14 aprile 2010

DALLA REGIONE CAMPANIA OPPORTUNITA’ DI LAVORO PER QUATTRO VIVAISTI.


PIEDIMONTE MATESE. Il Settore Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste di Caserta della Regione Campania ha indetto una procedura di avviamento a selezione per n. 4 vivaisti presso il vivaio forestale “Domitiana” di Cellole (CE). Gli interessati dovranno presentare domanda entro le ore 12.00 del 19 aprile prossimo. Una occasione di lavoro veramente importante, ha evidenziato la Responsabile del Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese Dott.ssa Rosa Italiano (nella foto), se pensiamo ai tanti giovani del nostro territorio in possesso del Diploma di Perito Agrario. Il rapporto di lavoro, è a tempo determinato, per n. 120 giornate, ulteriori informazioni potranno essere richieste al Centro per l’Impiego. La domanda di prenotazione, è scaricabile anche dal sito web http: // http://www.silpnapoli.net/ ,da redigersi esclusivamente sul modulo predisposto dal Centro per l’Impiego, dovrà essere presentata personalmente dall’interessato al Centro per l’Impiego. Alla domanda di prenotazione dovrà essere allegata, al momento della presentazione, la documentazione di seguito elencata: una Copia dell’attestazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) rilasciata da INPS, Comune, Caf o altra struttura abilitata. L’attestazione ISEE deve essere effettuata nell’anno 2009 e riferita al reddito dell’anno precedente. In caso di mancata presentazione dell’attestazione ISEE si provvederà alla decurtazione di punti 25 dal punteggio generale; la documentazione attestante qualifica e copia dello stato di famiglia, per le persone che dichiarano carico familiare. Per ulteriori informazione si ci può rivolgere al Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese.

Pietro Rossi

LA CONFERENZA DI SERVIZI FAVOREVOLE ALLA TUTELA AMBIENTALE DEI TERRITORI RESPINGE LA LOCALIZZAZIONE DEL CEMENTIFICIO MOCCIA.


BAIA LATINA. Contrariamente a quanto da più parti veniva ipotizzato, la Conferenza di servizi tenutasi presso il Settore del genio Civile di Caserta ha messo la parola fine ad una telenovela che andava avanti da qualche anno. Finalmente, dichiara Michele Santoro (nella foto) Commissario provinciale dell’Associazione ASTRAmbiente – Associazione scientifica per la tutele delle risorse dell’ambiente, le Istituzioni preposte pur esprimendo tutte parere favorevole alla delocalizzazione delle attività di cava e Cementificio della Società Moccia S. p. a. da San Clemente di Caserta a Pietravairano località Monte Monaco a ridosso del territorio del Comune di Baia e Latina, hanno dovuto prendere atto ancora una volta della ferrea volontà dell’Amministrazione comunale di Pietravairano, del Comitato civico, della popolazione di Pietravairano e di diverse Associazioni ambientaliste del territorio che il Comune di Pietravairano mai avrebbe consentito tale realizzazione. Dopo diversi anni di discussioni, manifestazioni e rinvii, i cittadini dei Comuni interessati e dell’intera valle del Medio Volturno hanno potuto tirare un enorme sospiro di sollievo e di gioia in quanto è stato debellato il pericolo della realizzazione della Cava e del Cementificio che se realizzati avrebbero certamente offeso un territorio sino ad ora oasi felice sotto il profilo della difesa e della conservazione ambientale. E’ dal lontano 2002 che Michele Santoro, Commissario Provinciale della Associazione ATRAambiente, pone l’accento sulle previsioni scellerate del piano cave elaborato dalla Regione Campania il quale prevede una ipotesi di estrazione di materiale di vario tipo quasi esclusivamente in Provincia di Caserta ma addirittura le previsioni di estrazione di materiale risultano quasi tutte localizzate nella media valle del Volturno. Con la conclusione della conferenza di servizi, ad oggetto: “Delocalizzazione unità produttiva cava calcare con annesso cementificio in Comune di Pietravairano alla località Monte Monaco (art. 28 del N. d. A. del P.R.A.E. – Finalizzata tra l’altro all’Accordo di Programma ex art. 12 della Legge Regionale n° 16/2004, e la presa d’atto della volontà irrinunciabile dell’Amministrazione Comunale di Pietravairano ai proponenti la conferenza di Servizi non è restato altro che prendere atto di quanto avvenuto negli ultimi anni e della volontà dei cittadini rispetto alla salvaguardia e tutela del territorio contro ogni sopruso e devastazione. Sembrava proprio come se tutto fosse stato gia scritto, conclude Michele Santoro, ed invece nell’ultima seduta della conferenza di servizi abbiamo dovuto ricrederci rispetto a quanto detto ed ipotizzato in tante ipotesi e lunghe discussioni. La delocalizzazione delle attività della Società Moccia, da San Clemente di Caserta a Pietravairano, se realizzata avrebbe devastato in modo inconfutabile ed irreparabili le nostre meravigliose colline determinando un danno ambientale di proporzioni catastrofiche per l’intero sistema ambientale non solo provinciale ma forse addirittura regionale. Di fronte a questo scenario, di cosa avrebbe potuto accadere al nostro territorio, oggi ricorda Michele Santoro, assume una enorme valenza la conclusione della conferenza di servizi perché al di là di quello che la Società Moccia intendeva realizzare, tutti abbiamo preso coscienza delle intenzioni che le istituzioni hanno rispetto ai valori della legalità, uguaglianza e tutela della nostra unica risorsa “l’ambiente”, tutti abbiamo preso coscienza di quello che altri avevano deciso a nostro discapito e contro la nostra volontà.

PIETRO ROSSI


Il Comitato per il Mezzogiorno di Confindustria guidato dalla vice presidente Cristiana Coppola incontra gli europarlamentari eletti al Sud.


VENAFRO. Ieri una delegazione di Confindustria, guidata dalla vice presidente Cristiana Coppola, ha incontrato l’eurodeputato del PdL Aldo Patriciello insieme ai vice presidenti del Parlamento Europeo Gianni Pittella e Roberta Angelilli, alcuni membri della rappresentanza permanente d’Italia presso l’UE, della Commissione europea e della stampa. All’incontro è seguita una riunione con il commissario alla Politica regionale Johannes Hann e, in serata, il ricevimento del vice presidente della Commissione europea Antonio Tajani. Nell’incontro con il Comitato per il Mezzogiorno di Confindustria e i deputati eletti nella circoscrizione Sud e Isole, l’europarlamentare Patriciello ha sottolineato il delicato momento di crisi attraversato dall’Italia: “Il nostro paese – ha affermato Patriciello – ha perso negli ultimi due anni il 6 per cento del Pil. La situazione impone il massimo degli sforzi affinché nell’arco dei prossimi tre anni si acceleri la crescita. La nuova sfida è rappresentata dall’obiettivo di raggiungere un tasso di crescita pari al 2 per cento annuo. A ciò si aggiunga la necessità di semplificare la burocrazia, abbassare l’Irap per le imprese, investire di più in ricerca e innovazione. Il Mezzogiorno – ha continuato Patriciello – è attanagliato da una pubblica amministrazione inefficiente e dall’emergenza criminalità. E’ stato stimato che ben il 30 per cento delle imprese subisce l’influenza della criminalità organizzata. Rispetto ad un dato del genere è obbligatorio rispondere con efficienza e senso di responsabilità. Mi riferisco alla necessità di spendere in modo oculato, evitando interventi scollegati, i 47 miliardi di euro a disposizione fino al 2013 a titolo di fondi strutturali e cofinanziamento. In tal senso l’idea, condivisa da Confindustria, di creare una cabina di regia tra governo e Regioni allo scopo di fissare le priorità, in termini di infrastrutture e ricerca, appare una necessità”. L’On. Patriciello ha inoltre auspicato che gli incontri con il Comitato per il Mezzogiorno di Confindustria possano assumere carattere periodico. Sulla stessa linea l’intervento della vice presidente Coppola che ha sottolineato come “la risoluzione delle due storiche inefficienze del Sud, inefficienza della pubblica amministrazione e criminalità, contribuiranno a ristabilire un contesto ambientale favorevole all’allargamento del mercato, senza il quale – ha affermato - non ci può essere né sviluppo né libertà”. La vice presidente Coppola ha inoltre sottolineato la necessità di una revisione efficace degli strumenti di aiuto alle imprese: “Attualmente – ha detto - in Italia ci sono oltre 1300 regimi di aiuto, la gran parte dei quali regionali, cioè circa 1200, fortemente dipendenti dalla discrezionalità delle amministrazioni”. Michele Scassera, presidente degli industriali del Molise, nel suo intervento ha detto che le Regioni devono spendere in modo oculato i fondi strutturali, facendo riferimento al Molise e parlando di corsi di formazione privi di senso.


Fonte: Comunicato Ufficio stampa On. Aldo Patriciello

FRANA L’ITALIA NON RISPARMIANDO NEMMENO I CIMITERI!


CASTEL CAMPAGNANO. Ieri sera nel tg di Raitre replica del caso del cimitero di Castel Campagnano che per una frana rischia di finire nel fiume Volturno!
FRANA L’ITALIA NON RISPARMIANDO NEMMENO I CIMITERI!
“Morti a rischio” in un cimitero casertano, quattrocento loculi potrebbero finire nelle acque del fiume Volturno.Cimitero chiuso ai visitatori e parenti dei defunti. Il presidente del comitato Andrea Della Porta: “SIAMO DISPERATI, AIUTATECI, DA GIORNI NON POSSIAMO FARE VISITA E PORTARE UN FIORE AI NOSTRI CARI DEFUNTI”
Il sindaco Giuseppe Di Sorbo: “Ci stiamo attivando,abbiamo gia’ individuato un’area per spostare le salme, il Genio Civile e la Protezione Civile hanno effettuato diversi sopralluoghi.”


Giuseppe Sangiovanni

A Castel Campagnano varata la nuova Giunta.


CASTEL CAMPAGNANO. Ufficializzata nel corso del Consiglio comunale di insediamento, tenuto nel pomerigio di lunedì, del riconfermato sindaco Giuseppe Di Sorbo (nella foto) la composizione della nuova giunta comunale, composta ora dei seguenti assessori (fra parentesi le deleghe rispettivamente conferite dal primo cittadini: Della Morte Pietro Ugo (Urbanistica, Lavori Pubblici, Edilizia Privata); Della Morte Lino (Servizi Sociali, Politiche Giovanili); Marcuccio Raffaele: (Servizi a Rete, Viabilità, Manutenzione sul Territorio, Ambiente ed Ecologia); Sivo Pietro (Bilancio, Istruzione, Sviluppo Tecnologico). Vice Sindaco: Della Morte Pietro Ugo. Ed ora, dopo la forzata e deleteria empasse conseguita al “golpe” targato Nicola Campagnano, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Di Sorbo dovrà volare per recuperare il gap per l’attuazione dei progetti purtroppo arenati, ma soprattutto fronteggiare in modo ottimale il grave problema del cimitero che giorno per giorno smotta verso il fiume Volturno.


Fonte: teleradionews

La Giunta Municipale ha varato il nuovo piano di imposta per lo smaltimento dei rifiuti.


PIANA DI MONTE VERNA. Ecco quanto si pagherà per il 2010 a Piana di Monte Verna per ogni metro quadro. Abitazioni private: tutti i vani siano essi principali o accessori, nonché le dipendenze anche separate dal corpo principale dell'edificio, per mq. euro 2,10. Studi professionali (legali, tecnici, sanitari, ecc.), uffici commerciali, industriali, di rappresentanza e simili. Tutti i vani comunque interessati agli stessi, per mq. euro 4,60. Alberghi, locande, pensioni, e simili, tutti i vani comunque interessati, direttamente od indirettamente, all'esercizio dell'attività,per mq. euro 5,50. Ristoranti, trattorie, mense, bar, caffè, osterie, gelaterie, pasticcerie e simili. Tutti i vani comunque interessati, direttamente o indirettamente all'esercizio dell'attività, per mq. euro 5,00. Esercizi commerciali per la vendita al dettaglio non considerati da altre categorie. Tutti i vani comunque interessati, direttamente o indirettamente all'esercizio dell'attività, per mq. euro 4,50. Istituti di credito, banche, istituti di assicurazioni, agenzie di viaggi ed affari. Tutti i vani comunque interessati, direttamente o indirettamente all'esercizio dell'attività,per mq. euro 6,00. Istituti d'istruzione, collegi, asili, biblioteche, musei, collettività religiose, associazioni culturali, politiche, sindacali, sportive, combattentistiche, d'arma e simili. Tutti i vani a qualsiasi uso adibiti, anche se parrocchiali, compresi i ricreatori, per mq. euro 3,50. Teatri, cinematografi, anche se parrocchiali, compresi i ricreatori, sale da ballo, da divertimento e simili, compresi i locali di servizio, per mq. euro 6,00