27 aprile 2012

Da 25.000 a 75.000 EURO TUTTO FONDO PERDUTO per NUOVE IMPRESE e CESSIONE ATTIVITA' FAMILIARI

ATTIVITA’ AMMISIBILI 
 Per il presente avviso pubblico è previsto un incentivo per progetti di avvio d’impresa o progetti di partecipazioni in imprese già esistenti secondo le seguenti modalità:
-  essere realizzati da soggetti richiedenti, in forma singola o associata. È ammissibile la possibilità di costituire società anche con soggetti non beneficiari del presente avviso nei limiti previsti dall’avviso;
-  prevedere la sede legale nel territorio regionale e almeno una sede operativa e/o una unità produttiva e/o una filiale nel territorio della Regione Lazio;
-  il contributo massimo ammissibile varia in relazione ai soggetti richiedenti come segue:
a) € 30.000,00 nel caso di singolo richiedente,
b) 55.000,00 nel caso di due richiedenti,
c) 75.000,00 nel caso di impresa composta da minimo 3 richiedenti;

-  i rapporti tra i soci beneficiari e soci non beneficiari vanno ponderati tenuto conto che ogni socio beneficiario dovrà possedere almeno il 20% delle quote sociali dell’impresa e che il socio beneficiario, o il complesso dei soci beneficiari nel caso di impresa con più richiedenti, dovranno rappresentare almeno il 60% dei soggetti con poteri di amministrazione all’interno della società. I soggetti beneficiari dovranno rimanere all’interno dell’impresa, alle condizioni indicate al periodo precedente, almeno per la durata complessiva del progetto, pena la conseguente rimodulazione proporzionale del contributo assegnato con restituzione di eventuali quote già erogate.

-  ciascun socio non beneficiario ha l’obbligo di partecipare con mezzi propri, di natura finanziaria o tramite contributi in natura, per un valore minimo pari di € 25.000,00. Per contributi in natura sono intesi, ai sensi dell’articolo 2 comma 7 del DPR 196/2008, la fornitura di beni, le prestazioni professionali o di lavoro non retribuite; il valore della partecipazione deve essere individuato in conformità con quanto specificato nelle linee guida, pena la revoca del finanziamento.

 LE TRE PRINCIPALI FORME DI INVESTIMENTO:
  • Partecipazione in un progetto di investimento per l’AVVIO DI IMPRESA In questo caso il progetto di investimento sarà finalizzato allo start up di imprese costituite da soggetti beneficiari; nel progetto di investimento possano confluire investimenti privati (soci non beneficiari) e finanziamenti pubblici (soci beneficiari).
  • SUCCESSIONE PER ATTO DI CESSIONE, anche a titolo gratuito, DEL COMPLESSO DELL’AZIENDA Possibilità di prevedere in un tessuto produttivo, come quello italiano, formato di micro imprese a conduzione familiare l’opportunità dei soggetti beneficiari di rilevare per intero le attività (imprese in essere) di genitori o parenti entro il 2° grado, tramite cessione, anche a titolo gratuito. Il contributo sarà comunque finalizzata alla realizzazione di un progetto di investimento che vale come piano di sviluppo dell’attività rilevata.
  • SPIN-OFF AZIENDALE
         Possibilità di presentare progetti di spin-off d’impresa, consistente nell'aiutare l’aspirante o gli    
         aspiranti imprenditori a trasformare un'idea, una potenzialità, un'opportunità produttiva,
         tecnologica o di mercato in una nuova impresa, partendo da impresa già esistente. Per definire
         spin-off: la creazione di una nuova impresa devono essere soddisfatte, in analogia con il
         livello europeo, le seguenti condizioni:
  • creazione di una nuova impresa a partire da unità preesistenti (organizzazioni);
  • generazione di una nuova sorgente di attività (nuova impresa autonoma, produzione di   nuovo bene, utilizzo di nuovo processo o nuova tecnologia); l’autonomia deve essere intesa sia in senso giuridico con riferimento alla normativa civilistica, sia in senso di autonomia dell’attività economica, prevedendo a tal fine che almeno il 50% del fatturato complessivo sia generato da rapporti con soggetti esterni distinti dall’impresa madre e da imprese che sono rispetto alla impresa madre collegate, controllate o controllanti.
  • presenza di misure di sostegno attivo da parte di un'organizzazione madre (attraverso cofinanziamento privato o partecipazione al capitale della nuova impresa, trasferimento di know how, cessione a titolo gratuito di diritti di brevetto o licenze).
Pertanto non è definibile come spin-off:
  • l'esternalizzazione (in quanto manca il requisito della novità);
  • la filializzazione (in quanto manca il requisito dell'autonomia);
  • i processi di uscita spontanei (in quanto manca il sostegno attivo);
  • non considerato spin-off la mera trasformazione giuridica d’impresa.
Le ammissioni al finanziamento a valere sull’Avviso, previa valutazione positiva dei progetti, possono riguardare imprese che si costituiranno a far data dall’invio mediante posta certificata della domanda da parte del soggetto proponente, che rispettano i requisiti di ammissibilità delle proposte definiti al punto 1.

L’attuazione degli interventi come da progetto di investimento presentato, dovrà avvenire entro 30 giorni dalla notifica dell’ammissione a finanziamento da parte dell’amministrazione, fermo restando che le uniche spese antecedenti tale notifica riconoscibili saranno le spese legali di costituzione.

Il suddetto termine può essere prorogato di ulteriori trenta giorni su richiesta motivata del soggetto attuatore. Ciascuna richiesta di contributo copre un periodo che inizia alla data di avvio della attività, inerenti il progetto di investimento presentato, e dovrà concludersi entro il compimento del 18esimo mese dal suddetto avvio.

Settori ESCLUSI:
  • pesca e acquacultura;
  • produzione primaria dei prodotti agricoli;
  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli quando l’importo dell’aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ovvero quando l’aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari;
BENEFICIARI
  • Lavoratori inoccupati e disoccupati.
  • Lavoratori occupati con rapporti di lavoro non stabili diversi dal rapporto di tipo subordinato a tempo indeterminato, in mono-committenza o connessi ad un unico datore di lavoro di durata non inferiore ai 4 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, con un reddito di lavoro lordo annuo da contratto, effettivo o presunto, comunque non superiore a € 30.000,00.
  • Lavoratori in cassa integrazione o in mobilità derivante da legislazione ordinaria. Nel presente caso, l’ammissione a finanziamento è incompatibile con il percepimento di indennità pubblica ed altri sussidi, fatte salve le ulteriori disposizione normative e regolatorie nazionali in materia; i soggetti su indicati hanno 30 giorni di tempo dalla notifica della suddetta ammissione per adeguarsi. Sono, pertanto, esclusi come potenziali beneficiari i soggetti percettori di trattamenti di cassa integrazione e mobilità da legislazione in deroga, per i quali sarà predisposto un intervento specifico come indicato in premessa.
I lavoratori devono essere residenti nella Regione Lazio da almeno 30 giorni ed iscritti ad un Centro per l’Impiego della Regione Lazio; l’iscrizione al Centro per l’Impiego non è necessaria nel caso di lavoratori occupati.

SPESE AMMISSIBILI (25% calcolato sul totale del contributo richiesto)

Risorse umane esterne:
  • spese per consulenze esterne di natura fiscale, contabile, brevettale, del lavoro direttamente connesse all’attività progettuale; sono escluse spese per consulenza inerenti la gestione amministrativa del progetto per la quale è previsto il tutoraggio di BIC Lazio.
Consulenti:
  • Si tratta di personale impegnato attraverso rapporti consulenziali, aventi ad oggetto prestazioni professionali specialistiche direttamente riferibili alle attività progettuali espletate sotto la propria diretta responsabilità e controllo e con l’utilizzo di risorse proprie. Tali rapporti consulenziali potranno anche essere oggetto di contratti a progetto laddove l’attività consulenziale risponda, per caratteristiche e sua propria natura, agli elementi e termini strutturali del contratto stesso, così come sopra sintetizzati.

Spese di funzionamento - spese di costituzione dell’impresa quali:
    • parcelle notarili;
    • costi di apertura c/c dedicato all’operazione;
    • spese di registrazione della società
    • spese di avvio dell’attività:
    • affitto locali direttamente connessi all’attività progettuale;
    • spese di registrazione del logo, marchio e simili;
    • spese di promozione;
    • spese di cancelleria e altre spese connesse con gli adempimenti amministrativi previsti per la gestione del finanziamento (Es. timbri, posta certificata…)

Altre spese
    • fideiussione.
Spese rendicontate con le regole F.E.S.R. in applicazione della clausola di flessibilità:

ULTERIORI SPESE AMMISSIBILI (75% calcolato sul totale del contributo richiesto)

Le spese ammissibili sono le seguenti:
    • spese ampliamento, ammodernamento o miglioramento comprese le ristrutturazione, dei locali adibiti in maniera esclusiva all’attività progettuale alle condizioni previste nelle linee guida;
    • spese per l’acquisto, ovvero noleggio, affitto, leasing di:
    • impianti e macchinari, attrezzature, mezzi utilizzabili esclusivamente per la movimentazione
    • interna di prodotti (con esclusione di autoveicoli);
    • mobili, arredi e biancheria specialistica per i settori e alle condizioni previste nelle linee guida;
    •  altri mobili e macchine d’ufficio con le limitazioni previste nelle linee guida;
    • spese per acquisto di diritti di brevetto e licenze d’uso;
Le suddette spese sono, altresì, considerati ammissibili a condizione che:
  • vengano effettuate presso soggetti autorizzati alla vendita dei beni previsti nel progetto;
  • altri contributi pubblici non abbiano contribuito all’acquisto degli stessi;
  • il bene sia inserito nel libro dei cespiti o altra documentazione equivalente.
Il leasing è ammissibile a condizione che risulti comprovata la sua convenienza economica in rapporto ad altre forme contrattuali di utilizzo del bene (ad es. locazione semplice del bene, noleggio).
Le fatture originali a giustificazione della spesa devono riportare la scritta “spesa che ha usufruito del contributo del POR Lazio FSE 2007-2013”,

Spese non ammissibili
  • interessi passivi;
  • interessi debitori, commissioni per operazioni finanziarie, perdite di cambio e altri oneri meramente
  • finanziari;
  • ammende e penali;
  • imposta sul valore aggiunto (IVA), a meno che sia una spesa realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non recuperabile.
  • acquisto di terreni e fabbricati;
  • spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario di natura pubblica.

EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
L’erogazione del contributo relativo all’azione imprenditorialità avverrà in 3 fasi successive:

    • prima quota, pari al 40% della quota di contributo ammessa a finanziamento in base al piano di investimento presentato,a fronte di regolare fattura e fidejussione a garanzia dell’importo richiesto;
    •  seconda quota, pari al 40% della quota di contributo ammessa a finanziamento in base al piano di investimento, previa dimostrazione, che l’attività di impresa ha avuto inizio, previo effettivo sostenimento di una spesa complessiva pari al 90% dell’anticipo già ricevuto e dietro presentazione di richiesta di erogazione, regolare fattura, nonché di fidejussione a garanzia dell’importo richiesto;
  •  saldo pari al 20% della quota di contributo ammessa a finanziamento in base al piano di investimento presentato, al termine del progetto, previa dimostrazione che l’attività di impresa è ancora in corso, previa presentazione della rendicontazione di tutte le spese.
È comunque data facoltà di richiedere l’erogazione complessiva del contributo in unica soluzione a rendicontazione finale delle spese.

PRESENTAZIONE DOMANDE – INFORMAZIONI
Le richieste hanno le scadenze: 9 giugno 2012 e  31 luglio 2012. Gli elenchi delle domande ammesse e non ammesse saranno pubblicati sul sito della Regione Lazio entro 45 giorni dal termine ultimo di presentazione di ciascuna delle scadenze indicate.

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