Dr. Pietro Alessio Palumbo |
PIEDIMONTE MATESE. “Quando i miei figli cresceranno
dirò loro di essere choosy! Il nostro compito (se proprio ci piace usare
l’inglese) è allora dare ai giovani chances e non torgliere loro la prospettiva
della realizzazione personale. La moneta di scambio di tutte le libertà è la
scelta e saranno le competenze la solida “malta” dei propri diritti. Come
studiare in tempo di crisi? Eccovi il progetto (realizzato!) per permettere
alle famiglie dell’alto Casertano e non solo, di non pagare le onerose rette di
affitto di appartamenti per gli studi universitari dei propri figli”. Così
esordisce il Dr. Pietro Alessio Palumbo,
di patria casertana e funzionario dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale,
già fondatore di noti gruppi/associazioni di supporto agli studenti e
catalizzazione della loro affezione all’Ateneo, che ci presenta le coordinate
del traguardo raggiunto. Come è noto, dati Segreterie Studenti alla mano,
all’Università di Cassino e del Lazio Meridionale sono iscritti moltissimi
studenti provenienti dalla limitrofa area Casertana. Tale area da sempre paga
difficoltà logistiche di collegamento con il vicino Ateneo di Cassino per via
del fatto di essere in limine regionale. Mai come nel momento attuale, locare
la casa ad un figlio (o più di uno) per tenerlo all’Università può essere un
ostacolo insormontabile per un reddito familiare in vertiginoso calo. Il
risultato è spesso la sofferta rinuncia all’iscrizione all’Università, di ragazzi
preparati e meritevoli, ma in condizioni disagiate ed il calo degli iscritti
per Atenei di medie e piccole dimensioni, che per loro stessa vocazione
territoriale, per l’impatto liceale che hanno, per la qualità dovuta al
contatto molto vicino tra studenti e docenti cattedratici, dovrebbero essere
favoriti nel paradigma delle legislazioni ministeriali. Ciò nonostante,
continua il Dr. Pietro Alessio Palumbo,
è altrettanto nota la politica economica degli ultimi anni riguardante gli
Atenei di piccole e medie dimensioni e non è questa la sede per esprimere nel
merito le ricadute di tale politica in campo non solo culturale, ma anche
sociale. Mi fermo qui per riferire in estrema sintesi un autentico successo in
netta controtendenza e dal prezioso valore aggiunto per il benessere
collettivo, in quanto gli studenti universitari sono la classe dirigente del
domani ed i loro studi “lievito” alla ricerca ed allo sviluppo del Paese tutto
che come nella crisi economica del ’29 si aspetta dai giovani le competenze per
aprire il roosveltiano New Deal del 21° secolo. Nel mese di settembre, racconta
il Dr. Palumbo, sono stato informato
dal Dr. Antonio Montone e dal Dr. Luigi Tramontano, dirigenti della CLP, che in
quest’autunno avrebbe avuto luogo una ristrutturazione dei servizi pubblici di
trasporto bus dell’area Casertana a seguito dell’affidamento degli stessi ad
una nuova gestione. Mi sono consequenzialmente spostato dagli spalti al campo,
iniziando un lavoro “alveare” con Montone, Tramontano e sul piano logistico con
gli ottimi autisti della CLP, informandone contestualmente i nostri
rappresentanti e senatori studenteschi per operare tutti insieme “una melina”
in attacco e provare a fare rete storicizzando i disagi logistici e mettere a
segno l’obiettivo di un servizio pubblico di trasporto per i figli delle nostre
terre fino ai “cancelli” dell’Università. Ebbene con l’oculato patrocinio
dell’Amministratore Delegato della CLP, il Dr. Esposito, ci siamo riusciti!, Il
risultato è l’ istituzione ex novo di corse da e per l’Università di Cassino e
del Lazio Meridionale. Il nuovo servizio pubblico raccoglierà utenza
universitaria da un’area molto ampia: alto Casertano-medio volturno-vairanese
interessando molteplici centri urbani lungo tutta la tratta fino all’Ateneo di
Cassino. Il servizio arriverà all’Università al mattino in tempo per l’inizio
dei corsi e ripartirà, al pomeriggio, con due orari differiti di circa tre ore,
consentendo agli studenti la partecipazione anche a corsi o seminari
pomeridiani. Lo sparo ai blocchi di partenza avverrà il 1° novembre.
Naturalmente l’entusiasmo degli studenti è alle stelle! Dei padri di famiglia
pure, non solo per il notevole risparmio in termini economici, ma anche perché
avranno la possibilità di poter riabbracciare quotidianamente i propri figli, a
conforto della sicurezza dei propri ragazzi e non meno della propria
tranquillità!.
Pietro Rossi