27 aprile 2012

QUARTIERE VALLATA, NON MANCA L’ATTENZIONE DI VINCENZO CAPPELLO E DI PIEDIMONTE DEMOCRATICA


Vincenzo Cappello
PIEDIMONTE MATESE. Come già illustrato dal nuovo programma elettorale di Piedimonte Democratica, per le ‘cortiglie’ del quartiere Vallata è in programma una serie di interventi di ristrutturazione. Interventi già incominciati in questi giorni con i primi lavori nel tratto iniziale di via Paterno, dove gli operai sono all’opera per risistemare, là dove necessario, la rete idrica e fognaria, e la regimentazione delle acque piovane. Un lavoro di manutenzione che si inserisce nell’insieme di interventi programmati dall’Amministrazione uscente di Vincenzo Cappello per il rione, e in via di proseguimento con nuovi progetti da realizzare in caso di una riconferma alla guida di Piedimonte Matese i prossimi 6 e 7 maggio.  Pochi giorni fa il quartiere ha anche visto l’avvio del cantiere in Largo Pioppetelli, dove sta nascendo il campetto “playground” che metterà a disposizione della comunità uno spazio sportivo e ricreativo per l’incontro di grandi e piccoli, ridonando vita a una delle zone più note della città rimasta per anni in condizioni poco decorose. Per il popoloso rione Vallata sono diverse le iniziative che Piedimonte Democratica e il suo candidato sindaco Vincenzo Cappello intendono porre in essere. Accanto alla sistemazione della rete idrica e fognaria, con il prosieguo delle opere di metanizzazione e di estensione della pubblica illuminazione, fra i progetti vi è la riqualificazione di Piazzetta Trutta, compreso lo spazio ricreativo, e interventi ad alcune strade come via Trutta, dove si prevede una sostituzione del manto in asfalto, e in via Scorciarini Coppola per la messa a nuovo del basolato.  Grande attenzione anche agli istituti scolastici ‘Giovanni XXIII’ (Asilo Paterno) e ‘Nicola Ventriglia’ (l’edificio storico), con la loro ristrutturazione e adeguamento della sicurezza. Nel programma di Piedimonte Democratica anche l’idea di un centro polivalente da far nascere nell’area del Comparto 5 e la conclusione dei lavori nel secondo tratto di via Matese, realizzando marciapiedi, manto stradale e ammodernando il cavalcavia all’incrocio con via Paterno.

Ufficio stampa
Piedimonte Democratica

Il sindaco Papa alla trasmissione televisiva ‘Bellitalia’ di RAI 3, sabato 28 aprile alle ore 12,30.

Antonio Papa
Santa Maria La Fossa - La trasmissione televisiva ‘Bellitalia’ della Rai Regionale, ha fatto tappa anche a Santa Maria La Fossa, trovandosi in zona, a seguito del rogo che ha visto coinvolto il sito di ‘ecoballe’ in tenimento di Bellona.  Intervistato da uno dei reporter della trasmissione televisiva su se sia ‘conveniente’ fare il Sindaco in un paese letteralmente invaso dalle discariche, Antonio Papa ha risposto: “Si fa il sindaco di un paese innanzitutto per un dovere civico ed in modo particolare per senso di responsabilità verso la propria comunità e per l'attaccamento e l'amore viscerale che si ha per la terra dove si è nati e si vive”. Ma soprattutto, ha sottolineato, che da quando lui è Sindaco di Santa Maria La Fossa neppure un sacchetto di immondizia è stato sversato nelle discariche del territorio fossataro. A margine dell’intervista, a microfono spento, il Sindaco ha dichiarato che l’Amministrazione da lui diretta si opporrà a qualsiasi installazione di impianti per il trattamento dei rifiuti anche se dovesse ipotizzare l’installazione sui territori limitrofi. Ha di nuovo ribadito il Sindaco che “nella vita ognuno di noi fa delle scelte, tra le tante che si fanno, c'è anche quella di chi sceglie tra il vivere il momento effimero del presente e chi invece guarda al futuro”.Bellitalia’ è una rubrica della Rai Regionale dedicata ai beni culturali, nell'accezione più ampia del termine. Si occupa infatti di musei e di restauri, ma anche di paesaggio, di centri urbani, di tradizioni, personaggi e curiosità collegati in qualche maniera alla storia e alla cultura del nostro Paese. La trasmissione con l’intervista al sindaco Antonio Papa andrà in onda alle ore 12,30 di sabato 28 aprile su RAI3.

"CENTRO DI ASCOLTO …PER SMETTERE DI GIOCARE” LA PRESENTAZIONE DELL'INIZIATIVA IL 2 MAGGIO

S.E. Mons. Valentino Di Cerbo

CAIAZZO - "Centro di ascolto …per smettere di giocare”, l'iniziativa sarà presentata presso la Sala Consiliare di Caiazzo il prossimo 2 maggio alle ore 11 alla presenza di S.E. Valentino Di Cerbo, Vescovo della Diocesi Alife-Caiazzo, del Presidente del Coordinamento Istituzionale Vincenzo Cappello, di numerose altre autorità e di esperti dell’Ambito territoriale C6. A chiamare a raccolta tra gli altri i primi cittadini dei comuni associati il sindaco e consigliere provinciale Stefano Giaquinto: "Cari Colleghi - si legge nella nota-invito - come ben sapete, il gioco d’azzardo patologico sta crescendo sui nostri territori in modo esponenziale (sale gioco, slot macchine, gioco on-line, ecc.), fino a diventare un allarme economico e soprattutto sociale. La ludopatia è una vera e propria patologia, una dipendenza che si presenta come vera e propria emergenza pubblica con conseguenze sempre più gravi per i giocatori e principalmente per le loro famiglie. Stando ai dati forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), il fenomeno coinvolge il 3% della popolazione adulta ovvero un milione e mezzo di italiani". Il Comune di Caiazzo, attraverso l’Assessorato alle Politiche Sociali, ha segnalato, già nel corso del 2011, all’ufficio di piano dell’Ambito C6 i disagi vissuti quotidianamente dai nuclei familiari, che subiscono gli effetti indesiderati e le conseguenze del gioco d’azzardo, ed essendo il fenomeno in continua crescita ha programmato di aprire, in via sperimentale, con il supporto specialistico del Centro della Famiglia, un “Centro di ascolto al fine di poter offrire un servizio di consulenza psicologica e legale a giocatori e loro familiari.

C.S.

SCHIAPPA: Il mio impegno per la città

Giovanni Schiappa
MONDRAGONE. “E’ la mia storia politica ed amministrativa la garanzia maggiore per la città di Mondragone”. Così il candidato sindaco del Pdl Giovanni Schiappa all’immediata vigilia della manifestazione elettorale con il governatore della Campania Stefano Caldoro, nel corso della quale Schiappa illustrerà gli impegni della sua amministrazione per il futuro della città. Impegni che trovano il loro fondamento nell’amore di Schiappa per la sua città e nella scelta del candidato a sindaco, capogruppo del Pdl alla Provincia di Caserta, di  mettere Mondragone al centro del suo impegno politico ed amministrativo. Da assessore comunale ha attivato la nuova mediateca comunale, ha dato un notevole impulso al museo civico Biagio Greco, completando ed ampliando la struttura e, soprattutto, contribuito alla rinascita della valorizzazione dei beni culturali a Mondragone. Da consigliere provinciale, ha dato avvio ai lavori di realizzazione della nuova sede scolastica d’istruzione superiore n via Duchi di Carafa, finanziandone anche il completamento.  Grazie al suo interessamento, è stata disposta l’introduzione di un indirizzo industriale, del liceo classico e del liceo delle scienze umane. Per mantenere ancora più  fede all’impegno di creare a Mondragone un polo scolastico di istruzione superiore, ha fatto deliberare dall’amministrazione provinciale l’attivazione, dal prossimo anno scolastico, dell’indirizzo nautico, anche come sprone a realizzare almeno un approdo turistico-commerciale in città, e degli indirizzi agrario, agroalimentare ed agroindustriale, per rivalutare le attività agricole.  Importanti finanziamenti sono stati poi ottenuti per i lavori di adeguamento e ammodernamento degli edifici scolastici superiori esistenti sul  territorio e cioè il liceo Galilei ed il tecnico-commerciale Stefanelli. Nel decidere gli impegni prioritari del suo programma, Schiappa è partito dalla constatazione che “le elezioni amministrative a Mondragone coincidono con un periodo di grave crisi economica internazionale, che colpisce in modo particolare l’Italia. Il Comune di Mondragone si trova ad affrontare questa fase presentandosi con gravi debolezze strutturali.  La sfida amministrativa è quindi doppia, risanare il Comune di Mondragone e favorire gli investimenti produttivi”. Una doppia sfida che si può vincere solo attraverso impegni concreti,  quelli che Schiappa assumerà domani sera con la città, che recuperino le potenzialità del territorio  e che vadano nella direzione di una gestione competente delle risorse comunali.  Cinque gli impegni principali di Giovanni Schiappa e della sua coalizione. Rendere nuovamente protagonista la fascia costiera,  facendo del mare la risorsa primaria attraverso nuovi impianti di depurazione, il piano spiaggia e realizzando un approdo turistico-commerciale.  Dare un nuovo volto alla città, attraverso la bonifica del territorio, il decoro urbano, il varo del piano colore e la valorizzazione delle aree verdi. Riscoprire  e difendere l’identità, valorizzando la cultura e le tradizioni locali e recuperando i palazzi storici, le aree archeologiche ed il centro storico della città. Favorire lo sviluppo del territorio, con il varo della zona artigianale, industriale, commerciale e lanciando la città della mozzarella. Azzerare la burocrazia, con un’efficiente riorganizzazione del Comune ed azzerando gli sprechi. Impegni per i quali è fondamentale il supporto degli enti sovracomunali, a cominciare dalla Regione Campania. Per questo, il governatore Stefano Caldoro sarà domani pomeriggio a Mondragone per testimoniare l’impegno e la vicinanza ed il sostegno della giunta e dei consiglieri regionali del centro-destra a Giovanni Schiappa nell’azione di governo del territorio mondragonese. L’appuntamento con Giovanni Schiappa e Stefano Caldoro e le liste per il consiglio comunale del Pdl, La Scelta con Schiappa sindaco, Nuovo Psi, Liberi e Democratici ed Intesa per Mondragone è per domani, sabato 28 aprile 2012, alle ore 17,30 al teatro Ariston di Mondragone.

C.S.

A Limatola studiosi si riuniscono per indagare sui misteri della storia.


LIMATOLA. Il Castello di Limatola, dal 29 Aprile al 1 Maggio, celebra la nascita del CESIT (centro studi internazionale Templari) con un congresso sul Pellegrinaggio e i Templari e una rievocazione storica del mercato medievale. Tutto ruoterà intorno le mura del castello, alte, massicce, merlate al quale concorre un panorama mozzafiato: all’interno,il Congresso,la Mostra dell’Erbario Finzi Bonasera, La Mostra dei Cavalieri di Riccardo Dalisi, la ricostruzione di un mercato medievale con le botteghe di ceramica, vetri, affreschi,scudi, vestiti,specialità enogastrono miche Terre Templari, la ristorazione con piatti tipici medievali preparati dagli chef del Castello. All’esterno una taberna informale per gustare birra e salumi sul tagliere del Re. Cavalieri, armi, duelli, musica, danza,punti di ristoro d’antica memoria, fiera medievale alla quale partecipano professionisti provenienti da tutta la Penisola: questo sarà il castello Medievale di Limatola,punto d’incontro tra cultura e intrattenimento, in una prospettiva che si proietta al di fuori del tempo, a ribadire la centralità di una struttura che è sempre stata il simbolo della cittadina di Limatola.

c.s.

Policlinico, sopralluogo del sindaco Del Gaudio e incontro con le maestranze dell’Ati uscente

Caserta - Il sindaco Pio Del Gaudio ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere del Policlinico, incontrando anche sul posto alcuni lavoratori delle maestranze dell'uscente Ati. "E' pervenuto in Comune - spiega il sindaco - il verbale dell'ultima riunione svoltasi qualche giorno fa presso la prefettura sulla questione. Ho voluto perciò recarmi sul posto e lì ho incontrato alcuni lavoratori mettendoli al corrente nel dettaglio di quanto le loro legittime attese siano state evidenziate nella più recente riunione anche alla luce della Cigs a suo tempo richiesta proprio in virtù della sospensione dei lavori. I quali sono stati recentemente consegnati, al termine dello scorso mese, all'Ati che ha ottenuto l'appalto". In occasione della predetta riunione in prefettura, ripercorse tutte le fasi procedurali seguite alla rescissione del contratto con la precedente Ati, intervenuta 3 anni fa, era stato evidenziata la valenza dell'Accordo di programma (riconfermato) nonché ulteriormente indicato il cronoprogramma previsto: completamento dell'opera pubblica entro il dicembre 2015 e collaudo della stessa entro i 6 mesi successivi.

Salvatore Candalino

Commercialisti Caserta. Conto consuntivo 2011. Convocata l’assemblea

Pietro Raucci
CASERTA.L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta di cui è presidente Pietro Raucci, ha convocato l'assemblea generale degli iscritti all'Albo e all'Elenco speciale per l'approvazione del Conto consuntivo 2011. L'assemblea si terrà presso il Crowne Plaza di Caserta giovedì 26 aprile, in prima convocazione, e venerdì 27 aprile alle 17,30 in seconda convocazione.
                
        
                          L’Ufficio Stampa
(Maria Beatrice Crisci)

EUROPEI JUDO: DUE CASERTANI, VERDE E FARALDO, CERCANO IL PASS PER I GIOCHI

Francesco Faraldo
Week end a Chelyabinsk in Russia per i Campionati Europei di judo, ultima gara utile per definire la classifica a punti valida per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Londra 2012. In lizza due casertani: Elio Verde (60 kg.) del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, nativo di Aversa, e Francesco Faraldo (66 kg.) del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, nativo di Aversa. Ambedue,. Quando non sono presso i gruppi sportivi militari dove prestano servizio, si allenano a Trentola Ducenta, dove risiedono, presso la palestra Crazy Fitness del maestro Gino Mottola.  Sia Verde che Faraldo si trovano in questo momento in ottima posizione nel ranking mondiale preolimpico, per cui con una buona prestazione agli europei in Russia potrebbero acquisire il diritto di far parte dei finalisti al titolo olimpico. “Al momento –ricorda il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- contiamo sei atleti qualificati, e cioè i quattro pugili Russo, Valentino, Parrinello e Mangiacapre, il tiratore Falco e la pallanuotista Simona Abbate, mentre alle successive Paralimpiadi saremo rappresentati dal cestista Enzo Di Bennardo, componente della nazionale di basket in carrozzina. Sarebbe uno storico traguardo poter essere a Londra con una pattuglia di atleti ancor più numerosa dell’attuale”.


I° Maggio al museo di Santa Maria Capua Vetere . …


Anfiteatro
Santa Maria Capua Vetere .Tra i Monumenti e i Siti di Terra Di Lavoro che saranno, eccezionalmente, visitabili  il 1° Maggio spiccano l’Anfiteatro, il Mitreo e il Museo di Santa Maria Capua Vetere nell’ottica di una maggiore fruizione delle ricchezze archeologiche dell’Antica Capua. Grazie, infatti, alla decisione della Soprintendenza competente per Territorio i tre “gioielli” resteranno aperti nella seguente maniera: l’Anfiteatro e il Mitreo dalle ore 9:00 continuativamente ad una ora prima del tramonto; mentre il Museo sarà visitabile dalle 9:00 alle 19:30. E in più, in questa particolare giornata, il biglietto di ingresso cumulativo costerà solo 1 Euro a differenza dei 2,50 Euro con cui si accede normalmente ai Siti in questione.“Non posso non apprezzare lo sforzo organizzativo ed economico che sarà posto in essere dalla Soprintendente Campanelli nella Giornata del 1° Maggio – commenta l’Assessore alla Cultura Mario Tudisco – in quanto vede allineati sia il Comune sia la Soprintendenza nello sforzo sinergico di potenziare il flusso turistico – culturale nell’Antica Capua in modo tale da valorizzare adeguatamente quel giacimento di ricchezze archeologiche che rendono la nostra Città tra le più suggestive d’Europa. Il nostro scopo, comunque, è quello di continuare ad intercettare il maggior numero di visitatori che afferiscono alla Reggia Vanvitelliana, alla Costiera Salernitana e ad altre più rinomate località della Campania e del Mezzogiorno.” Intanto, la stessa Amministrazione comunale di concerto con il Direttore Francesco Sirano sta già organizzando una serata particolare per la notte dei Musei aperti in calendario il 19 Maggio…

Da 25.000 a 75.000 EURO TUTTO FONDO PERDUTO per NUOVE IMPRESE e CESSIONE ATTIVITA' FAMILIARI

ATTIVITA’ AMMISIBILI 
 Per il presente avviso pubblico è previsto un incentivo per progetti di avvio d’impresa o progetti di partecipazioni in imprese già esistenti secondo le seguenti modalità:
-  essere realizzati da soggetti richiedenti, in forma singola o associata. È ammissibile la possibilità di costituire società anche con soggetti non beneficiari del presente avviso nei limiti previsti dall’avviso;
-  prevedere la sede legale nel territorio regionale e almeno una sede operativa e/o una unità produttiva e/o una filiale nel territorio della Regione Lazio;
-  il contributo massimo ammissibile varia in relazione ai soggetti richiedenti come segue:
a) € 30.000,00 nel caso di singolo richiedente,
b) 55.000,00 nel caso di due richiedenti,
c) 75.000,00 nel caso di impresa composta da minimo 3 richiedenti;

-  i rapporti tra i soci beneficiari e soci non beneficiari vanno ponderati tenuto conto che ogni socio beneficiario dovrà possedere almeno il 20% delle quote sociali dell’impresa e che il socio beneficiario, o il complesso dei soci beneficiari nel caso di impresa con più richiedenti, dovranno rappresentare almeno il 60% dei soggetti con poteri di amministrazione all’interno della società. I soggetti beneficiari dovranno rimanere all’interno dell’impresa, alle condizioni indicate al periodo precedente, almeno per la durata complessiva del progetto, pena la conseguente rimodulazione proporzionale del contributo assegnato con restituzione di eventuali quote già erogate.

-  ciascun socio non beneficiario ha l’obbligo di partecipare con mezzi propri, di natura finanziaria o tramite contributi in natura, per un valore minimo pari di € 25.000,00. Per contributi in natura sono intesi, ai sensi dell’articolo 2 comma 7 del DPR 196/2008, la fornitura di beni, le prestazioni professionali o di lavoro non retribuite; il valore della partecipazione deve essere individuato in conformità con quanto specificato nelle linee guida, pena la revoca del finanziamento.

 LE TRE PRINCIPALI FORME DI INVESTIMENTO:
  • Partecipazione in un progetto di investimento per l’AVVIO DI IMPRESA In questo caso il progetto di investimento sarà finalizzato allo start up di imprese costituite da soggetti beneficiari; nel progetto di investimento possano confluire investimenti privati (soci non beneficiari) e finanziamenti pubblici (soci beneficiari).
  • SUCCESSIONE PER ATTO DI CESSIONE, anche a titolo gratuito, DEL COMPLESSO DELL’AZIENDA Possibilità di prevedere in un tessuto produttivo, come quello italiano, formato di micro imprese a conduzione familiare l’opportunità dei soggetti beneficiari di rilevare per intero le attività (imprese in essere) di genitori o parenti entro il 2° grado, tramite cessione, anche a titolo gratuito. Il contributo sarà comunque finalizzata alla realizzazione di un progetto di investimento che vale come piano di sviluppo dell’attività rilevata.
  • SPIN-OFF AZIENDALE
         Possibilità di presentare progetti di spin-off d’impresa, consistente nell'aiutare l’aspirante o gli    
         aspiranti imprenditori a trasformare un'idea, una potenzialità, un'opportunità produttiva,
         tecnologica o di mercato in una nuova impresa, partendo da impresa già esistente. Per definire
         spin-off: la creazione di una nuova impresa devono essere soddisfatte, in analogia con il
         livello europeo, le seguenti condizioni:
  • creazione di una nuova impresa a partire da unità preesistenti (organizzazioni);
  • generazione di una nuova sorgente di attività (nuova impresa autonoma, produzione di   nuovo bene, utilizzo di nuovo processo o nuova tecnologia); l’autonomia deve essere intesa sia in senso giuridico con riferimento alla normativa civilistica, sia in senso di autonomia dell’attività economica, prevedendo a tal fine che almeno il 50% del fatturato complessivo sia generato da rapporti con soggetti esterni distinti dall’impresa madre e da imprese che sono rispetto alla impresa madre collegate, controllate o controllanti.
  • presenza di misure di sostegno attivo da parte di un'organizzazione madre (attraverso cofinanziamento privato o partecipazione al capitale della nuova impresa, trasferimento di know how, cessione a titolo gratuito di diritti di brevetto o licenze).
Pertanto non è definibile come spin-off:
  • l'esternalizzazione (in quanto manca il requisito della novità);
  • la filializzazione (in quanto manca il requisito dell'autonomia);
  • i processi di uscita spontanei (in quanto manca il sostegno attivo);
  • non considerato spin-off la mera trasformazione giuridica d’impresa.
Le ammissioni al finanziamento a valere sull’Avviso, previa valutazione positiva dei progetti, possono riguardare imprese che si costituiranno a far data dall’invio mediante posta certificata della domanda da parte del soggetto proponente, che rispettano i requisiti di ammissibilità delle proposte definiti al punto 1.

L’attuazione degli interventi come da progetto di investimento presentato, dovrà avvenire entro 30 giorni dalla notifica dell’ammissione a finanziamento da parte dell’amministrazione, fermo restando che le uniche spese antecedenti tale notifica riconoscibili saranno le spese legali di costituzione.

Il suddetto termine può essere prorogato di ulteriori trenta giorni su richiesta motivata del soggetto attuatore. Ciascuna richiesta di contributo copre un periodo che inizia alla data di avvio della attività, inerenti il progetto di investimento presentato, e dovrà concludersi entro il compimento del 18esimo mese dal suddetto avvio.

Settori ESCLUSI:
  • pesca e acquacultura;
  • produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli quando l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ovvero quando l’aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari;
BENEFICIARI
  • Lavoratori inoccupati e disoccupati.
  • Lavoratori occupati con rapporti di lavoro non stabili diversi dal rapporto di tipo subordinato a tempo indeterminato, in mono-committenza o connessi ad un unico datore di lavoro di durata non inferiore ai 4 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, con un reddito di lavoro lordo annuo da contratto, effettivo o presunto, comunque non superiore a € 30.000,00.
  • Lavoratori in cassa integrazione o in mobilità derivante da legislazione ordinaria. Nel presente caso, l’ammissione a finanziamento è incompatibile con il percepimento di indennità pubblica ed altri sussidi, fatte salve le ulteriori disposizione normative e regolatorie nazionali in materia; i soggetti su indicati hanno 30 giorni di tempo dalla notifica della suddetta ammissione per adeguarsi. Sono, pertanto, esclusi come potenziali beneficiari i soggetti percettori di trattamenti di cassa integrazione e mobilità da legislazione in deroga, per i quali sarà predisposto un intervento specifico come indicato in premessa.
I lavoratori devono essere residenti nella Regione Lazio da almeno 30 giorni ed iscritti ad un Centro per l’Impiego della Regione Lazio; l’iscrizione al Centro per l’Impiego non è necessaria nel caso di lavoratori occupati.

SPESE AMMISSIBILI (25% calcolato sul totale del contributo richiesto)

Risorse umane esterne:
  • spese per consulenze esterne di natura fiscale, contabile, brevettale, del lavoro direttamente connesse all’attività progettuale; sono escluse spese per consulenza inerenti la gestione amministrativa del progetto per la quale è previsto il tutoraggio di BIC Lazio.
Consulenti:
  • Si tratta di personale impegnato attraverso rapporti consulenziali, aventi ad oggetto prestazioni professionali specialistiche direttamente riferibili alle attività progettuali espletate sotto la propria diretta responsabilità e controllo e con l’utilizzo di risorse proprie. Tali rapporti consulenziali potranno anche essere oggetto di contratti a progetto laddove l’attività consulenziale risponda, per caratteristiche e sua propria natura, agli elementi e termini strutturali del contratto stesso, così come sopra sintetizzati.

Spese di funzionamento - spese di costituzione dell’impresa quali:
    • parcelle notarili;
    • costi di apertura c/c dedicato all’operazione;
    • spese di registrazione della società
    • spese di avvio dell’attività:
    • affitto locali direttamente connessi all’attività progettuale;
    • spese di registrazione del logo, marchio e simili;
    • spese di promozione;
    • spese di cancelleria e altre spese connesse con gli adempimenti amministrativi previsti per la gestione del finanziamento (Es. timbri, posta certificata…)

Altre spese
    • fideiussione.
Spese rendicontate con le regole F.E.S.R. in applicazione della clausola di flessibilità:

ULTERIORI SPESE AMMISSIBILI (75% calcolato sul totale del contributo richiesto)

Le spese ammissibili sono le seguenti:
    • spese ampliamento, ammodernamento o miglioramento comprese le ristrutturazione, dei locali adibiti in maniera esclusiva all’attività progettuale alle condizioni previste nelle linee guida;
    • spese per l’acquisto, ovvero noleggio, affitto, leasing di:
    • impianti e macchinari, attrezzature, mezzi utilizzabili esclusivamente per la movimentazione
    • interna di prodotti (con esclusione di autoveicoli);
    • mobili, arredi e biancheria specialistica per i settori e alle condizioni previste nelle linee guida;
    •  altri mobili e macchine d’ufficio con le limitazioni previste nelle linee guida;
    • spese per acquisto di diritti di brevetto e licenze d’uso;
Le suddette spese sono, altresì, considerati ammissibili a condizione che:
  • vengano effettuate presso soggetti autorizzati alla vendita dei beni previsti nel progetto;
  • altri contributi pubblici non abbiano contribuito all’acquisto degli stessi;
  • il bene sia inserito nel libro dei cespiti o altra documentazione equivalente.
Il leasing è ammissibile a condizione che risulti comprovata la sua convenienza economica in rapporto ad altre forme contrattuali di utilizzo del bene (ad es. locazione semplice del bene, noleggio).
Le fatture originali a giustificazione della spesa devono riportare la scritta “spesa che ha usufruito del contributo del POR Lazio FSE 2007-2013”,

Spese non ammissibili
  • interessi passivi;
  • interessi debitori, commissioni per operazioni finanziarie, perdite di cambio e altri oneri meramente
  • finanziari;
  • ammende e penali;
  • imposta sul valore aggiunto (IVA), a meno che sia una spesa realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non recuperabile.
  • acquisto di terreni e fabbricati;
  • spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario di natura pubblica.

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’erogazione del contributo relativo all’azione imprenditorialità avverrà in 3 fasi successive:

    • prima quota, pari al 40% della quota di contributo ammessa a finanziamento in base al piano di investimento presentato,a fronte di regolare fattura e fidejussione a garanzia dell’importo richiesto;
    •  seconda quota, pari al 40% della quota di contributo ammessa a finanziamento in base al piano di investimento, previa dimostrazione, che l’attività di impresa ha avuto inizio, previo effettivo sostenimento di una spesa complessiva pari al 90% dell’anticipo già ricevuto e dietro presentazione di richiesta di erogazione, regolare fattura, nonché di fidejussione a garanzia dell’importo richiesto;
  •  saldo pari al 20% della quota di contributo ammessa a finanziamento in base al piano di investimento presentato, al termine del progetto, previa dimostrazione che l’attività di impresa è ancora in corso, previa presentazione della rendicontazione di tutte le spese.
È comunque data facoltà di richiedere l’erogazione complessiva del contributo in unica soluzione a rendicontazione finale delle spese.

PRESENTAZIONE DOMANDE – INFORMAZIONI
Le richieste hanno le scadenze: 9 giugno 2012 e  31 luglio 2012. Gli elenchi delle domande ammesse e non ammesse saranno pubblicati sul sito della Regione Lazio entro 45 giorni dal termine ultimo di presentazione di ciascuna delle scadenze indicate.

347/5866492  -  infofinanziamenti@yahoo.it

CONCORSO 55 ANNI UNITI NELLA DIVERSITA’ L’ON. PATRICIELLO A MONTE DI PROCIDA PREMIA GLI ALUNNI VINCITORI


On. Aldo Patriciello
Domani, l’On. Aldo Patriciello sarà a Monte di Procida, insieme al Sindaco della città, Francesco Paolo Iannuzzi, per incontrare gli studenti di tutte le scuole montesi e premiare i vincitori del concorso “55 anni uniti nella diversità”. L’incontro avverrà alle ore 10:30 presso il Pala Alighieri, il Palazzetto dello sport della città.
Il progetto è arrivato al suo secondo anno  - spiega l’On. Patriciello – e le scuole di Monte di Procida si sono sempre dimostrate attente alla materia europea tanto che ho voluto che altri studenti facessero questa esperienza tramite uno studio più approfondito delle Istituzioni comunitarie e con elaborati fatti proprio da loro. I più meritevoli verranno premiati con un viaggio a Bruxelles nella sede del Parlamento Europeo.
Sono sempre stato convinto – continua Patriciello – che per far nascere e crescere la cultura europeista bisogna iniziare proprio da chi, un giorno, si ritroverà a studiare e a lavorare in Europa; i ragazzi sono il nostro futuro ed è per loro che dobbiamo lavorare, per garantire loro prospettive e possibilità di crescita. L’Unione Europea fa già tanto, con i progetti Erasmus, con progetti dedicati alle scuole, e noi dobbiamo continuare per questa strada. Anche noi parlamentari dobbiamo andare nelle scuole, tra i ragazzi, parlare con loro, aiutarli a conoscere l’Unione Europea, le sue Istituzioni e i suoi valori di uguaglianza e rispetto.
Per questo sono estremamente contento di poter gratificare i ragazzi che hanno fatto un buon lavoro e, per la seconda volta, promuovere il concorso 55 anni uniti nella diversità a Monte di Procida; segno del legame che questa città ha con l’Europa e della predisposizione, da parte dei suoi amministratori, di garantire ai loro giovani cittadini un futuro migliore”. 

Comunicato Ufficio Stampa On. Aldo Patriciello