20 luglio 2020

INCONTRO PROGRAMMATICO PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO


PIEDIMONTE MATESE – Mercoledì 22 luglio alle ore 16,00 in Piazza Roma si ritroverà una delegazione formata da esperti del MANN Museo Archeologico di Napoli e dello SCABEC Società Campana Beni Culturali accompagnati dall’Assessore Regionale Sonia Palmeri per svolgere un sopralluogo delle bellezze architettoniche del centro storico di Piedimonte Matese che saranno oggetto di un progetto integrato di sviluppo territoriale. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli intende farsi portavoce a livello internazionale non solo della propria storia ma anche di quella del proprio territorio, contribuendo ad esportare e valorizzare l’immagine del Museo, di Napoli e dell’intera Regione Campania, come ha sostenuto lo stesso Direttore Paolo Giulierini (nella foto) nell’incontro avuto alcuni giorni fa con l’Assessore Palmeri. Il MANN in virtù di ciò con la sua attenzione al territorio conta di avviare grazie anche ad una nuova ala di ricerca, un grande laboratorio dove tanti giovani possano formarsi per le nuove professioni dei beni culturali. Da questo laboratorio, si conta di far uscire tante persone formate che possano portare sul territorio nuove competenze e linfa per il recupero e la valorizzazione die beni culturali. Come ha confermato il Direttore del MANN Giulierini in una intervista, uno di questi epicentri sarà sicuramente l’area del Matese dove attraverso una proficua collaborazione stabilita con l’Assessore regionale Sonia Palmeri si è impegnato non solo per la restituzione  di importanti cimeli archeologici ai musei che un tempo li conservavano ma soprattutto nella realizzazione di un importante cornice culturale avvalendosi appunto della forza del MANN, dell’attività istituzionale della Regione Campania e di queste nuove competenze giovanili che si formeranno nell’istituto per dare un rilancio importante a questa parte del territorio campano che ha tanto da dire in termini di beni culturali ma soprattutto in termini di paesaggio e di enogastronomia.

Pietro Rossi