02 maggio 2012

CONTROLLI A TUTELA DEI LAVORATORI. RISCONTRATE VIOLAZIONI SUL TEMA DELLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO E LAVORO NERO.


ISERNIA. Cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro costante da parte del Nucleo dei Carabinieri attestato presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Isernia, che anche nel corso del mese di aprile che volge al termine, unitamente a personale ispettivo della Direzione Provinciale Pentra, e in vari casi collaborati dai Reparti Territoriali dell’Arma in provincia, hanno effettuato una serie di controlli, tesi a verificare la corretta applicazione da parte degli imprenditori della importante normativa  che disciplina la sicurezza dei luoghi di lavoro. Nel corso di detti controlli, tre titolari di aziende operanti nel settore dell’edilizia in provincia  sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria del capoluogo provinciale per inosservanza di norme tecniche preventive riguardanti l’utilizzazione di ponteggi, di omessa protezione di manufatti edili in costruzione, tesi a prevenire incidenti da parte delle maestranze addette alle lavorazioni ed anche di casi per mancato allestimento di recinzioni di cantiere  finalizzate a prevenire ingressi di non addetti ai lavoro. Tre imprenditori edili  e due esercenti attività commerciali  sono stati anche multati per un ammontare complessivo di circa 20.000 euro (ventimila) per aver utilizzato lavoratori “in nero”, cioè di  addetti non segnalati agli organi socio-previdenziali previsti dall’Ordinamento e come tale, privo di ogni tutela, sia ai fini assicurativi in caso di sinistri che  di previdenza.  In un caso di questi il commerciante oltre alla multa per lavoro nero di un minore  è stato segnalato anche per omessa visita medica sanitaria preventiva del medesimo. Nella variegata casistica dell’inosservanza delle norme a tutela dei lavoratori non  mancano infine anche due denunce inoltrate all’Autorità Giudiziaria per realizzazione di impianti di videosorveglianza interna ai luoghi di lavoro, da parte dei responsabili di attività commerciali, senza richiedere la preventiva autorizzazione alla Direzione Provinciale del Lavoro, così come prescritto dallo Statuto dei Lavoratori.

Comunicato Comando Provinciale Carabinieri Isernia