02 maggio 2012

ALTRO DEBUTTO AUSTRIACO PER IL BARITONO DI ALVIGNANO FRANCESCO LANDOLFI


Francesco Landolfi
ALVIGNANO - Sarà l'unico italiano in scena. Dopo “Il Trovatore”, rappresentato nello stato asiatico dell’Oman, e “Nabucco” ad Erfurt (Germania), ritorna in palcoscenico il baritono di Alvignano Francesco Landolfi. Allo "Stadttheater" di Klagenfurt il giovane baritono casertano vestirà i panni del barone "Scarpia", il capo di polizia della "Tosca", uno dei cavalli di battaglia di Giacomo Puccini. Una produzione con un cast internazionale che vede la partecipazione anche degli artisti stranieri Annemarie Kremer, Martin Achrainer, Stefan Cerny, Gaston Rivero e Zoltan Nagy; la direzione orchestrale è affidata invece a Peter Marschik, la drammaturgia ad Heiko Cullmann, il direttore del Coro sarà Gunter Wallner, la regia i costumi e la regia a Stefano Poda. Primo appuntamento giovedì 3 maggio 2012 (con repliche il 5, 8, 10, 13, 16, 18, 20, 23, 25, 29 e 31 dello stesso mese). L'OPERA - L’opera, in tre atti, fu realizzata da Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica e rappresentata, per la prima volta, a Roma al teatro Costanzi il 14 gennaio del 1900. Il capolavoro è considerato l'opera più drammatica di Puccini, ricca com'è di colpi di scena e di trovate che tengono lo spettatore in costante tensione. Il discorso musicale si evolve, in modo altrettanto rapido, caratterizzato da incisi tematici brevi e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti, come quella prodotta dalla successione degli accordi del tema di Scarpia che apre l'opera.