01 aprile 2009

ANCORA ESCALATION DI FURTI IN TUTTA L’AREA DELL’ ALTO CASERTANO E DEL VENAFRANO.


Fontegreca. Oramai è una vera e propria emergenza i Sindaci convocano i consigli straordinari per chiedere l’intervento dei due Prefetti di Isernia e Caserta. Marco Fusco (nella foto)chiede l’intervento dell’esercito mentre molti Sindaci sono pronti e rimettere il mandato nelle mani dei Prefetti. E’ in gioco la tenuta sociale in una vasta area che comprende tutto il comprensorio venafrano e i centri posti a confine con il casertano. Ancora furti nella notte in tante abitazioni, sempre con la stessa tecnica. La banda dello spray tornata a colpire. Agisce sempre tra l’una e le quattro di notte. Addirittura in un’abitazione i ladri hanno tentato di sfondare la porta e il proprietario con tutta la forza possibile per respingere l’attacco. E mentre i cittadini erano radunati in una assemblea pubblica per decidere di organizzarsi in ronde notturne, nel territorio tra Prata Sannita, Fontegreca, Capriati Al Volturno,Sesto Campano e Presenzano i mettevano a segno altri colpi in civili abitazioni. Secondo indiscrezioni si tratterebbe di una vera e propria banda. Qualcuno parla di rumeni espulsi dai campi rom di Roma e che avrebbero trovato terreno fertile per le loro scorribande notturne tra i centri dell’alto casertano e del venafrano. In tutti i centri colpiti da questa ondata di criminalità, avrebbero i propri referenti che sarebbero extracomunitari residenti. La gente ora non ne può più ed è pronta a sostituirsi allo Stato e farsi giustizia da sola. A tutto questo cominciano a rispondere i sindaci e gli amministratori locali. Il primo comune che ha deliberato in via straordinaria su questa emergenza è quello di Fontegreca, piccolo centro ai piedi di Venafro colpito in continuazione da furti notturni. Il sindaco Carmelina Imundi e tutto il consiglio comunale hanno deciso, ad unanimità di chiedere l’ intervento dei due prefetti, quello di Caserta e di Isernia, perché convochino in via straordinaria il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico. In una zona tranquilla, dichiarano gli amministratori di Fontegreca,occorre prendere atto di questa situazione gravissima. Manca la presenza costante delle forze dell’ordine per carenza di personale. Prima che la situazione precipiti e si arrivi all’irreparabile è stato chiesto ai signori prefetti di Caserta e Isernia un intervento immediato e risolutore. I ladri entrano nelle case e fanno di tutto. La gente ha paura per i propri figli, potrebbero subire conseguenze traumatiche. Ancora più chiaro il messaggio di Marco Fusco, amministratore a Fontegreca: “Se non ci saranno risposte in tempi brevi non si escludono manifestazioni plateali di protesta con il blocco stradale sulle arterie interprovinciali. E visto che c'è carenza di uomini delle forze dell’ ordine, chiediamo ai prefetti di chiedere al Governo Nazionale anche la disponibilità dell’esercito. Tutto questo perché siamo di fronte a una banda di criminali che conosce a fondo le criticità del nostro territorio in fatto di sicurezza. La presenza in strada dell’Esercito scoraggerebbe la loro azione nefasta. Solo così c’è speranza che qualcuno venga consegnato alla giustizia. Non è concepibile che la notte possa entrare in azione una sola pattuglia dei Carabinieri che, tra l’altro, deve coprire tutto il territorio da Piedimonte Matese fino a Letino e Gallo Matese. E’ assurdo tutto questo. Questi criminali quando entrano nelle case possono fare di tutto. Non hanno paura di nulla anche perché non hanno nulla da perdere. La microcriminalità oramai ha messo tenda nel nostro territorio. Lo Stato, in tutte le sue ramificazioni, deve dare una risposta alla nostra gente. Se nulla dovesse accadere in tal senso, come amministratore di quest’ area, chiederà a tutti i sindaci di consegnare la fascia tricolore nelle mani del prefetto. A che vale fare il sindaco o l’ amministratore quando non si riesce a garantire alle popolazioni amministrate sicurezza e ordine pubblico? La delibera questa mattina sarà inviata a tutti i sindaci dei comuni del comprensorio matesino e venafrano, ai due prefetti, al Ministro dell’Interno e ai vertici delle forze dell’ ordine delle due province. Intanto i cittadini si sono già organizzati istituendo delle vere e proprie ronde notturne.” A turno i giovani dei centri colpiti dall’ ondata dei furti, pattuglieranno i loro paesi di residenza fino a notte fonda. L’esasperazione da queste parti ha superato da tempo i livelli di guardia. Le famiglie vivono in uno stato di terrore e la notte oramai non si dorme più. Luci accese 24 ore su 24. Ora tutti attendono le risposte delle Istituzioni, in assenza delle quali si provvederà in proprio con conseguenze che tutti possono immaginare.

Pietro Rossi

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BAIA LATINA RINVIA LA DISCUSSIONE SUL BILANCIO 2009.


Baia Latina. Anche per l’anno finanziario 2009 non è bastata una seduta del Consiglio Comunale di Baia e Latina per approvare il bilancio di previsione anno finanziario 2008. Infatti, il Consiglio Comunale dopo aver approvato tutte le deliberazioni di competenza del Consiglio riguardanti imposte ed aliquote propedeutiche per l’approvazione del bilancio di previsione 2009, su richiesta del Consigliere di minoranza Michele Santoro (nella foto) Capo gruppo di “Uniti per Baia e Latina”, il consiglio comunale è stato rinviato a data da destinarsi. Il Consigliere Santoro, nel suo breve ma incisivo intervento, ha evidenziato che agli atti della documentazione del Consiglio non vi era depositato come prescrivono le norme vigenti ed il Regolamento Comunale per il funzionamento del Consiglio lo schema di Bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2009 che costituisce parte integrante e sostanziale della deliberazione di approvazione del bilancio, bensì, agli atti vi era lo schema di bilancio 2008. Quindi il Consigliere Santoro, riscontrata la mancanza dell’atto fondamentale per l’approvazione del bilancio di previsione 2009, ha chiesto di mettere a verbale della riunione la non procedibilità della seduta per vizio dovuto alla mancanza di atti fondamentali previsti dalla legge e dal Regolamento Comunale. Certo, dichiara Michele Santoro, al di là dell’eventuale errore che sempre può accadere, resta la perplessità con cui l’Amministrazione comunale affronta argomenti importanti e fondamentali per la vita dell’Ente. Procedere nuovamente alla convocazione, della seduta del Consiglio, se da un lato può sembrare un utile esercizio di democrazia, dall’atro comporta ulteriori spese economiche e dispendio di energie lavorative che potrebbero essere finalizzat e ad altri impegni. E strano, per la verità, continua Michele Santoro, riscontrare quasi in ogni Consiglio delle anomalie procedurali rispetto a quanto sancito dalle leggi e dal Regolamento. E’ mortificante, in questo delicato momento economico della vita dei cittadini italiani e di Baia e Latina, assistere in fase di approvazione del Bilancio di previsioni 2009 con il quale ancora una volta vengono imposte ai cittadini aumenti indiscriminati di imposte, verificare che qualcuno non si è accorto di un errore cosi macroscopico che ha determinato il rinvio del Consiglio Comunale e di conseguenza ha comportato un ulteriore spesa sempre a carico dei cittadini. Fosse una volta, e dico una volta, che ad un errore comportasse una responsabilità sia amministrativa che disciplinare, eppure noi cittadini subiamo un carico contributivo maggiorato per pagare addirittura un consulente nel campo finanziario. A cosa serve un consulente, se poi nessuno verifica gli atti, A cosa serve un consulente pagato tra l’altro profumatamente risposto al carico di lavoro, se poi non si accorge di errori macroscopici e mette l’intero Consiglio Comunale in condizione a dir poco imbarazzanti rispetto all’opinione pubblica. Ancora una volta la Maggioranza consiliare, e per essa tutta l’Amministrazione comunale, ha dimostrato con quanta superficialità amministra la cosa pubblica, ha dimostrato ancora una volta se c’e ne fosse stato bisogno l’incompetenza amministrativa, ed allora prima che arrecano altri danni irreparabili perché non meditano provvedimenti definitivi a vantaggio almeno in questo per tutta la popolazione ?

Pietro Rossi

Finali Regionali Join The Game 3 CONTRO 3 CAMPIONI REGIONALI CAMPANIA UNDER 13.Casalnuovo.


Casalnuovo. LA MANIFESTAZIONE SI E' SVOLTA AL PALAZZETTO DELLO SPORT DI CASALNUOVO (NA) IL 29-03-2009 PRIMI CLASSIFICATI LBL CASERTA ALLENATA DA DARIO MONDINI (DA SX VERSO DX). Il Join The Game si concluderà a Jesolo il 16 e 17 maggio al quale parteciperà anche la LBL Caserta

PRESIDENTE FIP CAMPANIA MANFREDO FUCILE PREMIA LA LBL CASERTA
REA MANUEL
AVIZZANO PAOLO
CIRILLO NICOLA
RUSSO BARTOLOMEO

L'orgoglio di Caserta.




Caserta. Molti dei festeggiamenti del 1° Maggio, sicuramente la parte più emblematica, vedranno quest'anno protagonista la provincia di Caserta e precisamente il Comune di Casal di Principe. Il merito di tale iniziativa è da ascrivere alla neo premiata sindacalista dell'anno Renata Polverini, al Segretario Confederale Salvatore Ronghi (che ha diffuso pochi minuti fa la notizia su face book) ed alla sua Ugl che hanno deciso di accendere i riflettori sul comune più chiacchierato d'Italia ed ai tanti quadri sindacali che operano con passione e dedizione, dietro quella sigla nella provincia di Caserta. A due di questi, ovvero al Segretario Provinciale Sergio D'angelo ed al suo vicesegretario Ferdinando Palumbo tributiamo un particolare plauso ed un sentito ringraziamento. Dipendente Inps e storico sindacalista della Cisnal, Sergio D'Angelo è colui che ha cambiato il volto alla Ugl Caserta. Prima del suo avvento in segreteria, il sindacato di Via Roma sembrava elitario,distante, galleggiava, ma non prendeva mai il largo. Con D'Angelo alla guida la Ugl ha trovato la forza per svecchiare i quadri dirigenti, e per aprire quindici nuove sedi zonali nei comuni maggiormente popolati della provincia. Sornione, moderato, ben educato, D'Angelo si è fatto apprezzare per il suo stile asciutto ed operaio e per la capacità di fare sintesi tra le diverse anime del sindacato. Negli ultimi quattro anni la sede della Ugl a Caserta è restata costantemente aperta fino alle ore 21:00, poiché il segretario provinciale non ha mai negato un colloquio a nessuno, D'Angelo ha votato la sua vita all'attività sindacale. Tra le innumerevoli iniziative messe in campo negli ultimi anni, la Ugl Caserta ha varato un ciclo di convegni che hanno aperto finestre di dialogo fuori e dentro le istituzioni della provincia. Ferdinando Palumbo è il Vicesegretario. Eccellente negoziatore ed abile oratore Palumbo è decisamente più estroverso del segretario D'Angelo di cui rappresenta il completamento ideale. Non è collocato in distacco, eppure riesce a dedicare un tempo infinito all'attività sindacale. Il sito internet, i rapporti con la stampa, quelli con i politici locali, la difesa dell'agroalimentare e delle eccellenze della Campania sono i suoi cavalli di battaglia . A lui va riconosciuto il grande merito di aver "portato" la Ugl in provincia; non esiste manifestazione, convegno, sagra od incontro al quale non abbia partecipato e dove non si sia fatto apprezzare per i suoi interventi. Non bada alla bandiera della controparte, per lui qualunque politico rappresenta un interlocutore, ma non tollera atteggiamenti ideologici soprattutto quando vengono dai colleghi dalle altre sigle sindacali. Guadagna poco più di 1000 euro al mese dai quali sottrae mensilmente l'importo degli alimenti che elargisce ad una figlia che ama, ma che con grande rammarico vede di rado. L'impegno civile lo ha contraddistinto sin da quando a 17 anni divenne rappresentate studentesco, lui fa sindacato perché ci crede. Si racconta che una mattina di qualche anno fa, al termine di una riunione in ufficiale, rispose alzando la voce ad un noto industriale che lo aveva chiamato in disparte "Non provate neppure a prendermi sotto il braccio, con me non c'è nulla da fare". Sarà un'affermazione campanilistica, ma sia lui che D'Angelo meriterebbero la ribalta nazionale.

Fonte: comunicato stampa Mimmo Testa