11 dicembre 2012

PIEDIMONTE DEMOCRATICA REPLICA ALLE ACCUSE DEL PDL.



PIEDIMONTE MATESE. Ancora una volta una destra populista e irresponsabile, che in questi giorni sta mettendo la nostra Nazione nelle mani degli speculatori dei mercati internazionali, si esercita a spargere il seme della menzogna, del dubbio e del sospetto, tra i cittadini di Piedimonte Matese, già preoccupati per la situazione economica generale, attraverso stolide forme di  terrorismo a buon mercato. Come già ampiamente illustrato in Consiglio Comunale e in tutte le sedi pubbliche, lo sforamento del patto di stabilità è stato determinato da importanti e necessari investimenti fatti dall'Amministrazione a vantaggio della città: primo fra tutti l'acquisizione al patrimonio cittadino del complesso degli ex Salesiani, per sottrarlo a speculazioni edilizie e restituirlo alle finalità sociali per le quali è nato. Un acquisto comunque estremamente vantaggioso e di valore anche commerciale superiore a quanto versato, pur considerando la penalizzazione determinata dallo sforamento.  Tale sforamento ha avuto effetti solo per l'anno 2012, non modificando in alcun modo la determinazione delle tariffe e dei tributi comunali. Infatti, nè il canone idrico, nè l'addizionale IRPEF, nè la TARSU, nè, tanto meno, il costo della mensa scolastica e degli altri servizi sociali, sono stati in alcun modo aumentati. Anzi, nonostante l'irresponsabilità dell'Amministrazione di centrodestra della Regione Campania, che non eroga i fondi per i servizi sociali da circa un anno, tali servizi continuano ad essere assicurati grazie al senso di responsabilità degli operatori. Quanto poi alle assunzioni, nulla di più falso di quanto detto dal PdL, in quanto la procedura concorsuale è regolarmente in atto e, come già spiegato nell'ultimo Consiglio Comunale dal Segretario Comunale ai distratti consiglieri di minoranza, dal 2013 sarà possibile completarla e procedere alle dovute assunzioni.  Per finire, come è facile vedere anche da atti di questi giorni e come sanno tutti i cittadini, insieme ai tanti organi di stampa nazionale che se ne sono interessati, quella della indennità di carica destinate dagli amministratori a finalità sociali, non è certo una menzogna e ad essere smentiti, ancora una volta, sono i mentitori del PdL.
                                               Comunicato GRUPPO PIEDIMONTE DEMOCRATICA

Incontro in Biblioteca per la presentazione del libro Elena Hoehn, “Protagonista della storia italiana”.



PIEDIMONTE MATESE. Lunedì 17 dicembre alle ore 17,00 la Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino di Piedimonte Matese ospiterà la presentazione del libro Elena Hoehn, Protagonista della storia italiana. L’evento è inquadrato nell’ambito di un più vasto programma di incontri letterari, organizzatodalla Biblioteca Diocesana in collaborazione al Meic, all’Azione Cattolica e le Edizioni San Paolo. Elena Hoehn è una donna tedesca che scelse l’Italia e divenne protagonista dellastoria del nostro Paese. Durante la Seconda guerra mondiale nascose in casa sua Giovanni Frignani, l’ufficiale dei Carabinieri che arrestò Mussolini, prima che egli venisse scoperto e incluso nell’elenco delle persone destinate alle Fosse Ardeatine. L’altro elemento che segnerà la sua vita è l’incontro con Chiara Lubich fondatrice del Movimento dei Focolari. Con la giovane maestra trentina l’intesa è immediata e perfetta. Elena partecipa alla vita del movimento, ascolta, consiglia e segue la fondatrice, intesse con lei una fitta corrispondenza, ne assimila il carisma. All’evento sarà presente l’autore del libro Arnando Droghetti: con lui si confronteranno il prof. Costantino Leuci, Assessore alla Pubblica Istruzione, a cui spetterà inquadrare storicamente il contesto del libro e la prof.ssa Anna Orsi che darà voce ad alcuni passaggi del libro. I lavori saranno introdotti dalla dott.ssa Cristina Palumbo, presidente di Azione Cattolica. Tra gli ospiti della serata l’artista internazionale Michele Pochet.
Pietro Rossi

L’Istituto Tecnico Industriale di Piedimonte Matese si confronta con la realtà



PIEDIMONTE MATESE. Anche quest’anno l’ISISS Piedimonte Matese è stato presente con una rappresentativa degli studenti delle classi terminali dell’ITI “Giovanni Caso” alla 37ª edizione del Motor Show, Salone Internazionale dell’Automobile - incluso quest’anno nel calendario OICA – organizzato a Bologna Fiere dal 5 al 9 dicembre 2012.  La manifestazione è stata l’occasione per ammirare i modelli in anteprima ma anche per partecipare a conferenze e appuntamenti rivolti ai dealers e ai professionisti dell’automobile e soprattutto alle attività coinvolgenti e di grande impatto destinate al grande pubblico, anche scolastico.  Ancora una volta Motor Show si è presentato come l’unica manifestazione automotive in cui poter vedere e provare le novità del mercato, offrendo al visitatore esclusive esperienze di test drive sulle aree esterne e all’interno della MotorSport Arena, dove i nostri allievi in maniera disciplinata e con senso critico hanno partecipato in maniera molto attiva.  Entusiasmante è stato il teatro di un’esclusiva partnership con Red Bull, dando vita a “Red Bull Speed Day”, esibizioni e competizioni adrenaliniche dedicate al motorsport marcato Red Bull.  Dalla visione statica dei bolidi a quattro ruote, i futuri tecnici dell’ISISS Piedimonte Matese, hanno poi calpestato, visitando, il Circuito Automobilistico Enzo e Dino FERRARI di Imola.  Che emozione girare laddove i bolidi testano, collaudano e competono le proprie tecnologie sulle quattro ruote e non solo e quanta attenzione nell’apprendere, dalla guida del circuito, le caratteristiche storiche e tecniche dell’impianto!  Ma entusiasmante, sicuramente, è stato per tutti la sosta lungo il circuito al punto in cui perse la vita, era il 1994, il Campione del Mondo Ayrton Senna, oggi ricordato con una statua che riproduce la sua persona e che ha lasciato tutti senza parole tanta è la somiglianza.  Tra i due impegni non è mancato però una finestra sull’arte e sulla storia della nostra terra, con una visita a Perugia e ai suoi monumenti nonché polo culturale di rilevanza mondiale. E poi la visita a Fano città famosa per il Carnevale più antico d’Italia.  Il gruppo ha soggiornato a Cervia, dove gli studenti di Piedimonte, oltre a visitare il centro storico, hanno dato libero sfogo ad attività sportive (pattinaggio su ghiaccio) e canore (karaoke).  Una tre giorni piena di impegni e di appuntamenti dove gli alunni hanno saputo gestire in maniera puntuale gli impegni interagendo, con serietà e maturità, con nuove realtà.  Il Dirigente Scolastico, Prof. Nicolino LOMBARDI, ha manifestato ai suoi ragazzi tutta la sua soddisfazione per avere essi saputo ben rappresentare l’Istituto in una attività extra scolastica, alle quale l’istituzione a lui affidata è sempre attenta.
Pietro Rossi

Il Comitato “Il Matese per Renzi” opererà per il rinnovamento del PD.


                Gianluca Pascarella


PIEDIMONTE MATESE. Il Comitato Matese per Renzi ha ringraziato tutti coloro che, anche al secondo turno si sono recati a votare il sindaco di Firenze, confermando  l'enorme consenso avendo recepito il messaggio come novità nel panorama politico Italiano. Vogliamo ringraziare, ha ribadito Gianluca Pascarella portavoce del comitato,  tutti coloro che da Piedimonte Matese ad Alife passando per San Potito Sannitico, Gioia Sannitica, Sant’Angelo d’Alife e i Monti Matesini si sono attivati con entusiasmo per organizzare sul territorio un progetto forte, nuovo ed innovativo per il futuro  del nostro Paese". E' impensabile ignorare questo nuovo desiderio di partecipazione; sarebbe miope accantonare il popolo delle Primarie. Noi non abbiamo nessun dubbio: se malauguratamente il Parlamento non riuscisse a modificare l'attuale legge elettorale, si dovranno fare le primarie per scegliere i parlamentari. Da subito, come abbiamo più volte dichiarato,diciamo sì alle primarie aperte ai cittadini, primarie vere,perché siamo convinti che chi aspira ad un ruolo così  delicato ed importante, non può essere paracadutato dall'alto,come da troppo tempo sta accadendo. Diciamo, ora basta ai parlamentari scelti dalla casta,chiediamo ai cittadini di uscire di casa,metterci la faccia; questa volta non per andare a votare liste bloccate. Il 21 dicembre è stato fissato il big bang della provincia di Caserta. Lo annuncia l'avvocato Carlo Marino nella convention dell'area renziana tenutasi lunedì 10 Dicembre al Jolly hotel. "Daremo l'occasione a tutti di avanzare la propria proposta per la provincia di Caserta - ha detto  Marino - al termine della giornata presenteremo le nostre dieci proposte per Terra di Lavoro". Marino ha ufficialmente battezzato l'area renziana come quella degli "entusisti". "Dobbiamo andare avanti con il lavoro messo in campo per le primarie - ha spiegato - per questo struttureremo i circoli renziani su tutto il territorio che dovranno diventare il luogo del confronto e delle proposte. “Abbiamo in mente di realizzare, oltre ai coordinamenti cittadini anche dei coordinamenti per aree territoriali che affiancheranno una struttura provinciale; idealmente, abbiamo diviso il territorio in cinque aree: ci sarà il coordinamento dell’area casertana, quello dell’aversano, quello del litorale, quello dell’area matesina e quello dell’area sessana-tanese”. Sono passati solo 15 giorni, conclude Pascarella, oppure ci siamo distratti ed in realtà sono mesi e mesi che Bersani ha vinto le primarie? Sulla scena rivediamo l'Italia immortale del Gattopardo, il Paese che danza sull'orlo dello spread, il Parlamento che in un anno non è in grado di riformare la legge elettorale (a chi conviene? A nessuno). Ed in prima linea, sono tornati i soliti, i capitani coraggiosi che ci hanno fatto affondare in questi 20 anni di teatrino dell'assurdo. Nessuno escluso. Sono passati solo 15 giorni, è vero. Quanto tempo ci resta per mandare un messaggio a Bersani, Vendola e alla nostra parte di campo? Il testo è già pronto, lo ha scritto Bob Kennedy: "Il cambiamento, con tutti i rischi che comporta, è la legge dell'esistenza". Anche qui, anche in Italia, anche nell’alto casertano.

Pietro Rossi

Continua l'iter legislativo del Mercato Unico Digitale .



on. Aldo Patriciello

Continua l’iter legislativo per il rapporto sul Mercato Unico Digitale di cui l’on. Aldo Patriciello è relatore per il parere della Commissione ITRE (Industria, Ricerca ed Energia). Dopo l’inizio della fase II, che comprende 12 nuove azioni per la promozione e il completamento del progetto, la relazione, passata per un parere nelle Commissioni Cultura e Istruzione, Giuridica e ITRE ha ottenuto il voto favorevole della Commissione competente, Mercato Interno e Protezione dei Consumatori, per passare poi in Sessione Plenaria. “Il Parlamento  - commenta Patriciello – ha sottolineato aspetti che in Commissione ITRE abbiamo sostenuto vale a dire l’importanza del completamento del mercato unico digitale per la crescita economica e dell’occupazione. Questo significa anche riconoscere tutte le figure professionali che hanno legami con il settore, in particolare di quelle nuove per le industrie verdi e digitali, e sostenere la possibilità di collaborare con i centri di ricerca. L’intervento dei diversi attori dovrà presupporre però un ottimale e veloce accesso alla banda larga fornendo alle imprese le informazioni  e le competenze necessarie per offrire loro gli strumenti necessari per lo sviluppo della loro attività on-line. Questo sforzo coordinato di accesso alla rete dovrà toccare tutti i cittadini, altrimenti lo stesso verrebbe vanificato. Una alfabetizzazione e una competenza digitale da attuare entro il 2015. La Commissione europea viene per questo invitata ad attuare un piano di lancio dello stesso al fine di offrire benefici ai cittadini, alle PMI, tramite un piano di azione per integrarle nel mercato digitale. Dal punto di vista giuridico, dopo il parere della commissione competente per materia, bisognerà attuare delle procedure di intervento e notifica volte al contrasto ai contenuti illegali, evitando altresì la frammentazione delle norme nei diversi Stati membri. Il Parlamento sottolinea anche che sarà indispensabile il collegamento tra la direttiva sul commercio elettronico e il sistema d’informazione del mercato interno. Gli Stati dovranno dunque incentivare l’uso delle tecnologie dell’informazione e comunicazione, stimolando l’imprenditoria digitale e sostenendo quelle più innovative. Il Parlamento, conscio della problematica riguardante la privacy e la sicurezza dei dati, invita ad adeguare la normativa vigente alle innovazioni tecnologiche sviluppate  come per esempio il cloud computing. Il quadro normativo dovrà prevedere anche una gestione collettiva del diritto d’autore e dei diritti connessi per migliorare la responsabilità, la trasparenza e la governance delle società di gestione collettiva dei diritti al fine di rafforzare il senso di sicurezza  e di fiducia nel mercato unico digitale e gettare le basi di un’Europa più competitiva e inclusiva, al passo cone le nuove tecnologie”.


Pietro Rossi