02 febbraio 2012

Successo per lo Stage di Canto all’Associazione Musicale LIRA.

Nel Palazzo Comunale di Bellona si è svolto lo stage di canto moderno organizzato dall’Associazione Musicale LIRA diretta dal M° Alfredo Apuzzo in collaborazione con il docente Raffaele De Seo e patrocinato dal Comune.  Direttamente dalla trasmissione “Io Canto” il grande Maestro Luca Pitteri, attualmente uno dei migliori insegnanti di canto presenti in Italia, è stato ospite della Scuola per uno stage sulla tecnica vocale ed il canto. Il Maestro Pitteri ha tenuto una lezione approfondita con gli allievi dello stage: Jessica Mele, Greta Giordano, Valerio Bartolo, Daniela Abate, Amedeo Pitocchi, Mariagrazia Carbone, Vincenzo Occhibove, Antonia Di Giacomo, Alessio Gaetani. Tecnica vocale, respirazione,  intonazione, studio ed interpretazione di due brani di repertorio, questi alcuni degli argomenti trattati dal Maestro Luca Pitteri. Numerosi sono stati gli interventi. Il sindaco Giancarlo Della Cioppa, ha avuto parole di elogio per l’iniziativa e per l’intera attività dell’associazione, che da molti anni opera per la diffusione della cultura sul territorio.  Il M° Pitteri ha espresso soddisfazione per l’operato del docente Raffaele De Seo, quando ha constatato che gli allievi si trovano tutti ad un buon livello e al M° Apuzzo sono giunti i complimenti per la serietà e l’impegno con cui dirige la prestigiosa scuola. E lo stesso direttore artistico Apuzzo soddisfatto della riuscita dell’evento, ha dichiarato: “E’ stata un’occasione per i ragazzi di apprendere importanti consigli sulla tecnica vocale, per misurarsi con un’alta professionalità del canto e per mettersi alla prova evidenziando i passi avanti fatti studiando presso l’accademia”. Il Maestro Pitteri, dopo la consegna degli attestati è poi rimasto a lungo con i genitori e gli stessi candidati.

Paola Roma

“Giornate neonatologiche e Pediatriche: Al di là dei confini”.

 AVERSA.“Giornate neonatologiche e Pediatriche: Al di là dei confini”. Questo il tema del secondo congresso nazionale organizzato dalla relativa Unità dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa, diretta dal dottore Mimmo Perri. Per esigenze organizzative , questa seconda edizione sbarca a Caserta, presso l’Aula Magna della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione nella Reggia di Caserta, per i giorni 3-4 febbraio 2012. A presiedere i lavori, che vedranno eccellenti relatori non solo del mondo della medicina, ma anche della giustizia, come i magistrati Felice Casson e Pasqualr Giuliano, il dottore Domenico Perri;  Copresidenti: Giuseppe Casale, Enzo Pio Comune , Giulio Liberatore, Antonino Puorto, Salvatore Vendemmia. In apertura dei lavori, il 3 febbraio, i saluti di: D. Ciaramella, C. Lauria, P. Giliberti, P. Menduni,  Mons. A. Spinillo, S. Vendemmia. A.G. Ugazio. Nella prima sessione, Presidente: L. Falco, moderatori: L. Orfeo, G. Chello, F. Pullano, si parlerà di: “Il trasporto neonatale negli ultimi 10 anni: un esempio di buona sanità” di M. Panico; “Il trattamento della iperbilirubinemia neonatale” di L. Capasso; “Encefalopatia ipossico ischemica: indicazioni al trattamento ipotermico” di F. Messina; “La stabilizzazione del neonato per il trattamento dell’ipotermia nella sindrome ipossico-ischemica” di D. Pisano; “La chiusura del dotto pervio nel pretermine” di G. Caianiello; Discussant: R. Coppola - L. Giordano - E. Bernabei; Lettura magistrale del Presidente: G. Di Mauro su “Le indicazioni dell’endoscopia digestiva in età pediatrica” di G.L. de Angelis. Nella seconda sessione, presidente: P. Giliberti, moderatori: I. Bernardo, R. Liguori, si parlerà di: “Il dolore nel neonato” di A. Umbaldo; “Palvizumab: luci ed ombre” di M. Capasso; “Assistenza pre operatoria al bambino con atresia gastroesofagea” di A. Pagliuca e A. Mirabelli, Discussant: G. Ausanio, L. Morganti. Lettura Magistrale: “I diritti del bambino nel III millennio” di S. Vendemmia. Nella terza sessione, Presidente: A. Correra, moderatori: M. Emiliano, P. Femiano, F. Saitta, si parlerà di: “Organizzazione del percorso nascita tra ospedale e territorio” di G. Corsello; “La tubercolosi” A. Villani; “Infezione delle vie urinarie nel bambino” di R. Agostiniani; “Meningite tubercolare” di F. Faella; Discussant: A. Colella, L. Mottola. Nella quarta sessione, Presidente: G. Temporin, moderatori: A. Campa, A. Romano, F. Turrà, si parlerà di “L’emergenza pediatrica in Italia”di G. Messi; “Integrazione tra ospedale e territorio del paziente con malattia rara” di G. Scarano; “La qualità della comunicazione in pediatria” di G. Di Mauro, “Legame genitore e neonato con patologia: il ruolo dell’infermiere pediatrico” di R. Cangiano; Discussant: L. Sollo, P. Tambaro. Seguirà una Tavola Rotonda sulla Colpa Professionale con tema : “L’opinione del Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell’Arma dei Carabinieri”, Presidente: G. Golia, moderatore: A. Masetti, M. Ummarino, G. Vetrano, con: Col. A. Amoroso, F. Casson, V. Corrado, M. Menna, P. Giuliano. Nella seconda giornata, 4 febbraio, alla prima sessione, presidente P. Siani, moderatori: I. Farnetani, R. Liguori, V. Poggi, si parlerà di: “Casi clinici di gastroenterologia” di L. Martemucci; “Attualità nella terapia dell’asma” di D. Minasi; “Up-date in allergologia” di C. Cioffi; “Risk Managment nel bambino con allergia” di V. Salerno; Discussant: P. De Ninno, N. D’Ettore, V. Stornaiuolo.  Letture magistrali sul tema: “Opportunities in Macedonia” di T. Dejanowska; “Organization of the neonatal health care-Macedonian model” di E. Zisovska. Nella seconda sessione, Presidente: F. Raimondi, moderatori: G. Della Corte, L. Mariniello, F. Piccolo, si parlerà di: “La sifilide connatale: una patologia riemergente” di W. Buffolano; “Neuroimagin nelle infezioni a trasmissione verticale” di M. Lanari; “Biofilm: un nuovo modello evolutivo” di G. Castaldo; Discussant: V. Guido, C. Martinello, A. Pagano. Nella terza sessione, Presidente: A. Vitale, moderatori: A. Caianiello, G. Vetrano, P. Parisi, si parlerà di: “Casi clinici di terapia semintensiva” di P. Di Pietro; “Obesità: non solo grasso” di F. Prodam; “L’abuso e maltrattamenti ai minori: ruolo non facile per i pediatri” di M.G. Gentile; “La gestione del dolore osteoarticolare” di M. Alessio; “La gestione del paziente in codice rosso” di A. Noviello; Discussant: T. Carra, F. De Chiara, M. Sticco. Nel corso dell’evento verrà assegnato un premio alla memoria di Giuseppe Ferrigno. Componenti della segreteria scientifica i dottori: Maria Pia Capasso, Carlo Cioffi, Andrea Colella, Raffaele Coppola, Giuseppe Della Corte, Angelo De Cristofaro , Gennaro Golia, Raffaella Mormile e  Franca Piccolo.

Nicola Rosselli

TEATRO “DON BOSCO” EVENTO DELL’ANNO CON “FESTIVITA’ 2012”

Piedimonte Matese - Nel quadro delle manifestazioni organizzate  per celebrare la XXXIV Giornata per la vita, in pieno svolgimento nella provincia di Caserta, si inserisce a pieno titolo l’evento intitolato “ Festività 2012 “ che si svolgerà sabato 4 febbraio, con inizio alle ore 19.00,  presso il teatro dei salesiani a Piedimonte Matese". Il convegno è stato programmato dal Movimento per la Vita in collaborazione con l’Osservatorio regionale Giovani – Pastorale Giovanile Diocesi Alife-Caiazzo,  Comune di Piedimonte Matese  e  Med Music Corporate.  L’evento è inserito nel calendario delle iniziative previste per il “FESTIVAL DELLA VITA” 2012. Interverranno: S.E. Mons. Valentino Di Cerbo Vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo, Il Sindaco di Piedimonte Matese, avv. Vincenzo Cappello, con l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, avv. Benedetto Iannitti, Il Dr. Antonio Pintauro Presidente della Federazione Campania del Movimento Italiano per la Vita, Don Andrea De Vico Responsabile della Pastorale Giovanile, Don Armando Volpe Osservatorio Giovani Campania, Angela Zoccolillo Coordinatore Osservatorio Regionale Giovani FedrVita Campania, Agnese Ginocchio Testimonial della Pace, Etichetta Discografica Med Music Corporate. Nel corso della manifestazione si esibiranno i gruppi giovanili: La Gang del Bosco, Power of God, Beach of Confidence, Duo di Musica classica Napoletana, Nova, Phe hall’s ghosp, Beste bat. Durante la Serata Il Movimento per la Vita e la Med Music Corporate presenteranno il 25°Concorso Scolastico Europeo ed il 1°Concorso Canoro “Life is Music”.  Si tratta di un’ iniziativa che vuole dare voce al mondo giovanile e offrire delle concrete possibilità di futuro nell’ottica di una produzione e promozione di uno dei gruppi musicali emergenti sul territorio campano. Al concorso canoro si affiancano altre iniziative rivolte agli studenti delle scuole superiori che verranno ufficializzate e presentate in questa occasione: si tratta del XXV Concorso Scolastico Europeo e del  I Concorso Canoro “Life is Music”. Il Movimento per la vita, come è riportato sul sito dello stesso, trae la sua origine dall’esperienza del primo Centro di aiuto alla vita sorto a Firenze nel 1975. È attualmente costituito dalla federazione di 316 Centri di aiuto alla vita e 282 movimenti locali. Il suo fine è la promozione e la difesa della dignità di ogni uomo dal concepimento alla morte naturale. Promuove, insomma, una cultura della vita che dia un fondamento di ragione e di amore all’intera società. Giovanni Paolo II nell’Evangelium vitae ha scritto: “Rispetta, difendi, ama e servi la vita umana! Solo su questa strada troverai giustizia, sviluppo, libertà vera, pace e felicità!” Questa cultura della vita, dell’accoglienza e dell’eguaglianza nei confronti dei più deboli ed indifesi, prima di tutto del bambino concepito e delle loro mamme, è diffusa anche mediante attività di formazione, attraverso pubblicazioni, iniziative legislative e sociali, convegni scientifici, concorsi scolastici. Il Movimento – associazione laica, che però conosce la forza della visione religiosa della vita – propone la vita umana come valore civile percepibile con la ragione e come fondamento dell’intera società e sa che la vita si difende con azioni concrete di solidarietà, con una cultura della vita che passi attraverso la mente e il cuore degli uomini. Inoltre in tutta Italia esistono gruppi di giovani del Movimento sia nelle Università sia nelle Scuole superiori. Giovani che, sempre in costante aggiornamento sulle tematiche della vita e della bioetica, crescono alla palestra dei diritti umani e si impegnano in attività di sensibilizzazione, corsi, conferenze e tante altre iniziative volte a sensibilizzare la comunità sul valore della vita umana.

Nicola Iannitti

Pubblica Amministrazione ed informatica, Adelaide Tronco: “Bisogna investire nella formazione del personale”.

CASERTA. La presidente Adelaide Tronco martedì sera ha aperto le porte della sede ENDAS di Caserta al prof. Emilio Tucci, docente di Informatica del Diritto della facoltà di Giurisprudenza di Santa Maria Capua Vetere. Il giovane esperto di diritto informatico ha incentrato la sua seconda lezione per il corso socio-politico sul “Codice dell'Amministrazione Digitale”, vale a dire – ha spiegato con chiarezza - un codice che indica e regolamenta l'informatica come strumento privilegiato nei rapporti tra P.A. e cittadini.
“E' indispensabile per la nostra provincia investire sulla formazione del personale che deve usare la tecnologia informatica nei pubblici uffici – è stato  il commento della presidente Tronco al termine dell'interessante e partecipata conferenza – Secondo molti esperti, e lo stesso professor Tucci lo ha confermato questa sera, non occorrono sofisticatissimi computer per rendere più efficienti gli uffici pubblici, ma è indispensabile invece dotarsi di personale che abbia una formazione minima di base per l'uso corretto degli strumenti informatici. Non possiamo restare sempre indietro rispetto al nord e soprattutto rispetto all'Europa, - ha aggiunto la presidente provinciale dell'ENDAS - bisogna investire i fondi europei per la formazione del personale e per rendere più snella la burocrazia con l'obiettivo di avviare un reale processo di ammodernamento del nostro Paese ed in particolare del nostro sud, condannato dalla poca lungimiranza di molti dirigenti a viaggiare sempre ad una velocità inferiore rispetto alle regioni e ai Paesi del nord”. 

c.s.

Non è cominciata sotto una buona stella il girone di ritorno per la Volalto.

Caserta - (Di Antonio Luisè) - Non  è cominciato sotto una buona stella il girone di ritorno per la Volalto. La formazione di coach Monfreda è incappata nella sconfitta di Potenza. Una battuta d’arresto che frena la rincorsa delle casertane verso i play off. Quella contro il Livi non si presentava come una gara semplice. Val bene ricordare che il sestetto lucano è la seconda forza del campionato e culla nobili obiettivi per questa stagione. Forse non raggiungerà la corazzata Gricignano, ma sicuramente reciterà un ruolo da protagonista nella post season promozione.
A differenza di quanto direbbe il 3-0 finale, la Volalto non ha giocato, però, male. Ci sono stati piccoli momenti di buio che stavolta le rosanero hanno pagato caramente, c’è stata la giornata poco felice di qualche giocatrice, ci sono state alcune decisioni arbitrali un po’ dubbie. Sia nel primo che nel terzo set la formazione campana è stata all’altezza della situazione dando concretamente la sensazione di poter andare sino in fondo alla partita. Così non è stato, ma non bisogna drammatizzare.
“ Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile - afferma Paola Paioletti – il campo lo ha dimostrato, ma penso che noi abbiamo fatto una buona gara.  Il 3-0 finale è stato sicuramente un risultato bugiardo. Possiamo giocarcela con tutte, per farlo dovremo, però, essere più attente a certi particolari e non alzare mai il piede dall’accelleratore. Mantenere alta l’intensità delel partite è la cosa che può far la differenza tra una vittoria ed una sconfitta”.
Ora arrivano due gare interne consecutive. Si comincia sabato 4  allorquando la Volalto ospiterà il Turi Bari. La settimana seguente la sfida con il Vasto.
“ Possiamo e dobbiamo fare bottino pieno – afferma decisa l’universale – attenzione, però, il Turi così come altre formazioni si è rinforzato per cui i valori si sono di molto avvicinanti indipendentemente da ciò che recita oggi la classifica. Noi vogliamo provare a salire il più possibile in graduatoria, per farlo il percorso è obbligato, vincere.”.

La Classifica
Gricignano 38, Livi Potenza 32, Dannunziana  30, Maglie 29, Volalto 25, Isernia  22, Corporelle Pz 22,  Turi Ba e Casoli 16, Asci Pz e Montella15, Fari Sa 12, Vasto e Libertas Aversa 11.

Oscar Luigi Scàlfaro: dipartita di un uomo giusto

Giancarlo Della Cioppa
Bellona - Domenica 29 gennaio 2012, all'età di 93 anni, è deceduto in Roma il Presidente Emerito della Repubblica Italiana, Oscar Luigi Scàlfaro. All'ingresso della Chiesa di Santa Maria in Trastevere, un lungo applauso ha accompagnato il feretro, seguito dalla figlia del Presidente, Marianna Scàlfaro e da tanti rappresentati istituzionali tra cui il Sindaco della Città di Bellona nonchè Presidente del Consiglio Provinciale di Caserta, Dott. Giancarlo Della Cioppa, accompagnato da una delegazione composta da amministratori tra cui il Vice Sindaco Dott. Filippo Abbate, il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Carusone, il Capogruppo di Maggioranza, Dott. Domenico Valeriani e un gruppo di cittadini bellonesi. Durante il rito funebre Monsignor Vincenzo Paglia, Arcivescovo di Terni, nella sua omelia, si è così espresso: "Ci mancherà il suo rigore, la sua profonda umanità ed il suo amore per questo Paese." Al termine della cerimonia funebre abbiamo intervistato il Sindaco Della Cioppa che così si è espresso: "Oscar Luigi Scàlfaro è stato un Presidente giusto e la Città di Bellona, di cui mi onoro essere Sindaco, lo ricorda in modo particolare, poichè, grazie a lui, è stato possibile dare il giusto merito ai Martiri di Bellona." Il Vice Sindaco Abbate ha aggiunto: "L'Emerito Presidente Scàlfaro è stato un protagonista della vita politica democratica nei decenni dell'Italia repubblicana, esempio di coerenza ideale e di integrità morale. La sua scomparsa ci rattrista particolarmente." Il feretro sarà tumulato nel cimitero di Novara, sua città natale, nella cappella di famiglia. Oscar Luigi Scàlfaro nacque a Novara il 9 settembre 1918, da Guglielmo e Rosalia Ussino, una famiglia d'origini meridionali. Fu il nono Presidente della Repubblica con mandato dal 1992 al 1999. La Città di Bellona ricorda l'ex Capo dello Stato per due importanti conferimenti istituzionali da lui concessi al Comune di Bellona: lo stemma ed il gonfalone conferito con D.P.R. in data 30-10-1992 e la Medaglia d'Oro al Valor Militare conferita "Motu Proprio" con D.P.R. in data 23-04-1998. Di seguito riportiamo la motivazione di concessione: "Bellona, protagonista di un primo tentativo di resistenza armata, subì, il sette ottobre 1943, la reazione indiscriminata e feroce dell'oppressore nazista. Cinquantaquattro inermi cittadini, gente di ogni età, cultura, professione e ceto sociale, furono vittime di quella barbara rappresaglia che già mostrava il suo sanguinario e vile volto. L'eroica testimonianza dei suoi cittadini valse ad additare agli italiani tutti il cammino che, attraverso la resistenza e la lotta armata, avrebbe condotto alla libertà ed indicato alle generazioni future la via della pace e della democrazia." Per i due conferimenti concessi i bellonesi hanno sempre dimostrato un particolare riconoscimento al Presidente Scàlfaro e nel giorno della sua scomparsa, l'Amministrazione Comunale della Città di Bellona, per ricordare la memoria dell'ex Capo dello Stato, ha fatto affiggere manifesti di lutto annunciando la sua dipartita.

C.S.

Al Tamarìn prorogata la mostra “150 Artisti per l’Unità d’Italia”

MARCIANISE. E' stata prorogata di oltre un mese la collettiva “150 Artisti per l’Unità d’Italia”, mostra caleidoscopica sul tema dell’unità nazionale in esposizione dal 12 gennaio scorso alla Tamarin Arte Gallery di Marcianise (Caserta). Si tratta, invero, di una mostra itinerante, nata a Rocchetta a Volturno, il piccolo Comune molisano dove nasce il fiume campano e che è stata esposta a dicembre presso la prestigiosa sede di “Palazzo Italia” a Berlino.
Ben centocinquanta gli artisti provenienti da tutte le Regioni d’Italia coinvolti nella collettiva che, nata da un’idea di Michele Peri, è arrivata in Germania grazie alla sinergica collaborazione tra Tamarìn Arte Gallery e Fiera Milano. Il catalogo comprende i testi di Tommaso Evangelista, Enzo Battarra, Enzo Santese e Michele Peri, oltre alle riproduzioni a colori di tutte le centocinquanta opere in esposizione.
Le opere sono lavori grafici spesso astratti, raccolti intorno al comune denominatore della bandiera tricolore. Un viaggio nella memoria passata nelle speranze future per riflettere sul rapporto tra l’uomo e la terra in questo ultimo secolo e mezzo di grandi trasformazioni. Ben qualificata anche la rappresentanza degli artisti campani alla collettiva, si va da Luigi Mainolfi a Enea Mancino, da Peppe Ferraro a Raffaele Bova, a Mario Ciaramella, ad Antonio Di Grazia, a Livio Marino Atellano, a Battista Marello, a Vito Pace, ad Antonello Tagliafierro.
L’iniziativa si inserisce nei piani di Tamarìn Arte Gallery (Tag) a supporto dei suoi artisti, come spiega Valentina Tortora, responsabile della galleria: “Da sempre attenti alle nuove tendenze dell’arte e della cultura, rafforziamo con questo evento la nostra idea di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano”. Quindi, aggiunge: “Numerose sono le richieste arrivate dalle scuole casertane e non solo per visitare l’esposizione che rappresenta un’opportunità didattica di straordinaria valenza, sia per la formazione degli studenti sui temi unitari nazionali sia per la qualità degli artisti invitati, rappresentativi di tutte le regioni italiane e fortemente impegnati nelle nuove tendenze estetiche contemporanee.”.
La mostra è aperta al pubblico nei giorni feriali dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 19.

                      Tamarìn Group Comunicazione
(Maria Beatrice Crisci)

BASKET: TUTTI IN CARROZZINA, ANCHE I CESTISTI DELLA OTTO CASERTA



Caserta - Sport e solidarietà: una serata indimenticabile al PalaVignola dove, nell’ambito del Festival della Vita, si è svolta l’attesa kermesse ”Tutti protagonisti, nessuno escluso”, con in campo una eccezionale miscela tra atleti in carrozzina e non, a testimoniare come lo sport non è solo il collante dell’amicizia, del gioco, del divertimento ma anche l’occasione per stare insieme e fraternizzare al di là di ogni barriera. E’ questo il messaggio che gli organizzatori hanno voluto lanciare, ai trecento ragazzini del minibasket ma anche di altre discipline, presenti, con i loro familiari e allenatori, a confrontarsi con i migliori specialisti in Campania e in Terra di Lavoro del basket, del tennis e del tennistavolo in carrozzina. Ed è stato quanto mai significativo il suggello finale della manifestazione con i campioni della Otto Caserta di serie A, giunti al PalaVignola dopo l'allenamento, a fraternizzare con i cestisti in carrozzina della Corpora Gricignano, partecipanti al campionato di serie B, che hanno effettuato una serie di tiri liberi e dalla lunga distanza con Stipanovic e Smith, anche loro seduti su una carrozzina per garantire pari opportunità tecniche, mentre gli altri giocatori bianconeri (Collins, Doornekamp, Maresca, Bell, Fletcher, Righetti) facevano un tifo indiavolato. Con loro l’allenatore Pino Sacripanti, il vice Massimo Oldoini, il presidente Francesco Gervasio, il responsabile della Comunicazione Francesco Marzano e il segretario generale Carlo Giannoni. Veramente un momento irripetibile che ha entusiasmato e commosso nello stesso tempo, tra l’altro con la presenza di Rosario De Felice, l’altro ex Juve Caserta, purtroppo bloccato in carrozzina per il noto incidente di qualche anno fa, che ha assistito all’evento ospitato nel PalaVignola, ”casa” della Fondazione Quattro Stelle, tra i promotori dell’iniziativa insieme con il Comitato Provinciale Coni, il Comitato Provinciale Paralimpico, il Panathlon Club, l’associazione Hirta, in collaborazione con l’Unicef, il Codacons, la Coldiretti, l’azienda Mgt, e l’apporto tecnico delle società sportive Juve Caserta, Corpora Ciss Gricignano, Gt Tennistavolo Caserta, Asd Vesuvio Tennis Napoli e i Centri Minibasket Lbl Caserta, Città di Caserta e Mini&Basket Caserta.  Di grande effetto la “colonna sonora” della kermesse, presentata da Lucio Bernardo e Daniela Volpecina, eseguita dalla prestigiosa fanfara della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, diretta dal maestro Marco Di Lucia, applaudita dal numeroso pubblico non solo per l’inno italiano in apertura ma anche per i classici motivi del loro repertorio.  Aperta dall’esibizione dei cestisti dei centri minibasket casertani, chiamati a raccolta dalla Fondazione Quattro Stelle, le esibizioni sono proseguite con il tennistavolo affidato al paralimpico di Pechino, l’aversano Nicola Molitierno che ha giocato alcuni set con un pongista normodotato; con il tennis che ha visto protagonisti Sarah Vom Scheidt e Michele Marigliano dell’Asd Vesuvio, presente anche il napoletano Mario Naselli, tra i più forti tennisti in carrozzina d’Italia, appena rientrato dagli Australian Open; con il basket infine del team, di Gricignano, guidato da Eufemia Romano e sostenuto dalla Corpora di Villa Literno.  Significativa la presenza del vescovo diocesano mons. Pietro Farina, grande appassionato di basket, del sindaco Pio Del Gaudio, del presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone, del presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico Carmine Mellone con il fiduciario provinciale Giuliano Petrungaro, del vicepresidente Coni Geppino Bonacci, del presidente del Panathlon Enrico Posillico, del col. Claudio Milone della Brigata Bersaglieri Garibaldi, del dirigente della Coldiretti Felice Fabozzi, del presidente dell’Associazione Hirta Nunzio Mazzocchi, del presidente Unicef Emilia Narciso, del coordinatore del Festival della Vita Raffaele Mazzarella, del presidente del Codacons Maurizio Gallicola, del presidente onorario dei Veterani dello Sport Santino Bernieri, del dirigente della Fondazione Quattro Stelle Mario Pavone. Alla fine targhe e medaglie per tutti offerte dal Coni, dal Cip e dal Panathlon, mentre ad atleti e pubblico sono stati distribuiti i gadget di Corpora e la frutta fresca della Coldiretti, con le felicitazioni dei rappresentanti istituzionali agli organizzatori con il particolare impegno di Giuliano Petrungaro, delegato Cip, Giuseppe Bonacci vicepresidente Coni, Claudio Milone della Brigata Garibaldi e Mario Pavone della Fondazione Quattro Stelle.

Salvatore Candalino

Confermata la presidenza Ronzo al Circolo Nazionale

Caserta - (Di Anna Giordano) - Il Circolo Nazionale nella continuità della sua storia. Domenica scorsa i soci hanno proceduto alle votazioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione, i cui risultati hanno confermato la vocazione di un sodalizio che, senza soluzione di continuità, ha attraversato e rappresentato la storia della città, dai Borbone all’Unità d’Italia. A norma dello Statuto, arti. 23,  martedì 31 gennaio 2012, i neoconsiglieri si sono riuniti  per procedere all’assegnazione delle cariche. Riconfermato all’unanimità presidente, con votazione segreta, il gen. Antimo Ronzo, in riconoscimento di un impegno che ha assicurato al Circolo un ruolo sociale e culturale di indiscusso prestigio. Si è poi proceduto all’elezione e alla designazione dei responsabili per le altre cariche, come segue: Francesco Di Tria vicepresidente, Mario Mezzo segretario, Andrea Magliulo tesoriere, Anna Giordano attività culturali, Amedeo Corvino sala da gioco, Aldo Assirelli sala lettura e biblioteca,  Antonio Di Bona personale dei servizi e disciplina interna, Giuseppe Valentino controllo e manutenzione sala bar. Un organigramma che, per il prossimo triennio,  garantisce al Circolo Nazionale la sua forte tenuta sociale e culturale alla pari della sua tradizione che ha varcato la soglia dei 160 anni.

Sanità in Campania, on. Vincenzo D’Anna: “Accreditamento delle strutture sanitarie private all’insegna della disorganizzazione e della confusione”.

on. Vincenzo D’Anna
“Ai cronici ritardi dei pagamenti, al persistente deficit del bilancio sanitario, alla mancata attuazione del piano ospedaliero regionale si aggiunge una nuova pagina fatta di confusione e di approssimazione nelle procedure per l’accreditamento definitivo delle strutture sanitarie private”. Così l’on. Vincenzo D’Anna (Popolo e Territorio), componente della commissione Affari Sociali di Montecitorio e presidente dell’associazione di categoria Federlab Italia. Sotto accusa finisce il mancato rilascio, da parte dell’Asl Napoli 1, delle attestazioni relative allo status giuridico ed alla conformità delle strutture accreditate che operano per il Servizio Sanitario Regionale.  “Incapaci di rilasciare certificazioni comprovanti il possesso dei titoli di convenzione delle strutture private - prosegue D’Anna - ci si accontenta dell’autocertificazione invocando la legge sulla semplificazione burocratica”. Un modo come un altro, sottolinea il “numero uno” del sindacato dei laboratoristi italiani “di dichiarare l’incapacità ad effettuare verifiche sulla legittimità dei titoli posseduti e dei relativi requisiti organizzativi strutturali e strumentali delle strutture”. “Una circostanza - conclude l’on. D’Anna  - che conferma il prosieguo della trentennale incuria in cui versano gli uffici regionali e segnatamente quelli dell’Asl Napoli 1. E che favorisce, alla fine, solo i furbi e gli imbroglioni”.
L’ufficio  stampa

Giusy de Simone

LUNEDI’ SCORSO, INCONTRO A PARETE PER “RICORDARE LA SHOAH E RISPETTARE LA MEMORIA”.

PARETE. “Se capire è impossibile, conoscere è necessario”, scriveva Primo Levi in “Se questo è un uomo”. È  anche uno dei tanti spunti emersi a Parete lunedì scorso, 31 gennaio, in occasione dell’incontro di riflessione “per ricordare lo sterminio del popolo ebraico e di tutte le vittime dei campi di sterminio nazisti per rispondere alle sollecitazioni del presente con civiltà, valorizzando il senso della varietà umana affinché la barbarie non riprenda mai più il sopravvento sulla razionalità”. La nutrita platea della sala polifunzionale in Piazza Berlinguer ha assistito alla proiezione di una parte del film di Mimmo Calopresi 'Volevo soltanto vivere', fondato su testimonianze di sopravvissuti intervallate da foto e notizie sullo sterminio e su Auschwitz. Al video sono poi seguiti gli interventi del sindaco di Parete, Raffaele Vitale, dell’assessore alla cultura, Prof.ssa Marilena D’Angiolella, e del Prof. Nicola Terracciano, preside e storico. “Per quanto agghiaccianti, è sempre utile rivedere le immagini di quello che è stato, con ogni probabilità, il periodo più oscuro della storia dell'umanità”, ha esordito il primo cittadino paretano. “Purtroppo, il dramma dello sterminio di massa si è ripetuto anche in seguito ed è una piaga aperta ancora oggi in diversi paesi. Ciò che fa più male è che simili tragedie e conflitti passino spesso e colpevolmente sotto silenzio: ecco perché non possiamo voltare lo sguardo di fronte a queste atrocità, anzi, bisogna impegnarsi affinché le carenti condizioni sociali e politiche generate dal mancato rispetto della democrazia non siano accolte con indifferenza”. Appena presa la parola, un commosso Prof. Terracciano ha elogiato l’iniziativa, aggiungendo che “una cittadina si dimostra nobile quando rispetta la memoria, organizzando questo tipo di eventi. Io sono nato quando i camini di Auschwitz fumavano ancora: questa sconvolgente vicenda è successa appena ieri e il nostro popolo, più di altri, ha l’obbligo morale di commemorare le vittime e riflettere. Noi fummo i principali alleati di quella Germania che, storicamente, si è contraddistinta come la nazione culturalmente più avanzata degli ultimi due secolo, ma capace anche di sprofondare negli abissi più oscuri con la terribile esperienza dell’Olocausto. Il vero e più angosciante dei dilemmi che ci si pone è come evitare che possa succedere ancora. Per questo, devono essere mobilitate altre dimensioni dell'umana natura, che si riferiscono al cuore e al sentimento di umanità”. In chiusura, l’assessore D’Angiolella ha introdotto nella discussione il centrale tema del pregiudizio “di cui siamo purtroppo impregnati nella vita di tutti i giorni e che sono innegabilmente alla base degli eccidi nazisti. Aggiungo che, nella nostra terra, ad avvelenarci è troppo spesso l’omertà che, forse non ce ne accorgiamo, ma sta provocando un altro tipo di genocidio, avvelenando le nostre comunità e agevolando gli affari sporchi della criminalità organizzata. Sono tante le persone che operano per il bene: c’è bisogno che si crei una rete virtuosa che renda il loro impegno ancora più forte e utile al superamento di resistenze sociali e ostacoli culturali”. 
Il sindaco Vitale, l’assessore D’Angiolella e il prof. Terracciano: “Ancora attuale il dramma dello sterminio di massa, occorre sconfiggere indifferenza, pregiudizio e omertà”


Riccardo Dell’Aversana

Un progetto per puntare al pieno recupero di giovani con problemi di dipendenze.

PIEDIMONTE MATESE. Un progetto per puntare al pieno recupero di giovani con problemi di dipendenze; non solo alcol e droga ma anche gioco d’azzardo. Tre ore al giorno di lavoro danno diritto a 350 euro al mese, in cambio i partecipanti devono impegnarsi – per sei mesi - nella manutenzione di strutture pubbliche. Alla luce del sole affinché tutti possano vedere e apprezzare l’opera svolta dai “meno fortunati” e giudicarli attraverso una prospettiva diversa. Non fondi pubblici per elargire sussidi a soggetti che dovranno restare passivi; un modo concreto, invece, per stimolare l’impegno e la piena integrazione nella comunità di coloro che vogliono lasciarsi alle spalle esperienze negative. E’ questo, in sintesi, il progetto realizzato dall’Ambito C6 – guidato dal comune di Piedimonte Matese – che coinvolge complessivamente venti giovani, selezionati – in base alle criticità – nei vari comuni dell’Ambito. “E’ un modo con il quale – precisa il dirigente del Sert di Piedimonte Matese, Enrico Parente - prima di ogni altra cosa, intendiamo stimolare la cittadinanza a non considerare più, coloro che hanno avuto problemi legati alle dipendenze come dei pesi per la comunità o un pericolo per la gente. Invece, conclude Parente, sono persone che stanno completando un percorso che condurrà fuori dal tunnel”. Il progetto – che trova sostegno da fondi regionali – vuole offrire ai giovani in uscita da un percorso di recupero e riabilitazione dalla dipendenza conoscenze e strumenti, che permettono loro di entrare nel mondo del lavoro, oggi sempre più competitivo e difficile. Il progetto è attivato per accompagnare l’utenza attraverso uno specifico programma di inserimento “guidato” al lavoro; un progetto generale che possa offrire modelli di vita e percorsi di autorealizzazione individuale e socio-lavorativa attraverso la realizzazione di attività programmate di preformazione e di inserimento lavorativo. “Si tratta di una filosofia che, per tappe successive, sviluppi un’educazione al lavoro e offra una formazione professionale adatta ai tempi. Passare da una storia fatta di irresponsabilità, continua violazione delle regole, a un concreto e vitale inserimento lavorativo e sociale non richiede solo una formazione professionale o un titolo di studio, ma soprattutto volontà”. Questo il commento del sindaco Vincenzo Cappello, che già in passato sperimentò positivimante la cooperativa dei parcheggi attraverso la quale molte persone sono state totalmente reinserite nel mondo del lavoro e nella società.
Fonte: Nuova Gazzetta di Caserta