Cristina Palumbo |
ALVIGNANO. L’Azione Cattolica di Alife-Caiazzo
chiama a raccolta presidenti parrocchiali e responsabili di settore in un
incontro fissato per il 4 novembre, alle ore 15.30 ad Alvignano presso
l’oratorio Kairòs, nella parrocchia di San Nicola. Seppur nelle parrocchie le
attività associative siano partite da qualche settimana, l’assemblea diocesana
(come lo scorso anno a Piana di Monte Verna) vuole essere l’occasione per lanciare
il nuovo anno associativo nell’ottica della condivisione dei programmi e degli
orientamenti che l’Associazione si è data, tenendo conto delle indicazione del
Centro Nazionale e degli orientamenti suggeriti da S.E. Mons. Valentino Di Cerbo, come per esempio
quello di estendere l’esperienza dell’ACR nella maggior parte delle parrocchie
di Alife-Caiazzo per i ragazzi del dopo-comunione. “Iniziamo questo nuovo anno
con lo spirito rinnovato dal clima sereno e fraterno respirato in occasione del
Convegno diocesano – spiega il presidente diocesano Cristina Palumbo. L’Anno della Fede appena iniziato ci chiede
di assumere con maggiore responsabilità il ruolo di battezzati nelle nostre
comunità e negli ambienti di vita, ma perchè questo stile trovi fondamento in ciascuno
di noi è opportuno alimentare la fede che sola ci permette di muovere nel mondo
passi coraggiosi”. Cristina Palumbo lancia così l’iniziativa promossa dal
settore adulti dell’Associazione che ha promosso una serie di incontri di
spiritualità sui Documenti del Concilio (di cui ricorre il cinquantesimo del
suo inizio), aperti a tutti. Il primo appuntamento si terrà a Caiazzo il 30
novembre alle ore 19.00 su La fiducia in Dio come risposta alla sua Parola (Dei
Verbum). Accanto all’esperienza del settore adulti si colloca quella
dell’équipe ACR che sta promuovendo in Diocesi dei laboratori formativi per
educatori e catechisti interessati ai percorsi che l’AC propone ai ragazzi
soprattutto lì dove è assente l’Associazione ma potrebbe nascere. “Per questo motivo,
abbiamo deciso di invitare all’assemblea diocesana anche quelle parrocchie che
in questi mesi hanno mostrato la volontà di far nascere l’associazione”. Giro
tra le parrocchie e gli educatori anche per il settore giovani, impegnato
soprattutto nelle realtà dove si vanno costituendo nuove associazioni. I
responsabili di settore già da alcuni anni seguono “da vicino” la formazione
dei nascenti gruppi di giovanissimi e dei loro educatori.
Pietro Rossi