08 giugno 2011

SI CONCLUDE QUESTA SERA LA PEREGRINAZIO DELLE RELIQUIE DI SANT’ANTONIO DA PADOVA.






PIEDIMONTE MATESE. La comunità di Piedimonte Matese e dell’intero alto casertano ha accolto la Missione Antoniana che ha portato a Piedimonte Matese, in Peregrinazio le reliquie di Sant’Antonio da Padova. Autorità civili e militari hanno accolto le sacre reliquie presso l’Istituto Salesiani di Piedimonte Matese per portarle in processione fino alla Cappella del Santo di Via Trutta, nel popolato quartiere Vallata. Una folla  enorme di fedeli ha riempito la Piazza Trutta dove è stata celebrata una S.Messa, alla presenza delle autorità locali tra cui il Sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello, il Vice Sindaco Costantino Leuci e il Presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe. Le sante reliquie hanno ricevuto la visita di vari gruppi  e movimenti tra cui l’Azione Cattolica, l’Apostolato della Preghiera  e  Rinnovamento nello Spirito che hanno animato una veglia di preghiera che è durata tutta la notte. Durante la permanenza sono state portate in Processione per le strade del Vicinato sino alla Chiesa Parrocchiale dove è stata celebrata una Santa Messa presieduta dal M. Rev. Padre Luciano Cantini con la partecipazione delle parrocchie della città seguita da un concerto con canti a cura del Coro Regesta Cantorum, ideato con  testi di don Emilio Salvatore, con la partecipazione di P. Giovanni Nappo. Oggi è l’ultimo giorno della Missione Antoniana, la partenza delle reliquie da Piedimonte Matese è prevista per stasera. Alle ore 19,00 si svolgerà una Santa Messa presieduta da S. E. Mons. Francesco Gioia, Delegato Pontificio per la Basilica del Santo di Padova, e Solenne Processione di saluto con le Sante Reliquie, alla presenza delle Autorità Civili e Militari, dei Gruppi Parrocchiali, le Associazioni Ecclesiali e tutto il popolo. La processione partirà dalla Chiesa Parrocchiale di A.G.P. passando per la Chiesa del Santo in Via Trutta, ove a ricordo perenne della Missione Antoniana nella Città di Piedimonte, sarà collocata una lapide e vi sarà la Benedizione e distribuzione del pane.

Pietro Rossi

TRA LE PRIORITA’ DI SANTORO FAR INCREMENTARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA FERMA AL 7,51%.


BAIA LATINA. La priorità assoluta che la nuova amministrazione comunale di Baia e Latina dovrà necessariamente affrontare nelle prossime settimane è l’incremento della raccolta differenziata. Nei giorni scorsi il Consorzio Unico di bacino ha comunicato al Sindaco i dati ufficiali del mese di aprile 2011. Certamente i nuovi amministratori tutto potevano immaginare non che, relativamente al mese di aprile 2011, la differenziata è ferma al 7,51 %   mettendo in evidenza l’assoluta necessità di provvedere ad una nuova e più razionale organizzazione della raccolta differenziata per consentire al Comune di non essere classificato ultimo nella   graduatoria dei comuni della Provincia di Caserta. Eppure, dichiara Michele  Santoro (nella foto) Sindaco di Baia e Latina, negli   anni scorsi il paese aveva raggiunto il 65 % di raccolta differenziata ciò dimostra che la popolazione se correttamente sensibilizzata risponde con coerenza e responsabilità. Invece a causa dei disservizi del Consorzio di Bacino oggi abbiamo dovuto constatare questa grave situazione che potrebbe portare ai cittadini un ulteriore costo nello smaltimento dei rifiuti. La Giunta municipale di  Baia e Latina,  presieduta dal Sindaco Santoro, ha posto quale priorità da perseguire nei prossimi mesi il raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata degne di un paese al passo con i tempi moderni. La settimana scorsa, in paese, già si sono visti i primi risultati con la raccolta del vetro che non avveniva dal circa sei mesi. Il servizio affidato ad una impresa diversa dal Consorzio di bacino per inadempienza di quest’ultimo ha dato un risultato eccezionale raccogliendo circa 100 quintali di vetro nella sola   Baia centro. Attualmente gli uffici comunali, a seguito di direttive del Sindaco, stanno precedendo alla formalizzazione degli atti per l’individuazione dell’impianto di conferimento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei rifiuti. Il Comune continua incessantemente la sua opera per migliorare sempre di più la raccolta differenziata per rendere il paese sempre più pulito e ordinato.
L’obiettivo della nuova amministrazione, dichiara Michele Santoro, è quello di perseguire ogni iniziativa utile e necessaria per debellare il fenomeno dei sacchetti penzolanti fuori delle abitazioni. L’affidamento del servizio di smaltimento, presso impianto di compostaggio o piattaforma autorizzata, dei rifiuti organici domestici raccolti sul territorio del Comune, permetterà di superare l’attuale situazione che si vive nel settore; la frazione umida infatti  rappresenta la parte più sensibile della raccolta differenziata dei rifiuti e deve essere portata a termine con una serie di crismi e rispettando norme e direttive certamente non semplici. Un settore a cui l’amministrazione comunale, del Sindaco Michele Santoro, sta dedicando molta attenzione per migliorare l’immagine ed il decoro della cittadina. Nelle prossime settimane, assicura Michele Santoro, saranno nuovamente distribuiti a cura del Comune i sacchetti colorati che faciliteranno e non poco i cittadini al raggiungimento dell’obiettivo del raggiungimento di percentuali dignitose di raccolta differenziata.

Pietro Rossi

IL CONSIGLIO COMUNALE BABY DI PIEDIMONTE MATESE A FAVORE DELL’ABROGAZIONE DELLA LEGGE CHE PREVEDE LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA.


Piedimonte Matese. Seduta straordinaria del Consiglio Comunale dei Ragazzi della Città di Piedimonte Matese, riunitosi il 31 maggio scorso presso la Scuola Media “G. Vitale”, alla presenza delle classi IG e IIE accompagnati dalla Porf.ssa Emilia Saggese. I giovani consiglieri, guidati dal sindaco baby Pierangelo Rapa, e coordinati dalla tutor Cristina Palumbo, hanno discusso sul Referendum 2011, quesiti sulla privatizzazione dell’acqua. Già nel dicembre 2009 era stata deliberata la proposta, successivamente accolta positivamente da parte del Consiglio degli adulti, di modificare lo Statuto Comunale, inserendo il riconoscimento del Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico, e di riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini. Tale proposta era stata preceduta da una serie di incontri pianificati dall’Assessore alla P.I. Benny Iannitti, anche con figure di rilievo, quale Padre Alex Zanotelli, e da incontri di discussione tra i consiglieri stessi. Alla vigilia del referendum popolare sull’abrogazione della legge che prevede la privatizzazione dell’acqua, il Consiglio Comunale dei Ragazzi, ha deliberato, di promuovere presso le proprie famiglie, i propri insegnanti, i conoscenti, la partecipazione al referendum del 12 e 13 giugno, sostenendo il voto in favore dell’abrogazione della legge che prevede la privatizzazione dell’acqua. Il Consiglio ha anche deliberato, all’unanimità, la promozione della proposta di legge “Studioviaggiando”. La proposta di legge nata dai ragazzi, è emersa nel corso del progetto di educazione alla legalità “Vorrei una legge che….”. “Studioviaggiando” è una legge che prevede lo spostamento degli alunni, sin dalla classe 3^ della scuola primaria, secondo precisi criteri, anche di distanza geografica, nelle varie regioni d’Italia, per conoscerne i dialetti locali, gli usi, i costumi, il patrimonio artistico, la storia e quant’altro vi sia di caratteristico. L’idea è quella di una scuola itinerante che promuova apprendimenti in situazione, tali da  favorire più  efficaci conoscenze delle diversità nella considerazione che conoscere vuol dire interrogarsi, comprendere, accogliere, accettare. La proposta verrà ora trasmessa al Presidente del Consiglio Comunale della Città di Piedimonte Matese, Sig. Renato Ricca, affinchè prenda visione della suddette proposta e le sottoponga all'attenzione del Consiglio, con la richiesta di poter procedere ad avviare l’iter burocratico di presentazione di tale proposta di legge al Parlamento.

Pietro Rossi

MARCO FUSCO SI DIMETTE DALL’INCARICO DA COORDINATORE DI FAREMABIENTE MOLISE IN DISSENSO CON IL PRESIDENTE NAZIONALE.


Fontegreca.  In questi ultimi giorni che precedono la tornata Referendaria su quattro quesiti di vitale importanza molte sono le associazioni, i movimenti e i gruppi di cittadini che hanno preso posizione in merito. Fareambiente è l’unica associazione ambientalista che ha deciso di scendere in campo per così dire a gamba tesa per sostenere la politica del Governo nazionale in materia di nucleare. La tal cosa, ha fatto imbestialire il Prof. Marco Fusco (nella foto) coordinatore regionale per il Molise, che  non condividendo la posizione assunta dalla presidenza nazionale circa i referendum del 12 e 13 giugno ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico.  Non posso condividere le scelte del Presidente Nazionale Vincenzo Pepe, ribatte Marco Fusco, sui quattro quesiti referendari, Fareambiente quasi sostituisce la politica. C’è più cautela nella Lega Nord e nei suoi vertici che non nel presidente Professore Vincenzo Pepe. Il Molise ha detto no al Nucleare con tanto di pronunciamenti delle massimi istituzioni locali, provinciali e regionali. Sul nucleare penso che sia più attendibile la posizione dello scienziato  Rubbia e non quella dell’oncologo Veronesi.  Sull’acqua è la stessa cosa del nucleare. L’acqua è fonte di vita. E’ punto di incontro e confine tra diverse popolazioni,  segno del dialogo che valorizza la differenza e cancella l’indifferenza. Oggi, però,  è ambita come occasione di profitto;  l’acqua, orizzonte  di una terra promessa  ad un popolo la cui vocazione è la libertà,  oggi è chiusa nelle mani di pochi, costretta a diventare negazione della libertà. L’acqua è un bene comune, afferma Vandana Shiva in quanto rappresenta la base ecologica di tutta la vita e perché la sua sostenibilità ed equa distribuzione dipendono dalla cooperazione tra i membri della comunità. Questo aiuto reciproco non può che affermarsi se non tramite una democrazia ecologica, che rigettando “le soluzioni di mercato che distruggono la terra e aumentano le diseguaglianze”, realizzi invece politiche che comprendono “il diritto ad un’attività industriale pulita, alla sicurezza contro l’esposizione a sostanze tossiche, alla prevenzione, all’informazione, alla partecipazione, alla protezione e ai vincoli, agli indennizzi e agli interventi di pulizia”.  E’ necessaria, afferma Marco Fusco, la rinascita di una nuova democrazia; una democrazia che assicuri ad ogni cittadino e a tutti il diritto ad avere l’acqua, ad avere l’acqua pulita. Tutto ciò lo affermavamo come docenti cattolici – già nell’ottobre del 2008 al Convegno Nazionale “Acqua fondamento di vita  –  e  oggi lo ribadiamo a fronte di chi vorrebbe negare il messaggio di gratuità insito nella natura stessa  dell’acqua. Ritengo, conclude il Prof. Marco Fusco, di rassegnare le dimissioni da coordinatore regionale del Molise di Fareambiente. Non ha senso essere a capo di una associazione ambientalista “pro nucleare”in una regione dove si è pensato di mettere a bando il nucleare. Non ha senso essere a capo di una associazione ambientalista “pro  nucleare” per chi, come me, proviene dal mondo cattolico e segue gli insegnamenti della Chiesa in tema di dottrina sociale e ambientale. Non ha senso essere a capo di una associazione  ambientalista che invita all’astensionismo sul nucleare perché è “un referendum illegittimo e drogato”( si legge sul sito dell’associazione), in una regione dove un vescovo, monsignor Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Bojano-Campobasso, è stato uno dei firmatari dei quesiti referendari. Non ha senso essere a capo di una associazione ambientalista “pro nucleare” per chi, come me, fa parte di  una associazione sindacale  di docenti cattolici( coordinatore- segretario regionale del Molise) che fa parte del “cartello” delle associazioni  promotore dei referendum. 

Pietro Rossi

IL DOTT. IANNOTTA INVITA I CITTADINI DELL’ALTO CASERTANO AD ANDARE A VOTARE AL REFERENDUM.

PIEDIMONTE MATESE. Il Coordinamento dell’Italia dei Valori invita i cittadini dell’Alto Casertano a recarsi in massa domenica e lunedì prossimo a votare per i quattro quesiti referendari che hanno l’obiettivo di abrogare (quindi VOTARE SI per abrogare le leggi vigenti) le leggi sulla privatizzazione dell’acqua, sulla scelta del nucleare per quale risorsa energetica del Paese e sul cosiddetto “legittimo impedimento”. Soprattutto invita i giovani e il popolo della rete, gli unici che hanno avuto una informazione corretta e puntuale, visto il quasi silenzio sul tema delle reti televisive, a farsi da portavoce e ad invitare al voto le persone anziane e quanti non dispongono di accesso alla rete. L’Italia dei Valori, ha ricordato il coordinatore zonale Dott. Emilio Iannotta (nella foto), che pure nella scorsa estate ha raccolte, autenticate, certificate e depositate le firme che oggi rendono possibile i Referendum contro il nucleare e il legittimo impedimento (e il referendum sul nucleare intanto si tiene perché la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato da Italia dei Valori contro la determinazione del Governo, tesa ad evitare il referendum rimandando a tempi migliori-o peggiori, dipende dai punti di vista- ogni decisione in merito), ritiene che il 12 e 13 giugno non sia in gioco una questione o una visibilità né di partito, né di governo. Troppo importanti i temi in gioco per farne una questione di schieramenti, né può essere il risultato referendario un’arma per delegittimare il Governo. Proprio perché i Referendum sono dei cittadini e non dei partiti, Italia dei Valori nell’Alto Casertano non sta assumendo alcuna iniziativa di partito e si limita a partecipare alle iniziative alle quali viene invitata da comitati, associazioni e forum. In tali vesti il Dott. Emilio Iannotta coordinatore locale dell’IDV, ha partecipato ad Alife alla iniziativa del Comitato Mamme e a Marzano Appio all’iniziativa del locale comitato presieduta dal giovane Mirco Sirignano. Iannotta oggi sarà  a Pontelatone, in piazza Cavour, all’iniziativa voluta da Fare Verde e da altre associazioni ambientaliste, giovedì sera a Teano in piazza Mazzoccolo all’iniziativa organizzata dal locale comitato referendario e venerdì sera a Presenzano e a Piedimonte Matese dove il Forum per l’Acqua Pubblica concluderà il ciclo delle proprie iniziative contro la privatizzazione dell’acqua. I referendum, conclude il Dott. Iannotta, in definitiva, sono di tutti e sono un segno tangibile di amore per il nostro territorio, la nostra comunità, i nostri figli.

Pietro Rossi

L'Orchestra "O sole mio" del Maestro Mimmo P almiero in concerto a S. Leucio.

Caserta – Domenica 19 giugno, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Avis comunale Caserta in occasione del venticinquennale - 1986/2011 – della sua fondazione l’Orchestra “O sole mio” del Maestro Mimmo Palmiero terrà un concerto spettacolo con poesie, canzoni napoletane classiche e popolari con voci, chitarre, mandolino, violino, tammorre e ballerine. L’inizio è previsto per le ore 21 nel piazzale della Seta in S. Leucio di Caserta. L’ingresso è libero. Canzoni classiche napoletane dal 1200 al 1900 saranno proposte da un cast di prima grandezza: voci liriche; voci della scuola del maestro Sergio Bruni; voci della scuola del maestro Roberto De Simone; voci della scuola di Marcello Colasurdo. Il Maestro Palmiero, tenore, poeta, attore, regista, creatore e organizzatore di spettacoli, esordisce con concerti di musica classica in occasione del Giubileo del 2000. L’anno successivo fonda l'orchestra di Mimì Palmiero". Produce il suo Primo CD. Concerti per teatri, piazze, emittenti televisive fanno conoscere e apprezzare il Maestro Palmiero e la sua Orchestra. Nel 2004 Con Il Video-concerto "Inno alla vita" Vince il 1° Premio Totò (Roma). Nel 2008- Produce il libro + CD 'O Sole Mio! Edito da Mediane (MI) distribuito da Messaggerie in: Europa, America, Cina e Giappone. La professionalità del Maestro Palmiero e della sua Orchestra è ben apprezzata e conosciuta anche fuori dei confini della nostra regione. Nel 2005 ha tenuto applauditi concerti in Sicilia, mentre le emittenti televisive italiane continuano ancora oggi a  e le TV italiane trasmettono i suoi concerti.  Nel 2006, per meriti artistici, viene nominato accademico tiberino.

Salvatore Candalino