30 ottobre 2008

Un successo annunciato la serata di beneficenza per i bambini del Camerun. Raccolti altri fondi per Padre Etienne.


Piedimonte Matese. Ha ottenuto esiti positivi la cena di beneficenza che l’amministrazione comunale di Piedimonte Matese ha organizzato nell’ambito di una serie di iniziative in favore dei bambini del Camerun. Si è trattato di un ulteriore aiuto concreto di cui la Giunta, ed i consiglieri (sia di maggioranza che di minoranza) si sono fatti portatori, a seguito di una serie di attività volte al coinvolgimento e alla sensibilizzazione della cittadinanza. L’Istituto Alberghiero ‘E. V. Cappello’, grazie alla gentile concessione della preside Prof.ssa Anna Cirioli, sempre sensibile a questioni di carattere sociale, ha accolto i numerosi partecipanti alla cena. Il sindaco avv. Vincenzo Cappello ha dato il via alla serata salutando tutte le autorità e i cittadini presenti, compresi i consiglieri che tanto si erano impegnati per la riuscita dell’evento. Assieme al vescovo Mons. Pietro Farina, vi era Padre Etienne Noel Bassoumboul (nella foto), che qualche tempo fa aveva informato il sindaco delle drammatiche condizioni di vita delle genti e soprattutto dei bambini del Camerun. Ormai in partenza verso il suo paese d’origine, il religioso ha voluto rivolgere ai presenti un saluto finale, attraverso un discorso dal quale traspariva riconoscenza e gratitudine. Ringraziamenti sono andati al vescovo Farina, all’amministrazione comunale di Piedimonte, al sindaco Vincenzo Cappello e al vice sindaco Costantino Leuci in particolare, a Don Salvatore Zappulo. «Ho fatto un sogno», ha detto Padre Etienne, «un sogno in cui vedevo sua Eccellenza Mons. Farina e il sindaco Cappello, accompagnato da qualche consigliere, fare visita al Camerun, per un gemellaggio tra Piedimonte Matese e Bot-Makak, mia terra nativa; un sogno di fratellanza e amicizia: spero un giorno di poter alzare in Camerun la nuova e bella bandiera di Piedimonte».
Non sono mancate frasi cariche di affetto nei confronti della cittadinanza e della comunità di San Marcello e Michele in Sepicciano, le quali, ha detto Padre Etienne, avranno sempre un posto speciale nel suo cuore.

Michele Menditto