primo cittadino di Piedimonte Matese, Enzo Cappello, per continuare con Luigi Munno - Macerata Campania, Raffaele Vitale – Parete, Giuseppe Di Sorbo – Castelcampagnano,  Carmine Aurilio- Formicola, Antonio Papa-  S. Maria La Fossa, Raimondo Cuccaro- Pignataro Maggiore, Mario Masi- Carinaro, Ermanno Masiello - Raviscanina, Mario Lanzone- Ailano, Antonio Verdone- Mignano Montelungo, Angelo De Simone- Tora e Piccilli e Biagio Lusini- Teverola) Presenti anche il Presidente Asi (Piero Cappello), quello del Consorzio idrico (Pasquale Di Biasio). Ma ci sarà anche il mondo del lavoro con le sue crisi (confermato l’incontro con i lavoratori della Firema chiesto dal segretario Abbate all’indomani dell’ennesima manifestazione di protesta) e le sue battaglie. Ci saranno infatti i sindacati (Carmine Crisci, Camilla Bernabei e Antonio Farinaro), le associazioni di categoria e le rappresentanze di chi si impegna ogni giorno per dare un futuro al territorio casertano. Prevista anche la presenza delle associazioni anticamorra di Caserta e provincia. Tutti insieme per chiedere a Bersani di ripartire da qui, da questo territorio, come sfida per il futuro, trasformando gli impegni assunti in programmi efficaci e nella individuazione di risorse da destinare allo sviluppo ed alla occupazione, alla crescita civile, alla formazione dei giovani di queste Terre. “Solo questo- ne è convinto il segretario provinciale Abbate- consentirà di estirpare il male alla radice e potrà costituire la vera garanzia all’affermazione di un tessuto di legalità e di una coscienza civile capace di auto preservarsi e quindi di costituire, prima ancora dell’intervento dello Stato, la barriera più forte contro ogni tentativo di ripresa della barbarie e del terrore”. In mostra, nella villa da 2 mila mq, le eccellenze agroalimentare di Terra di Lavoro a cura di Coldiretti, Confagricoltura e Cia. Parteciperà all'iniziativa anche la Camera di Commercio. L’iniziativa “Da terra di gomorra a nuova terra di lavoro”, si concluderà alle 17, dopo l’intervento del Segretario Bersani.   Scheda della Villa La villa è ha una superficie di 800 metri quadri (seminterrato, primo e secondo piano), con annesso giardino di 1000 mq. La casa dispone inoltre di una cantinola in cui vi era una piccola piscina ed una sauna. Fu confiscata al boss Antonio Iovine detto O’Ninno, condannato in contumacia alla pena  dell’ergastolo il 19 giugno 2008, nel processo d'appello del maxiprocesso Spartacus I ovvero il primo grande processo a carico del clan dei Casalesi che nel novembre 1995 portò all’arresto di centinaia di persone. Processo scaturito dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Carmine Schiavone. Il processo vide protagonisti tutti i grandi boss del clan dei Casalesi ed ha costituito la prima condanna all’ergastolo per i capi storici dell’organizzazione quali Francesco Schiavone (Sandokan), Francesco Bidognetti (Cicciotto e’ mezzanotte), Michele Zagaria e Antonio iovine. Irreperibile dal 1996, inserito nell'elenco dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia, il 17 novembre 2010 ha terminato una latitanza durata 14 anni, tratto in arresto dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli in un covo a Casal di Principe, nella quinta traversa di via Cavour, in casa di Marco Borrata, considerato un suo fiancheggiatore. Dopo l'arresto, Iovine venne trasferito nel carcere di Badu 'e Carros (Nuoro),   Note su Villa di Briano Villa di Briano conta attualmente non più di 7 mila abitanti. Retta da un gruppo di maggioranza che fa capo al Pd, partito che qui esprime anche il Sindaco,  DIONIGI MAGLIULO riconfermato lo scorso mese di Maggio. L’amministrazione si caratterizza per l’attenzione al riscatto sociale e culturale: “L’azione di Governo- spiega il sindaco- è fortemente incentrata nel potenziamento del welfare di comunità con particolare attenzione ai giovani”  Michele GammellaHa 17 anni, è iscritto alla III F del liceo classico Giannone di Caserta e vanta una pagella da record: tutti 10 in tutte le materie. Condotta compresa.  Nel 2011 aveva riportato le stesse votazioni. È iscritto al Conservatorio di Avellino e il suo sogno è diventare insegnante.  Il papà è impiegato civile della Scuola Sottufficiali dell'Aeronautica militare di Caserta, la è mamma casalinga. Ha anche una sorella, Sara, pure lei studentessa.  

 Milena Taddia 
Resp. Ufficio Stampa PD prov. CASERTA

Commercialisti Caserta Revisione degli Enti Locali Al via il Master

Pietro Raucci
CASERTA. L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta ha promosso per martedì 30 ottobre e per mercoledì 31 ottobre un Master in materia di “Revisione negli Enti Locali”. Gli incontri si svolgeranno presso la sala convegni del Crowne Plaza di Caserta dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.  Dopo i saluti del presidente dell’Ordine Pietro Raucci, le lezioni saranno tenute da Luigi Pezzullo, Presidente Commissione Enti Locali dell’Ordine, Alberto Barbiero, consulente amministrativo gestionale in materia di appalti e servizi pubblici e collaboratore de “Il Sole 24 Ore”, Massimo Buonauro, segretario comunale, Rossana De Corato magistrato Corte dei Conti, Carlo Bonauro magistrato amministrativo Tar Campania e Raffaele Carfora del foro di Santa Maria Capua Vetere. Il master che è valido ai fini della “Formazione Professionale Continua” degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili, verterà su temi quali: Ruolo, competenze e ambito di intervento dei Revisori dei conti degli enti locali rispetto a problematiche specifiche incidenti. Il regime delle assunzioni e la redazione dei contratti. L’attività consultiva ed il sistema dei controlli della Corte dei Conti sugli Enti Locali. I debiti fuori bilancio: gestione e riconoscimento, la rendicontazione.

  L’Ufficio Stampa    
Maria Beatrice Crisci

Al via i festeggiamenti per il 150° di fondazione del Club Alpino Italiano

Insieme a tutti i Presidenti delle sezioni CAI d'Italia, anche il Presidente della Sezione CAI di Piedimonte Matese Franco Panella, ha partecipato alle 15.00 a Roma alla cerimonia di apertura per i festeggiamenti per il 150° di fondazione del Club Alpino Italiano.  A fare gli "onori di casa" il Presidente ed il Presidente Onorario del Gruppo Amici della Montagna del Parlamento Italiano sen. Giacomo Santini ed On.le Erminio Quartani, unitamente al Vice Presidente della Camera dei Deputati On.le Rosy Bindi. Presente anche il Ministro Affari Regionali, Turismo e Sport Piero Gnudi.  Ovviamente non mancavano le "autorita" del CAI, ovvero il Presidente Generale Umberto Martini, il Direttore Andreina Maggiore ed il Coordinatore del Gruppo di lavoro CAI150 Lauca Calzolari.  "Non è un'autocelebrazione, ma una ripartenza", queste le parole del Presidente del CAI Umberto Martini. "Sarebbe limitante pensare solo al passato, il nostro statuto è ricco di impegni e obiettivi, come la difesa e la salvaguardia del territorio montano e la risoluzione dei problemi di chi ci vive. Il messaggio che ci accompagnerà per tutto il 2013 "La montagna unisce" racchiude l'essenza del nostro pensiero riguardo le Terre Alte e vuole con nuovo slancio ribadire come la montagna sia cerniera e non barriera, sociale, economica, culturale".
Addetto Stampa Regionale
Anna Lisa Golvelli

GEO & GEO A CAIAZZO, IN PRIMAVERA LO SPECIALE SU RAI TRE.


Caiazzo – Il paesaggio, i prodotti tipici locali, le tradizioni, i mestieri di una volta, realtà aziendali ma soprattutto la filosofia “slow” di Caiazzo (Ce) finiranno al centro di un reportage del programma quotidiano di Rai Tre “Geo & Geo” che sarà mandato in onda sugli schermi televisivi la prossima primavera. La troupe è stata ospitata nella città dell’Olio per una settimana, 7 giorni intensi di riprese, confronti e interviste per il giornalista Piero Cannizzaro e il suo fedelissimo operatore Marco. Caiazzo è tra i 69 comuni che hanno aderito al movimento Città Slow, ha dimostrato soprattutto negli anni dell’amministrazione Giaquinto e sotto l’egida del primo cittadino e del vicesindaco Tommaso Sgueglia (tra l’altro Coordinatore Città Slow Italia) di avere le carte in regola nelle politiche di sostenibilità ambientale e nei settori di gestione del territorio e del paesaggio, infrastrutture, trasporti e vivibilità. Stessi motivi che hanno promosso Caiazzo tra i comuni “del vivere lento” che la Rai ha deciso di ‘documentare’ e “che – a detta degli ospiti – è stata una rivelazione per le bellezze e le potenzialità, un territorio da scoprire e accogliente che non ha nulla da invidiare alle campagne senesi”. “Siamo ricchi di patrimonio storico, artistico, culturale ed enogastronomico – ammette la fascia tricolore e assessore provinciale Giaquinto – la nostra città va visitata e assaporata. Abbiamo accompagnato Geo & Geo in questo viaggio cercando in una settimana (troppo poco tempo per scoprire e apprezzare quanto di buono c’è nel nostro territorio) di raccogliere e avvalorare le attrattive, le memorie e in particolar modo le attività produttive che esportano nelle migliori occasioni le eccellenze made in Caiazzo”. “L’approfondimento di Rai Tre rappresenterà un’altra vetrina per la città – aggiunge l’assessore alla Cultura Sgueglia – Un comune che risponde al vivere slow per scelte di vita e buona tavola allo scopo di arginare la globalizzazione e la massificazione imposti dalla società e dalla tecnologia in continua evoluzione”. Cittadini, centro storico, ‘vecchi’ artigiani e produttori locali ma anche periferie hanno accolto favorevolmente le telecamere, la città ha dimostrato ancora una volta di essere accogliente, calorosa e generosa con chi apprezza e sceglie Caiazzo. Comunità che non vede l’ora di ‘rivedersi’.

PIETRAMELARA, IL 31 OTTOBRE LA SECONDA EDIZIONE DI TERRORE AL BORGO

Pietramelara. I giovani di Pietramelara per il giorno di halloween, il 31 ottobre, presentano la seconda edizione di ‘Terrore al borgo’, rappresentazione horror teatrale che andrà in scena nell’affascinante scenario del borgo medioevale di Pietramelara. Con quel tocco di timore e mistero in tema col giorno di halloween, ‘Terrore al borgo’ sarà una rappresentazione teatrale, come la scorsa edizione, itinerante. Infatti le tante zone delle splendido borgo medioevale di Pietramelara faranno da scenografia naturale per le diverse scene. Delle guide accompagneranno i visitatori e i curiosi in questo giro del borgo tra effetti speciali e scene di orrore raccontando una storia paurosa. L’ingresso, previsto per le ore 19, sarà gratuito. A differenza della scorsa edizione, quest'anno è gradita la prenotazione per evitare l'attesa. Gli orari di prenotazione, uno ogni quarto d'ora, vanno dalle ore 18.30 alle ore 24. Per le prenotazioni e per ulteriori informazioni si può telefonare ai seguenti numeri: 3883672842 oppure 3283848024. Un applauso ai giovani di Pietramelara che, dopo l'ottimo successo dello scorso anno, ripropongono uno spettacolo emozionante anche per esaltare i bellissimi luoghi del borgo pietramelarese. 
Andrea De Luca

MAGICAL MYSTERY TOUR - 50 anni di Beatles

Con il primo appuntamento del 30 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala Espositiva della Biblioteca Comunale, prende il via il  progetto culturale 2012-2013 MAGICAL MYSTERY TOUR - 50 anni di Beatles, curato da Giò Vescovi e patrocinato dal Comune di Caserta e dall'Assessorato alla Cultura. Il progetto vuole ripercorrere la storia dei Beatles attraverso la rilettura dei loro album, mirando in particolar modo, a quelle linee che resero unico il loro contributo alla storia del rock. Originari di Liverpool, hanno segnato un'epoca non solo nella musica ma anche nel costume, nella moda e nell'arte moderna. Sono considerati uno dei maggiori fenomeni di influsso sulla musica contemporanea, tale da condizionare in maniera determinante la cultura pop del XX secolo. Secondo stime del Guinness dei primati, è il gruppo musicale di maggior successo commerciale di sempre con oltre un miliardo di dischi venduti. Le session saranno documentate da relazioni storiche, filmati, interviste, analisi socio-culturali e parallelismi musicali con il blues, rock 'n' roll, country-western, skiffle, tenendo conto, inoltre, dell' importanza che ebbe l'incontro con Brian Epstein e con George Martin, colui  che diede ai Beatles la quinta dimensione alla loro musica e che contribuì allo sviluppo del loro stile personale. Essi non hanno mai rinnegato le loro origini rock, tanto che nel 1968 (negli ultimi due album), ritornarono apertamente al passato,ma in modo radicalmente diverso da quello del 1963. Tutto ciò, ed altro, durante il percorso, dal 1957 al 1970, narrato da Giò Vescovi. I workshop si terranno nella Sala Espositiva della Biblioteca Comunale di Caserta ingresso da via R.Lodati 7 a partire dal 30 ottobre alle ore 16.00. Le successive date saranno: 27 novembre ore 16.00, 18 dicembre ore 16.00, 22 gennaio ore 16.00, 26 febbraio ore 16.00, 12 marzo ore 16.00, 16 aprile 17.30, 21 maggio 17.30. Un doveroso ringraziamento al Sindaco della Città di Caserta dott. Pio Del Gaudio per la sua innata sensibilità agli eventi culturali, al dott. Giammaria Piscitelli, all'Assessore alla Cultura dott.ssa Felicita De Negri, alla dott.ssa Giovanna Napolitano direttrice del Centro S.Agostino e alla dott.ssa Marialidia Raffone, responsabile della Biblioteca Comunale di Caserta. L'ingresso è libero.
C.S.

Congresso provinciale ENDAS, rieletta Adelaide Tronco.



CASERTA. Si è concluso il congresso provinciale dell'Endas. Rieletta per acclamazione la presidente storica dell'associazione Adelaide Tronco che, nel ringraziare l'assemblea per la fiducia accordatale ancora una volta, ha dichiarato: “Molto è stato fatto e molto ancora c'è da fare. I miei progetti sono rivolti quasi esclusivamente agli anziani e mi impegnerò con tutte le mie forze per sollevare dalle difficoltà una delle fasce sociali più colpite in questo periodo di crisi”. La presidente provinciale Tronco ha anche annunciato con emozione che i prossimi cinque anni saranno, per l'ENDAS, gli ultimi sotto la sua presidenza: “Al termine di questo mandato lascerò il campo a persone giovani e competenti che mi affiancano da anni. Ma per ora sono pienamente concentrata ed impegnata nell'affrontare i prossimi cinque anni di gestione di un'associazione di promozione sociale che ha il dovere di essere presente sul territorio e di rispondere alle esigenze della gente in difficoltà”. Al congresso, moderato dal presidente onorario Felice Vairo, sono intervenuti tra gli altri il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio e la presidente del settore Cultura Adele Vairo.   Nei prossimi giorni si riunirà il consiglio per eleggere il nuovo direttivo provinciale ENDAS.
COMUNICATO ENDAS

La Porta del Matese ...tra Sapori e Tradizioni.


Avv. Vincenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE. Sabato mattina, turisti provenienti da Caserta e provincia e da Napoli e provincia, all’incirca 120 persone sono giunti nella città di Piedimonte Matese alle ore 10,30. Ad accoglierli il delegato al Turismo il consigliere De Rosa Alfredo e il Sindaco Avv. Vincenzo Cappello che ha aperto le “Porte del Matese” dando il benvenuto e portando i saluti di tutta l’Amministrazione comunale. L’evento è stato sponsorizzato dalla Camera di Commercio di Caserta,  in particolare dall’Azienda Speciale per i Servizi Innovativi del Turismo e lo Sviluppo Integrato “Sintesi”. L’Amministrazione comunale per l’ottima riuscita dell’evento si è avvalsa della professionale collaborazione del gruppo GU.PA.NA’, circa dieci volontari, presieduta dall’Ing. Angelo Rotunno, gli stessi hanno trasmesso profonde sensazioni di valore alle bellezze che la nostra città ha. In particolare i turisti hanno visitato La Chiesa di S.Maria Maggiore, il terrazzo prospiciente Palazzo Ducale, la sorgente del Torano, la chiesa di S.Biagio, la Chiesa di S.Salvatore e il museo civico Marrocco. All’interno del pittoresco Chiostro di S.Domenico il gruppo è stato accolto a suon di musica popolare con i vestiti tipici dell’epoca di Piedimonte Matese. Il tutto contornato da prodotti gastronomici del Matese che hanno allietato la conclusione della visita a Piedimonte Matese. Parte attiva dell’evento sono stati i volontari della Protezione Civile di Piedimonte Matese. Mentre i vestiti tradizionali di Piedimonte sono stati resi disponibili dalla Pro-Loco Vallata. Visto il grado di accoglimento ricevuto, i turisti hanno garantito il ritorno nella nostra città, questo non può che farci onore e piacere.

Pietro Rossi

L'Azione Cattolica Diocesana si riunisce per la programmazione annuale ad Alvignano


Cristina Palumbo

ALVIGNANO. L’Azione Cattolica di Alife-Caiazzo chiama a raccolta presidenti parrocchiali e responsabili di settore in un incontro fissato per il 4 novembre, alle ore 15.30 ad Alvignano presso l’oratorio Kairòs, nella parrocchia di San Nicola. Seppur nelle parrocchie le attività associative siano partite da qualche settimana, l’assemblea diocesana (come lo scorso anno a Piana di Monte Verna) vuole essere l’occasione per lanciare il nuovo anno associativo nell’ottica della condivisione dei programmi e degli orientamenti che l’Associazione si è data, tenendo conto delle indicazione del Centro Nazionale e degli orientamenti suggeriti da S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, come per esempio quello di estendere l’esperienza dell’ACR nella maggior parte delle parrocchie di Alife-Caiazzo per i ragazzi del dopo-comunione. “Iniziamo questo nuovo anno con lo spirito rinnovato dal clima sereno e fraterno respirato in occasione del Convegno diocesano – spiega il presidente diocesano Cristina Palumbo. L’Anno della Fede  appena iniziato ci chiede di assumere con maggiore responsabilità il ruolo di battezzati nelle nostre comunità e negli ambienti di vita, ma perchè questo stile trovi fondamento in ciascuno di noi è opportuno alimentare la fede che sola ci permette di muovere nel mondo passi coraggiosi”. Cristina Palumbo lancia così l’iniziativa promossa dal settore adulti dell’Associazione che ha promosso una serie di incontri di spiritualità sui Documenti del Concilio (di cui ricorre il cinquantesimo del suo inizio), aperti a tutti. Il primo appuntamento si terrà a Caiazzo il 30 novembre alle ore 19.00 su La fiducia in Dio come risposta alla sua Parola (Dei Verbum). Accanto all’esperienza del settore adulti si colloca quella dell’équipe ACR che sta promuovendo in Diocesi dei laboratori formativi per educatori e catechisti interessati ai percorsi che l’AC propone ai ragazzi soprattutto lì dove è assente l’Associazione ma potrebbe nascere. “Per questo motivo, abbiamo deciso di invitare all’assemblea diocesana anche quelle parrocchie che in questi mesi hanno mostrato la volontà di far nascere l’associazione”. Giro tra le parrocchie e gli educatori anche per il settore giovani, impegnato soprattutto nelle realtà dove si vanno costituendo nuove associazioni. I responsabili di settore già da alcuni anni seguono “da vicino” la formazione dei nascenti gruppi di giovanissimi e dei loro educatori.
Pietro Rossi

L’Università più vicina: studiare per poter essere “CHOOSY”.


Dr. Pietro Alessio Palumbo

PIEDIMONTE MATESE. “Quando i miei figli cresceranno dirò loro di essere choosy! Il nostro compito (se proprio ci piace usare l’inglese) è allora dare ai giovani chances e non torgliere loro la prospettiva della realizzazione personale. La moneta di scambio di tutte le libertà è la scelta e saranno le competenze la solida “malta” dei propri diritti. Come studiare in tempo di crisi? Eccovi il progetto (realizzato!) per permettere alle famiglie dell’alto Casertano e non solo, di non pagare le onerose rette di affitto di appartamenti per gli studi universitari dei propri figli”. Così esordisce il Dr. Pietro Alessio Palumbo, di patria casertana e funzionario dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, già fondatore di noti gruppi/associazioni di supporto agli studenti e catalizzazione della loro affezione all’Ateneo, che ci presenta le coordinate del traguardo raggiunto. Come è noto, dati Segreterie Studenti alla mano, all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale sono iscritti moltissimi studenti provenienti dalla limitrofa area Casertana. Tale area da sempre paga difficoltà logistiche di collegamento con il vicino Ateneo di Cassino per via del fatto di essere in limine regionale. Mai come nel momento attuale, locare la casa ad un figlio (o più di uno) per tenerlo all’Università può essere un ostacolo insormontabile per un reddito familiare in vertiginoso calo. Il risultato è spesso la sofferta rinuncia all’iscrizione all’Università, di ragazzi preparati e meritevoli, ma in condizioni disagiate ed il calo degli iscritti per Atenei di medie e piccole dimensioni, che per loro stessa vocazione territoriale, per l’impatto liceale che hanno, per la qualità dovuta al contatto molto vicino tra studenti e docenti cattedratici, dovrebbero essere favoriti nel paradigma delle legislazioni ministeriali. Ciò nonostante, continua il Dr. Pietro Alessio Palumbo, è altrettanto nota la politica economica degli ultimi anni riguardante gli Atenei di piccole e medie dimensioni e non è questa la sede per esprimere nel merito le ricadute di tale politica in campo non solo culturale, ma anche sociale. Mi fermo qui per riferire in estrema sintesi un autentico successo in netta controtendenza e dal prezioso valore aggiunto per il benessere collettivo, in quanto gli studenti universitari sono la classe dirigente del domani ed i loro studi “lievito” alla ricerca ed allo sviluppo del Paese tutto che come nella crisi economica del ’29 si aspetta dai giovani le competenze per aprire il roosveltiano New Deal del 21° secolo. Nel mese di settembre, racconta il Dr. Palumbo, sono stato informato dal Dr. Antonio Montone e dal Dr. Luigi Tramontano, dirigenti della CLP, che in quest’autunno avrebbe avuto luogo una ristrutturazione dei servizi pubblici di trasporto bus dell’area Casertana a seguito dell’affidamento degli stessi ad una nuova gestione. Mi sono consequenzialmente spostato dagli spalti al campo, iniziando un lavoro “alveare” con Montone, Tramontano e sul piano logistico con gli ottimi autisti della CLP, informandone contestualmente i nostri rappresentanti e senatori studenteschi per operare tutti insieme “una melina” in attacco e provare a fare rete storicizzando i disagi logistici e mettere a segno l’obiettivo di un servizio pubblico di trasporto per i figli delle nostre terre fino ai “cancelli” dell’Università. Ebbene con l’oculato patrocinio dell’Amministratore Delegato della CLP, il Dr. Esposito, ci siamo riusciti!, Il risultato è l’ istituzione ex novo di corse da e per l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Il nuovo servizio pubblico raccoglierà utenza universitaria da un’area molto ampia: alto Casertano-medio volturno-vairanese interessando molteplici centri urbani lungo tutta la tratta fino all’Ateneo di Cassino. Il servizio arriverà all’Università al mattino in tempo per l’inizio dei corsi e ripartirà, al pomeriggio, con due orari differiti di circa tre ore, consentendo agli studenti la partecipazione anche a corsi o seminari pomeridiani. Lo sparo ai blocchi di partenza avverrà il 1° novembre. Naturalmente l’entusiasmo degli studenti è alle stelle! Dei padri di famiglia pure, non solo per il notevole risparmio in termini economici, ma anche perché avranno la possibilità di poter riabbracciare quotidianamente i propri figli, a conforto della sicurezza dei propri ragazzi e non meno della propria tranquillità!.
Pietro Rossi