02 maggio 2012

COMIZIO A SEPICCIANO, CAPPELLO ILLUSTRA GLI OBIETTIVI DI PIEDIMONTE DEMOCRATICA PER LA FRAZIONE


PIEDIMONTE MATESE. Ancora una volta una forte partecipazione di cittadini ha seguito il comizio della lista Piedimonte Democratica tenutosi nella frazione di Sepicciano il 30 aprile.  In piazza De Gasperi il candidato sindaco Vincenzo Cappello e i componenti della lista hanno ricordato ciò che di buono l’Amministrazione uscente ha svolto per la città e in particolare per la sua popolosa frazione, ma anche alcuni dei progetti futuri che Cappello spera di portare a conclusione per migliorare visibilmente la vita a Piedimonte Matese.  Primo saluto e intervento è stato quello di Attilio Costarella. “Il miglior messaggio che possiamo lasciarvi è rappresentato dalle opere che abbiamo realizzato”, ha detto l’Assessore uscente, ricordando anche il progetto dell’autocostruzione associata che vedrà la luce proprio nell’area di Sepicciano.  Parola, poi, a un altro amministratore uscente, Alfredo De Rosa, che ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione per Sepicciano e per valorizzare il turismo (“abbiamo cercato di creare un indotto economico”); in qualità di delegato allo sport ha ricordato i successi ottenuti dai giovani campioni locali nel nuoto, motociclismo, calcio, tennis, pugilato, podismo, e portando anche l’esempio dell’importanza crescente acquisita dalla  ‘Gran Fondo del Volturno’, aggiungendo che “la Regione Campania finanzierà un defibrillatore al Comune, strumento utile allo sport di Piedimonte”.  Dopo un intervento della quota femminile della lista Danila Perri (“la forza di Vincenzo Cappello e della sua Amministrazione è stata quella di aver recuperato il rapporto con il cittadino, per una politica di vicinanza alla gente”), è toccato poi al candidato sindaco Vincenzo Cappello concludere il partecipato incontro pubblico: “Quando ci siamo insediati cinque anni fa abbiamo trovato un Comune sull’orlo del dissesto, in una condizione disastrosa con anni di arretrati e di finanziamenti che andavano persi. Siamo riusciti a recuperare il tempo perduto e a programmare quello che poteva sembrare un sogno irrealizzabile”.  Cappello ha rammentato i successi ottenuti dall’introduzione della raccolta differenziata e dalla rinuncia alle indennità di carica: “Siamo stati forse i primi nel 2007 a rinunciare ai compensi di amministratori, ci sembrava una piccola cosa ma dopo qualche anno i media nazionali hanno cominciato a parlare di noi. Centomila euro sembravano pochi, e invece ci hanno permesso di intervenire nel sociale, cultura e alcune opere pubbliche, andando a compensare i tagli nazionali e regionali, soprattutto nel sociale, con il progetto di contrasto alla povertà nonché con i rimborsi alle tasse universitarie ad alcuni studenti in difficoltà economica”.  Cappello ha ricordato anche un altro grande risultato ottenuto negli ultimi giorni: “Questa mattina sono ripresi i lavori al parcheggio interrato di piazza De Benedictis. In tre, quattro anni siamo riusciti a risolvere le questioni burocratiche e a reperire le risorse per pianificare la ripartenza del progetto che restituirà l’oratorio ai giovani della città, a cui per troppo tempo è stato negato”. Poi gli obiettivi per Sepicciano: “Per questa zona della città c’è stata particolare attenzione, abbiamo asfaltato strade, sistemato e ampliato l’illuminazione e la rete idrica e fognaria in alcune aree del quartiere, ma pensiamo di poter fare ancora di più. Vogliamo risolvere definitivamente le criticità estive nella turnazione notturna per l’erogazione dell’acqua, facendo uso anche del finanziamento concesso dalla Regione Campania, e fare in modo che nei prossimi cinque anni vengano risistemate le altre strade, come via Pizzone, via Torelle, via Limate, via Pereconfreda, via Madonna di Loreto, ecc. Sono opere in cantiere che speriamo di riuscire a porre in essere. Vogliamo che la città ritorni ad essere quella piccola Svizzera che tanti ci invidiano, tranquilla, serena e pulita, ecco perché abbiamo bisogno nuovamente del vostro consenso, che sicuramente riceveremo”.

Ufficio Stampa
Piedimonte Democratica

SETTIMANA SCIENTIFICA E DELLA CREATIVITA'

SAN SALVATORE TELESINO. Gli alunni dell'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco" di San Salvatore T.  sono stati protagonisti della ormai consueta giornata inaugurale della manifestazione tenuta a Benevento città e dedicata alla XIV edizione della Settimana della Cultura Scientifica e della Creatività Studentesca 2012. Il centro della città si è, infatti, animato grazie allo spettacolo delle majorets accompagnato dalle esibizioni musicali dei ragazzi  che, sotto la guida dei docenti dell'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco", hanno condiviso con la popolazione tutti i canti e i balli preparati per festeggiare un evento al quale si è inteso dare un valore e un significato profondi per le tematiche trattate di interesse ormai primario. Il Dirigente Scolastico Dott. Antonio Galdiero ha organizzato, inoltre,  un percorso da realizzare all'interno dell'Istituto, nella sede centrale di San Salvatore Telesino e  aperto al pubblico, per dare rilievo alla cospicua e pregevole attività svolta dalla scuola, nei giorni 27 e 28 aprile.  La manifestazione alla quale erano presenti anche le autorità del territorio, ha previsto l'esibizione delle majorets, l'esecuzione di brani musicali da parte degli alunni e la presentazione dei lavori degli studenti i quali, con un impegno davvero lodevole, sono riusciti a realizzare poesie, riflessioni, temi, ipertesti, lavori in power point, produzioni grafiche inedite che hanno presentato in una mostra allestita appositamente per l'occasione dal titolo "La Terra: impariamo ad amarla e rispettarla".
Il Dirigente A. Galdiero, tiene particolarmente alla partecipazione della sua scuola a questo importante evento annuale perchè convinto che  una formazione globale e incentrata sui valori del rispetto dell'ambiente e della legalità in generale contribuirà a "costruire" un futuro migliore per tutti.


Stefano Avitabile

Grande successo della "Giornata della Danza"

SAN PRISCO - Grande successo della “Giornata della Danza”, organizzata dall’Associazione Culturale “Rossella Caruso” presso il Centro Integrato Segesta. Anche in questa occasione l’Associazione ha lasciato il segno con un’organizzazione fluida e serena, dove ognuno ha visto mettere in risalto il proprio ruolo. Otto le scuole di danza e di ballo impegnate in oltre 50 coreografie. L’evento, che ha visto partecipi artisti della danza dai 3 anni in su, è stato seguito da centinaia di spettatori che nel corso della giornata hanno visitato la rassegna di tanti maestri professionisti della nostra provincia che quotidianamente impiegano le proprie risorse artistiche per la formazione dei propri allievi. “In programma – ci informa la presidente dell’associazione “Rossella Caruso”, sig.ra Miselli Anna Luisa, organizzatrice della Giornata - ci sono ancora fiere, gite, spettacoli, eventi sportivi e, non ultimo, lo stage con Stefano Di Martino ed Eleonora Scopelliti previsto per il 26 maggio prossimo presso il Palazzetto dello Sport di Piedimonte Matese”.

Salvatore Candalino

ALTRO DEBUTTO AUSTRIACO PER IL BARITONO DI ALVIGNANO FRANCESCO LANDOLFI


Francesco Landolfi
ALVIGNANO - Sarà l'unico italiano in scena. Dopo “Il Trovatore”, rappresentato nello stato asiatico dell’Oman, e “Nabucco” ad Erfurt (Germania), ritorna in palcoscenico il baritono di Alvignano Francesco Landolfi. Allo "Stadttheater" di Klagenfurt il giovane baritono casertano vestirà i panni del barone "Scarpia", il capo di polizia della "Tosca", uno dei cavalli di battaglia di Giacomo Puccini. Una produzione con un cast internazionale che vede la partecipazione anche degli artisti stranieri Annemarie Kremer, Martin Achrainer, Stefan Cerny, Gaston Rivero e Zoltan Nagy; la direzione orchestrale è affidata invece a Peter Marschik, la drammaturgia ad Heiko Cullmann, il direttore del Coro sarà Gunter Wallner, la regia i costumi e la regia a Stefano Poda. Primo appuntamento giovedì 3 maggio 2012 (con repliche il 5, 8, 10, 13, 16, 18, 20, 23, 25, 29 e 31 dello stesso mese). L'OPERA - L’opera, in tre atti, fu realizzata da Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e rappresentata, per la prima volta, a Roma al teatro Costanzi il 14 gennaio del 1900. Il capolavoro è considerato l'opera più drammatica di Puccini, ricca com'è di colpi di scena e di trovate che tengono lo spettatore in costante tensione. Il discorso musicale si evolve, in modo altrettanto rapido, caratterizzato da incisi tematici brevi e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti, come quella prodotta dalla successione degli accordi del tema di Scarpia che apre l'opera.

Patto Morale proposto dal Comitato civico "Cittadinanza Attiva"


INTENSIFICATA L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEL TERRITORIO A TUTELA DELL’AMBIENTE. SEQUESTRATI DUE OPIFICI E DENUNCIATI I RISPETTIVI AMMINISTRATORI.

MONDRAGONE. La Compagnia della Guardia di Finanza di Mondragone, in occasione dei controlli in materia di tutela del territorio condotti unitamente ai funzionari dell’Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente), hanno individuato e posto sotto sequestro due aziende operanti in Francolise (CE), per le specifiche violazioni previste e punite dal Testo Unico in materia di tutela dell’ambiente. Si tratta di un moderno impianto industriale per il trattamento degli scarti alimentari e di un grande caseificio della zona. I rispettivi rappresentanti legali, D. R. di anni 55 e C. D. di anni 39, rispettivamente originari di Francolise e Napoli, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. I provvedimenti di sequestro sono scattati in seguito ai sopralluoghi effettuati dai militari, dai quali è emerso il non funzionamento dei depuratori delle acque reflue delle due strutture. Le Fiamme Gialle, nel corso dei controlli, hanno accertato che l’impianto industriale era completamente sprovvisto delle autorizzazioni per l’emissione dei fumi in atmosfera e lo scarico delle acque nel collettore fognario, mentre l’opificio sversava illecitamente i liquidi e gli scarti di lavorazione in un canale attiguo all’azienda. In quest’ultimo caso, i responsabili dell’opificio avevano posto in essere diversi accorgimenti per camuffare il riversamento illegale dei residui di produzione. Installata al depuratore, infatti, vi era una pompa che, azionata con un pulsante ben nascosto, prelevava dalla vasca di trattamento dei liquami lo scarto di lavorazione che, attraverso un tubo sotterraneo, veniva scaricato in un canale adiacente. Tale meccanismo non è sfuggito ai finanzieri, i quali, mediante una meticolosa ricognizione, sono riusciti a ricostruire l’intero sistema di scarico “occulto”. I tecnici dell’Arpa, per quanto di loro competenza, hanno effettuato il campionamento delle acque nelle zone interessate per accertare il grado di inquinamento causato al sistema acquifero. I liquami e gli scarti di lavorazione, infatti, attraverso i canali dove venivano sversati, raggiungevano il canale Agnena e, quindi, il mare. L'attività svolta, che rientra nell’ambito del più ampio contesto del controllo economico del territorio, rappresenta un’ulteriore riprova del quotidiano impegno profuso dalla Guardia di Finanza di Caserta a tutela della legalità e della salute dei cittadini.

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Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta

Convegno Europeo Amici di San Rocco e I° concorso nazionale “Infiorata a San Rocco, il pellegrino di Dio”.


CAPRIATI AL VOLTURNO. Quest'anno si celebra il 13esimo anno di cammino spirituale della grande famiglia dell’Associazione Europea Amici di San Rocco e insieme a questa ricorrenza ci si prepara al consueto convegno europeo di incontro, preghiera  e riflessione che si terrà il 12 maggio in Capriati a Volturno (CE), ormai conosciuta da tutti quale sede, dopo Roma, dell’Associazione e luogo dove è presente il nostro bellissimo Museo Iconografico Europeo dedicato al Santo Pellegrino di Montpellier. Il convegno, che vedrà presenti con spirito di fede tutti gli aderenti all’Associazione Europea, le parrocchie, le confraternite e le comunità d’Italia ed Europa dove è presente il culto al Santo, quest’anno sarà caratterizzato da un evento unico nel suo genere ed irripetibile: “la prima infiorata artistica nazionale a San Rocco”, voluta fortemente dal nostro Procuratore e Padre Guardiano Fratel Costantino, vera anima dell’Associazione, affiancato paternamente dall’amatissimo protettore dell’Associazione, Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Pietro Farina Vescovo di Caserta e da mons. Filippo Tucci, Primicerio della Chiesa di San Rocco di Roma dove ha sede l’Associazione. L’Associazione Europea Amici di San Rocco-Arciconfraternita Madre di San Rocco vorrà omaggiare  il pellegrino della carità, San Rocco, che ha esteso dentro e fuori l’Europa il suo indiscusso fascino di “taumaturgo”, ossia intercessore potente nell’ottenere da Dio le grazie di cui hanno bisogno quelli che a lui ricorrono, attraverso l’antica tradizione cristiana di cospargere fiori e foglie sulle strade o vicoli al passaggio del SS.mo Sacramento o delle sacre effigi. Le comunità che si prodigheranno  nelle opere artistiche saranno: Alatri (FR), Alì Terme (ME), Cervaro (FR), Cusano Mutri (BN), Gerano (RM), Pisoniano (RM), Pitigliano (GR), Rocca Santo Stefano (RM), San Costantino Calabro (VV), Torre del Greco (NA), Torricella Sicura (TE). L’omagio floreale alla sacra reliquia di San Rocco quest’anno, a nome di tutti i sindaci d’Italia ed Europa dove è patrono o venerato San Rocco, sarà fatto dal Sindaco di Mongiana (VV). San Rocco è un Santo sempre attuale e l’Associazione Europea Amici di San Rocco invita tutti, ma soprattutto le comunità che ancora non ci conoscono, a vivere questa esperienza di amore e condivisione. San Rocco che viene festeggiato solennemente dalla Chiesa il 16 agosto è  ricordato sempre per alcuni tratti caratteristici della sua santità: 
1) Ha praticato nella sua vita l’ascetismo, cioè il cammino di perfezione attraverso la rinuncia e l’accettazione gioiosa della sofferenza. 
2) E’ stato un uomo di preghiera continua e devota. Sappiamo che pregava nel suo peregrinare per l’Italia; pregava Maria per i malati di peste. 
3) E’ stato infermiere e soccorso per i malati incurabili. In ogni malato e povero incontrava il volto di Cristo Crocifisso. 
4) E’ stato devotissimo di Santa Romana Chiesa e del Sommo Pontefice. 
5) Con il cuore ricolmo dell’amore di Dio lasciò tutto per una nuova vita. Partito pellegrino verso Roma, al soffio dello Spirito era pieno di ardore. 
6) Ora ci chiama e ci riunisce in questa famiglia degli Amici di San Rocco, perché tutti noi suoi devoti prendendo il meglio della sua stupenda vita e delle sue sublimi virtù, come lui ci innamoriamo di Cristo Gesù, della Chiesa nostra madre e dei fratelli soli e bisognosi, perché la nostra testimonianza lasci accesa la fiamma del suo amore e della sua presenza. Vi aspettiamo a questo appuntamento del 12 maggio a Capriati a Volturno (CE) dove San Rocco è di casa e dove come sempre saremo accolti dal nostro amato Procuratore e ammaestrati dalle parole dei nostri Vescovi, Sua Ecc.za Mons. Salvatore Visco Vescovo della diocesi di Isernia-Venafro e da Sua  Ecc.za Mons. Pietro Farina Vescovo della diocesi di Caserta, perché la nostra vita sia trasformata come quella di San Rocco peregrin d’amore. Questo nuovo evento segni un cammino fatto di ascolto della Parola, di conversione, di imitazione e di incontro con Gesù Salvatore del mondo. 

Pietro Rossi

Vi sembra giusto!!!!!!!!!


Con un improvviso colpo di acceleratore, il Senato ha approvato, con un voto di fiducia, il maxiemendamento del governo al Dl. 2 marzo 2012, n. 16, che contiene, tra le altre cose, importanti modifiche alla disciplina dell’Imu, soprattutto per il settore agricolo. Va detto che il decreto non è ancora legge e che quindi le novità che qui esaminiamo devono essere confermate: il testo è stato trasmesso alla Camera, che deve procedere alla propria lettura. Il termine per convertire in legge il decreto con il voto su di un testo identico da parte dei due rami del parlamento, è la data del 1° maggio. Ma vi sembra giusto!!!!!!!!!! Ecco la scaletta delle novità introdotte dal Senato in materia di Imu per il settore agricolo:
1) esenzione per i fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani di cui all’elenco dei comuni italiani predisposto dall’Istat;
2) oltre ai fabbricati rurali ad uso strumentale ubicati nei comuni montani o parzialmente tali, potrebbe essere stabilita, con un apposito decreto, anche l’esenzione dall’Imu per i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina delimitate ai sensi della L. n. 984/77;
3) per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, anche rurali, la base imponibile è ridotta del 50% limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni;
4) per i fabbricati rurali iscritti nel catasto dei terreni che devono essere dichiarati al catasto edilizio urbano entro il prossimo 30 novembre, per il solo anno 2012, l’Imu complessivamente dovuta, è versata in un’unica soluzione entro il 16 dicembre;
La domanda sorge spontanea: ma le aziende agricole, non perseguono tutte gli stessi obiettivi e con le stesse finalita’……. Ed allora quale e’ la differenziazione fra produrre in zona montana e non, non credete che ci sia una disparita’ di offerta e di trattamento….. una sleale concorrenza nella gestione delle spese aziendali!!!!!!!!!!!!!! Lasciamo ai politologi l’ultima riflessione………….

Fonte:  Ente Produttori Selvaggina Campania