Franco Alfieri |
La
Giunta Regionale della Campania, ha approvato il “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale
regionale”. Con questo Regolamento, spiega Franco Alfieri, capo della segreteria del presidente De Luca, la
Regione Campania si dota di uno strumento dinamico e flessibile, grazie al
quale potremo operare con maggiore incisività ed efficacia nell’articolata
attività di gestione, tutela e valorizzazione dello straordinario patrimonio
forestale della Campania. Il Regolamento può considerarsi il nostro "testo
unico" in materia forestale, organico ed aggiornato. Frutto di un lavoro
condiviso, durato circa un anno, da uffici regionali, Unione delle Comunità
Montane e organizzazioni sindacali, il Regolamento punta a soddisfare due
importanti esigenze: mantenere i territori montani sicuri e vitali, attraverso
la mitigazione del rischio idrogeologico e il rafforzamento della difesa del
suolo ed assicurare un maggiore impiego degli operai idraulico-forestali in
forza, a vario titolo, presso gli enti delegati per le attività di loro
competenza. In quest’ottica, il Regolamento ha introdotto un’importante
innovazione: la concezione multifunzionale della forestazione. In pratica, ribadisce
Franco Alfieri, abbiamo previsto una nuova e più articolata missione per gli
enti delegati, chiamati non solo ad occuparsi dei boschi, ma anche della manutenzione
complessiva dei territori montani, in particolare della rete infrastrutturale e
stradale e di tutto quanto contribuisce a proteggere e valorizzare quelle aree.
In questo nuovo approccio, gli operai forestali avranno un ruolo da
protagonisti anche grazie al loro costante aggiornamento e qualificazione
nonché le necessarie forme di mobilità. Con questo Regolamento, conclude
Alfieri, puntiamo a rilanciare le filiere forestali grazie ad una serie di
misure organiche che contemplano il pieno coinvolgimento delle aziende, dei
consorzi e delle cooperative del comparto. In particolare le dieci foreste
regionali, un patrimonio di ben 5 mila ettari di boschi pregiati, diventeranno
il laboratorio permanente dove attuare questi modelli innovativi di gestione
pubblico-privato finalizzati al perseguimento di obiettivi di redditività,
tutela ambientale e piena occupazione degli addetti forestali. La nuova
strategia prevede, tra l’altro, il rafforzamento del sistema di
certificazione forestale per incrementare la qualità e il valore delle
produzioni forestali della Campania, il sostegno della filiera foresta-legno e
di quella foresta-legno-energia, la promozione di modelli di gestione
pubblico-privato delle risorse forestali per la loro valorizzazione multifunzionale
(legno, turismo, protezione ambientale, energia, produzioni minori del bosco) e
la valorizzazione dei boschi urbani delle città della Campania.
Pietro Rossi