19 ottobre 2012

Anche Succivo è pronta a supportare la candidatura del primo cittadino di Firenze

SUCCIVO. “Finalmente ci siamo. Adesso!”. Esordiscono così, senza mezzi termini, Giovanni Balzano e Luca Moschetti, rispettivamente Vice Segretario PD e Segretario GD di Succivo. Anche la Città delle maschere atellane, dunque, è pronta a supportare la candidatura del primo cittadino di Firenze alle primarie della coalizione di centro-sinistra. Abbiamo deciso di sostenere Matteo Renzi – spiegano i due dirigenti succivesi – perché ha il coraggio di mettersi in gioco; perché questa “battaglia” potremmo anche perderla, ma la nostra credibilità no. Mai! Riteniamo, infatti, che con l’esperienza Monti debba necessariamente considerarsi chiusa una stagione politica e i protagonisti della stessa, siano essi di sinistra, centro o destra (chiaramente con diversi gradi di responsabilità), dovrebbero decidersi a fare il classico “passo indietro”. Ricambio della nostra classe dirigente, ma non solo. La nostra sfida è chiaramente più ambiziosa, il rinnovamento deve riguardare il modo d’intendere l’impegno politico sia da parte dei cosiddetti addetti ai lavori, che dagli stessi cittadini. Con la Politica, che ritorni a parlare tra la gente, ne ascolti i problemi e si impegni per risolverli. Numerose le adesioni finora raccolte dal Comitato Adesso! “Succivo con Matteo Renzi”; ci sono Giosuè Capuano, Emanuela Marsilio, Salvatore Bortone e ancora Luigi Esposito, Francesco Belardo e Giuseppe Mitrano. In programma una serie di iniziative da organizzare su tutto il territorio del comune atellano, al fine di fare conoscere alla cittadinanza il progetto di Matteo per la nostra Italia, partendo dalle tre parole chiave del suo programma: “Europa”, “Futuro” e “Merito”.  
C.S.

In merito alla mozione di sfiducia nei confronti del Presidente del Consiglio comunale interviene il Capogruppo del PdL Giusepe Verrengia.


Giuseppe Verrengia

MONDRAGONE. “L’opposizione ha abbandonato l’aula prima della votazione della delibera inerente la Stazione Appaltante Unica” commenta Verrengia  “Si tratta di uno strumento fondamentale per combattere le infiltrazioni della criminalità organizzata. Premesso che il Regolamento consiliare è chiaro e nulla possono eccepire le minoranze, non è assolutamente concepibile che su un argomento così importante si abbandoni l’aula, si tratta di un fatto inquietante. L’opposizione si nutre di idee alternative, se ci sono, non di questioni pretestuose e vuote di contenuto. La Città si è stancata del vuoto amministrativo di Cennami che oggi ripropone dai banche dell’opposizione” “Il Presidente Marquez sta svolgendo il suo ruolo con grande competenza ed imparzialità” aggiunge il consigliere Verrengia precisando di parlare a nome di tutto il gruppo PDL “Il comportamento in aula e fuori dall’aula è improntato a grande rispetto per la minoranza, così come il suo ruolo impone. Non è possibile scambiare modi e comportamenti garbati e di grande educazione come incertezze o peggio come elementi di faziosità. Pasquale Marquez per sua natura personale e suo comportamento politico è persona di grande equilibrio che non merita attacchi di questo genere. Nei tre Consigli comunali ad oggi celebrati il suo richiamo al Regolamento è stato sempre puntuale e preciso, segno tangibile della sua imparzialità”

C.S.

A Capua hanno giurato i Volontari del 3° blocco 2012 .




CAPUA. Al cospetto della Bandiera di Guerra e agli ordini del Comandante del 47° reggimento “Ferrara”, Colonnello SERGIO ANTONELLI, i Volontari del 3° blocco 2012 hanno gridato  il loro “Lo giuro”, sulle note dell’Inno di Mameli, eseguito dalla Banda Musicale del 1° Reggimento Granatieri  di  Sardegna. Il corso, intitolato al Serg. Magg. Kruger GAVIOLI decorato di Medaglia d’Oro al Valore Militare in quanto “… di iniziativa con la sua autoblinda affrontava l’avversario e con l’intenso fuoco delle armi e col movimento rapido ne ostacolava l’azione… raccolto morente volgeva il suo ultimo pensiero al proprio reparto ed al proprio comandante assicurandolo di aver compiuto il suo lavoro.” Quota 21 di El Alamein, 18 luglio 1942. A seguire, il Colonnello Sergio ANTONELLI ha ceduto il Comando del Reggimento, al Colonnello Pasquale MINGIONE proveniente dal Centro Simulazione e Validazione dell’Esercito (CESIVA). Il Col. ANTONELLI è chiamato a rivestire altro prestigioso incarico, presso la Scuola di Fanteria in Cesano di Roma.  I volontari, con la cerimonia di giuramento, hanno acquisito lo status di militare e dopo aver completato l’addestramento di base, il 20 novembre 2012, saranno trasferiti presso i vari Enti e Reparti della Forza Armata, dislocati in ogni regione, per l’assolvimento del periodo di ferma. Di seguito il testo del discorso del Generale di Divisione, Antonio Zambuco, che, dopo aver rivolto i saluti alle autorità ed agli ospiti intervenuti, ha sottolineato la presenza del  Generale Attilio Claudio Borreca ‘Dal quale –ha affermato- ho avuto l’onore di ereditare questo prestigioso comando’ e, rivolgendosi, quindi, ai volontari del 3° blocco 2012, ha pronunciato il proprio discorso: “Voi siete i veri protagonisti di questa giornata ed a voi e’ destinato l’affettuoso abbraccio di tutta la Forza Armata. Il giuramento che avete appena prestato produce in noi sentimenti profondi, aspettative,  speranze,  fiducia nel futuro delle nostre Forze Armate, delle nostre Istituzioni. Ci sentiamo tutti coinvolti   nell’emozione del momento:  comandanti,  istruttori,  familiari, amici. Noi, infatti, siamo i responsabili della vostra formazione e voi rappresentate il prodotto delle nostre azioni, dei nostri comportamenti, del nostro modo di essere. Piu’ curato sara’ il prodotto ovvero migliori  saranno i risultati da voi conseguiti  migliore sarà la nostra soddisfazione e la qualità delle nostre Unità, della nostra società, del nostro Paese. Noi ci siamo sforzati per dare il meglio di noi stessi,  adesso tocca a voi dare la dimostrazione che abbiamo ben operato. La Forza Armata ha investito su di voi, noi, siamo convinti che “la formazione non e’ un costo ma un investimento per il futuro del Paese”, pertanto, pur consapevoli dell’attuale periodo di crisi finanziaria, riteniamo di non lesinare energie nel campo formativo.  E’, infatti, grazie a tale attività svolta negli istituti di formazione militare, che l’Italia si e’ dotata di Forze Armate capaci di acquisire sentimenti di stima e “rispetto” in ambito nazionale ed internazionale. Per questo l’Esercito e’ diventato un’Istituzione chiave a disposizione del Paese e della collettivita’, in grado di rispondere alle esigenze formative e addestrative, e capace di contrastare le sensazioni d’incertezza e di insicurezza che serpeggiano nel contesto nazionale. Sia chiaro che il processo formativo e’ solo all’inizio e deve proseguire nel tempo al fine di farvi acquisire, tutti gli strumenti e i mezzi necessari per un’ adeguata preparazione professionale,   nonché fisica e morale. In sintesi, sarete accompagnati nel percorso di crescita per fornirvi quelle capacità tali da rendervi idonei ad operare, in condizioni di sicurezza, per assolvere tutte le missioni che il paese affida alle Forze Armate. Forze Armate che nell’attuale “congiuntura” dovranno essere sì ridimensionate ma non per questo meno efficienti. Per quanto ci riguarda, noi responsabili della vostra formazione iniziale, ci impegniamo a fornire personale qualificato, che possa adeguatamente inserirsi nei reparti delle forze armate e forze di polizia per garantire la costante sicurezza del paese, che e’ un bene condiviso e la cui responsabilità e’ di tutti. Non va dimenticato che il servizio da volontario in ferma prefissata di un anno è condizione fondamentale per l’accesso alle carriere iniziali delle Forze Armate e Forze di Polizia, sia a ordinamento militare che civile, e garantisce una riserva di posti nei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni, ed e’ anche per questo,  che  “l’Esercito Italiano è una risorsa preziosa per il Paese”… Curate e coltivate, dunque, i valori ed i sentimenti che oggi, con il giuramento, avete professato, ed affrontate il futuro e le sue sfide con la sincera passione e l’incrollabile entusiasmo che devono contraddistinguere, sempre,  ogni soldato. Con questi sentimenti concludo, formulando a tutti voi ed alle vostre famiglie il più fervido e sincero augurio di buona fortuna. Auguri ragazzi e viva il 3° blocco 2012!”. Durante la cerimonia, al momento del passaggio di consegne, il Generale ha rivolto il suo saluto ai colonnelli che si avvicendano al comando: “Cari allievi, oggi non e’ solo il vostro giuramento il protagonista di questa significativa cerimonia, oggi partecipiamo ad un ulteriore evento di alto significato nella vita di una Unità. Il passaggio di testimone al vertice del 47° RAV “Ferrara”. Oggi infatti salutiamo il Colonnello Sergio Antonelli che dopo circa 2 anni e 10 mesi di ottimo comando lascia il Reggimento. Caro Sergio, ti ringrazio anche a nome di tutto il personale del Raggruppamento Unità Addestrative dell’Esercito,  per l’indiscussa professionalità dimostrata, e ti esprimo la mia affettuosa gratitudine di comandante e di soldato per quanto hai fatto e per come l’hai fatto, unitamente all’augurio di sempre maggiori soddisfazioni per il prossimo prestigioso incarico che andrai a ricoprire.  Per quanto hai fatto, caro Sergio, meriti la stima incondizionata mia e di tutta la F.A.  e molto affettuosamente ti dico:   bravo Antonelli! Al Col. Mingione, brillante ufficiale, che proviene dal Centro Simulazione e Valutazione Dati dell’Esercito, porgo il mio  beneaugurante saluto e rinnovo a lui l’impegno di operare con il massimo delle energie professionali, con rettitudine, alto profilo morale, quotidiano e costante esempio. Capacità che sono certo saprà costantemente manifestare sul campo.  Buon lavoro Mingione ed  “ad maiora”.” La conclusione con il rinnovo dei saluti ai presenti e gli auguri agli allievi.
Giovanna Pezzera

TAJANI VICE-PRESIDENTE DEL PPE


On. Antonio Tajani

Dal Congresso del PPE di Bucarest arriva una seconda conferma nei vertici del partito. L’on. Antonio Tajani, Vice-Presidente della Commissione Europea, è di nuovo Vice-Presidente del Partito Popolare Europeo. “L’on. Tajani rappresenta uno dei pilastri non solo del partito  - commenta l’on. Aldo Patriciello -  ma anche del panorama politico europeo. La sua rielezione, tra i primi quattro dei dieci Vice-Presidenti, è stata trasversale all’interno della formazione perché votato e apprezzato anche dai rappresentanti di UDC e FLI. Segno tangibile del grande impegno che Tajani ha profuso nell’attività del PPE e in quella di Commissario europeo. La sua azione è sempre stata puntuale e concreta in un sistema di piena e condivisa collaborazione tra rappresentati del Partito Popolare Europeo e delle Istituzioni comunitarie. Il suo contributo si è rivelato prezioso anche in un momento storico di profonda sofferenza come quello che stiamo vivendo, in cui l’on. Tajani ha sempre sostenuto politiche di sviluppo economico nell’esclusivo e supremo interesse dei cittadini europei. Tra le tante vorrei citare una delle ultime iniziative promosse dal Vice-Presidente: quella sui ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione. Un problema tutto italiano che però mette a dura prova le imprese nostrane  e che l’on. Tajani ha fortemente combattuto sollecitando in più occasioni il recepimento della Direttiva comunitaria in materia che restringe i tempi di pagamento. Faccio quindi le mie più sentite congratulazioni all’on. Antonio Tajani e ribadisco la mia piena disponibilità alle nuove azioni che sono convinto promuoverà con la medesima dedizione e concretezza che ha contraddistinto la sua opera fino a questo momento”.

Bruxelles, Ufficio Stampa on. Aldo Patriciello

A CASERTA IL CONSOLATO DELL’UZBEKISTAN




Apre a Caserta il primo Consolato onorario della Repubblica dell’Uzbekistan in Italia, importante Paese dell’Asia centrale con 28 milioni di abitanti e una superficie superiore a quella dell’Italia. La notizia giunge ufficiale dai Ministeri degli Affari Esteri dei due Paesi. A ricoprire la carica di Console onorario è Vittorio Giorgi, 44 anni, casertano, avvocato civilista, cultore di storia e geopolitica. Esperto in cooperazione internazionale, Giorgi collabora da vari anni con le Istituzioni dell’Uzbekistan che gli hanno fatto conseguire l’importante riconoscimento. “L’Ufficio Consolare di Caserta si propone di favorire lo sviluppo delle relazioni commerciali, economiche, culturali e scientifiche tra l’Italia e l’Uzbekistan e avrà competenza per le regioni Campania e Molise. Si affiancherà all’attività che sta svolgendo da anni l’Ambasciata dell’Uzbekistan a Romacommenta Vittorio Giorgi ed aggiunge “La ricchezza di materie prime come gas, petrolio, oro, uranio; la posizione strategica, i piani di sviluppo economico-industriale, le agevolazioni fiscali, la stabilità politica decennale e l’economia in crescita (il P.I.L. nazionale ha un trend positivo annuo dell’8%) rendono l’Uzbekistan un Paese molto interessante sul piano delle opportunità imprenditoriali. La straordinaria offerta turistica rappresentata dalle splendide città di Samarcanda, Bukhara e Khiva, site sull’antica Via della Seta (dichiarate Patrimonio  dell’Umanità dall’Unesco) e Tashkent, moderna capitale, rendono l’Uzbekistan un Paese da visitare e scoprire. Il Consolato che rappresento è ora ben lieto di far conoscere tutte queste opportunità a chi ne abbia un sincero interesse”. Dunque un Consolato onorario di sicuro prestigio nella città conosciuta nel mondo per la sua meravigliosa “Reggia,” ma anche un nuovo canale per gli enti e le aziende che vorranno internazionalizzare la propria offerta. Si terrà a dicembre il convegno di presentazione Paese sull’Uzbekistan e l’inaugurazione del Consolato che ha sede a Caserta, in Via Ricciardelli n. 29. Per contatti: tel.fax 0823.210144 - e-mail vittorio.giorgi@libero.it.

Enzo Siciliano

L’arcivescovo di Aversa a confronto con i giornalisti della diocesi domani, sabato 20 ottobre, nel Salone della Curia Vescovile

Mons. Angelo Spinillo
AVERSA. “Costruire fiducia nella terra dei fuochi: dalla rete dei media al fare rete delle persone per comunicare messaggi di speranza”. È questo il tema che domani, sabato 20 ottobre a partire dalle ore 9.30, sarà al centro della tavola rotonda con i giornalisti della Diocesi, convocata da Mons. Angelo Spinillo, Arcivescovo di Aversa. “In tempi di crisi delle certezze, in un’epoca in cui è difficile guardare al futuro prossimo con spirito costruttivo, i responsabili dei mass-media sono chiamati a fornire piste di lettura del presente che aprano le menti e il cuore alla fiducia. Nell’anno della fede, da una prospettiva tanto laica quanto religiosa, gli operatori della comunicazione possono aiutare l’uomo comune a ritrovare i segni della speranza nelle piccole e grandi vicende quotidiane”. L’incontro si terrà ad Aversa, nel Salone della Curia Vescovile (Via San Paolo, 27). S.E. Mons. Angelo Spinillo aprirà i lavori, le conclusioni saranno affidate a Don Carlo Villano dell’Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali. A moderare l’incontro, Valeria Chianese del quotidiano “Avvenire”.

Presidio in piazza Unità d'Italia a Vairano Scalo del Comitato per la Salvaguardia dell'Alto Casertano-No Turbogas.

VAIRANO SCALO. Comitato per la Salvaguardia dell'Alto Casertano-No Turbogas, comunica ai cittadini che il giorno 20 Ottobre dalle ore 10,00, farà un presidio in piazza Unità d'Italia a Vairano Scalo, per ribadire il proprio "no" alla costruzione dell'ennesima centrale sul nostro territorio. Sarà distribuito del materiale informativo su questo nuovo tentativo di stupro nei confronti dell'Alto Casertano. Riteniamo fondamentale, per vincere questa battaglia di civiltà, informare sulle conseguenze che comporterebbe la costruzione della Turbogas. In particolar modo sulla nostra salute, sull'ambiente e sull'economia del nostro territorio. Invitiamo la popolazione, le associazioni, gli studenti, a partecipare e ad unirsi nella lotta per difenderci contro coloro che intendono fare affari sulla nostra pelle. 

Comitato pe la Salvaguardia dell'Alto Casertano- No Turbogas a Presenzano