29 marzo 2009

Continuano le adesioni ai gruppi di acquisto popolari.


Piedimonte Matese. Anche oggi Domenica 29 marzo in P.zza Carmine, a partire dalle ore 10:30, il Partito della Rifondazione Cpomunista - circolo di Piedimonte Matese è stato presente con un banchetto per raccogliere le adesioni al GAP ( gruppo d'acquisto popolare). Nell'occasione sono stati distribuiti generi alimentari di prima necessità a prezzo calmierato ai soci del gruppo d'acquisto. " Ritorniamo in piazza - ha dichiarato il segretario cittadino Vincenzo Sisto (nella foto) - per ribadire la bontà della nostra iniziativa, a maggior ragione dopo le recenti polemiche in seguito all'intervento di diverse sigle sindacali e politiche. Ci teniamo a ribadire che la nostra iniziativa, andando incontro ai bisogni reali delle persone in carne ed ossa, ha concretamente dimostrato come sia possibile, abbattendo la filiera di distribuzione e contrattando il prezzo direttamente con il produttore, abbassare realmente il prezzo di beni come pane e pasta, oggetto, in un periodo di profonda crisi economica, di una speculazione inaccettabile ed indegna di un Paese civile. Ora è necessario che l'amministrazione comunale approvi in consiglio il nostro ordine del giorno apecifico sul carovita, e dia piena attuazione allo stesso, a cominciare dall'istituzione di spacci popolari comunali e di tavoli con i soggetti produttori come i panificatori."


Fonte: comunicato stampa

Palumbo (Ugl) “I morti di Cannavinelle siamo noi” .




Mignano Montelungo. Commovente discorso del dirigente Regionale della Ugl Campania Ferdinando Palumbo che ha partecipato questa mattina, assieme al Segretario provinciale della Ugl Caserta Sergio D’Angelo, alla Commemorazione organizzata in ricordo della tragedia di Cannavinelle nel comune di Mignano Monte Lungo in provincia di Caserta. Nel portare alle istituzioni in sala ed alla platea il saluto del segretario nazionale Renata Polverini, il sindacalista è intervenuto dicendo: “Vi invito ad immaginare quella tragedia come se fosse un vecchio film di quelli in bianco e nero. Quella mattina c’erano degli operai che andavano a lavorare; tra questi qualcuno era allegro perché la sera prima aveva potuto vedere i figli, qualcuno era stanco e qualcun altro andava di fretta poiché era in ritardo. Erano i volti di Giuseppe Grande, Giulio Lancia, Mario Parisi e degli altri 39 colleghi che alle 11:00 del mattino del 25 Marzo 1952 incontrano la morte. Quei morti siamo noi“ ha chiosato Palumbo “quella gente parlava il nostro dialetto, e come noi aveva delle famiglie, che non li videro tornare a casa. Al di la delle passerelle e dei riflettori di oggi vi invito ad onorarli vigilando, poiché, incredibilmente, nel 2009, ci sono gli stessi problemi del dopoguerra. La nazione chiede sicurezza nelle strade e nei luoghi di lavoro. Per questi motivi la Ugl ha presentato due petizioni al parlamento italiano attraverso le quali ha chiesto che la competenza in materia di sicurezza non sia più materia concorrente tra stato e regioni, e che la stessa venga insegnata nelle scuole. A sostegno di queste iniziative la Ugl Caserta ha recentemente varato la cosiddetta mail salvavita, attraverso la quale i cittadini potranno segnalarci le irregolarità che a nostra volta denunceremo a chi di dovere“. Il sindacalista ha chiuso con un monito per il futuro:”In assenza di sicurezza, se si perde il lavoro, non si va incontro alla fame, ma alla morte”.

IL BARITONO FRANCESCO LANDOLFI CALCA LA SCENA DI “DOMENICA IN”.


ALVIGNANO - Un’agenda fitta di impegni per il baritono di Alvignano Francesco Landolfi (nella foto). Gli appassionati di musica, i familiari, gli amici e i tantissimi concittadini che lo “adorano”, potranno vederlo “all’opera” a Rai Uno, oggi domenica 29 marzo. L’artista parteciperà infatti a “Domenica In” tra le 18 e le 20, nella fascia dedicata alla lirica condotta da Pippo Baudo e musicalmente accompagnata dal maestro Pippo Caruso. Negli studi della Dear (la sede Rai di Domenica In) Francesco Landolfi delizierà i timpani del pubblico presente, senza trascurare quelli dei telespettatori sintonizzati, con l’aria “Cortigiani vil razza dannata” tratta dall’opera “Rigoletto” di Giuseppe Verdi. Un orgoglio per il piccolo paese dell’Alto Casertano che da giorni non parla d’altro. Un nuovo tassello nel grande puzzle dei risultati raggiunti dal trentunenne (ha partecipato a ben 31 concerti lirici internazionali vincendone 25), laureato anche in Conservazione dei Beni Culturali. L’ennesimo, dopo il recente primo posto agguantato alla 63esima edizione del Concorso per Giovani Cantanti Lirici di Spoleto. L’artista è stato decretato vincitore da una giuria internazionale, una commissione presieduta dal tenore Luis Alva e composta dal soprano Eva Marton, dal baritono Renato Bruson, dal direttore d’orchestra Michelangelo Zurletti, dal tenore Ki-Chun Park, dal rappresentante della Fondazione Festival dei Due Mondi Alessio Vlad e da Carlo Donadio del Teatro dell’Opera di Roma. Un’affermazione in uno dei concorsi più antichi e importanti a livello internazionale, un concorso che ha “laureato” negli anni molti tra i maggiori cantanti lirici, ricordiamo Franco Corelli, Cesare Valletti, Antonietta Stella, Leo Nucci, Giuseppe Sabbatini, Anna Moffo e tantissimi altri e che gli permetterà il debutto nella Stagione Lirica di Spoleto e dell’Umbria, esibizioni in tournée e trasferte internazionali grazie agli accordi di collaborazione che il Teatro Lirico Sperimentale ha sottoscritto con Istituzioni e Teatri stranieri. Il traguardo d’oro di Spoleto è giunto ad un mese dalla vittoria del primo premio del 60esimo concorso per Giovani Cantanti Lirici d’Europa “As.li.co” di Como che gli consentirà di vestire i panni di Marcello ne “La Boheme” di Puccini che debutterà tra settembre e ottobre 2009 nei teatri di Como, Pavia, Brescia e Cremona. Ecco invece gli impegni più imminenti: ad aprile-maggio sarà Marullo nel “Rigoletto” di Verdi al teatro comunale di Bologna; a maggio Guglielmo in “Così fan tutte” di Mozart al teatro “Caniglia” di Sulmona; ad agosto sarà impegnato in due concerti a San Pietroburgo (Russia). Il primo impegno, per ora, previsto nel 2010 sarà l’Aida di Verdi al Teatro di Klagenfurt (Austria) dove interpreterà Amonasro.


Pietro Rossi