13 aprile 2013

Inaugurazione “Falesia dell’Eremo” Monte Maggiore 20 e 21 Aprile 2013



Sarà all’insegna dello sport, della natura e della cultura, la manifestazione che si terrà presso l’ eremo medioevale del S. Salvatore, nel Comune di Rocchetta e Croce nel prossimo week-end. Sito su una rupe a 850m. s.l.m. nel versante Sud del Monte Maggiore, l’eremo domina la Pianura Campana facendo spaziare lo sguardo da Punta Campanella sino al golfo di Gaeta. Le imponenti guglie che si innalzano dal bosco consentono un’arrampicata aerea ed estremamente mozzafiato con difficoltà dal IV al VII grado.  Grazie alle sinergie tra il Comune di Rocchetta e Croce, il Club Alpino Italiano sez. di Piedimonte Matese ed altre Associazioni del territorio, dal prossimo week-end sarà possibile cimentarsi in tutta sicurezza in questo sport che finalmente trova spazio sulla catena dei monti Trebulani, ora anello di congiunzione tra le pareti della Costiera Amalfitana ed i siti di arrampicata del Centro Italia.  Nella mattinata di sabato 20, il Centro Studi sul Medioevo di Terra di Lavoro scoprirà una lapide nei pressi della cappella votiva, in memoria della dimora nell’eremo di San Salvatore di S. Anselmo d’Aosta, filosofo, Arcivescovo di Canterbury e Primate d’ Inghilterra, che qui realizzò la sua principale opera cioè il Cur Deus homo e della Giornata in onore del Santo celebrata nella parrocchia di Rocchetta e Croce nel 2009 nella ricorrenza del novecentesimo anniversario. Officerà la santa messa Don Daniele D'elia parroco alpinista proveniente dalla diocesi di Taranto ed ivi cappellano dell’ospedale civile.  La giornata di domenica 21 sarà invece interamente dedicata all'arrampicata: le guide accompagneranno i visitatori a gruppi lungo i sentieri che salgono all’Eremo e sarà inoltre possibile raggiungere l'eremo di Frate Janne, sul versante opposto della montagna.

Il connubio cultura, natura e sport si esalta e raccorda, attraverso eventi come questi, ai grandi temi della storia e civiltà d’Europa. Infatti, il Santo nativo d’Aosta studiò in Francia, profuse il suo impegno in Inghilterra, ma nel sole del Reame di Napoli ed in quest’eremo del Monte Maggiore trovò concentrazione e pace per realizzare il suo capolavoro filosofico.  Preziosa è anche la sinergia delle associazioni culturali che operano di concerto col Club Alpino Italiano per la tutela di questo rarissimo monastero-fortezza di epoca carolingia, tra i pochi giuntoci non solo praticamente intatto, ma in un inalterato contesto naturalistico e con un retaggio storico di dimensione europea.  Hanno partecipato all’organizzazione di quanto sopra, in ordine alfabetico: Airmovie Lab, Centro Studi sul medioevo di Terra di Lavoro, Climbing House, Gruppo Archeologico Trebula Balliensis, Locomotiv Paz Onlus, S.Pe.M.

LA PROVINCIA DI CASERTA APPROVA IL PROGETTO DI ADEGUAMENTO DEL PALAZZO DUCALE DI PIEDIMONTE MATESE.



PIEDIMONTE MATESE. È destinato a tornare al suo antico splendore Palazzo Ducale, il prestigioso immobile sito nel cuore del centro storico di Piedimonte Matese acquistato dieci anni fa grazie alla sinergia tra le amministrazioni provinciale e comunale di centrodestra. Recupero, restauro ed adeguamento statico e funzionale è il titolo della proposta progettuale che, su sollecitazione del Deputato On. Carlo Sarro, la giunta provinciale presieduta dall’On. Domenico Zinzi ha approvato nella seduta di lunedì scorso per candidare le opere a finanziamento a valere sull’obiettivo operativo 1.9 dell’asse 1 del Por Campania Fesr 2007-2013. Un intervento fortemente caldeggiato negli ultimi mesi dal parlamentare matesino Sarro, che in qualità di sindaco di Piedimonte Matese fu tra i fautori dell’acquisizione al patrimonio pubblico del Palazzo Ducale, e prontamente accolto dall’esecutivo provinciale che ha così voluto inserire il restauro dell’importante edificio storico nel Piano Regionale di Interventi promosso dalla giunta campana del Governatore Stefano Caldoro ai fini della valorizzazione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale della Campania. Secondo il progetto varato dall’Ente di Corso Trieste, una volta recuperato e reso nuovamente fruibile dopo un accurata opera di restauro e messa in sicurezza, l’edificio storico-architettonico di epoca medioevale appartenuto alla famiglia Gaetani D’Aragona potrà essere collegato direttamente con i poli aggregatori presenti sul territorio, in primis il Museo Archeologico dell’Antica Alife, che faranno da grandi attrattori nell’azione di valorizzazione e promozione turistico-culturale del Matese, sviluppando pertanto modelli di valorizzazione e fruizione che mirino, attraverso l’integrazione di tutte le risorse culturali e paesaggistiche di un territorio, a destagionalizzare e a diversificare le mete turistiche tradizionali verso attrattori meno conosciuti, ma non per questo meno pregevoli.  Nelle intenzioni della Provincia, Palazzo Ducale dovrà essere restituito alla pubblica utilità perché “insiste in una zona di risorse naturali e culturali di elevato valore con una vocazione turistica dell’area ed una percezione presso la popolazione di legalità e sicurezza”, creando pertanto anche “occasioni di lavoro per giovani laureati ed una politica di investimenti in infrastrutture pubbliche”. L’approvazione del progetto è stata accolta positivamente dall’On. Caro Sarro che dichiara: “Palazzo Ducale rappresenta il bene storico più importante della città di Piedimonte Matese per il suo particolare pregio architettonico e, pertanto, dopo il suo acquisto avvenuto nel 2003 grazie alla sinergia tra la mia amministrazione comunale e la Provincia di Caserta presieduta dall’On. Riccardo Ventre, su impulso dell’allora assessore provinciale Daniele Ferrucci, adesso è giunto il momento di riportarlo al suo splendore originario. Un intervento che sarà reso possibile per l’intervento della Giunta provinciale, e voglio qui ringraziare il presidente On. Domenico Zinzi e gli assessori per la sensibilità e l’attenzione mostrata verso un sito di inestimabile valore, grazie ad un progetto candidato a finanziamento in Regione e che personalmente seguirò passo dopo passo, come ho sempre fatto, per regalare nuovamente alla città il suo Palazzo Ducale”.



Pietro Rossi


Blitz dei movimenti per il trasporto pubblico.



In vista della mobilitazione nazionale indetta dai movimenti, collettivi e realtà di base che si battono per la riappropriazione dei diritti sociali come casa, trasporti e reddito del prossimo 19 Aprile e che in Campania si terrà a Napoli, il centro sociale Tempo Rosso ha posto in essere un blitz alla stazione autobus della CLP di Capua. Le parole d’ordine scandite dai militanti sono state: reddito per tutt* e servizi gratuiti, noi la crisi non la paghiamo, abbonamento al trasporto pubblico gratuito a vita per tutt*! I manifestanti con la viva solidarietà degli operatori CLP (che scenderanno in sciopero per 4 ore il 19 aprile) hanno affisso sugli autobus striscioni per una mobilità pubblica e gratuita. La CLP, società privata alla quale il presidente della Provincia di Caserta Zinzi ha svenduto quello che resta del servizio di trasporto pubblico devastato dalla casta politica di cui egli stesso fa parte, ha causato un peggioramento del servizio per i numerosi utenti, spesso costretti a rivolgersi ad altri operatori privati, con un aumento dei costi e un peggioramento delle condizioni di lavoro e garanzie per i dipendenti, anche grazie a sindacati dediti agli equilibrismi più disparati più che alla tutela dei lavoratori. In provincia di Caserta i mezzi della CLP gireranno tutta la giornata con striscioni e materiale che promuove la mobilitazione del #19A!
I cittadini, i lavoratori, i disoccupati, i precari, gli studenti della provincia di Caserta sono stufi di dover portare sulle spalle il peso di una casta politica parassitaria che sottrae risorse a chi le produce, espropria i beni comuni per farci profitto, aggredisce l’ambiente con discariche ed ecomostri come l’inutile gassificatore di Capua. Sono stanchi di istituzioni che si presentano corrotte ma che impongono sempre maggiori sacrifici alla popolazione. Il 19 Aprile scenderemo uniti in piazza a Napoli per rovesciare la crisi su chi l’ha prodotta.
csoa Tempo Rosso
Antagonisti, autonomi e ribelli in Terra di Lavoro

SOLIDARIETA’ AL COLLEGA OPERATORE DELL’INFORMAZIONE TONY DE ANGELIS.



Piedimonte Matese. Esprimo a nome mio e di tutta la Redazione di Corriere Matese piena solidarietà al collega operatore dell’informazione locale Tony De Angelis vittima di un increscioso episodio accaduto in occasione dell’ultimo consiglio comunale di Piedimonte Matese. Il cameramen, del circuito Julie Tv, giunto sul posto per effettuare alcune riprese da acquisire come semplici immagini di repertorio, è stato allontanato da un vigile urbano, su indicazione del presidente del consiglio. Non riusciamo a capire i motivi dell’accaduto ma soprattutto l’atteggiamento dei  rappresentanti politici di tutti i gruppi presenti in Consiglio Comunale che non hanno reagito all’episodio. La vicenda è l’ennesima prova che la “politica” non sempre gradisce interferenze degli operatori dell’informazione e pensa di “utilizzare” in qualsiasi momento l’informazione locale a proprio piacimento “caratterizzando” operatori dell’informazione di Serie A e di Serie B a secondo del bisogno. La redazione di Corriere Matese, che si è sempre caratterizzata come l’informazione libera di Terra di Lavoro, fa appello a tutti gli operatori che si considerano veramente “liberi” per scoraggiare le cattive pratiche e denunciare i condizionamenti di qualsiasi genere. Cogliamo l’occasione per denunciare le precarie condizioni in cui operano ogni giorno giornalisti e operatori dell’informazione determinate dalle cattive pratiche di comunicazione che ormai si sono instaurate negli ultimi anni, in molti enti locali , a dispregio delle normative che regolano la comunicazione istituzionale e la trasparenza. Segnaliamo la carenza, in molti Enti, di punti di riferimento certi come Addetti Stampa, Portavoci, Addetti alla Comunicazione e in alcuni casi anche degli URP a cui si aggiunge la totale mancanza di Piani di Comunicazione istituzionale che regolino anche le attività dei Siti Internet istituzionali e delle conferenze stampa. La comunicazione istituzionale e il rapporto democratico con tutti i mezzi di comunicazione (stampa, tv e WEB)  non può essere affidata solo a “sporadici” e “laconici”  Comunicati Stampa inviati solo ad alcuni operatori e ad altri no, o quanto meno inviati durante le ore notturne, quando cioè le pagine dei giornali praticamente sono in stampa. Ci batteremo sempre per una informazione libera, per una informazione di qualità e non di quantità soprattutto e per favorire quante più fonti di informazione indipendenti possibili per affrontare "il giornalismo addomesticato aziendale" dei media. Questo obiettivo può essere raggiunto grazie a Internet che è, in molti modi, il modello democratico perfetto per la distribuzione dell’informazione e delle notizie. Il pubblico è libero di cercare la propria informazione attraverso un vasto set di opzioni, e normalmente va nei siti che forniscono notizie di cui si fida.

Pietro Rossi

Direttore Responsabile “Corriere Matese”

CON "HOME CARE PREMIUM 2012": ASSISTENZA DOMICILIARE GARANTITA IN AMBITI SOCIALI


CAIAZZO - "Perché non c'è posto migliore della tua casa", questo lo slogan che ha fatto da comune denominatore agli interventi. La conferenza stampa congiunta di presentazione del progetto "Home Care Premium 2012", l'iniziativa dell'Inps gestione Pubblica che finanzia progetti innovativi e sperimentali di Assistenza Domiciliare, è stata ospitata nel teatrino Jovinelli di Caiazzo. Una tavola rotonda per utenti, operatori sociali e tecnici dell'informazione per illustrare il progetto a cui hanno aderito in particolare tre ambiti: l'ex C6 con comune capofila Caiazzo, l'ex C10 con Alvignano capofila, l'ex ambito beneventano B3 con capofila il comune di San Salvatore Telesino. "Per la prima volta ci siamo rivolti agli Ambiti e abbiamo ricevuto numerose proposte di convenzionamento - ha spiegato Roberto Bafundi della Direzione Regionale Campania Molise - Cerchiamo di sostenere utenti e familiari che vivono in situazione di sofferenza sia in termini di assistenza fisica che psicologica". Ha coordinato i lavori il padrone di casa, il sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto: "La Regione Campania non riesce a sostenere le attività degli Ambiti attraverso la 328, questa iniziativa è positivissima, per noi rappresenta una continuità, per altri comuni una novità". Quello di Mondragone per esempio, presente a Caiazzo nella persona del primo cittadino Giovanni Schiappa: "Un progetto di attenzione nei confronti di categorie svantaggiate e motivo di confronto serio e amministrativo tra realtà con connotazioni diverse". L'idea progettuale dunque per un anno ha funzionato e ha soddisfatto gli utenti, ecco perché è stata prorogata, tra l'altro senza attingere alle casse comunali. "Un contributo importante per comuni alle prese con casse in difficoltà", hanno asserito all'unisono il sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo e Maria del Santo, vicesindaco e Assessore Politiche Sociale. "Supporto per gli assistiti e possibilità di occupazione per operatori professionisti, sempre più vittime dei tagli del Governo Centrale", ha aggiunto Giuseppe Di Sorbo, fascia tricolore del Comune di Castel Campagnano. Tra gli enti che rientrano nella proposta progettuale 'presenti' in sala, il comune di Sant'Agata dei Goti con Giovanna Piccoli, Assessore Politiche Sociale che ha definito "Home Care" "un reale supporto alle attività assistenziali per persone con disabilità e non autosufficienti". L'assistenza è rivolta ai pensionati della funzione pubblica, ai loro familiari e ai coniugi in condizioni di non autosufficienza. I programmi socio-assistenziali partiranno il 1° giugno 2013, per concludersi a settembre 2014. Gli organizzatori intanto ricordano che ogni ambito ha il suo numero di utenti e uno sportello informativo per chiedere informazioni e chiarimento per accedere ai servizi. 
Pietro Rossi 

CONCERTO DI BENEFICENZA PRO UNITALSI



CASERTA – “Fantasie di Primavera” è il titolo della speciale serata musicale con brani classici napoletani, liturgici e di autori contemporanei, che si svolgerà venerdì 19 aprile al Teatro “Città di Pace” della parrocchia SS Nome di Maria in Puccianiello. L’iniziativa di beneficenza, alle ore venti e trenta, è dedicata dai maestri Rossella Ilardi (soprano) Maria Garofalo (mezzo soprano), Vittorio Sbordone (violino), Sergio Savinelli (violoncello), Maria Gaetana Alberico (pianoforte e direttore artistico), alla sottosezione Unitalsi di Caserta, presieduta da Renato Iaselli e dall’ assistente ecclesiastico don Michele Cicchella. “L’Unitalsi – ci ha ricordato Sandro De Franciscis a capo del “bureau medical” di Lourdes, ospite d’onore della serata – è uno strumento di "carità operativa e creativa", che si pone tra gli obiettivi il dono di speranza, attraverso i molteplici “Progetti Unitalsi” che rappresentano una opportunità per quanti vogliono condividere una missione di carità, scegliendo l'ambito più vicino alla propria sensibilità e alle proprie attitudini.” Vicino in solidarietà all’Unitalsi di Caserta anche il club Rotary "Caserta Terra di Lavoro"  per il progetto "In compagnia di un amico" garantendo un servizio di consulenza volontaria medico-polispecialistica per le persone anziane e disabili. Prossimi pellegrinaggi a Lourdes in agenda dell’Unitalsi-Caserta dal 16 al 22 maggio e in aereo dal 17 al 21.

Ernesto Genoni