23 settembre 2011

La stagione del tiro a volo verso la chiusura.


Ennio Falco
La stagione del tiro a volo verso la chiusura con la disputa sabato 24 e domenica 25 a Montecatini sui campi del poligono Pieve a Nievole dei campionati italiani assoluti Issf per la specialità skeet. In gara, nelle varie categorie, i tre portacolori dell'Asd Falco di S. Angelo in Formis, e cioè Ennio Falco, già qualificato per i Giochi Olimpici di Londra 2012, il nipote Tammaro Cassandro, di recente argento individuale tra gli juniores ai mondiali di Belgrado, e Giancarlo Tazza, reduce dalla vittoria alle Universiadi in Cina.
                        In lizza i migliori specialisti italiani, tra cui tutti gli azzurri, reduci da una stagione molto produttiva che ha consentito alla Federazione di centrare, con molto anticipo, i pass riservati all'Italia per le Olimpiadi di Londra.
                        I tricolori di tiro a volo a Montecatini, secondo la formula Issf, quella internazionale, fanno seguito a quelli già svolti quindici giorni fa sui campi del poligono Falco in riva al Volturno secondo la formula Fitav, quella nazionale.

Salvatore Candalino

Anche il Molise celebra la Giornata nazionale del silenzio


Michele Picciano
Il 24 settembre ricorre la Giornata nazionale del silenzio, ventiquattrore per riflettere sulle difficoltà e per individuare soluzioni a sostegno delle persone non udenti. Non si tratta di un semplice tributo, né di una celebrazione dovuta; “la Giornata del silenzio – ricorda Michele Picciano – nasce nel 2009 per volontà della senatrice Anna Cinzia Bonfisco, sostenuta dall’intero Popolo della libertà, per riaffermare il diritto all’uguaglianza, alla conoscenza, al rispetto e alla dignità di tutte le persone. Uno stimolo a superare l’handicap uditivo, affermando il silenzio e, con esso, l’opportunità di una piena integrazione sociale”.           
Sul fronte istituzionale, invece, “il 24 settembre può e deve essere un incentivo alla delibera di atti amministrativi utili a migliorare le condizioni quotidiane dei non udenti, offrendo loro sempre maggiori occasioni di confronto e competizione anche professionale, con gli altri soggetti. A tal proposito, voglio ringraziare le tante associazioni di volontariato, laiche o religiose, impegnate a fianco degli audiolesi, come pure accolgo con soddisfazione i numerosi progetti che le amministrazioni locali hanno portato a compimento negli ultimi anni. Il minimo comune denominatore – continua Picciano – dell’azione a supporto dei soggetti non udenti è l’aspirazione degli stessi ad affermare la loro unicità, come nel caso di Chiara Bifulco, giovanissima ragazza di Venafro che parteciperà a M.i.s. Sorda, a Caserta. A lei, esempio del coraggio e della voglia di vita dei non udenti, va il mio personale augurio per il concorso che affronterà domani”.

  c.s.

La triste storia dell'Ospedale di Marcianise.

MARCIANISE.  Cos'è un Ospedale? Il luogo dove farsi curare, pensavamo. Sbagliato! In questi mesi stiamo assistendo al capovolgimento di tutto, all'esasperazione di metodi clientelari che hanno imperato per anni ma che, sembrerebbe assurdo, oggi, nella nostra città, si stanno gonfiando a dismisura come un  blob informe e disgustoso. A luglio avevamo, attraverso un pubblico manifesto, espresso tutta la nostra preoccupazione per il destino dell' Ospedale cittadino. Eravamo preoccupati per oscure manovre messe in atto nottetempo e denunciavamo  :
...si chiudono Reparti di Degenza, si trasferiscono medici e si chiudono Servizi. All’Ospedale di Marcianise all’improvviso esce di scena un Direttore Sanitario e ne compare uno nuovo; dalla sera alla mattina si chiude il Reparto di Ortopedia. Il Pronto Soccorso non può gestire le Urgenze Chirurgiche. L’Unità Operativa di Gastroenterologia non sarà più “Complessa” ma ridotta ad Unità “Semplice”. Dirigenti medici in continuo peregrinare da un ospedale all’altro, a “scavalco”, a “supporto”, in “sostituzione”, a ”copertura”, oggi a Marcianise domani a Maddaloni, dopodomani ad Aversa e poi non si sa.”
Questo denunciavamo il 23 luglio.
Ma gli eventi hanno continuato a susseguirsi e quello che poi è successo dà ancora di più il senso di come si intende “usare” il nostro ospedale, ormai ridotto a strumento per scambi politici e per vergognose clientele.
Il tutto, giocato sulla pelle dei cittadini, negando di fatto una dignitosa assistenza sanitaria in una città che per anni ha aspettato il “nuovo Ospedale” e che oggi lo vede ridotto a luogo dove si mercanteggiano posti di responsabilità in cambio della fedeltà politica a Mimì Zinzi.

QUESTO STA SUCCEDENDO A MARCIANISE, NEL NOSTRO OSPEDALE!

In pieno agosto viene nominato il nuovo Direttore sanitario, in sostituzione di quello nominato  qualche settimana prima, che ottiene quel posto solo perché tradisce i suoi compagni di Partito per legarsi al carro del Presidente della Provincia. E' Enzo Iodice, ex Sindaco di Santa Maria Capua Vetere, ex Commissario dell'Ente Provinciale del Turismo, ex Segretario Provinciale del Partito Democratico. L'uomo, viene fulminato sulla via di Damasco appena dopo la conclusione  del suo mandato di Segretario e, commosso, giura fedeltà all'UDC, agli ideali centristi e al proprio capo. Il prezzo pagato  per quella commovente conversione, lo abbiamo finalmente scoperto, è stato l'Ospedale di Marcianise che il nostro nuovo Direttore Sanitario gestisce insieme ad una Consigliera Comunale dell'UDC di Marcianise. E' inutile dirlo, l'unica preoccupazione di questi signori è il bene collettivo. Credeteci !!! E il Sindaco che è la massima autorità sanitaria sul territorio, oltre che medico? Il Sindaco ha abdicato al proprio ruolo e ai propri poteri/doveri in materia sanitaria e si preoccupa unicamente del suo destino di medico. Una storia vergognosa che non tarderà a generare altre vergognose storie, che dovranno essere  raccontate con l'incipit: “C'era una volta l'Ospedale di Marcianise e... ora non c'è più”.

Fonte: Comunicato PD Marcianise

Costituzione dell'Ato 5, l'Ambito territoriale ottimale.

On. Domenico Zinzi
CASERTA. È stata discussa ieri in Conferenza dei Capigruppo la questione della costituzione, fissata per il prossimo 26 settembre, dell'Ato 5, l'Ambito territoriale ottimale costituito nel 2006 per gestire il ciclo integrato delle acque in Provincia di Caserta, ma mai realmente attivato. All'ordine del giorno ci saranno sia la nomina del Consiglio di Amministrazione che del collegio dei revisori dei conti. Il Presidente del Consiglio Giancarlo Della Cioppa ha convocato in audizione sul tema il Presidente della Provincia On. Domenico Zinzi, a seguito della precedente Conferenza dei Capigruppo. Il Presidente pur riconoscendo i meriti del centrosinistra, in sede di Conferenza, ne ha sottolineato anche la responsabilità di non provvedere, a suo tempo, alla ratifica delle nomine perché a suo avviso, in tal modo, per la Provincia di Caserta, sarebbe stato possibile raggiungere una condizione di parità rispetto alle altre province campane. Ed è proprio la salvaguardia dell’autonomia provinciale il terreno su cui si conciliavano le opinioni dei vari gruppi consiliari, seppur le strade da intraprendere per la sua tutela divergono. Il Capogruppo Pdl Giovanni Schiappa infatti ha dichiarato che è necessario il rinvio dell’Assemblea a data da destinarsi perché risulta ad oggi inopportuno accelerare la costituzione di un ambito, la cui scadenza è fissata al 31 dicembre. Il gruppo Pd ha sottolineato, invece, con forza, il bisogno di abbattere i costi della politica, costi che risulterebbero senz’altro incrementati dall’apparato burocratico di un nuovo ambito territoriale ottimale. Da parte sua il Presidente Zinzi ha risposto esprimendo la convinzione che la Regione al momento della formulazione della legge che attribuirà le funzioni già esercitate dagli Ambiti territoriali ottimali, e del cui iter allo stato si ignorano i tempi, dovrà considerare l'esistenza di un Ato della Provincia di Caserta, con tutte le ricadute positive che ciò comporta ed ha escluso, anche per motivi tecnici il rinvio dell’Assemblea. Ed è proprio su quest’aspetto che l’UDC, attraverso la voce di Angelo Piccolo, ha ribadito l’idea che attraverso la costituzione dell’ATO 5 si andrà a colmare un vuoto di 4 anni, mentre il problema dell’abbattimento dei costi è per il gruppo superabile attraverso la collaborazione della Provincia che potrebbe offrire il proprio settore competente per la gestione delle acque pubbliche. Il Consigliere Giuseppe Fusco, da parte sua, ha dichiarato che bisogna intraprendere un percorso normativo che porti alla tutela dell’autonomia della Provincia di Caserta. La Conferenza, dunque, ha registrato la maggioranza sull’idea di dover sconvocare, o quanto meno rinviare la convocazione dell’Assemblea, ma dato che la stessa, in considerazione dei tempi ristretti lunedì si terrà, ai Capigruppo non resta che far valere le loro ragioni in Assemblea.

Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica alla Fondazione “Giuseppe Ferraro”

Maddaloni - (Di Anna Giordano) - Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica alla Fondazione “Giuseppe Ferraro” in ragione delle meritorie finalità perseguite. Così si legge nella motivazione pervenuta dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, a firma della dott. Giovanna Ferri. Un altissimo riconoscimento alla Fondazione e una testimonianza che oggi, nonostante la crisi e i disvalori, esiste un manipolo di volontari, i coniugi Luigi ed Elisa Ferraro e quanti operano con loro, che si impegna e che realizza sul fronte della solidarietà, dell’accoglienza e della formazione.
La Fondazione, fondata nel 1974 per seminare un sogno nel nome del piccolo Giuseppe, strappato precocemente alla vita, ha sede a Maddaloni (CE) ed è nota ed apprezzata a livello regionale e nazionale. Questo il suo motto: ”Non esiste un cuore così duro in cui non si possa seminare un sogno” (Paul Valery). Obiettivo prioritario: aiutare i minori in difficoltà e le loro famiglie. Scopo: promuovere gli ideali di famiglia e unità. Ha al suo attivo una serie di attività e strutture che bene hanno meritato l’alto riconoscimento del Presidente della Repubblica: la Casa Famiglia “Rosa Cirillo” che accoglie bambini in difficoltà da 0 a 7 anni in attesa dell’affido o dell’adozione, la Comunità Madre con figli “Felicetta”, la Comunità familiare “Sorriso”, il Centro “Antonio Valle”. Un fiore all’occhiello per tutta la nostra Terra di Lavoro, che con questa medaglia oggi si riconosce, nel nome della Fondazione Ferraro, restituita alla sua tradizione di terra di umanità.

COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL PDL DI CASERTA

CASERTA. Appare davvero incomprensibile, oltre che contraria ai principi di buona amministrazione, la scelta della Provincia di Caserta di spingere per la costituzione formale dell’Ente d’Ambito Terra di Lavoro, competente in materia di servizi idrici, posto che tali Istituzioni saranno soppresse ex lege entro il 31/12/2011, con conseguente spreco delle risorse pubbliche necessarie per la sua costituzione e per il relativo funzionamento.  Una simile iniziativa, inoltre, si pone in aperto contrasto con le scelte operate dal Legislatore nazionale volte al contenimento della spesa pubblica attraverso la eliminazione di enti ritenuti inutili. Il Coordinamento Provinciale del PDL ritiene, pertanto, che la Provincia di Caserta debba soprassedere alla costituzione di un ente che, in ogni caso, tra poche settimane cesserà di esistere, con ciò dando prova di buona e corretta gestione della cosa pubblica.

Fonte: COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL PDL DI CASERTA

Santa Maria La Fossa | Stadio comunale. Luiso: chiederemo agibilità parziale.


Salvatore Luiso 

Santa Maria La Fossa – “Faremo quanto possibile per dare modo alle squadre di calcio locali di svolgere il prossimo campionato con regolarità, utilizzando lo stadio cittadino per le partite casalinghe”. E’ quanto promesso dall’assessore ai lavori pubblici Salvatore Luiso. Il problema stadio comunale nasce dalla circostanza che ‘la pratica’ è ferma al Genio civile di Caserta ed attende, ormai da tempo, l’approvazione. L’impasse dell’ufficio casertano è notorio, ma mentre per le pratiche dei privati si sta ottemperando grazie ad una normativa regionale ad hoc  a mezzo del silenzio – assenso, ciò non è possibile per le pratiche degli enti pubblici. Allo stadio mancherebbero i bagni per il pubblico e le torri per l’illuminazione. “Di concerto con il direttore dei lavori, ing. Pacelli – ha dichiarato l’assessore Luiso – chiederemo l’agibilità parziale. In questo modo, se accordata l’agibilità, si permetterebbe alle squadre di calcio cittadine di poter utilizzare lo stadio per le partite casalinghe, magari a ‘porte chiuse’, senza la presenza di pubblico. E’ l’unico modo – ha concluso l’assessore Luiso – per aggirare l’impasse in cui ci troviamo nostro malgrado”.

È alle porte la terza stagione del Teatro Civico 14 di Caserta e lo spazio gestito dalla compagnia Mutamenti

È alle porte la terza stagione del Teatro Civico 14 di Caserta e lo spazio gestito dalla compagnia Mutamenti ha lavorato sodo per regalare alla città e alla provincia un cartellone di grande valore.  Oltre 40 appuntamenti a formare un cartellone ricco di iniziative e proposte. Spettacoli in quasi tutti i week-end e giorni infrasettimanali pieni di offerte formative e culturali. Laboratori, workshops, corsi ed eventi di vario tipo.

Tra conferme e nuove conoscenze del teatro, nel cartellone Mutamenti Teatrali, le compagnie si avvicenderanno dal primo fine settimana di ottobre, con l’apertura della stagione affidata a Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo impegnati nello spettacolo Pierre e Jean, scritto da Massimiliano Palmese e diretto da Rosario Sparno, fino al 9 e 10 giugno, quando Candido per la regia di Marco Luciano chiuderà un altro esaltante ciclo di spettacoli.
Il cammino delineato dal direttore artistico Roberto Solofria sarà arricchito anche quest’anno dall’esperienza di una delle più importanti realtà produttive italiane, Teatri Uniti. Toni Servillo, con Giuseppina la cantante ovvero il Popolo dei Topi di Franz Kafka, sarà il primo degli attori della compagnia ad emozionare il pubblico del teatro. A seguire, Licia Maglietta con Peripezie di una vedova di Silvana Grasso,  e, a stagione già iniziata, Andrea Renzi e Francesco Paglino. Molti altri attori, autori, registi e compagnie di livello nazionale saranno ospiti dello spazio di vicolo della Ratta, Roberto De Francesco (in scena con uno spettacolo diretto da Pappi Corsicato), il C.R.E.S.T di Taranto, Teatri 35, Rosaria De Cicco e Gea Martire (nell'omaggio ad Annibale Ruccello di Quattro mamme scelte a caso), Roberto Azzurro, Antonello Cossia, Jean Paul Denizon.
Una stagione che non  dimentica le realtà in crescita nel panorama teatrale italiano, che con impegno e sperimentazione provano ad immaginare un “nuovo” linguaggio: TeatrInGestAzione, Teatro di Legno, Marco D'Amore, Giovanni Meola.
Anche quest'anno il Civico 14 nel pensare il cartellone parallelo Emergenze Teatrali ha puntato forte su tematiche sociali, giovani autori e su eccellenze espresse dal nostro territorio. Emergenze ospiterà il furore di Ferdinando Maddaloni con uno spettacolo dedicato alla strage delle torri gemelle nel decennale della loro caduta, la commistione tra teatro e immagini di Ciro Pellegrino, il nuovo spettacolo di Francesco Forlani e ancora Ilaria Cecere, Antonio Iavazzo, Antonella Carone.

Le produzioni Mutamenti si tingeranno di rosa, proprio nell’anno in cui il rosa sembra sempre più un colore da abbinare esclusivamente agli scandali legati alle più alte cariche finanziare e politiche nazionali e internazionali. Marilena Lucente, con il suo Rivoluzione d’amore, debutterà come autrice teatrale a marzo 2012 con uno spettacolo affidato alla regia di Roberto Solofria e alle capacità attoriali di Ilaria Delli Paoli. La stessa Delli Paoli firmerà la sua prima regia con lo spettacolo, Viola (io ti amavo), in scena a maggio 2012.

Anche nel suo terzo anno di vita il Teatro Civico 14 ospiterà eventi non propriamente teatrali, come la tragicommedia musicale ‘La Sacra Famiglia’ dei Pennelli di Vermeer, concerti come quello dei Klippa KloppaUÅ 3 - Ovvero come continuammo ad inguaiare la musica’, e Dis-Cover di Tony e Corrado Laudadio. Continua la collaborazione con Cinema dal Basso e le sue serate di incontri e proiezioni intorno al Cinema. Novità di quest'anno  Suona visibile la parola’, rassegna di letture pubbliche di poesia italiana curata da Eugenio Tescione e Ortensia De Francesco.

Ricca anche l'offerta formativa che nella stagione 2011/12  ripropone i laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti, condotti da Domenico Santo, Luigi Imperato, Rosario Lerro, Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli. Tanti hanno calcato il palco del Civico 14 nelle precedenti edizioni dei laboratori teatrali alla ricerca di un luogo in cui immaginare e raccontarsi.
Ai laboratori interni, la compagnia Mutamenti affiancherà l’appuntamento con il Progetto alta formazione che quest’anno ospiterà Oscar Valsecchi e Valentina Temussi, docenti di MOVEO, scuola internazionale di Mimo di Barcellona (Spagna), Hélène Mallet e la coppia Gesualdi|Trono.

Come per la scorsa stagione continueranno le collaborazioni con le realtà attive sul territorio come l’associazione Artemisia che curerà i corsi di Tai Chi Chuan E Qi Gong, per principianti ed esperti. Blow Up Film, invece, trasformerà il teatro in una scuola di cinema con il progetto Nuovevisioni, pensato per tutti gli appassionati della settima arte. Da gennaio a marzo si svolgerà anche il corso di Fotografia gli Scatti Invisibili condotto dal fotografo  Marco Ghidelli.

Alessandro Dorelli

Caserta, Alla Feltrinelli manifestazione in memoria di Andrea Sparaco.

Andrea Sparaco

A un mese dalla scomparsa del grande artista casertano Andrea Sparaco, La Piazza del Sapere organizza una manifestazione in sua memoria lunedì 26 settembre alle ore 18 presso la libreria Feltrinelli di Caserta in corso Trieste 154. Il titolo dell’evento “Un artista glocale” sta a indicare la capacità che ha avuto Andrea Sparaco di essere un artista pronto a confrontarsi con i temi più innovativi dell’arte contemporanea anche internazionale, continuando nel tempo stesso ad alimentare un rapporto straordinario con il proprio territorio di origine, con le proprie radici. Introdurrà i lavori Enzo Battarra, coordinerà l’incontro Pasquale Iorio. Porteranno le loro testimonianze  Camilla Bernabei, Paolo Broccoli, Luisa Cavaliere, Augusto Ferraiuolo, Mario Luise e Lucio Saviani. La manifestazione prevede anche proiezioni e letture di testi dalle sue opere.

L’Ufficio Stampa

ENZO IACCHETTI PARLA DI CASERTA SUL SETTIMANALE NAZIONALE “DI TUTTO”


Caserta- Aveva incontrato Enzino Iacchetti(anche quest’anno, dal 26 settembre  alla conduzione con Greggio di Striscia la Notizia)  sul set di  “Nuovo Ordine Mondiale”, il titolo del film prodotto(nelle sale a febbraio 2012) da Mario e Fabio Ferrara. E puntuale è arrivata la pubblicazione dell’intervista sul settimanale nazionale “Di Tutto”  . Autore dell’intervista pubblicata questa settimana dal giornale nazionale,  Giuseppe Sangiovanni , giornalista free lance casertano, che da anni con “ritmo ossessivo” scova news per conto di giornali e tv nazionali. Gli ultimissimi  articoli in edicola,  pubblicati  questa settimana sulle pagine di due noti  giornali di gossip: “Di Tutto”(intervista esclusiva ad Enzo Iacchetti) e “Fatti di Cronaca”, che si aggiungono a collaborazioni con i settimanali nazionali:  Il Venerdì di Repubblica, Gente, Vero, Vivo, Famiglia Cristiana, Donna Più, Cronaca Vera); sulle pagine dei quotidiani: Libero, Il Mattino, Il Giornale Del Sud. Oltre 100 le storie collocate in trasmissioni  Rai e Mediaset, casi sbarcati  a “I Fatti Vostri”- “Piazza Grande”, trasmissione di Raidue; a “Striscia la Notizia”(Canale 5); a “Domenica In”(Raiuno); Mi Manda Rai Tre(Raitre), nella  trasmissione di Oliviero Beha “La Radio a Colori”(Rairadiouno e Rairadiodue), nella veste di inviato;  “Maurizio Costanzo Show” -Tutte le Mattine- Corti di Cronaca-Buona Domenica(Canale 5)-Festa Italiana(Raiuno)-Cominciamo Bene(RaiTre)-Secondo Voi(Canale 5-Rete 4-Italiauno)- Studio Aperto tg di Italia Uno- Italia allo Specchio(Raidue)- Uno Mattina- Uno Mattina Estate(RaiUno). “E’ il lavoro del giornalista free-lance- dice schernendosi Sangiovanni-l’unica cosa che mi rende orgoglioso è che tutte queste collaborazioni le ho conquistate  sul campo, senza l’intercessione di nessuno: semplicemente tempestando le redazioni di giornali e tv con le mie storie e curriculum”.

Maria Bartolo

Il Parco Regionale del Matese meta preferita dai turisti del fine settimana.

PIEDIMONTE MATESE. Un tour alla scoperta delle incantevoli bellezze del Matese, nella giornata organizzata lo scorso sabato dall’associazione napoletana ‘Percorsi’ (attiva nell’affiancare pazienti colpiti da malattia oncologica) con l’intesa e la guida del gruppo matesino di ‘Gu.pa.nà’ (guide ai parchi naturali e alle aree protette), che ha condotto una comitiva di turisti dell’associazione partenopea in una speciale visita nel cuore del Parco Regionale. Un incontro frutto della collaborazione tra le due associazioni nata già lo scorso anno sul filo di un obiettivo comune, che è quello di conoscere e promuovere le nostre terre, attirando allo stesso tempo l’interesse di comuni, aziende ospedaliere e cittadini sulla questione della lotta al cancro. Punto di partenza a Piedimonte Matese. La giornata ha avuto inizio con il saluto degli amministratori comunali: il sindaco Vincenzo Cappello e l’assessore alla cultura Benny Iannitti hanno scambiato saluti e ringraziamenti con gli amici di ‘Percorsi’, i quali hanno anche proposto all’amministrazione l’idea di un progetto di prevenzione da attuare in città, all’insegna di una fruttuosa sinergia; il tutto in una emozionante e cordiale atmosfera che il primo cittadino ha molto apprezzato, con un plauso particolare all’attività di Gu.pa.nà che “ancora una volta è riuscita con successo a proporre e far apprezzare le bellezze che il nostro territorio sa offrire, segno che l’associazionismo è una realtà sempre in fermento”. Spazio poi all’immersione nella natura. Le guide hanno accompagnato la comitiva nei pressi del Lago del Matese dove ha potuto ammirare il belvedere, senza tralasciare spiegazioni di botanica e assaggi delle specialità gastronomiche dei maestri caseari. Un mix di visioni e sapori che ha accompagnato i turisti fino al termine della giornata, con la promessa di una nuova esperienza e con il dono di una targa in ricordo della bella iniziativa. 

Michele Menditto

Motocavalcata del Monte Maggiore.

Tutto pronto per la quarta Motocavalcata del Monte Maggiore di domenica 25 settembre che anche quest’anno partirà da Piana di Monte Verna alle ore 8 per un percorso che si snoderà su per i monti per una distanza di circa 100 chilometri abbastanza scorrevoli con tratti Hard segnalati e Bypassabili, sosta con spuntino e rifornimento a metà percorso alla fine del giro si mangerà come al solito al ristorante Poldo pizza, adiacente il distributore Agip, destinato anche a parcheggio. In più ci sarà (facoltativo) una prova speciale (fettucciato) dove lo scorso Marzo si è svolta la prima prova del Campionato Regionale Enduro con più di 120 partecipanti. Per qualsiasi informazioni anche chi arriva il giorno prima e ha bisogno di strutture ricettive può contattare ai numeri telefonici riportati sulla locandina gli organizzatori che intanto consigliano di effettuare la preiscrizione con modulo scaricabile dal sito www.MOTOCLUBKAIATIA.IT ed inviarla via fax al numero 0823861592 oppure via e-mail a: info@motoclubkaiatia.it

Fonte: teleradionews

DELITTO AVERSANO, SENTITO IL PROPRIETARIO DELLA PUNTO PARCHEGGIATA SOTTO LA CASA DELLA VITTIMA


Antonio Aversano
Ci sono già i primi sviluppi in quanto all’omicidio del pensionato casertano, da tempo residente a Sabaudia, Antonio Aversano, ucciso con quattordici coltellate  e poi dato alle fiamme nella sua casa, sita in via Ezio della splendida cittadina balneare della riviera laziale.  Nell’ambito delle indagini per far luce su quell’efferato fatto di sangue, il pool di investigatori incaricati, coordinati dal p.m. Marco Giancristofaro, hanno ascoltato il proprietario della Fiat Punto parcheggiata davanti all’abitazione del 66enne la sera precedente a quella del delitto. L’uomo è stato rilasciato, ma con l’ordine di tenersi a disposizione  per eventuali ed ulteriori chiarimenti sulla sua posizione. Inoltre lo stesso Magistrato  ha disposto tutta una serie di rilievi ed accertamenti da eseguirsi nell’abitazione in cui si è consumata la tragedia. Sotto analisi soprattutto il coltello rinvenuto, parzialmente bruciato e sporco di sostanza ematica, ai piedi del letto su cui era riverso il corpo dello sfortunato pensionato. Al momento, pur non trascurando alcuna pista investigativa, le preferenze  degli inquirenti vanno verso il mondo omosessuale, con il quale si ritiene che Aversano avesse molto a che fare.

Daniele Palazzo