28 febbraio 2013

Il MATESE per il 2 MARZO “Giornata nazionale della Raccolta Alimentare contro la Fame in Italia”.

PIEDIMONTE MATESE. Il prossimo 2 Marzo 2013 ricorrerà la “Giornata Nazionale della Raccolta alimentare” contro la fame in Italia, importante evento solidale promosso dalla
Fondazione Nazionale del “Banco delle Opere di Carità”(sede a Caserta), presieduta dal diacono Luigi Tamburro, che in merito a detta giornata umanitaria ha ricevuto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. L’ Associazione di Volontariato Onlus del Movimento per la Pace III Millennio della provincia di Caserta, convenzionata con la Fondazione “Banco Opere di Carità” che fornisce le derrate alimentari che vengono consegnate mensilmente alle famiglie del comprensorio alifano – matesino, aderirà alla giornata nazionale della Raccolta alimentare contro la fame in Italia e annuncia che nella sopracitata giornata sarà presente con una delegazione dei suoi volontari presso un noto supermercato della zona del Matese a raccogliere derrate alimentari, le quali saranno poi destinate alle famiglie indigenti che detta Associazione assiste mensilmente. Vi invitiamo a darci una mano per coordinare meglio gli orari e i turni della giornata per la raccolta di derrate alimentari. Chi volesse offrire la propria disponibilità per la raccolta di alimenti nel supermercato della zona dove l’Associazione sarà presente, é pregato di contattare il Direttivo dell’ Associazione inviando immediatamente email a: movimentoperlapace@katamail.com. Altre info visitare il sito dell’ Associazione(cliccare quì sopra) Si AVVISA che ai giovani studenti di medie superiori che daranno una mano per la raccolta di derrate alimentari nei supermercato saranno consegnati “Attestati di partecipazione” valevoli come “Accredito formativo” in base a quanto stabilito nel Decreto Ministeriale n° 452 del 12/11/98 ( vedi art. 3) . ADERIRE alla RACCOLTA alimentare é una grande AZIONE di PACE, una lotta contro la fame e contro la povertà sempre più in aumento a causa della crisi che sta investendo questo tempo, e che si potrà abbattere solamente mediante la promozione della cultura di solidarietà attiva e del volontariato sociale. “L’umanità diventa grande con dei piccoli gesti”.Per maggiori info contattaci. Grazie per la tua attenzione! Per maggiori Info: http://www.bancodelleoperedicarita.org/ * Si potrà contribuire alla giornata recandosi anche presso il  “MINIMARKET GRANITTO” di Piedimonte Matese(CE), sito in  Portavallata, donando una parte della  spesa per la suddetta causa umanitaria. Si ringrazia la disponibilità e l’adesione il responsabile del suddetto esercizio commerciale ” Umberto Doti ” che raccoglierà derrate alimentari per conto e per nome dell’Ass. Movimento per la Pace. 

Comunicazione Stampa

Se tutto si decide a Roma


Prof. Giacomo Venditti

ALIFE. Le elezioni sono terminate da pochi giorni  e  l’unica cosa certa è la vittoria del movimento 5 Stelle di Grillo. Sia il PDL (6 milioni circa) che il PD (3 milioni circa) hanno avuto una emorragia di voti ed entrambi si dichiarano vincitori in quanto il partito di Berlusconi è riuscito nel suo intento dichiarato di bloccare il Senato mentre la coalizione di Bersani è riuscita numericamente a superare il PDL e ad avere una maggioranza alla Camera. Premetto di non aver votato nessuna delle coalizioni o movimenti che hanno ottenuto più voti anche se le mie idee sono molto vicine a quelle del PD a cui non sono iscritto né  ho partecipato alle primarie. Questo è il punto di partenza di questa mia riflessione. Come può un partito dichiarare di essere vicino alla gente se le decisioni prese a Roma poi stravolgono quello che è stato deciso in periferia? Come si può presumere che gli elettori  votino uno schieramento senza avere la certezza di avere una rappresentanza? Mi  spiego con due esempi vicini a noi: mi riferisco al Collegio  Campania 2 della Camera e a quella del Senato dove le  persone da inserire nelle liste sono state scelte in base alle democratiche primarie. Una prima cosa da dire è che delle regole hanno deciso chi poteva o no parteciparvi. Siamo d’accordo con l’esclusione degli indagati, ma perché escludere Sindaci (Cappello) o militanti del partito espressione  del territorio?  L’alto casertano non era rappresentato e vi volete meravigliare se poi il PDL ( Sarro -Di Costanzo ) ha stravinto ? Come qui, penso  sarà successo in molte altre zone.  E che dire della candidata Lucia Esposito inserita al sesto posto al Senato, prima degli esclusi, nonostante fosse stata scelta da molti elettori delle primarie, seconda con 4870 preferenze, per far posto a candidati catapultati da Roma? La  presunzione di essere i migliori e la supponenza di poter decidere sempre nelle sedi romane e di non tener  conto di quello che vuole la base o gli elettori delle diverse zone dell’Italia, dalla città importante al più sperduto paese della nostra penisola, porta a questi risultati. E’ inutile poi dare la colpa a chi non li ha votati o non ha voluto desistere e dare il voto utile a loro. Bisogna essere più umili e capire cosa è più utile e giusto per la maggioranza degli elettori ed essere vicini alla gente e non restare chiusi, tra pochi prescelti,  nelle stanze romane.

Prof. Giacomo Venditti

IL PDL TRACCIA IL BILANCIO ELETTORALE A PIEDIMONTE MATESE.




PIEDIMONTE MATESE. Un primo bilancio politico sull’ultima competizione elettorale è stato tracciato dai quadri dirigenti del PDL locale a Piedimonte Matese. La conferenza stampa tenutasi l’altro pomeriggio alla presenza di un folto gruppo di dirigenti e amministratori locali del PDL tra cui il Sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo e di Gioia Sannitica Mario Fiorillo, nella sede del PDL di Piazza Roma è stata l’occasione per  fare un bilancio anche dell’attività svolta dall’opposizione nel consiglio comunale di Piedimonte Matese. Il consigliere comunale Daniele Ferrucci ha lamentato la situazione di stallo che sta vivendo Piedimonte Matese con l’amministrazione guidata dal Sindaco Vincenzo Cappello che ancora non ha dato risposte significative alle tante istanze dell’opposizione, tra cui l’ottimizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, il miglioramento del terreno di gioco del Campo Comunale di Calcio di Sepicciano, l’abbandono della località di Bocca della Selva importante stazione di sport invernali e la destinazione dell’immobile del vecchio Ospedale A.G.P. di Via Scorciarini Coppola che, sempre  secondo il Consigliere Ferrucci, potrebbe essere adatto per ospitare gli Uffici dell’ASL. Il neo Deputato On. Carlo Sarro dopo aver ringraziato tutti gli elettori del PDL ha tracciato una breve riflessione sul risultato del PDL a Piedimonte Matese che è tornato ad essere il primo partito della città. Secondo l’On. Sarro, il PDL è stato premiato dal lavoro di squadra che è stato fatto nella nostra provincia e per l’impegno che ha svolto sul diritto alla casa e la difesa dei posti di lavoro ed ha ribadito che il partito appena dopo le elezioni ripartirà con una serie di progetti che riguardano anche il nostro territorio tra cui il miglioramento dei servizi sanitari, l’agricoltura e i percorsi enogastronomici. L’on. Sarro ha anche fatto cenno ad un suo interessamento alla questione del Palazzo Ducale di Piedimonte Matese, in proposito ha spiegato che si sta attivando per un incontro con il Presidente della Giunta Regionale On. Stefano Caldoro finalizzato alla costituzione di un tavolo di concertazione tra la Provincia di Caserta, la Regione Campania e gli enti territoriali per cercare fondi di finanziamento da utilizzare per una giusta riqualificazione dell’immobile di grande interesse storico e culturale.
Pietro Rossi

QUESTA SERA NELLA CATTEDRALE DI ALIFE INCONTRO DI PREGHIERA PER IL PAPA.

Mons. Dio Cerbo con Papa Ratzinger
 
ALIFE. L’Azione Cattolica della Diocesana ha promosso per questa sera alle ore 19,00, presso la Cattedrale di Alife, una veglia di preghiera a cui prenderanno i fedeli delle parrocchie, i gruppi, i movimenti diocesani e chiunque vorrà partecipare, in occasione dell’ultimo giorno di pontificato di Papa Ratzinger. Dalle parole di Benedetto XVI pronunciate durante il suo penultimo Angelus in Piazza San Pietro, “Rimaniamo uniti nella preghiera” prende il nome la veglia di preghiera promossa dall’Azione Cattolica, che la Diocesi di Alife-Caiazzo che sarà presieduta dal Vescovo S. E. Mons. Valentino Di Cerbo, per una preghiera di ringraziamento per il pontificato di Benedetto XVI e un momento di preghiera per la Chiesa universale e il nuovo Papa. Personalmente, ha ricordato Mons. Valentino Di Cerbo, lo avevo incontrato il 31 gennaio scorso, in occasione della Visita ad Limina, che come Vescovo della Diocesi di Alife-Caiazzo, gli avevo reso in segno di comunione. Lo avevo trovato, come sempre, lucido, timido e gentile, ma molto affaticato. Congedandomi da Lui, con un moto di tenerezza,  mi era venuto spontaneo dirgli: “Grazie Padre Santo per quanto fa per la Chiesa!”. Era un modo per esprimergli la vicinanza spirituale mia e della Diocesi che mi aveva affidato circa tre anni fa, di fronte a quelle sue spalle curve sotto il peso delle “supreme chiavi” e a quel suo sguardo sereno, ma pensoso, che esprimeva insieme amore per la Chiesa e consapevolezza della gravità della propria altissima missione.
 
Pietro Rossi

GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA SCOPERTA UNA INGEGNOSA TRUFFA PERPETRATA NEI CONFRONTI DELLA TELECOM ARRESTATI TRE AVVOCATI.



I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti dei soggetti indicati nel foglio separato. Le persone colpite dalla misura cautelare (arresti domiciliari) sono tre avvocati delle province di Napoli, Caserta e Benevento, gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati di falso in atto pubblico per induzione, nonché di truffa (artt. 416, 110, 48 e 479 c.p.). Le indagini, svolte dal suddetto Nucleo di Polizia Tributaria coordinato dalla Quarta Sezione della Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere, avevano preso avvio, tra la fine del 2009 e gli inizi del 2010, in seguito a una denuncia sporta dai legali rappresentanti della Telecom Italia spa.  Costoro avevano riferito che la Telecom, negli ultimi anni, era stata molte volte convenuta in giudizio, in sede civile, da parte dei tre suddetti professionisti, con atti di citazione “seriali”, aventi tutti sostanzialmente lo stesso contenuto. Vi si chiedeva, infatti, per conto di presunti “clienti”, la ripetizione delle irrisorie spese di spedizione delle bollette (ammontanti a circa 0,31 euro) e/o il rimborso del canone di abbonamento; a ciò ovviamente si aggiungeva la richiesta del ben più ingente rimborso delle spese legali. Dopo i primi accertamenti, che confermavano, in qualche modo, la prospettazione dei fatti operata dai rappresentanti della Telecom, le successive perquisizioni, eseguite presso gli studi legali degli indagati Amirante e Calandra, permettevano di avere piena conferma dell’ipotesi accusatoria.  Venivano rinvenuti più di 1.300 fascicoli relativi ai suddetti “ricorsi seriali”: dall’esame di tale documentazione, nonché dalle conseguenti indagini – in particolare, dall’escussione di un consistente numero di fittizi “attori” delle suddette cause civili (che avrebbero conferito mandato ai tre legali ad agire nei confronti della Telecom), nonché dall’esecuzione di apposite consulenze grafologiche per la verifica della autenticità delle firme apposte in calce ai mandati – emergeva che tutti gli atti sui quali si fondavano i ricorsi erano in realtà falsi.  Infatti, dalle investigazioni è emerso chiaramente che un gran numero dei presunti attori nei confronti della Telecom:
§   o erano del tutto ignari della proposizione dei ricorsi stessi, in quanto non avevano mai sottoscritto alcun mandato (la successiva consulenza grafica, in tali casi, ha confermato la falsità della sottoscrizione);
§   o erano addirittura già deceduti al momento in cui avrebbero conferito il mandato ad litem ai suddetti avvocati.
È stato accertato, in sostanza, che i predetti professionisti avevano costituito un sodalizio (con precisa suddivisione dei ruoli nell’ambito dello stesso) finalizzato a realizzare un efficace sistema di frode ai danni della Telecom, utilizzando finti “clienti”, in genere del tutto ignari della proposizione dei ricorsi. La truffa veniva realizzata nel seguente modo: l’avv. Calandra, attraverso “procacciatori di affari” nei cui confronti sono in corso le indagini, individuava i dati anagrafici di clienti della citata compagnia telefonica (all’insaputa in genere degli interessati); successivamente, interveniva l’avv. Vallefuoco, il quale approntava atti falsi per far apparire realizzata la procedura di conciliazione (che, ovviamente, non andava mai a buon fine), condizione di procedibilità per il successivo conseguente ricorso al Giudice di Pace, presentato, invece, dall’avv. Amirante; infine, nell’ultima fase, dopo la costante soccombenza della Telecom, veniva attivato di nuovo l’avv. Calandra, che poneva in essere gli atti di precetto per la ripetizione delle spese legali contro la società condannata. I ricorsi seriali – nonostante la maggior parte degli apparenti attori fosse residente in Napoli – venivano tutti incardinati presso il giudice di pace di Santa Maria Capua Vetere (dove l’associazione aveva sede operativa) attraverso l’escamotage dell’elezione di domicilio, anche per il grado di appello, in Santa Maria Capua Vetere presso lo studio dell’avv. Amirante. In tal modo gli ignari ricorrenti non avevano alcuna possibilità di venire a conoscenza dell’instaurazione della causa civile in loro nome e per loro conto instaurata dagli odierni arrestati. I tre avvocati, inducendo in errore il giudice di pace sulla sussistenza dei mandati alle liti, ottenevano, nella gran parte dei casi, la condanna della compagnia telefonica alla ripetizione delle inconsistenti spese di spedizione della bolletta e, soprattutto, il ristoro delle spese legali, che costituivano il vero prodotto della truffa (che si calcola abbia fruttato agli avvocati circa 200.000 euro).  Nei confronti degli altri sei partecipi all’associazione, che avevano il ruolo di procacciatori di potenziali clienti, il GIP non ha ritenuto sussistenti sufficienti indizi di colpevolezza in ordine al reato associativo. 

Il Procuratore della Repubblica Aggiunto
Dr.ssa Raffaella Capasso

SOPRALLUOGO STAZIONI FERROVIERIE DEL MATESINO VETRELLA A CAIAZZO, GIAQUINTO LO ACCOMPAGNERA'

Stefano Giaquinto
CAIAZZO - Ci sarà l'assessore provinciale all'Agricoltura e sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto ad aspettarlo e accoglierlo. In città giovedì 28 febbraio 2013 alle ore 12.30 l'assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella che, accompagnato dal primo cittadino e con altri tecnici regionali, farà visita alla stazione ferroviaria di Caiazzo e in tutte le altre che collegano la tratta con Piedimonte Matese. La visita rientra nel piano di ammodernamento e ristrutturazione che il delegato del governatore Stefano Caldoro sta programmando e prevedendo per la ferrovia "ex alifana", l'intento è verificare di persona, e sollecitato dalla fascia tricolore, associazioni e fruitori del servizio, le numerose criticità che interessano la linea e ogni singola stazione. "L'assessore regionale Vetrella - commenta Giaquinto - come sempre mostra sensibilità, disponibilità, e apertura verso le esigenze del territorio ed in particolare di ogni singola realtà locale. Nel corso della sua visita - conclude - porremo alla sua attenzione la necessità di ammodernare la rete e le varie stazioni, di migliorare la sicurezza e di garantire un servizio fondamentale per pendolari e studenti che ogni giorno viaggiano". 
c.s. 

L'alto Casertano risponde all'appello del giovane Gianpiero Zinzi e di Angelo de Simone, Sindaco di Tora e Piccilli.


Angelo de Simone

TORA E PICILLI. Nel piccolo comune casertano, infatti, si è registrata la percentuale più alta di tutta la Provincia di Caserta per l'UDC: 27,07 %, seguito dal 22,20% di Castello Matese e dal 13,35% di Valle Agricola. A livello nazionale solo nel Comune di Nusco (feudo di De Mita) si è avuta una % maggiore, per cui il risultato di Tora e Piccilli è il secondo migliore a livello assoluto. "Considerando che sono nel partito da pochi mesi, ha ribadito Angelo de Simone, non potevo chiedere di più ai miei concittadini, che hanno comunque ritenuto di darmi fiducia, portando l'UDC e la Coalizione Monti ad essere il primo partito comunale. Oltre ai primi tre comuni, risultati interessanti si sono registrati anche a Roccamonfina e Rocca d'Evandro, dove il partito ha registrato un piccolo aumento %. Senza dimenticare che le percentuali di molti comuni dell’Alto Casertano sono al di sopra della media provinciale e nazionale. Lo scenario politico è ora incerto più che mai, per cui ritengo che già da domani si debba lavorare e prendere questo risultato come punto di partenza per il futuro."

 c.s.