30 marzo 2013

PROMOZIONE: CINQUE COMUNI INSIEME PER CANDIDARE PROGETTO IN REGIONE

I comuni di Caiazzo, Castel Campagnano, Ruviano, Alvignano e Piana di Monte Verna uniscono le forze per rispondere ad un avviso pubblico della Regione Campania finalizzato alla selezione di proposte progettuali per la definizione di un programma di azioni, da realizzarsi nel periodo che va dal 1° Maggio 2013 al 30 Aprile 2014 che, oltre a riguardare il restauro e il recupero dei siti di valore storico, archeologico, ambientale e monumentale presenti sul territorio regionale, contempla operazioni di promozione e valorizzazione, collegate alle predette azioni di restauro e recupero. Per adesso i cinque centri del Casertano hanno siglato un protocollo di intesa: Castel Campagnano è stato nominato comune capofila del partenariato quale beneficiario del contributo, ente che parteciperà alla selezione pubblica e proporrà agli uffici napoletani, a nome dell’unione dei comuni, la proposta progettuale denominata “Tra arte e cultura ed enogastronomia”. Si tratta di un percorso adatto per la realizzazione di manifestazioni ed eventi che vedono come tema unificante la valorizzazione del patrimonio agroalimentare, con attenzione alla storia, all’arte, alle tradizioni, alla musica e, in generale, al gusto legato all’estrosità e alla fantasia. “Lo schema di protocollo – si legge nel documento di stipula dell’accordo – contiene l’individuazione dell’Ente Capofila quale Beneficiario del contributo e, in quanto tale, stazione appaltante, cui sarà assegnato il compito di rappresentare il raggruppamento nelle relazioni con la Regione Campania e la definizione dei reciproci impegni e delle regole di funzionamento del raggruppamento”. Il progetto prevede iniziative programmate per il periodo 01 luglio 2013 - 30 settembre 2013, con un investimento di 100mila euro, nell’ambito del quadro strategico nazionale 2007 – 2013 Programma Operativo Regionale Campania Fesr 2007/2013 Obiettivo Operativo 1.9.

Successo per le tre giornate dedicate alla pedagogia



PIEDIMONTE MATESE. Grande apprezzamento per la tre giorni di incontri e dibattiti sul tema dell’educazione organizzata a Piedimonte Matese dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura, in collaborazione con la Ediesse e l’Associazione le Piazze del Sapere. Il programma si è aperto il 21 marzo, con il conferimento della cittadinanza onoraria a Bruno Schettini, docente universitario e ricercatore nel campo dell’Educazione scomparso lo scorso anno, che ha collaborato spesso con l’Amministrazione comunale per la diffusione della cultura della formazione degli adulti, del Lifelonglearning e della Pedagogia sociale. Alla cerimonia, dopo i saluti del Sindaco Vincenzo Cappello e del Sindaco neo eletto del Consiglio Comunale dei ragazzi, è intervenuto il figlio del professore Schettini, il Prorettore del SUN, prof. Raffaele Martone, il giornalista Pasquale Iorio e, in collegamento telefonico, il Sottosegretario  del MIUR, Marco Rossi Doria; tutti hanno ricordato il grande impegno e i meriti del prof. Schettini nel campo della ricerca e della diffusione delle tematiche relative all’Educazione alla cittadinanza, così come è stato intitolato il volume collettivo a lui dedicato e pubblicato dalla Ediesse, presentato nel pomeriggio della stessa giornata presso la Scuola Media Vitale. La giornata successiva, ospitata presso l’Istituto Alberghiero, è stata dedicata a due giganti della Pedagogia e della letteratura per l’infanzia: Gianni Rodari e Don Lorenzo Milani, dei quali sono stati ricordati i percorsi di vita e di impegno sui temi dell’Educazione, con la partecipazione di tanti studenti delle scuole cittadine che hanno ascoltato ma anche contribuito alla lettura di pagine rodariane di straordinaria originalità. Al termine della giornata, è stato poi assegnato il premio Don Lorenzo Milani, giunto alla seconda edizione e istituito dalla Città di Piedimonte Matese, come ha ricordato l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura, prof. Costantino Leuci, per valorizzare il lavoro dei tanti docenti che operano nelle scuole cittadine, premiando un insegnante che ispiri il suo lavoro ai principi e all’esempio del Priore di Barbiana. Il premio, assegnato da una commissione composta dai Dirigenti scolastici cittadini e dal Sindaco, sulla base delle proposte che sono giunte, come vuole il regolamento, da docenti e da classi intere di alunni, è andato quest’anno al prof. Antonio Caracciolo, docente di Cucina dell’Istituto Alberghiero. Il professore ha sempre instaurato con i suoi allievi una relazione umana ed educativa molto forte che li arricchisce sul piano professionale e personale, così come hanno sottolineato il Preside Michele Vaccaro e i suoi stessi alunni, che lo hanno proposto per il premio con una bella lettera che ha commosso il destinatario. Presente alla cerimonia la vincitrice della prima edizione, la prof.ssa Rosa Di Marco, che ha consegnato il premio consistente in un manufatto artigianale della maestra ceramista Ada Colapetella e in un assegno di 500 euro che il professore Caracciolo destinerà a uno più studenti bisognosi. Il giorno 23 marzo la conclusione della manifestazione si è avuta presso la Biblioteca Comunale, dove è stato presentato un bel libro per bambini, Il mostro nell’armadio, scritto da Alessio di Simone e illustrato da Alessandro Di Sorbo, un giovane ingegnere di Piedimonte Matese con la passione per l’illustrazione, con l’intervento di uno psicologo, il dott. Giuseppe Leggiero, e della Compagnia teatrale La Mansarda, che ha letto e musicato testi di Gianni Rodari. Una mattinata molto divertente anche per gli alunni presenti, tra i quali si sono distinti i più piccolini, i bambini della Scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Ventriglia, che , seduti in prima fila, hanno seguito con particolare interesse le filastrocche di Rodari, partecipando essi stessi a cantarle gioiosamente insieme alla brava attrice, Roberta Sandias.


Mirabella spa non paga stipendi, Brancaccio (UGL) chiede tavolo crisi.

Caserta – Sono in stato di agitazione gli operai impiegati nei cantieri NATO di Gricignano d’Aversa in quando da oltre due mesi non percepiscono lo stipendio e le spettanze dovute attraverso la Cassa Edile provinciale. E’ per questo motivo che la UGL Costruzioni nella persona del suo segretario Pasquale Brancaccio ha chiesto un urgente incontro con la Mirabella S.P.A., “…ben conscia infatti – si legge nella lettera inviata alla parte datoriale  -che l’attuale crisi colpisce gli stessi Imprenditori per cui si è preferito non proclamare, come l’evento richiederebbe, uno sciopero poiché questo non porterebbe che ulteriore danno all’Azienda agli occhi della committenza statunitense e si ritorcerebbe conseguentemente sempre sugli stessi operai”.
La UGL Costruzioni ha altresì chiesto al Prefetto di Caserta Carmela Pagano “la convocazione di un Tavolo di Crisi da istituire sotto la Sua egida e che la UGL Costruzioni di Caserta intende estendere a tutti gli operatori del settore edile comprendenti sia le associazioni datoriali ANCE Confindustria che le altre OOSS e le forze istituzionali sul territorio (Provincia, Prefettura, Regione Campania) a fine di ricercare idee e proporre azioni a sostegno delle Imprese edili operanti nel casertano per valorizzarne la capacità produttiva difendendo l'occupazione e provvedendo con interventi di supporto come la Formazione i lavoratori”.