29 settembre 2017

Sostegno a investimenti nelle aziende agricole

La   Regione Campania volendo rimuovere gli elementi di debolezza nella strutturazione delle aziende agricole, intende  incentivare gli investimenti produttivi, degli agricoltori singoli e associati, tali da cogliere le opportunità già presenti nell'agricoltura per migliorare le condizioni di redditività e la competitività sia in termini di aumento delle quote di mercato sia favorendo la diversificazione produttiva. Con il bando della misura 4.1.1 - Sostegno a investimenti nelle aziende agricole, è possibile finanziare la Costruzione o miglioramento di beni immobili; l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, programmi informatici, brevetti e licenze e le spese generali. Sono considerate condizioni di ammissibilità il possesso dei beni su cui realizzare gli investimenti; iscrizione ai registri della C.C.I.A.A sezione speciale aziende agricole al codice ATECO 01; la dimensione economica aziendale, espressa in termini di Produzione Standard, che deve risultare pari o superiore a € 12.000,00 nelle macroaree C e D ed a € 15.000,00 nelle macroaree A e B; non possono accedere alla presente tipologia di intervento le imprese aventi titolo a presentare domanda sulla tipologia di intervento 4.1.2; il sostegno è concesso per investimenti riguardanti le attività di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli appartenenti all'Allegato I del TFUE (carni e altri prodotti primari di origine animale, latte, uve, olive, cereali, legumi, ortofrutticoli, fiori e piante, piante officinali e aromatiche, miele e altri prodotti dell'apicoltura, colture industriali, piccoli frutti e funghi, tabacco e foraggi). Gli investimenti per la trasformazione e commercializzazione sono ammissibili se i prodotti trasformati e i prodotti venduti sono per almeno due terzi di origine aziendale. Gli interessati potranno richiedere eventuali chiarimenti esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo:   uod.500702@pec.regione.campania.it

Pietro Rossi

Piedimonte Futura promuove un corso introduttivo di formazione politico-amministrativa.

PIEDIMONTE MATESELa nostra città ha bisogno di recuperare e di progettare il suo percorso a medio e lungo termine, rialzandosi da un presente che si caratterizza per una mancanza di prospettiva verso scenari di sviluppo e di ripresa che, invece, nei piccoli Comuni del Matese e più ancora nel vicino Sannio, rappresentano oggi un concreto avvio di rinascita, queste sono le motivazioni principali che hanno spinto l’Associazione Piedimonte Futura a promuovere un corso introduttivo di formazione politico-amministrativa. Cinque incontri su tematiche riguardanti il diritto amministrativo, la trasparenza, l'anticorruzione, i reati contro la pubblica amministrazione, il diritto penale, la gestione della macchina amministrativa. Il corso si rivolge ad amministratori locali, aspiranti amministratori locali, cittadini interessati ai temi della partecipazione alla vita amministrativa e alla pubblica amministrazione, studenti. I cinque incontri si terranno a cavallo fra i mesi di gennaio e febbraio, a Piedimonte Matese, con inizio il giorno 13 gennaio, sempre di sabato. La partecipazione è a numero chiuso con un massimo di 40 iscritti. La formazione, orientata prevalentemente alla gestione pratica della macchina amministrativa e alla soluzione di problemi connessi, sarà affidata a magistrati, esperti di anticorruzione, ufficiali di polizia giudiziaria, avvocati amministrativisti. La partecipazione al corso prevede un contributo spese. Seguirà programma dettagliato e calendario degli incontri. Le persone interessate possono inviare una mail a piedimontefutura@gmail.com.

Pietro Rossi

28 settembre 2017

Giochi, tradizioni e mestieri di un tempo a Caiazzo in memoria di Nino Marcuccio.

Nino Marcuccio
CAIAZZO. A Caiazzo si è tenuta la giornata conclusiva del progetto “Giochi, tradizioni e mestieri di un tempo”, iniziativa dedicata alla memoria di Nino Marcuccio. Il progetto, ideato da Ivania Marcuccio, a seguito di approfondite ricerche sul territorio, è nato dalla volontà di tramandare alle nuove generazioni spaccati di vita vissuta nella semplicità e per evitare che giochi, mestieri e tradizioni di un tempo cadessero definitivamente nell’oblio. L’associazione Pro Loco Caiazzo "Nino Marcuccio", in collaborazione con l'Istituto Comprensivo “Aulo Attilio Caiatino”, ha dato il via ai laboratori a marzo, incontrando una massiccia partecipazione di ragazzi. Ieri a conclusione di questo articolato progetto, una piccola rappresentanza  dei partecipanti si è cimentata in piazza nella dimostrazione dei giochi di un tempo. Dopo i saluti istituzionali, della Presidente dell’associazione Pro loco, Maria Grazia Fiore, del Sindaco, Tommaso Sgueglia, della Dirigente scolastica, Cecilia Cusano, la responsabile del progetto Ivania Marcuccio ha brevemente illustrato il progetto e presentato le attività che si sarebbero svolte di seguito. Si è trattato di un vero e proprio tuffo nel passato tra i bambini che giocavano a campana, a saltare la corda, a spacca vasul’, a ruba bandiera, al gioco delle figurine, allo schiaffetto, a trex, al treno merci, con lo strummolo e con la carrozza e gli artigiani che mostravano gli antichi mestieri, come ‘u stagnar, la lavandaia, la sarta, la ricamatrice, il cestaro, l’artigiano che costruisce antichi strumenti musicali come ‘u scetavajasse, ‘u putipù e ‘u triccaballache. Al termine delle rappresentazioni dei giochi c’è stata l’esibizione del gruppo Kaiatia Folk. Inoltre i bambini, hanno potuto donare i manufatti realizzati durante il progetto, al Museo Kere: la palla pazza, la bambola di Quaresima, ‘a ruagna, la carrozza. Il prof. Augusto Russo, ha accolto i bambini e le loro creazioni a Palazzo Mazziotti e, dopo aver ricordato il prof. Nino Marcuccio, ha incitato i ragazzi a riunirsi per continuare a praticare questi giochi all’aria aperta; giochi che li avvicinano alle loro origini e che li fanno socializzare. Al termine del pomeriggio, i ragazzi, hanno potuto vedere, insieme ai genitori e agli intervenuti, nel teatro Jovinelli di Palazzo Mazziotti, un video realizzato dalle volontarie del Servizio Civile che ripercorreva tutte le tappe del progetto. A conclusione la Presidente della Pro loco ha ringraziato di nuovo tutti (responsabile progetto, staff Pro loco, collaboratori, sponsor, bambini e famiglie) per la buona riuscita dell’evento.

Pietro Rossi

27 settembre 2017

Approvato il Regolamento per la tutela e la gestione sostenibile del patrimonio forestale

Franco Alfieri
La Giunta Regionale della Campania, ha approvato il “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale”. Con questo Regolamento, spiega Franco Alfieri, capo della segreteria del presidente De Luca, la Regione Campania si dota di uno strumento dinamico e flessibile, grazie al quale potremo operare con maggiore incisività ed efficacia nell’articolata attività di gestione, tutela e valorizzazione dello straordinario patrimonio forestale della Campania. Il Regolamento può considerarsi il nostro "testo unico" in materia forestale, organico ed aggiornato. Frutto di un lavoro condiviso, durato circa un anno, da uffici regionali, Unione delle Comunità Montane e organizzazioni sindacali, il Regolamento punta a soddisfare due importanti esigenze: mantenere i territori montani sicuri e vitali, attraverso la mitigazione del rischio idrogeologico e il rafforzamento della difesa del suolo ed assicurare un maggiore impiego degli operai idraulico-forestali in forza, a vario titolo, presso gli enti delegati per le attività di loro competenza. In quest’ottica, il Regolamento ha introdotto un’importante innovazione: la concezione multifunzionale della forestazione. In pratica, ribadisce Franco Alfieri, abbiamo previsto una nuova e più articolata missione per gli enti delegati, chiamati non solo ad occuparsi dei boschi, ma anche della manutenzione complessiva dei territori montani, in particolare della rete infrastrutturale e stradale e di tutto quanto contribuisce a proteggere e valorizzare quelle aree. In questo nuovo approccio, gli operai forestali avranno un ruolo da protagonisti anche grazie al loro costante aggiornamento e qualificazione nonché le necessarie forme di mobilità. Con questo Regolamento, conclude Alfieri, puntiamo a rilanciare le filiere forestali grazie ad una serie di misure organiche che contemplano il pieno coinvolgimento delle aziende, dei consorzi e delle cooperative del comparto. In particolare le dieci foreste regionali, un patrimonio di ben 5 mila ettari di boschi pregiati, diventeranno il laboratorio permanente dove attuare questi modelli innovativi di gestione pubblico-privato finalizzati al perseguimento di obiettivi di redditività, tutela ambientale e piena occupazione degli addetti forestali.  La nuova strategia prevede, tra  l’altro, il rafforzamento del sistema di certificazione forestale per incrementare la qualità e il valore delle produzioni forestali della Campania, il sostegno della filiera foresta-legno e di quella foresta-legno-energia, la promozione di modelli di gestione pubblico-privato delle risorse forestali per la loro valorizzazione multifunzionale (legno, turismo, protezione ambientale, energia, produzioni minori del bosco) e la valorizzazione dei boschi urbani delle città della Campania.

Pietro Rossi

20 settembre 2017

CONVIVIALE ROTARY CLUB - CONVERSAZIONE SULLA PACE DI PADRE GENNARO (GUARDIANO DEL CONVENTO)

PIEDIMONTE MATESE  - La prima conviviale del neo Presidente  Venditti, (dopo la consegna della Campana , simbolo della guida della Presidenza, svoltasi nel mese  di giugno nei locali di Villa Turrita) , si terrà  venerdì 22 settembre nella bellissima location del Convento di S. Maria Occorrevole, più comunemente conosciuto come S. Pasquale. Luogo fascinoso,  che invita alla preghiera e alla meditazione ma che si infiamma, una volta all’anno, in occasione della Festa di S. Giovan Giuseppe della Croce a cui fanno da cornice orante i numerosi pellegrini dell’Isola Verde. Merito del nostro tesoriere ,Pasqualino Terracciano che da tempo parlava della conviviale a S. Pasquale e del nostro Presidente , Guglielmo Venditti, che ha supportato l’evento. Il nostro segretario Francesco Pace ha diramato il seguente avviso, avvertendo della conviviale: venerdì 22 settembre alle ore 18 e 45, nella suggestiva cornice del Convento Francescano di Santa Maria Occorrevole, verremo accolti da padre Gennaro (padre guardiano del convento) seguirà alle ore 20 la Conviviale nei locali del Convento . Dopo il saluto del presidente rivolto alle gentili signore, agli ospiti e tutti i soci del Club padre Gennaro svolgerà una relazione sul tema della Pace.  Nella mia memoria affiorano i ricordi mai sopiti delle serate passate in compagnia degli altri rotariani nei numerosi caminetti del nostro Rotary Club a discutere di programmi futuri. Rare volte vi abbiamo tenuta la conviviale nel lunghissimo, ampio corridoio che attraversa tutta la lunghezza del  Convento. I caminetti si svolgevano in una delle salette a pianoterra con vista sull’ampia vallata. Era bello, anche d’inverno, chiacchierare al calduccio del camino mentre si spandeva il profumo della cucina poco lontana. Non credo che le cose siano cambiate. Sicuramente ritroveremo il lungo corridoio, non più le salette occupate dai villeggianti, la stessa atmosfera di preghiera, il saluto gentile dei numerosi monaci. Sarà, per moltissimi di noi, una grande rimpatriata e un meraviglioso tuffo nel passato.  Mi piace riportare le le notizie sull'origine del santuario che è legata ad una tradizione popolare che vuole che, in un sabato di Quaresima del 1436, un pastore del luogo ritrovasse una sua pecorella smarrita inginocchiata davanti all'immagine della Vergine, dipinta su un muro.  La notizia si diffuse rapidamente per il paese e una folla di fedeli e curiosi salì sulle balze del M. Muto decidendo, di lì a poco, di erigere un tempio alla Vergine Maria. All'origine era solamente l'abside con l'affresco della Madonna a braccia aperte protetta dal Dio Pancreator. Durante il Rinascimento all'abside fu unita la chiesa attuale e durante il '600 vi si aggiunsero accorgimenti architettonici in stile barocco, che furono eliminati nei restauri del 1934 ritornando, così, allo stile originario. L'ingresso possiede un lineare portale in travertino, mentre all'interno si può notare un pregevole coro ligneo e nelle cappelle laterali i vari santi francescani: San Francesco, San Pasquale Baylon, San Giovan Giuseppe. E ancora lapidi funerarie di nobili locali tra le quali spicca quella della famiglia Sanseverino. Ma il vero centro di interesse rimane l'abside, dichiarata Monumento Nazionale nel 1926. il mistico S. Giovan Giuseppe della Croce, al secolo Carlo Gaetano Calosirto, nacque  ad Ischia il 15 agosto 1654; fin da piccolo apprezzò il gusto della meditazione. Novizio a Piedimonte, il 18 settembre 1677 fu ordinato sacerdote nella chiesa di S. Maria. Fu per anni il Maestro dei novizi. Durante la sua permanenza ed anche dopo la sua morte l'eremo bianco di San Pasquale fu un vero faro della spiritualità. Numerosi sono i prodigi fatti da S. Giovan Giuseppe della Croce che si tramandano nei secoli, tra i tanti ricordiamo: il ritrovamento del pane fuori la porta del convento in una notte d'inverno;  l'essersi tempestivamente allontanato, dietro invito di una misteriosa voce,  dal luogo dove cadde un grosso macigno; l'ingrossamento enorme di un piccolo pane crocesegnato donato ai frati per elemosina; un vino guasto dato in carità e trovato inaspettatamente dolce; i frati che trovano S. Giovan Giuseppe della Croce  sollevato da terra in estasi; la conversione, ad opera del santo, della N.D. Cecilia Acquaviva di Atri, duchessa di Laurenzana e signora di Piedimonte, che dopo una vita dissipata si trasformò in una umile serva dei religiosi e della povera gente. Dopo aver trascorso una vita nei salotti mondani dove era stata sempre servita, a sua volta servì scalza i frati e i muratori della Solitudine. Morì tra dolori atroci, fra le benedizioni del popolo.
Nicola Iannitti

16 settembre 2017

Sagra dei funghi 2017 a Cusano Mutri una grande kermesse di fine estate,


Come ogni anno, a Cusano Mutri la “Sagra dei funghi” si tiene a cavallo tra l’ultima settimana di settembre e la prima decade di ottobre, e quest’anno esattamente da venerdì 22 settembre a domenica 8 ottobre.  Giunta quest’anno alla 39ª edizione (ossia da 39 anni), la nota kermesse cusanese di fine estate nel corso degli anni è stata potenziata dal punto di vista organizzativo.Ciò ha consentito di accogliere un numero sempre più grande di visitatori, tanto da diventare famosa anche fuori regione. Naturalmente risulta molto curato l’aspetto gastronomico, con le più svariate pietanze a base di funghi. Ma la “sagra” non è solo gastronomia. Ad essa viene abbinata una vasta “mostra mercato”, che è sempre più ricca e interessante ed è molto visitata. Non mancano intrattenimenti, con musica e spettacoli, anche itineranti nelle vie e le piazze. Molto apprezzata da turisti e visitatori è anche la possibilità di ammirare un ambiente naturale montano d’eccezione.

NUOVA INTERROGAZIONE DI CAMPANIA LIBERA A CASAPULLA

Bosco                Buro                Sorbo
CASAPULLA - I consiglieri comunali di ‘Campania libera’ di Casapulla Luigi Bosco, Marialaura Buro e Francesco Sorbo continuano a tallonare l’amministrazione e presentano una nuova interrogazione. «Lo scorso 23 giugno – si legge nell’esposto – con delibera di giunta numero 78, l’amministrazione comunale ha approvato lo schema per l’attuazione del progetto ‘Impegniamoci per la comunità’. Premesso che l’idea è comunque meritevole ai fini sociali e di integrazione, chiediamo di sapere l’ammontare di eventuali spese relative allo svolgimento delle attività. Riteniamo che le finalità del progetto siano le stesse che in realtà dovrebbe perseguire la ditta incaricata del servizio di raccolta rifiuti. A tal proposito, vogliamo sapere se la società svolge effettivamente i dettami contenuto nel capitolato speciale d’appalto e se in caso contrario l’amministrazione comunale ha attivato tutte le procedure in merito al mancato svolgimento dei lavori».
Pietro Rossi

14 settembre 2017

CERIMONIA INAUGURALE DEL NUOVO ANNO SCOLASTICO PRESSO IL PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI PIEDIMONTE MATESE


PIEDIMONTE MATESE - Questa mattina il Dirigente Scolastico prof.ssa Clotilde Riccitelli ha accolto gli studenti iscritti al primo anno dell’Istituto Alberghiero “E.V.Cappello” di Piedimonte Matese nella Hall dell’Istituto. “Il nuovo anno scolastico 2017/18 si apre con una serie di importanti novità ..ha affermato la Dirigente rivolgendo un caloroso benvenuto alle famiglie e agli studenti e riprendendo lo slogan della scuola “ da Noi si diventa Grandi..” Ha fortemente motivato gli stessi al senso di responsabilità e al forte impegno nel raggiungere ambiziosi traguardi. La nostra scuola ha una marcia in più .. prepara le giovani generazioni a diventare eccellenze dei nostri prodotti e del nostro territorio. A supporto del saluto augurale è intervenuto Franco Pepe, che ha partecipato all’evento salutando la folta platea , augurando agli studenti, futuri ristoratori di domani, un impegno sempre più proficuo nello studio e di credere nella loro professione. Come augurio il Maestro Franco Pepe ha autografato i diari degli studenti come simbolo di buon auspicio , dando la sua completa disponibilità per futuri accordi. L’intero staff della Presidenza, i docenti, nonché il Dsga dott.ssa Simeone Giuseppina e il personale Ata hanno augurato a tutti gli studenti un buon anno scolastico all’insegna del senso di responsabilità e dell’ impegno per costruire insieme eccellenze.


Pietro Rossi

09 settembre 2017

RAGGIUNTO IMPORTANTE ACCORDO STRAGIUDIZIALE TRA IL COMUNE DI PIEDIMONTE MATESE E LA TERMOTETTI CHE PERMETTERA’ UNA RIDUZIONE DELLA TARI.

Luigi Di Lorenzo
PIEDIMONTE MATESE - Presso la casa comunale alla presenza del Sindaco Luigi Di Lorenzo, del consigliere delegato Mauro Martino, del responsabile dell’ Ufficio Tecnico M.Cristina Volpe e la società Termotetti sas in persona del Commissario dott. Pierluca Bevilacqua, si è conclusa una fase stragiudiziale di verifiche in contraddittorio del contratto in essere tra le parti relativo alla concessione servizi RSU e teso al ripristino dei servizi non svolti o parzialmente svolti, o in contestazione, nonché il recupero dei maggiori costi sostenuti dall’ente per le motivazioni di cui sopra. L’ufficio tecnico comunale ha dettagliatamente indicato le contestazioni e dopo corretta e fattiva dialettica tra le parti si è convenuto il ripristino delle singole condizioni di contratto; la quantificazione ad oggi dei maggiori costi sostenuti dell’ente e le modalità di restituzione al Comune degli stessi nei successivi 30 mesi di durata del contratto e la possibilità, al fine del recupero, di ridurre la rata mensile a carico dell’ente e di aggiungere a tale riduzione l’incasso del 50% dei ricavi CONAI precedentemente devoluti totalmente alla Termotetti sas. L’intesa debitamente sottoscritta tra le parti, è sottoposta al vaglio degli Organi competenti  vedrà la chiusura del procedimento in brevissimo tempo. Il recupero dei maggiori costi a favore del Comune di Piedimonte Matese darà la possibilità all’Ente di ridurre l’imposta TARI. L’Amministrazione, ha ribadito il Sindaco Luigi Di Lorenzo,  è in linea con quanto prefissosi ed in ossequio agli impegni assunti con i Cittadini stà lavorando per incidere sulle cause e non sugli effetti delle tante problematiche ereditate dal passato.
           Pietro Rossi