30 ottobre 2008

NUOVO BRANO DI NICO FORTAREZZA.


COMUNICATO STAMPA

Un viaggio introspettivo ed un sound moderno accompagnano il cantautore Nico Fortarezza (NELLA FOTO) nel suo nuovo brano dal titolo”VORREI VOLAR NEL BLU” è uscito 25 ottobre in digital download su tutte le piattaforme digitali.A due anni di distanza dal suo primo album Nico si ripropone al proprio pubblico con una canzone elegante e molto accattivante,con un forte richiamo alla vita.Il singolo e’ accompagnato dal relativo Video Clip:una successione di immagini e colori in grado di “far gustare il sapore della Liberta’..nel volo di Nico…”.Uno scenario travolgente e poetico, con la suggestiva cittadina di Caorle come location d’eccezione.
”VORREI VOLAR NEL BLU” segna l’esordio di Nico Fortarezza con la Dielle Records (CDLS14).

Bando di gara per la selezione dei programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile.


S.Nicola la Strada. Sul BURC n. 43 del 27 ottobre 2008 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n. 339 del 16 luglio 2008 del Settore Edilizia Pubblica Abitativa che approva il "Bando di gara per la selezione dei programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile". I programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile perseguono la finalità di incrementare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile nonché di migliorare l'equipaggiamento infrastrutturale dei quartieri caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo. Possono partecipare al Bando i Comuni che predispongono programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile conformi ai requisiti di ammissibilità previsti dal Bando. Esiste una riserva per i Comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti. Per l'assegnazione dei fondi previsti nel Bando, i sindaci dei Comuni interessati presentano domanda alla Regione, entro e non oltre 180 giorni dal 27 ottobre 2008, data di pubblicazione sul BURC del Bando, corredata dalla documentazione riconducibile alla Progettazione Preliminare prevista dal DPR n. 554 /91 e successive modifiche e integrazioni, comprensiva anche della documentazione elencata nel Bando, da redigere e consegnare in formato cartaceo e digitale (su cd-rom oppure dvd). Le proposte saranno selezionate sulla base dei criteri indicati nel Bando, relativi alle caratteristiche del Comune proponente, alle caratteristiche del Programma e alla sostenibilità economica del Programma stesso.


Mimmo Russo

Pubblicati nuovi bandi per corsi di formazione Scadenza: 7 novembre 2008.

In applicazione dell'Art. 26 della Legge 845 del 1978, al fine di incidere sul rilevante squilibrio locale tra domanda e offerta di lavoro sul territorio campano, sono state approvate e finanziate le seguenti proposte progettuali rivolte ai disoccupati della Regione Campania:
1) Bando "Addetti/e vendita" - Codice 3559/01
Durata: 300 ore, di cui 180 di aula e 120 di stage.
Destinatari: Il corso è rivolto a 15 disoccupati, che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli, in possesso almeno del titolo di licenza media inferiore, con età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 55 anni e residenti nella Regione Campania.
Scadenza: La domanda dovrà essere consegnata, debitamente compilata, secondo lo schema allegato al bando, entro e non oltre le ore 13,00 del 7 novembre 2008 (NON FARÀ FEDE IL TIMBRO POSTALE) alla Segreteria dell'Ente Aries - Via Galileo Ferraris 43.
Per informazioni: www.ariesform.com
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2) Addetti/e cassa - codice 3559/02
Durata: 400 ore, di cui 240 di aula e 160 di stage
Destinatari: Il corso è rivolto a 15 disoccupati, che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli, in possesso almeno del titolo di licenza media inferiore, con età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 55 anni e residenti nella Regione Campania.
Scadenza: La domanda dovrà essere consegnata, debitamente compilata, secondo lo schema allegato, entro e non oltre le ore 13,00 del 7 novembre 2008 (NON FARÀ FEDE IL TIMBRO POSTALE) alla Segreteria dell'Ente Aries - Via Galileo Ferraris 43.
Per informazioni: www.ariesform.com
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3) Esperto in qualità nei settori dell'enogastronomia e della ristorazione - codice 2860/08
Durata: 600 ore, di cui 360 ore di teoria e 240 ore di stage
Destinatari: Il corso è rivolto a n°20 disoccupati residenti nella Regione Campania, in possesso del diploma di laurea o del diploma di scuola media superiore. Costituirà titolo preferenziale ai fini dell'ammissione al corso la partecipazione, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli.
Scadenza: La domanda di partecipazione va consegnata, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del 07/11/2008 presso la sede operativa della MATER, ubicata in Via Brecce a S. Erasmo, 112- Napoli, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30.
Per informazioni: www.mater.it
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4) Esperti in sviluppo sostenibile - codice 2860/01
Durata: 600 ore, di cui 360 ore di teoria e 240 ore di stage.
Destinatari: Il corso è rivolto a n°20 disoccupati residenti nella Regione Campania, in possesso del diploma di laurea o del diploma di scuola media superiore. Costituirà titolo preferenziale ai fini dell'ammissione al corso la partecipazione, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli.
Scadenza: La domanda di partecipazione dovrà essere consegnata, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del 07/11/2008 presso la sede operativa della MATER soc. cons. a. r. l., ubicata in Via Brecce a S. Erasmo, 112- Napoli, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30, oppure sul sito web - www.mater.it. Non fa fede il timbro postale.
Per informazioni: www.mater.it
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5) Addetto alla raccolta differenziata (c.u.2861/03 e c.u.2861/04)
Durata: 600 ore, di cui 360 di attività d'aula e 240 di stage
Destinatari: I due percorsi sono rivolti ciascuno a n. 20 disoccupati di lunga durata, che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli, in possesso almeno del titolo di licenza media inferiore, con età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 55 anni e residenti nella Regione Campania.
Scadenza: La domanda debitamente compilata dovrà essere consegnata esclusivamente a mano, secondo lo schema allegato, entro e non oltre le ore 13,00 del 07/11/2008 alla segreteria di IDEEAZIONEIMPRESA S.r.l., sita in Aversa (CE), in Via Nobel 2/3.
Per informazioni: www.ideeazioneimpresa.it.
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6) Addetto alla raccolta differenziata - codice 2861/05
Durata: 600 ore, di cui 360 ore di teoria e 240 ore di stage
Destinatari: Il corso è rivolto a n°20 disoccupati di lunga durata, che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli, in possesso almeno del titolo di licenza media inferiore, con età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 55 anni e residenti nella Regione Campania.
Scadenza: Il candidato dovrà presentare, presso la sede operativa dell' Ente AIM Formazione, ubicata in San Giuseppe Vesuviano (Na) alla Via Europa n° 14. La domanda di partecipazione, corredata dalla suddetta documentazione dovrà essere consegnata, esclusivamente a mano, a pena di esclusione, entro le ore 13.00 del 07/11/2008.
Per informazioni: www.aimformazione.com
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7) Addetto alla manutenzione ed ai sistemi elettrici negli impianti sportivi - codice 3399/04
Durata: 800 ore, di cui 600 ore di teoria e 200 ore di stage
Destinatari: Il corso è rivolto a n°20 disoccupati di lunga durata, che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli, in possesso almeno del titolo di licenza media inferiore, con età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 55 anni e residenti nella Regione Campania. I requisiti dovranno essere posseduti all'atto di pubblicazione del presente bando.
Scadenza: l candidato dovrà presentare domanda presso la sede operativa dell' Ente di formazione Menhir-onlus, ubicata a Napoli in via A. Camillo De Meis 221, entro le ore 13.00 del 07/11/2008.
Per informazioni: www.sportlabor.it
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8) Addetto al Magazzino - Codice 3401/10
Durata: 700 ore, di cui 210 di stage.
Destinatari: il corso è rivolto a 20 disoccupati giovani e adulti in condizione di particolare disagio economico che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 55 anni e che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli e in possesso dell'obbligo scolastico.
Scadenza: la domanda, debitamente compilata secondo lo schema allegato al bando e corredata della documentazione richiesta, dovrà essere consegnata entro e non oltre le ore 13.00 del 7 novembre 2008 (non farà fede il timbro postale) alla Segreteria PROGETTO LOG.I.CA. via Galileo Ferraris, 43 – 80142 NAPOLI.
Per informazioni: www.progettologica.it
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9) Addetto al magazzino - Codice 3398/10
Durata: 700 ore, di cui 210 di stage.
Destinatari: il corso è rivolto a 20 disoccupati giovani e adulti in condizione di particolare disagio economico che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 55 anni, residenti nella Regione Campania, e che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli e in possesso di licenza media.
Scadenza: la domanda, debitamente compilata secondo lo schema allegato al bando e corredata della documentazione richiesta, dovrà essere consegnata entro e non oltre le ore 13.00 del 7 novembre 2008 (non farà fede il timbro postale) alla Segreteria PROGETTO NEW POLIS c/o Ass.C.S.C. via Guglielmo Marconi, 83/bis – 80026 CASORIA (NA).
Per informazioni: www.progettonewpolis.it
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10) Addetto al magazzino - Codice 3400/10
Durata: 700 ore, di cui 210 di stage
Destinatari: Il corso è rivolto a 20 disoccupati giovani e adulti in condizione di particolare disagio economico che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 55 anni, residenti nella Regione Campania, e che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli e in possesso di licenza media.
Scadenza: la domanda, debitamente compilata secondo lo schema allegato al bando e corredata della documentazione richiesta, dovrà essere consegnata entro e non oltre le ore 13.00 del 7 novembre 2008 (non farà fede il timbro postale) alla Segreteria PROGETTO PROGETTO H2O HIGH OCCUPATIONc/o Ass.C.S.C. via Guglielmo Marconi, 83/bis – 80026 CASORIA(NA).
Per informazioni: www.progettoh2o.it
Scarica il bando e la modulistica
11) Addetto alla raccolta differenziata - c.u. 2861/01 e c.u. 2861/02
Durata: due percorsi formativi ciascuno di venti allievi della durata di 600 ore, di cui 360 di attività d'aula e 240 di stage.
Destinatari: I due percorsi sono rivolti ciascuno a n. 20 disoccupati di lunga durata, che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli, in possesso almeno del titolo di licenza media inferiore, con età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 55 anni e residenti nella Regione Campania.
Scadenza: La domanda di partecipazione al corso, potrà essere ritirata dal 15/10/08 dalle ore 09,30 alle 13,30 e dalle ore 15,00 alle 17,30 presso la segreteria della FOSVI s.c. a r. l. sita in Napoli, in Via Nuova Poggioreale 61 comprensorio Inail palazzina 6 o scaricata dal sito www.fosvi.it. La domanda debitamente compilata dovrà essere consegnata esclusivamente a mano, secondo lo schema allegato, entro e non oltre le ore 13,00 del 07/11/2008 alla segreteria della FOSVI s.c.ar.l.". Alla domanda dovrà obbligatoriamente essere allegata la documentazione prevista nel bando.
Per informazioni e: www.fosvi.it
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12) Addetto al magazzino Cod.3402/10
Durata: 700 ore, di cui 210 di stage
Destinatari: Il corso è rivolto a 20 disoccupati giovani e adulti in condizione di particolare disagio economico che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 55 anni e che hanno partecipato, per almeno 58 ore, al percorso di Orientamento Professionale a seguito del bando emesso dall'Amministrazione Provinciale di Napoli e in possesso dell'obbligo scolastico.
Scadenza: La domanda di partecipazione dovrà essere consegnata, debitamente compilata, secondo lo schema allegato, unitamente alla documentazione indicata nel bando, entro e non oltre le ore 13.00 del 7 novembre 2008 (non farà fede il timbro postale) alla Segreteria PROGETTO NEWCOM via Galileo Ferraris, 43 – 80142 (NA).
Per informazioni e per scaricare il bando: La domanda di partecipazione potrà essere scaricata dal sito internet www.progettonewcom.it o ritirata presso la segreteria del PROGETTO NEWCOM via Galileo Ferraris, 43 – 80142 NAPOLI dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Scarica il bando

IL VESPA CLUB PIEDIMONTE MATESE PARTECIPA AL RADUNO PER IL 60°ANNIVERSARIO DEL VESPA CLUB DI ROMA.


Piedimonte Matese. Il Vespa Club Matesino presieduto da Antonio Capuano ha oltrepassato i confini regionali per approdare nella città "Eterna"in occasione del 60° anniversario del Vespa Club Roma.
Quttordici vespisti,con rispettivi passeggeri alle 6.30 si sono messi in cammino verso Roma.Giunti sul posto fissato per il raduno alle ore 10.00, si sono percorsi circa 50 chilometri tra le vie più belle e note di Roma,dove il gruppo ha immortalato attraverso fotografie i luoghi più conosciuti e apprezzati della capitale.Il percorso è terminato in un noto locale dove c'è stata la premiazione e dove i partecipanti accompagnati da amici e familiari,hanno gustato il menù del vespista.


Fonte: comunicato stampa

GAZEBO DELL’ITALIA DEI VALORI A PIETRAMELARA.


Piedimonte Matese. Il Dott. Emilio Iannotta (nella foto) esponende dell'IDV nel Matese comunica che Domenica 2 novembre Italia dei Valori sarà presente a Pietramelara con il proprio gazebo per raccogliere le firme per il referendum abrogativo del Lodo Alfano, potendo contare sulla collaborazione di uno splendido gruppo di ragazzi che ha deciso di scendere in campo e di partecipare attivamente all’iniziativa del partito di Antonio Di Pietro.
Il gazebo, già autorizzato, sarà presente a piazza San Rocco tra le 10 e le 13 del mattino e tra le 16 e le 20 del pomeriggio. Nell’occasione i ragazzi, tutti studenti liceali e universitari, si confronteranno con i propri concittadini sulla riforma Gelmini, per la cui abrogazione il partito dell’Italia dei Valori è pronto a promuovere un ulteriore referendum.
La determinazione e la coerenza dell’azione politica di IDV nell’opporsi alla deriva demagogica e illiberale del Governo, sta alimentando un risveglio e una nuova esigenza di protagonismo in tanti giovani che oggi si avvicinano a IDV con entusiasmo. Avendo trovato nel nostro partito un riferimento affidabile, privo di incrostazioni e lacerazioni interne, impegnato per un vero rinnovamento della classe politica e per il rilancio del nostro territorio.

Comunicato del dott. Emilio Iannotta

Un successo annunciato la serata di beneficenza per i bambini del Camerun. Raccolti altri fondi per Padre Etienne.


Piedimonte Matese. Ha ottenuto esiti positivi la cena di beneficenza che l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese ha organizzato nell’ambito di una serie di iniziative in favore dei bambini del Camerun. Si è trattato di un ulteriore aiuto concreto di cui la Giunta, ed i consiglieri (sia di maggioranza che di minoranza) si sono fatti portatori, a seguito di una serie di attività volte al coinvolgimento e alla sensibilizzazione della cittadinanza. L’Istituto Alberghiero ‘E. V. Cappello’, grazie alla gentile concessione della preside Prof.ssa Anna Cirioli, sempre sensibile a questioni di carattere sociale, ha accolto i numerosi partecipanti alla cena. Il sindaco avv. Vincenzo Cappello ha dato il via alla serata salutando tutte le autorità e i cittadini presenti, compresi i consiglieri che tanto si erano impegnati per la riuscita dell’evento. Assieme al vescovo Mons. Pietro Farina, vi era Padre Etienne Noel Bassoumboul (nella foto), che qualche tempo fa aveva informato il sindaco delle drammatiche condizioni di vita delle genti e soprattutto dei bambini del Camerun. Ormai in partenza verso il suo paese d’origine, il religioso ha voluto rivolgere ai presenti un saluto finale, attraverso un discorso dal quale traspariva riconoscenza e gratitudine. Ringraziamenti sono andati al vescovo Farina, all’amministrazione comunale di Piedimonte, al sindaco Vincenzo Cappello e al vice sindaco Costantino Leuci in particolare, a Don Salvatore Zappulo. «Ho fatto un sogno», ha detto Padre Etienne, «un sogno in cui vedevo sua Eccellenza Mons. Farina e il sindaco Cappello, accompagnato da qualche consigliere, fare visita al Camerun, per un gemellaggio tra Piedimonte Matese e Bot-Makak, mia terra nativa; un sogno di fratellanza e amicizia: spero un giorno di poter alzare in Camerun la nuova e bella bandiera di Piedimonte».
Non sono mancate frasi cariche di affetto nei confronti della cittadinanza e della comunità di San Marcello e Michele in Sepicciano, le quali, ha detto Padre Etienne, avranno sempre un posto speciale nel suo cuore.

Michele Menditto

SUCCESSO DEL CONVEGNO SULLE PIANTE OFFICINALI DEL MATESE.


(si ringrazia il collaboratore Michele Menditto, nostro inviato speciale, per il servizio che pubblichiamo di seguito)


Faicchio. Fin dai tempi antichi l’uomo ha fatto affidamento sulle erbe, per le loro proprietà antibatteriche e antiossidanti, e per i loro aromi, che conferiscono sapore ai cibi. Qualità che sono state oggetto del convegno “Le piante officinali del Matese”, un evento che ha avuto luogo lo scorso 25 Ottobre, nella suggestiva Sala delle Armi del castello ducale di Faicchio, quale tappa finale del progetto “Officina per la valorizzazione delle erbe officinali del Matese, dei loro usi e tradizioni”. È infatti intenzione dell’Ente Parco del Matese non soltanto conservare e tutelare l’esistente, ma anche valorizzare le punte d’eccellenza, inserendo, in un’ottica di sviluppo la natura del Parco nella vita quotidiana degli abitanti. Il convegno è stato un’occasione per diffondere i risultati scientifici delle ricerche condotte dall’Ente in sinergia con gli esperti del gruppo di lavoro di Agrotec Spa/DM Consulting. Ma non solo. Il tutto rientra in un piano di promozione e comunicazione che prevede il coinvolgimento di istituzioni, associazioni di categoria, imprenditori e soggetti locali sulle strategie di sviluppo legate alle erbe del Parco. All’evento, i cui lavori sono stati coordinati dal prof. Giuliano Grandolini, erano infatti presenti diverse personalità, tra cui il sindaco del comune di Faicchio che ha dato il via ai lavori salutando i partecipanti, il presidente del Parco del Matese prof. Giuseppe Scialla, il presidente della comunità montana Fabrizio Pepe, nonché i rappresentanti delle amministrazioni locali coinvolte (comuni del Parco, province di Benevento e Caserta, regione Campania) e studenti dell’istituto tecnico del turismo di Faicchio. Nel corso della giornata, gli esperti del gruppo di lavoro hanno spiegato come la flora matesina, in particolare le erbe aromatiche e officinali, rappresenti una risorsa dalle caratteristiche uniche sotto certi aspetti, un patrimonio ancora poco conosciuto. Nelle ricerche, le erbe sono state raccolte e catalogate, per poi essere analizzate nelle loro proprietà chimiche e terapeutiche. Ne è nata un’interessante pubblicazione che verrà distribuita al fine di garantire la divulgazione dei risultati scientifici. “Comunicazione” è stata la parola chiave dei lavori del convegno, aperto anche al pubblico. Oltre al convegno, è stata ideata una mappa interattiva collegata al sito web del Parco, e inoltre il testo pubblicato avrà una distribuzione nazionale. Dell’importanza dell’informazione è convinto il prof. Francesco Capasso, uno dei responsabili scientifici del gruppo di lavoro, che ha spiegato: «Al di là del valore scientifico, è fondamentale che eventi come questo convegno non diventino autoreferenziali, rivolti cioè solo ad esperti. È bene promuovere attività del genere, diffondere la conoscenza, soprattutto tra la gente che in questi territori ci vive e lavora. E’ importante che si rendano conto di avere delle risorse in cui investire, qui, dietro l’angolo. naturalmente per trarre vantaggio di tali opportunità c’è bisogno di un aiuto anche da parte delle istituzioni, affinché le giovani generazioni possano sfruttare le ricchezze che la loro terra offre».

Michele Menditto

ATTUAZIONE DEI PERCORSI ALTERNATIVI SPERIMENTALI DELLA REGIONE CAMPANIA.


Giunta Regionale della Campania
Area Generale di Coordinamento Istruzione, Educazione,
Formazione Professionale, Politiche Giovanili
___________
Settore Tecnico Amministrativo Provinciale
Caserta

Comunicato Stampa


Caserta. L'esercizio del diritto allo studio e la lotta alla dispersione scolastica sono al centro della strategia definita in materia dall'Assessorato all'Istruzione e alla Formazione della Regione Campania, guidato dall’Assessore On. Corrado Gabriele. La Regione per corrispondere all’esigenza sociale del recupero di giovani fuoriusciti dal sistema scolastico/formativo e della loro immissione nel mondo del lavoro ha definito specifici percorsi che consentono di perseguire tali obiettivi. Il Settore Tecnico Amministrativo di Caserta della Regione Campania, in attuazione della Delibera di Giunta Regionale n. 1044 del 13/06/2008 e al Decreto Dirigenziale (AGC n. 17) n. 160 del 30/06/2008 con il quale sono stati approvati i Percorsi Alternativi Sperimentali (PAS) , ha dato attuazione al Progetto Su.A.R.I.S. che prevede una serie di interventi dedicati al supporto delle attività regionali per l’inclusione scolastica. Il Dirigente dello S.T.A.P. Dott. Elpidio Di Caprio fa presente che: “sono state attivate azioni specifiche di recupero della dispersione scolastica e dell’abbandono individuate nei Percorsi Alternativi Sperimentali (P.A.S.) in svolgimento presso gli istituti scolastici della Provincia di Caserta. Il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale di Caserta, tramite dei Referenti appositamente nominati, avrà cura di attivare azioni sinergiche con gli attori delle reti territoriali tramite le sedi dei Centri di Orientamento Professionale per l’accompagnamento dei giovani drop out inseriti nei percorsi alternativi di istruzione e formazione”. La fascia di età interessata ai Percorsi Alternativi Sperimentali (P.A.S.) comprende i ragazzi tra i 14 e i 18 anni completamente fuoriusciti dal percorso scolastico. Per coloro che hanno 18 anni al momento dell'inserimento nei percorsi sarà, comunque, assicurata la frequenza per tutto il biennio ai fini del conseguimento della qualifica regionale di 1° livello. L'attività di scouting prevede una strategia/azione di contatto ed orientamento con le famiglie e i ragazzi completamente fuoriusciti dall'obbligo scolastico, nei territori particolarmente segnati da fenomeni di degrado e di devianza. I PAS, Percorsi Alternativi Sperimentali, si caratterizzeranno per la capacità di riportare e mantenere dentro il sistema di istruzione i giovani dispersi e per assicurare il reinserimento ed il completamento formativo, assicurando l'acquisizione di competenze di base adeguate all'inserimento nella vita sociale e al proseguimento degli studi. Articolati su due annualità, i PAS sono concepiti per la realizzazione della piena sinergia tra Scuola, Enti Formativi Accreditati e Imprese. Per informazioni in merito ai Corsi disponibili nella Provincia di Caserta, gli interessati si possono rivolgere presso il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale in Corso P. Giannone,44 a Caserta e presso le sedi dei Centri di Orientamento Professionale dislocati su tutto il territorio provinciale.

Il Dirigente del Settore
(Dott. Elpidio Di Caprio)
Il Dirigente di Servizio
(Giovanni Antuono)

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INDICE IL 1° CONCORSO SCOLASTICO PER RICORDARE I CADUTI IN GUERRA.


Piedimonte Matese. L’Amministrazione Comunale e l’Associazione Combattenti e Reduci - Sezione di Piedimonte Matese –, nell’ambito del progetto RICORDIAMO INSIEME e nell’intento di onorare e ricordare i soldati italiani caduti nel corso dei due conflitti mondiali ed in missione di pace, nonché al fine di promuovere tra i giovani la cultura della memoria, non solo come sentimento individuale, ma come valore che educa alla cittadinanza, alla civile convivenza e alla solidarietà, promuove la prima edizione del concorso: “NON VOGLIO LA GUERRA CHE UCCIDE LA VITA”. Il concorso è riservato agli alunni frequentanti le classi terze delle due Scuole Medie cittadine. La partecipazione è individuale. I partecipanti devono produrre un elaborato originale in forma di tema, poesia, racconto, diario, cronaca, lettera. Gli elaborati, in formato dattiloscritto, dovranno pervenire in busta chiusa entro il 31/10/2008 presso il Gabinetto del Sindaco. Sulla busta va apposto il nome e cognome dell’alunno partecipante con la classe e la scuola di appartenenza. Gli elaborati prodotti non verranno restituiti e saranno conservati presso la Biblioteca comunale. I lavori partecipanti al concorso saranno valutati a giudizio insindacabile da una Commissione composta dal Sindaco o da un suo delegato, dal Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci – Sezione di Piedimonte Matese – o da un suo delegato, dal Presidente del Distretto Scolastico e dai Presidi in pensione delle due scuole medie cittadine. Il concorso prevede l’assegnazione di tre premi consistenti in:
· PRIMO PREMIO targa + assegno di euro 500,00=
· SECONDO PREMIO targa + assegno di euro 300,00=
· TERZO PREMIO targa + assegno di euro 200,00=
A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato.
La premiazione avverrà presso la Biblioteca Comunale, il giorno 08/11/2008, nell’ambito della settimana di iniziative dedicate alla commemorazione dei caduti di tutte le guerre del 4 Novembre.

Pietro Rossi

Mafalda di Savoia.



Secondogenita di Vittorio Emanuele III e di Elena di Savoia, Mafalda
Maria Elisabetta Anna Romana nacque a Roma, il 19 novembre del
1902. Il suo nome è la traduzione italiana di Mahalda, il nome della sua
ava portoghese, figlia di Matilde di Savoia e nipote di Amedeo III, ma
veniva chiamata da tutti “Muti”, perché era solita fissare cose e persone
con i suoi grandi occhi e rimaneva silenziosa, come in attesa di
qualcosa. Tranquilla ed obbediente, trascorse infanzia e giovinezza in un ambiente più
familiare che nobiliare: la mamma spesso organizzava giochi e feste ed insegnava
alle figli a cucinare ed a cucire, mentre il papà, ogni volta che poteva, rimaneva in famiglia,
lontano dall’ etichetta di corte. Le vacanze si svolgevano a Sant'Anna di Valdieri, a
Racconigi e a San Rossore, con la partercipazione di tutto il personale, famiglie comprese.
La regina Elena, instancabile, organizzava semplici feste, gare e giochi. L'infanzia
di Mafalda trascorse punteggiata dalle ricorrenze di famiglia e dai numerosissimi compleanni,
che la regina non scordava mai di festeggiare. Mafalda e le sue figlie amavano
la musica, specie quella di genere operistico,Vittorio Emanuele no. La principessa conobbe
personalmente Puccini, a Torre del lago, nel 1922. Il maestro non fece a tempo
a dedicarle la Turandot, perché morì lasciando l'opera incompiuta. Le principesse
seguivano la mamma in molte visite ufficiali e davano una mano, quando si trattava di
fare beneficenza. Durante la prima guerra mondiale, con le sorelle, Mafalda seguì la
mamma nelle sue visite ai soldati ed agli ospedali militari, ma trascorse anche delle
bellissime vacanze,come quella del 17 a Valdieri, dove giocava con le sue sorelle nelle
tre casette,dotate di cucine funzionanti e di suppellettili una per ognuna di loro. Per tutto
il periodo bellico,tuttavia, le tre principesse furono spesso coinvolte nelle attività materne
di conforto e cura alle truppe, mentre il fratello Umberto,(Beppo), venne educato in
altro modo. Gli anni 20 portarono il fascismo, visto da Mafalda non senza simpatia e furono
per Muti, Beppo, Giogiò (Giovanna) e Anda (Jolanda) un periodo spensierato e
ricco vissuto mondanamente con la più bella nobiltà europea. I destini matrimoniali dei
quattro principi Savoia si vanno delineando: Mafalda conosce Filippo,un bel principe tedesco,
Giovanna diventa zarina di Bulgaria,Umberto conosce Maria José. Intanto,l’Europa
si sta avviando verso quella tremenda bufera, che sarà il secondo conflitto modiale,
con il suo bagaglio di morte e di miseria per tutti.
LA HISTORIA
Il 23 settembre del 1925, Mafalda sposa il principe tedesco Filippo d'Assia, tenente
nell‘ esercito prussiano, nato a Rumpenheim il 6 novembre 1896. Il dono di nozze del
papà Vittorio Emanuele fu un piccolo casale romano, situato tra i Parioli e villa Savoia,


cui gli sposi dettero il nome di villa Polissena, in memoria della principessa d'Assia,
che andò felicemente in sposa a Carlo Emanuele III di Savoia.
Tutto sembrava procedere per il meglio. Il nazismo, pur non riconoscendo titoli nobiliari
utilizzò il principe d‘Assia nelle SS e vari incarichi. Mafalda, nei primi tempi,
ammirava Hitler che, per i suoi quattro figli, le aveva conferito la croce al merito (come
a tutte le mamme di numerosa prole) e lei ne fu orgogliosa. Nel 1943, dopo la destituzione
di Mussolini, l'affidamento del governo a Badoglio e la firma dell'armistizio con gli
alleati,i tedeschi organizzarono l'arresto di tutti i regnanti,oltre il disarmo delle truppe
italiane.
Badoglio e il re fuggirono al Sud ma non tutti i Savoia, tra cui Mafalda, hanno la possibilità
di mettersi in salvo. A fine agosto, infatti, Mafalda era partita per Sofia. Su questo
viaggio si danno più spiegazioni:qualcuno dice che era andata ad assistere la sorella
Giovanna il cui marito, re Boris di Bulgaria, si era gravemente ammalato.
Qualcun altro dice vi si recò con l'intento segreto di dare un regno allo zio materno.
In altri testi si dice che Boris di Bulgaria sia stato fatto uccidere da Hitler per non
essersi schierato con la Germania...
Comunque siano andate le cose, la principessa non ebbe la possibilità di occuparsi
della sua famiglia in quei terribili frangenti e nessuno l'avvertì di ciò che Il 7 settembre,
Mafalda riparte da Sofia per l'Italia; l'8 settembre è a Budapest, il 9 settembre forse
qualcuno la informa di ciò che sta accadendo e si appresta a prendere un aereo di fortuna,
per raggiungere i fuggiaschi. Atterrata a Chieti Scalo, il 12, non trova nessuno. Intanto,
i tedeschi liberano Mussolini,l'aeroporto è già in mano loro, come la capitale, e fa
appena in tempo a rivedere i figli, custoditi in Vaticano da un certo Montini.


[Da “SIDERA HISTORIAE” di Franco Pastore]

Terre del Principe: una favola che non finisce.


Squille. Terre del Principe, la maison del Pallagrello, presenta in anteprima assoluta l’Ambruco 2006, Pallagrello Terre del Volturno Igt. Peppe Mancini e Manuela Piancastelli (nella foto), gli appassionati vignaioli del Pallagrello e del Casavecchia, hanno dedicato le proprie vite, abbandonando le precedenti professioni di avvocato e giornalista, al recupero di due vitigni autoctoni dell’alto casertano, già noti ai tempi di Ferdinando IV di Borbone che li volle nella famosa Vigna del Ventaglio intorno alla Reggia di Caserta. L’azienda di Castel Campagnano nasce nel 2003 per realizzare un sogno e una sfida d’amore, l'amore appunto per la terra, per il vino, per la voglia di fare non bene, ma benissimo. Il collante che garantisce il successo di quest’impresa non si studia sui manuali di economia: profondo attaccamento al territorio e ferma volontà di difendere le proprie radici. In pochi anni, con appassionata caparbietà, Manuela Piancastelli e Peppe Mancini si sono imposti all’attenzione del pubblico degli appassionati e della critica, focalizzando tutti gli sforzi su questi vitigni, attraverso la specializzazione, senza cedere alle mode e alle tendenze dei mercato, ma lavorando per imporre il proprio personale stile. Se n’è accorta quest’anno la Guida del Gambero Rosso che ha premiato il Pallagrello Nero Ambruco 2006 con il primo Tre Bicchieri della storia di questo vitigno. Con Terre del Principe continua la serie dei grandi eventi del vino 2008/2009 dell’Arcante. Una collezione, ben pensata, di happening dedicati ad aree viticole della Campania e non solo, che ha visto già due Signore del Vino, la giovane Vigneron belga – irpina Milena Pepe e Silvia Imparato, Lady Montevetrano, fare il tutto esaurito in quest’angolo dei Campi Flegrei dove si lavora e si comunica con tutto l’amore possibile. Manuela Piancastelli e Peppe Mancini, accompagnati dai piatti di stagione di Lilly Avallone studiati in abbinamento, racconteranno, bicchiere alla mano, l’avventura di Terre del Principe, una storia appassionata divenuta vita quotidiana. Nei prossimi mesi all’Arcante, ancora appuntamenti da non perdere: eventi del vino dalla Campania, dal Sud e dal Nord, ovunque ci siano appassionati vignaioli di qualità. I vini in degustazione: Fontanavigna, Pallagrello bianco 2007, Castello delle Femmine, Casavecchia e Pallagrello nero 2006, Centomoggia, Casavecchia 2006, Ambruco, Pallagrello Nero 2006


Concorso piatti tipici, si riparte.


Caiazzo.Concorso I piatti tipici del Medio Volturno 2009, 2a Edizione. L’Associazione Pro Loco Caiazzo indice per oggi giovedì 30 ottobre 2008, alle ore 19.00 presso il teatro Jovinelli di Palazzo Mazziotti (nella foto), la conferenza stampa per la presentazione della seconda edizione del concorso “I Piatti Tipici del Medio Volturno”. L’iniziativa, che partirà il prossimo 6 novembre, coinvolge ben 15 ristoratori e presenta quest’anno delle significative novità, come la collaborazione dell’Associazione Cuochi di Caserta. Il progetto, muovendosi nell’ottica della promozione e valorizzazione del territorio, prevede la possibilità di effettuare visite guidate nei diversi centri dell’area caiatina, organizzate dalle Associazioni Pro Loco presenti sul territorio e che precederanno gli appuntamenti conviviali; la partecipazione alle cene previste in calendario, durante le quali, oltre che a gustare le offerte tipiche dei locali concorrenti, i commensali avranno la possibilità di dare un giudizio sui piatti proposti, attraverso il ricorso ad una scheda di valutazione appositamente dedicata; il consolidamento del Circuito dei Piatti Tipici del Medio Volturno, nel quale entreranno a far parte quei locali che riceveranno un riconoscimento significativo dai giudici tecnici e popolari e l’integrazione della pubblicazione già realizzata nel 2008 contenente le ricette presentate dai partecipanti al concorso e le schede conoscitive sui prodotti tipici.


Dr. Gianna De Marco, Responsabile ufficio stampa

Pane, Olio &… anteprima.


Caiazzo. Raddoppia quest’anno in Caiazzo la manifestazione promozionale dell’olio extravergine di oliva “caiazzana” grazie alla lungimiranza del pro sindaco nonché assessore comunale alla promozione culturale e turistica Tommaso Sgueglia e del presidente della Pro Loco Giovanni Marcuccio, che hanno ben pensato ad una sorta di anteprima di “Pane e Olio in frantoio”, manifestazione nazionale in programma a novembre anche nella vicina Piana di Monte Verna, che, come Caiazzo, è “Città dell’Olio”. Per i caiatini l’anteprima consiste in tre giorni dedicati alla promozione dei prodotti tipici locali proprio in concomitanza con i sentiti festeggiamenti patronali, da martedì 28 a giovedì 30 ottobre, con stand allestiti dalle ore 16 alle 22 nel chiostro comunale dalle seguenti aziende: Mazzarella (Olio extravergine di oliva biologico, prodotti bio cosmetici di alta qualità all’olio di oliva di Caiazzo); Vestini-Campagnano (vini Pallagrello e Casavecchia, San Giovanni e Paolo, frazione di Caiazzo); “Colline di Caiazzo” (di Tommasino Mastroianni, vino e olio, Villa Santa Croce, frazione di Piana di Monte Verna); “Glase – Fact” (di Ursula Macalli, gioielli artigianali di feltro e fimo, Caiazzo); “Bearti Colli” (di Carmine Piccirillo, azienda agrituristica, vino, olio e prodotti tipici locali), San Giovanni e Paolo, frazione di Caiazzo); “Verdi Fattorie” (azienda agricola, S. Angelo all’Esca, Avellino); “Cioccolato bontà” (Grottaminarda, Avellino); “Taburni Domus” (Vini Aglianico e Falangina, Benevento); “Antiche ricette cilentane” (prodotti tipici, Rutino, Salerno); “Cappetta” (azienda agricola, formaggio pecorino e di mucca, Contursi Terme, Salerno; Apicoltura “Ambrosino” (Palma Campania, Napoli); “La Dispensa”, formaggio pecorino e caprino, Marzano Appio, Caserta). Durante le ore di apertura presso i vari stand sarà possibile degustare prodotti tipici locali.


Fonte:teleradionews