Francesco Landolfi |
ALVIGNANO
- Sarà l'unico italiano in scena. Dopo “Il Trovatore”, rappresentato nello
stato asiatico dell’Oman, e “Nabucco” ad Erfurt (Germania), ritorna in
palcoscenico il baritono di Alvignano Francesco Landolfi. Allo
"Stadttheater" di Klagenfurt il giovane baritono casertano vestirà i
panni del barone "Scarpia", il capo di polizia della
"Tosca", uno dei cavalli di battaglia di Giacomo Puccini. Una produzione
con un cast internazionale che vede la partecipazione anche degli artisti
stranieri Annemarie Kremer, Martin Achrainer, Stefan Cerny, Gaston Rivero e
Zoltan Nagy; la direzione orchestrale è affidata invece a Peter Marschik, la
drammaturgia ad Heiko Cullmann, il direttore del Coro sarà Gunter Wallner, la
regia i costumi e la regia a Stefano Poda. Primo appuntamento giovedì 3 maggio
2012 (con repliche il 5, 8, 10, 13, 16, 18, 20, 23, 25, 29 e 31 dello stesso
mese). L'OPERA - L’opera, in tre atti, fu realizzata da Giacomo Puccini, su
libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e rappresentata, per la prima
volta, a Roma al teatro Costanzi il 14 gennaio del 1900. Il capolavoro è
considerato l'opera più drammatica di Puccini, ricca com'è di colpi di scena e
di trovate che tengono lo spettatore in costante tensione. Il discorso musicale
si evolve, in modo altrettanto rapido, caratterizzato da incisi tematici brevi
e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti, come quella prodotta dalla
successione degli accordi del tema di Scarpia che apre l'opera.