26 agosto 2009

Tutto pronto per Scalelle in moda 2009.

Piedimonte Matese. Fervono i preparativi per la 11^ Edizione di “Scalelle …… in moda”, manifestazione di Arte, Moda e Spettacolo promossa dall’Associazione Pro Loco “Vallata di Piedimonte Matese. La manifestazione biennale avrà luogo sabato 5 e domenica 6 settembre prossimo nello splendido scenario della quattrocentesca piazza San Domenico che fa da corona alla romantica salita delle scalelle a Piedimonte Matese. L’ importantissimo appuntamento promosso dall’associazione Pro Loco “Vallata”, ha come scopo quello di tendere allo sviluppo turistico della stupenda città dell’alto casertano. Il Presidente Vincenzo Menditto con il direttore artistico Fernando Catarcio hanno messo in moto la macchina organizzativa che vede impegnate nelle sfilate sabato 5 settembre le ditte Alcot, Helan, e Buondestino, mentre domenica 6 settembre sarà di scena Benetton, Stylmoda Rossi e Fashion Store. Dopo la riunione organizzativa tenutasi presso la sede della Pro Loco Vallata si sta tentando di mettere su una edizione particolare della manifestazione arrivata alla sua 11^ edizione, allestita nella stupenda cornice della Piazza San Domenico che vide nei tempi andati il Cantico sommesso dei Padri Domenicani e i grandi fasti della vita mondana di Piedimonte, rievocati in questi giorni con la Moda e le sue splendide modelle.

Pietro Rossi

Internet gratis per tutti.


GALLO MATESE. É stato completato in questi giorni il progetto per i lavori di realizzazione di una rete WI FI per la Gestione dei servizi per la connettività su tutto il territorio comunale di Gallo Matese e della Frazione Vallelunga. In soli due mesi e cioè dalla Delibera di Giunta n. 55 del 21 luglio 2009 il sindaco dr. Francesco Confreda (nella foto)è riuscito a dare un ulteriore servizio essenziale ai cittadini Gallesi quello della fruizione di Internet ad Alta Velocità. La promozione dello sviluppo tecnologico del territorio è stato sempre uno degli obiettivi principali dell'amministrazione di .Francesco Confreda, questo per garantire alle imprese ed alla cittadinanza la possibilità di avvalersi di servizi erogati secondo modalità innovative previsti dai piani di sviluppo dei progetti e-governament. L'attivazione del servizio di connessione e la relativa gestione è stata affidata alla Ditta Servizi Informatici di Catalano Maria Rita di Monteroduni (IS) in favore del Comune di Gallo Matese ed avrà la durata di anni nove, garantendo la connettività ad Internet praticamente a costo zero per l'Ente.


fonte: comunicato stampa

ArTelesia Festival.


TELESE TERME. Dal 27 al 29 agosto 2009 presso le Antiche Terme Jacobelli è in programma la seconda edizione di ArTelesia Festival, Concorso Internazionale del cortometraggio, organizzato dall’Associazione culturale “Libero Teatro” con il Patrocinio anche del Comune di Telese Terme. Si tratta di un “viaggio tra cinema, arte, musica, natura ed antichi sapori” come recita la brochure dell’evento che in soli due anni è riuscito a catalizzare l’attenzione sia degli addetti al settore, filmaker e scuole di cinema, sia delle scuole che sono state coinvolte attivamente nel progetto con una sezione a loro riservata. La partecipazione alla rassegna è degna di menzione, se si pensa che il festival è appena alla II edizione: 379 i cortometraggi in gara, alcuni provenienti anche da Olanda, Grecia, Spagna, Inghilterra per cinque sezioni concorrenti: Sezione Scuole – primaria e secondaria di I grado -; Sezione Scuole – secondaria, università e scuole di cinema - ; Sezione Filmaker indipendenti; Sezione abilmente diversi; Sezione Sanniti. La giuria, dopo una attenta valutazione, ha selezionato i cortometraggi finalisti nelle varie sezioni che saranno proiettati nel corso delle tre serate nel Parco delle Antiche Terme Jacobelli, di recente oggetto di una suggestiva operazione di restyling che, anche in virtù della naturale riattivazione delle fonti di acqua sulfurea, rendono lo scenario ancora più suggestivo e tale da costituire una ideale location per eventi culturali e cinematografici in particolare. “Si tratta di una manifestazione – dichiara il vice Sindaco Giovanni Caporaso – che, in soli due anni, ha saputo ritagliarsi lo spazio che merita e che ha tutti i presupposti per diventare un appuntamento di prestigio nell’ambito dei festival dedicati ai cortometraggi. L’Amministrazione Comunale ha sposato questo interessante progetto soprattutto per la sua connotazione pedagogica con il coinvolgimento delle scuole e l’attenzione riservata, con la creazione di una apposita sezione, ai diversamente abili. Un festival che, ovviamente, offre anche una
nuova, splendida opportunità per la promozione della nostra cittadina e dell’intero Sannio”. (L’addetto stampa dr. Antonio Giaquinto)


Fonte: teleradionews

Gallo Matese riparte dalla valorizzazione del lago.


GALLO MATESE. Le recenti notizie diffuse sulla imminente valorizzazione turistica del lago di Gallo non possono che essere accolte con vivo apprezzamento da quanti, soprattutto i giovani del posto, che tante vedono nel bacino dell’Enel una risorsa lavorativa da non sottovalutare. Ci consentirà il sindaco, però, di sospendere il giudizio positivo, in attesa di vedere definitivamente realizzate le opere di cui si paventa l’attivazione, basando la sospensione su quanto è accaduta nel passato. Negli scorsi anni, l’Amministrazione ha investito tanto nella valorizzazione del bacino artificiale, a partire da un importante accordo del 2002 con l’Enel, per l’uso delle sponde e dei tratti non sfruttati ai fini energetici; si avviò anche la costruzione di un piccolo immobile, per il quale il Comune utilizzò fondi per circa 230.000 €; si è provveduto, inoltre, a concedere le altre zone sfruttabili alla società Valdichiano. A distanza di qualche anno, invece, sembra che la tanto declamata valorizzazione turistica del lago non interessasse più di tanto: totalmente assenti le attività di intrattenimento della Valdichiano ed interrotti, non si sa per quale motivo, i lavori di costruzione del piccolo immobile, la cui struttura, quasi pronta, appare del tutto abbandonata. Si sono allontanati dalle sponde del lago anche i pescatori, dopo il brutto incidente, del tutto inspiegato, della moria dei pesci di qualche anno fa. Scomparsa, anche dai programmi estivi, la processione della Madonna della Neve ed i fuochi artificiali e la giornata sportiva con le canoe. Errare è umano, ma perseverare è diabolico; non può chiedersi alla cittadinanza di credere sulla parola ancora una volta ad una imminente valorizzazione del lago, dopo che per anni non è stato dato un briciolo di spiegazione sui lavori interrotti, sulle manifestazioni annullate, sulle multe irrogate agli ignari turisti che si avvicinavano al lago… A voler essere del tutto onesti, la situazione attuale del lago e delle sponde desta qualche preoccupazione: il tratto di strada che dal centro porta al lago è pieno di buche, pieno di sterpaglie, piene di cespugli le cunette laterali (magari un passaggio dei Baif sarebbe stato opportuno prima del mese di agosto, se tanto si tiene al lago), del tutto assenti cassonetti (tanto che ad oggi sono ancora lì i resti nauseabondi e disseminati ovunque, trasportati dai cani, dei bivacchi di ferragosto) e punti di ristoro (sradicata anche la casetta di legno prima istallata vicino l’immobile in costruzione). Sarebbe interessante sapere a chi competeva la custodia dell’immobile in costruzione sul lago, in cui ad oggi si possono ammirare le belle opere dei vandali.

Medievalia, corso di cultura materiale sul Medioevo a Raviscanina.


Raviscanina – Tutto pronto per l'inizio di "Medievalia", il corso di cultura materiale sul Medioevo che si terrà a Raviscanina, dal 28 al 30 agosto 2009. Sarà un'occasione, unica per il territorio campano, per vivere tre giorni di totale immersione nel Medioevo. Infatti, il programma affianca ai seminari teorici (su aspetti di carattere storico e storico-artistico) molti laboratori di manipolazione e di animazione (cucina, moda, musica e danza antica, etc.) che coinvolgeranno i partecipanti in modo attivo. Completano il programma 3 concerti di musica medievale in costume (con 3 diversi repertori, venerdì 28 ore 20.30, sabato 29 e domenica 30 ore 21.30) e 3 visite guidate. Queste ultime consentiranno di cogliere gli aspetti naturalistici, paesaggistici, storici e artistici di Raviscanina e Sant'Angelo d'Alife, posti in splendida posizione ed immersi nel verde del Parco Regionale del Matese. Le attività sono a numero chiuso (tranne i concerti, ad ingresso libero) ed è necessario prenotarsi. Ulteriori informazioni sono sul sito www.vicusmedievalis.altervista.org. "Medievalia" è organizzato dalle Associazioni "Durante" e "Ave Gratia Plena" e dal Centro Studi per il Medioevo di Terra di Lavoro con la collaborazione della Pro Loco Rupecanina. E' l'11° ed ultimo appuntamento festival "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno", 13 giugno – 30 agosto 2009 (www.trionfo.altervista.org). L'attività è anche inserita nel programma de "Le giornate de li Normanni", rievocazione e corteo storico in costume organizzato dalla Pro Loco di Rupecanina con la partecipazione degli sbandieratori di Sessa Aurunca, del Gruppo medievale della Pro Loco di Fumone degli Ernici - I normanni di Ruggiero, del Gruppo medievale di S. Vittore del Lazio e di artisti di strada e giocolieri.


Fonte : comunicato stampa

Degrado sul Matese: in un rigurgito di dignità la politica matesina si scopre nuda.


PIEDIMONTE MATESE. Il re è nudo! Il re è nudo! Con queste parole l’innocente fanciullo, nella folla, ebbe il coraggio di ripristinare la verità, a dispetto di quanti col capo chino continuavano a professare l’inverosimile bellezza dell’inesistente abito del sovrano…
Hanno pressoché lo stesso sapore le parole dell’articolo del prof. Fusco, apparso recentemente sulla stampa, nelle quali l’ “ex” amministratore matesino, sulla falsariga delle pesanti affermazioni proferite nell’imminenza della visita sul Matese del Presidente Bassolino, ha mostrato uno squarcio significativo sulle inefficienze del sistema politico locale.
Non sta a chi scrive addebitare responsabilità, non solo politiche, della situazione attuale, poiché è lo stesso autorevole Autore ad identificare più o meno chiaramente amministrazioni, uffici se non anche personalità responsabili della pessima situazione, politica e sociale, in cui versa la provincia ed in particolare l’alto Matese. Per quanto riguarda, in particolare, la gestione dell’ambiente, le scorse giornate hanno dimostrato la totale inutilità della istituzione del Parco Regionale del Matese, di cui non pochi si lamentarono sin dalla sua nascita nel 1993, forgia di vincoli edilizi (men che per i palazzinari sul lago Matese e per le stesse Amministrazioni locali – vedasi ristorante abbandonato sul lago di Gallo e tanti altri…) e che, quando si è trattato di mettere in campo azioni positive di tutela ambientale non ha risposto alla sua naturale azione.
Basti pensare all’insabbiamento, tra Regione, Provincia, Parco e Comunità Montana del Matese, delle Guardie Ambientali Volontale (cd. G.A.V.), una sorta di “ronda verde” gratuita che avrebbe costituito una occasione di “presenza attiva” del Parco sul territorio e di formazione per i giovani. Ebbene, di questa esperienza, dopo una prima fase di selezione, non si è saputo più nulla. Ad oggi il Parco appare uno scolorito ente, collocato in una bellissima torre d’avorio di S. Potito, senza né arte né parte, che appare sui giornali quando si procede al pietoso ufficio della ripartizione delle cariche, insieme a Comunità Montana, consorzi e simili, dopo ogni tornata elettorale; sarei felice di essere smentito! Inoltre, lo si dica con chiarezza: l’attività di pulizia e le opere antincendio fatte dalla Comunità Montana del Matese nei boschi sono fatte poco e male e ciò lo si afferma senza timore di smentita, osservando gli effetti, osservando come di recente si sia verificato un incendio proprio nei boschi dei Zappini (proprio nelle zone di recente rimboschite…ma questa è un’altra storia…). Lo si dica con altrettanta chiarezza: non stupisce come il popolino, lontano dalla politica, abbia plaudito alle proposte governative di totale chiusura di questi carrozzoni! Non ne vede l’utilità, anzi, addossa a questi Enti un malcostume diffuso… Qualche breve notazione anche sulle esigenze di formazione, gestita dai più diversi enti pubblici, semi – pubblici (il nido ideale degli sprechi della p.a.) e privati; l’insieme delle attività tenute nella zona del Matese si sta dimostrando la più grande presa in giro degli ultimi anni per i giovani del posto, che cadono in un vortice vizioso di “corsi di formazione per iscriversi ad altri corsi di formazione”, non si sa bene finalizzati a che cosa…Se il sistema del lavoro, anche locale, sia pubblico sia privato, non è in grado di assorbire neanche in minima parte il prodotto di quella formazione, perché insistere con selezioni dai titoli roboanti (esperto di…, master di…, specializzazione in…) che costituiscono la forma più becera di sfruttamento dei giovani, al fine pressoché esclusivo di avvantaggiare più i formatori che i formati! Tanta la disperazione, che nel tam tam tra i giovani disoccupati, si sono scambiati i corsi di formazione tenuti dalla Comunità Montana (o meglio dalla società Ruralia) come le selezioni per i nuovi B.A.I.F., e, sia chiaro, non sono mancate strumentalizzazioni nel corso dell’ultima tornata di elezioni amministrative proprio in concomitanza delle selezioni. Con la stessa serenità ed onestà, chiediamoci anche perché il posto da B.A.I.F. è tanto ambito: forse perché fa gola a molti giovani un posto fisso, che consente anche di stare al fresco l’estate ed al caldo l’inverno (si badi, comportamenti di una piccolissima minoranza del personale, che pone in cattiva luce il nutrito gruppo di valevoli operai)… È una processione continua, tra uffici e sportelli, quella sezione di partito e quel politico di turno, riprecipitati nella fine degli anni ’80, il periodo forse più buio della storia italiana…per colpa di chi? Nel marasma della politica dell’illusione sembrano essersi persi del tutto gli obiettivi sicuri di ciascuno e di tutti: chi fa formazione professionale sappia formare senza illudere, le scuole pubbliche non diventino discount della formazione professionale, i presidi educhino le giovani generazioni ai saperi classici, senza trasformarsi in procacciatori di progetti e finanziamenti (basti osservare come siamo messi male nelle graduatorie europee sulle materie tradizionali, specie la matematica!), le Comunità Montane facciano presto e bene la forestazione e la manutenzione dei boschi, magari senza appaltarli al 50% di ribasso… Mi corre l’obbligo di segnalare, in merito alla numerazione civica dei comuni della Comunità Montana del Matese (disposto, sembra, dall’ultima giunta esecutiva Bergamin) che a distanza di anni non tutti gli enti hanno provveduto; a Gallo Matese, come in altri comuni, ad esempio non sono state affisse le targhe con i nomi delle strade: su chi grava l’obbligo, ora? Sulla ditta, sulla Comunità, sui Comuni…chissà… È pur vero, egregio Professore Fusco, che chi è senza peccato, scagli la prima pietra, biblico detto che, in quanto docente, chi più di Lei può interpretare. Fermo restando che era ed è suo diritto professare le sue idee e considerazioni con lo scritto e con ogni altro mezzo, non ci sfugge come il suo passato politico sia legato a doppio nodo alle vicende delle quali oggi si schernisce: Presidente del Consiglio della Comunità Montana nel “dopo – Manera” per più anni, portando questa carica eminentemente interna sui giornali e sovrapponendosi mediaticamente allo stesso presidente della Giunta (prima Missere e poi nei vari Pepe, Pepe bis…), assessore comunale a Fontegreca (possiamo ipotizzare una piena collaborazione con Montoro, nel frattempo divenuto il funzionario amministrativo del Parco del Matese), seppur per breve tempo gestore dei progetti formativi… Scusi l’ardire, forse sarebbe stato meglio agire quando si poteva, dove si poteva…(magari chiudendo anche come si deve il progetto Life Time…). Ad ogni modo, ribadendo il suo diritto di dissentire, pare che abbia dato (sfortunatamente per tutti) l’addio alla politica…o no?

reporter1970@libero.it

Strisce blu, ma gli ausiliari che fine hanno fatto?


Cellole.L'anno passato si era parlato abbondantemente di istituire le strisce blu in territorio di Cellole per consentire all'Amministrazione comunale di raccogliere i fondi necessari alla realizzazione di nuovi parcheggi. Questo il principio alla base del regolamento comunale per la sosta a pagamento a cui va aggiunta la possibilità di assunzione, in pieno rispetto della normativa vigente, di alcuni giovani sottraendoli alla strada e consentendo loro di poter lavorare a tempo parziale (si trattava di un lavoro part-time). Per l'occasione furono stampati migliaia di grattini per la sosta, dipinde le strisce blu (anche se quelle bianche erano state fatte solo da qualche mese), scritti i cartelli necessari (sui quali ho fatto una polemica sul mio precedente blog e su La Nuova Gazzetta di Caserta in quanto preliminarmente non prevedevano la scrittura dei luoghi ove acquistare i grattini) ed assunti diversi giovani per l'iniziativa. Quest'ultimo particolare avvenne a stagione estiva inoltrata, anzi agli scoccioli. Tanto che molti si chiesero se i propositi benefici dell'Ente dovessero essere pagati integralmente dai cittadini residenti in sede stabile o se dovessero contribuire anche i turisti della fascia costiera. I giovani rimasero assunti fino al mese di Gennaio, poi le contravvenzioni le hanno fatte (nelle possibilità dovute al ridotto organico) i poliziotti comunali e nella nuova stagione estiva si sperava che venissero assunti nuovamente i giovani ausiliari (anche perché con il litorale da controllare e le ferie del personale, la Polizia municipale è davvero troppo poco per far si che i grattini vengano effettivamente comprati ed utilizzati). Nulla da fare. I motivi di tale mancanza? Prima si è parlato del bilancio comunale, finito fuori dai parametri di Maastricht, poi per altri tipi di motivazione. Fatto sta che in diversi sostano per lungo tempo senza colpo ferire e dei possibili nuovi parcheggi (che per principio dovrebbero essere realizzati) si allunga l'attesa a dismisura.

Elio Romano

Al via il XXXVI ‘Festival dei Sapori e Sagra del Cecatiello’.


PAUPISI. Domani Venerdì 28 agosto a Paupisi, in provincia di Benevento, si alza il sipario sul ‘Festival dei Sapori e Sagra del Cecatiello’, che quest’anno tocca la sua XXXVI edizione. Un appuntamento che terminerà domenica 30 agosto e che sull’agenda dei buongustai e di coloro i quali vogliono trascorrere serate all’insegna della spensieratezza, divertimento e buona cucina, non manca. Una rassegna enogastronomica organizzata dal Comune di Paupisi, in collaborazione con la Pro Loco Paupisi e con il Forum dei Giovani e patrocinata dalla Regione Campania. Il clima di festa, l’ospitalità, la qualità e la bontà dei prodotti tipici, hanno reso celebre la sagra di Paupisi in programma ogni anno l’ultimo week-end di agosto. Gli itinerari gastronomici si snodano tra gli scorci più suggestivi del paese e il ruolo di protagonista è affidato ai cecatielli, tipica pasta lavorata a mano e condita con un gustoso ragù di carni scelte. Il territorio di Paupisi è inserito nel Parco Regionale del Taburno; è una terra ricca di storia e di tradizioni, che vanta una forte economia agricola nella quale il settore vitivinicolo ed oleario occupano una posizione di assoluto rilievo. Caratterizzata da una felice condizione climatica e da terreni particolarmente vocati, questa zona è stata riconosciuta a Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.) per i vini Aglianico e Falanghina. La qualità dei colli paupisani viene costantemente garantita dalle aziende locali e la ‘Sagra del Cecatiello’ è l'occasione per degustare i prodotti tipici. Un altro prodotto di qualità che le terre paupisane offrono è l'olio. La stagione ideale per comprare l'olio di oliva appena franto è il mese di novembre e dicembre: sceglierlo in un frantoio o in un'azienda agricola, oltre a fornire lo spunto per una passeggiata, offre di solito maggiori garanzie di autenticità, un discreto risparmio e, cosa essenziale, permette di assaggiare il prodotto prima di acquistarlo. Paupisi è anche una terra di artigiani che non dimenticano; aria, terra, acqua, uomo: è da questi elementi fondamentali e dall'abilità di lavorazione che derivano il bello e il buono dei cecatielli, che prosperano nei luoghi in cui le condizioni ambientali assecondano chi ha saputo salvare i segreti della tradizione. La cultura popolare, infatti, ha combinato tutte le risorse locali disponibili secondo una formula semplice: il grano duro cresciuto al sole, l'acqua pura di fonte e la capacità di scegliere il momento climatico più adatto per stendere le sfoglie ed asciugare il cecatiello all'aperto. Occorre grande abilità, in particolar modo durante l'asciugatura e i passaggi più delicati sono sempre affidati alla cura delle donne. Dopo questo piatto principe nella Sagra si possono apprezzare altre delizie preparate secondo la tradizione paupisana: padellaccia, spezzatino, peperoni imbottiti, trippa, arrosti vari, bruschette, bocconcini di carne alla paupisana, montanare...e non potevano mancare anche quest’anno lo stand dei dolci e lo stand dei giovani.
Dunque 28-29-30 agosto tutti a Paupisi: una tre giorni che vedrà il paese trasformato in un ristorante all’aperto, un piccolo centro che diventa un grande polo di attrazione folcloristico e gastronomico. Ecco in modo più dettagliato il programma della tre giorni: venerdì 28 agosto alle ore 20.00 apertura degli stand gastronomici e di quelli espositivi e alle ore 21.00 spettacolo musicale in compagnia de ‘I Fuego’; sabato 29 agosto alle ore 19.00 apertura degli stand gastronomici e di quelli espositivi e alle ore 21.00 si balla in piazza con ‘Rocco e gli amici del liscio’; domenica 30 agosto alle ore 11.00 è in programma il raduno di auto d’epoca a cura dell’Unions Clubs Sanniti e alle ore 12.00 apertura degli stand gastronomici e di quelli espositivi con chiusura dopo la mezzanotte. Alle ore 21.00 spettacolo musicale, balli di gruppo e liscio in compagnia de ‘I Tropico del Sud’. Una serata quest’ultima, che rientra nella manifestazione ‘Sannio Estate’ a cura della Provincia di Benevento. Che dire in ultimo? Buon appetito e buon divertimento.


Fonte: comunicato stampa

Applausi a scena aperta per Grazia D'Elia.


Vairano Patenora . Si è concluso in un tripudio di applausi, il concerto tenutosi lunedì scorso dalla giovane cantante Grazia D'Elia (nella foto). L'artista sidicina, accompagnata dalla Panama Band, si è esibita nell'ambito dei festeggiamenti per il santo Patrono San Bartolomeo, in un evento fortemente voluto dal gestore del noto locale vairanese 'Navajo', il signor Massimo Testa. Lo sforzo organizzativo di quest'ultimo è stato però ampiamente ripagato dall'entusiasmo di gran parte della cittadinanza, abituata da sempre a festeggiare questa ricorrenza assistendo a momenti musicali di genere diverso. Un motivo d'orgoglio in più, quindi, per la D'Elia, capace di attirare un buon pubblico nonostante la concomitanza di un altro evento musicale maggiormente radicato nelle abitudini dei vairanesi. Di straordinario impatto sin dall'ingresso sul palco, sulle note di Simply The Best, Grazia D'Elia ha sciorinato l'uno dietro l'altro alcuni brani tra i più noti della musica straniera ed italiana, trascinando il pubblico in un misto di pop e dance davvero entusiasmante. Gloria Gainor, Alexia, Zucchero, Matia Bazar: tantissime le canzoni di cui, una delle promesse più valide dal panorama musicale provinciale, è ogni volta in grado di ricreare le giuste sonorità ed atmosfere. Una voce versatile, un uragano di energia avvolto in un look a metà tra il sobrio ed il seducente. Anche in questa circostanza Grazia D'Elia non si risparmia, confezionando una serata curata nei minimi dettagli e non solo per quanto concerne l'aspetto strettamente musicale. Ogni canzone trova spazio all'interno di una scaletta ben definita, dove nulla è lasciato al caso o all'improvvisazione; segnale evidente, questo, della professionalità di un'artista in continua evoluzione. Sublimi poi le interpretazioni di brani come Let it be e Sei Bellissima di Loredana Berte (tra le migliori della serata n.d.r), per concludere il tutto con una New York, New York che strappa applausi senza fine. Dalle esperienze al fianco di artisti quali Marco Ferradini e Francesca Alotta, "The Voice", così come amano definirla taluni amici, è quindi ormai sempre più una realtà della nostra terra. Alle tante serate che hanno caratterizzato la sua estate, con quella dell'altro ieri la D'Elia aggiunge dunque l'ultimo tassello di una stagione davvero da ricordare. E l'autunno, ormai non più lontanissimo, si preannuncia altrettanto ricco di soddisfazioni. Tanti, infatti, i progetti già annotati sull'agenda della ragazza di Teano, per la quale si parla sempre più insistentemente della probabile registrazione di un cd con tutte le canzoni da lei preferite. Un preludio, questo, verso palcoscenici sempre più prestigiosi.


Fonte : comunicato stampa

Prima edizione del VernaRockFest.


Piana Monte Verna – La ProLoco Pianese con il patrocinio del Comune di Piana di monte Verna organizza la prima edizione del VernaRockFest. L'idea nasce nel mese di Giugno del 2009, dopo una serie d'incontri dei giovani di Piana e della stessa ProLoco con il neo sindaco del Paese dell'alto Casertano. L'intento è di ricreare atmosfere che da anni si sono perdute, in quanto la scena rock Casertana, pur sfornando band molto interessanti, decade in concomitanza con i vari club-pub della provincia. La semplicità e la tranquillità del nostro paese, l'atmosfera delle serate di fine estate, dell'ottima birra e tanto sano rock, si spera anche puro, sono la ricetta con cui si è organizzato questo festival. Il palco, presente nella P.za XXI Maggio di Piana di monte Verna, ospiterà band provenienti da diverse zone della Campania. Daremo spazio dalle 20.30 a band giovanissime ma già in grado di fornire spettacolo, passando poi per gruppi affermati e terminando con le band che hanno già lavori ben consolidati e di successo. Tutto questo guidato da un'inedita coppia di presentatori "Locali". Nella panoramica P.za XXI Maggio saranno presenti stands Enogastronomici, che ci delizieranno con prodotti tipici di un festival Rock e con prodotti tipici di una classica sagra Paesana, inoltre sarà presente un'area espositiva e stands della ProLoco. Ai numerosi sponsor si aggiunge la gentile fornitura della back-line del "La Cicala –The Music Store". L'ingresso è gratuito - ampio parcheggio Sito internet: http://vernarockfest.altervista.org/