Baia Latina. Anche per l’anno finanziario 2009 non è bastata una seduta del Consiglio Comunale di Baia e Latina per approvare il bilancio di previsione anno finanziario 2008. Infatti, il Consiglio Comunale dopo aver approvato tutte le deliberazioni di competenza del Consiglio riguardanti imposte ed aliquote propedeutiche per l’approvazione del bilancio di previsione 2009, su richiesta del Consigliere di minoranza Michele Santoro (nella foto) Capo gruppo di “Uniti per Baia e Latina”, il consiglio comunale è stato rinviato a data da destinarsi. Il Consigliere Santoro, nel suo breve ma incisivo intervento, ha evidenziato che agli atti della documentazione del Consiglio non vi era depositato come prescrivono le norme vigenti ed il Regolamento Comunale per il funzionamento del Consiglio lo schema di Bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario 2009 che costituisce parte integrante e sostanziale della deliberazione di approvazione del bilancio, bensì, agli atti vi era lo schema di bilancio 2008. Quindi il Consigliere Santoro, riscontrata la mancanza dell’atto fondamentale per l’approvazione del bilancio di previsione 2009, ha chiesto di mettere a verbale della riunione la non procedibilità della seduta per vizio dovuto alla mancanza di atti fondamentali previsti dalla legge e dal Regolamento Comunale. Certo, dichiara Michele Santoro, al di là dell’eventuale errore che sempre può accadere, resta la perplessità con cui l’Amministrazione comunale affronta argomenti importanti e fondamentali per la vita dell’Ente. Procedere nuovamente alla convocazione, della seduta del Consiglio, se da un lato può sembrare un utile esercizio di democrazia, dall’atro comporta ulteriori spese economiche e dispendio di energie lavorative che potrebbero essere finalizzat e ad altri impegni. E strano, per la verità, continua Michele Santoro, riscontrare quasi in ogni Consiglio delle anomalie procedurali rispetto a quanto sancito dalle leggi e dal Regolamento. E’ mortificante, in questo delicato momento economico della vita dei cittadini italiani e di Baia e Latina, assistere in fase di approvazione del Bilancio di previsioni 2009 con il quale ancora una volta vengono imposte ai cittadini aumenti indiscriminati di imposte, verificare che qualcuno non si è accorto di un errore cosi macroscopico che ha determinato il rinvio del Consiglio Comunale e di conseguenza ha comportato un ulteriore spesa sempre a carico dei cittadini. Fosse una volta, e dico una volta, che ad un errore comportasse una responsabilità sia amministrativa che disciplinare, eppure noi cittadini subiamo un carico contributivo maggiorato per pagare addirittura un consulente nel campo finanziario. A cosa serve un consulente, se poi nessuno verifica gli atti, A cosa serve un consulente pagato tra l’altro profumatamente risposto al carico di lavoro, se poi non si accorge di errori macroscopici e mette l’intero Consiglio Comunale in condizione a dir poco imbarazzanti rispetto all’opinione pubblica. Ancora una volta la Maggioranza consiliare, e per essa tutta l’Amministrazione comunale, ha dimostrato con quanta superficialità amministra la cosa pubblica, ha dimostrato ancora una volta se c’e ne fosse stato bisogno l’incompetenza amministrativa, ed allora prima che arrecano altri danni irreparabili perché non meditano provvedimenti definitivi a vantaggio almeno in questo per tutta la popolazione ?
Pietro Rossi
Pietro Rossi