18 agosto 2013

ANNACHIARA RICCIO ELETTA MISS MATESE 2013


Annachiara Riccio

SAN GREGORIO MATESE. E’ stata senza dubbio una serata all’insegna della bellezza e della moda quella che si è tenuta a San Gregorio Matese in occasione della 57esima edizione di “Miss Matese”.  San Gregorio Matese è da anni, diventato una rinomata stazione climatica che, durante l’estate, si anima di villeggianti. e, dal 1955 ospita questo evento di bellezza, che da alcuni anni è diventato tappa regionale del Concorso Nazionale di Bellezza Sweet Strega Italiana ... il potere della seduzione femminile che elegge ”La più Bella Strega d’Italia".  Vincitrice dell'edizione 2013 è risultata Annachiara Riccio, diciotto anni di Piedimonte Matese, una bionda, bellissima, dal portamento regale, che ama cantare, fare lunghe passeggiate e scrivere. La fascia di "Miss San Gregorio Matese" come da regolamento, viene assegnata ogni anno, ad una delle ragazze del paese partecipanti alla serata e quest'anno è andata a Debora Bel Figlio e il titolo di "Miss Bellezza Mediterranea" è stato assegnato dalla giuria a Gessica Tuosto di Santagata dei Goti Benevento.  La manifestazione è stata organizzata dalla Pro Loco “Le Mura” di San Gregorio Matese presieduta da Claudio Boiano, sodalizio, che ad oggi conta tanti iscritti tra cui moltissimi giovani che costituiscono il polmone vivo e vitale dell’associazione. Il concorso di bellezza “Sweet Strega Italiana”, i cui "patron" sono due giovani beneventani Maria Francesca e Leonardo Palazzo, già sul campo per la battaglia contro l’anoressia, è stato il primo concorso di bellezza a far partecipare ragazze taglia 44, è impegnato in progetti che mirano non solo a valorizzare le bellezze italiane, ma in qualche modo a “educare” a uno stile alimentare corretto.  Come dire: mangiare è necessario ed è giusto accostarsi a questo piacere della vita in modo corretto. Il trucco e parrucco è stato curato dall’hair stylist Paolo Fasulo di Bellona, campione italiano a Caserta ed europeo a Tolosa di acconciature, titoli rilasciati in Italia dall'UNFAMS e in Francia dall'ANAI e il suo staff. Fotografo ufficiale dell'evento è stato Nicola Ruggiero. Ospite d'eccezione, lo stilista di alta moda Sebastiano Basile. Madrina della manifestazione, la stupenda modella, Martina Goglia. E' stata una serata all’insegna della bellezza e della moda.
Pietro Rossi

CONTINUANO A SAN POTITO SANNITICO LE INIZIATIVE DEDICATE AL TENORE GINO MATTERA.


Gino Mattera

SAN POTITO SANNITICO. Il Centro Sociale Polivalente 'A Voce Ru Tiempu continua con iniziative dedicate al ricordo del grande tenore e attore: Gino Mattera. Dopo un primo evento realizzatosi nel mese di giugno dedicato alla conoscenza del personaggio, si è passati alla filmografia. Ne periodo di ferragosto in piazza della Vittoria a San Potito Sannitico sono stati proiettati due grandi capolavori del nostro attore: "Le fatiche di Ercole" e "Mi permette babbo". Due film che hanno riscosso grande successo tra il pubblico presente.La carrellata  continua, l'appuntamento è per il prossimo week and: Il Centro Sociale Polivalente 'A Voce Ru Tiempu continua con iniziative dedicate al ricordo del grande tenore e attore: Gino Mattera. Dopo un primo evento realizzatosi nel mese di giugno dedicato alla conoscenza del personaggio, si è passati alla filmografia. Sono stati proiettati due grandi capolavori del nostro attore: "Le fatiche di Ercole" e "Mi permette babbo". Due film che hanno riscosso grande successo tra il pubblico presente. La carrellata continua, oggi e domani con la proiezione dei film: "Sogno di un valzer", "La vedova allegra" e "Il paese dei campanelli". Tutti questi film hanno segnato il successo e la gloria del nostro conterraneo, prematuramente scomparso a soli 37 anni nel pieno della sua attività artistica. Una stella che si è spenta troppo presto e che la comunità di San Potito Sannitico nel suo piccolo vuole contribuire a tenere accesa. L'appuntamento finale è per il 7 settembre con il concerto:   "Dedicato ad una stella" che si terrà sempre nella stessa location con il maestro Angelantonio Feola e la sua band.

Pietro Rossi

L'AMARA TESTIMONIANZA DI UN DISABILE DI CAIAZZO COSTRETTO A CASA PER SOSPESIONE DELLA PATENTE


Roberto di Iorio

CAIAZZO. La Costituzione Italiana sancisce alcuni principi che sono il cardine di tutto l’impianto legislativo ed è proprio da questi principi che desideriamo partire. L’Art. 2 cita che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà  politica, economica e sociale” per continuare con l’Art. 3 che cita “Tutti i cittadini hanno pari dignità  sociale” e così via. Molto spesso però la burocrazia  genera grossi disagi ai disabili come quelli causati a Roberto di Iorio di Caiazzo che ha pensato addirittura al suicidio. L’istigazione al suicidio è un reato penale,art.580, ribadisce Di Iorio, ora bisogna capire quale ufficio Istituzionale, ne è l’artefice, io sono un disabile in carrozzina, vivo in un paesello, dove il più vicino ospedale poliambulatorio, centro medico, che mi segue è a 25/30 km, a me è stata sospesa la patente per un becero cavillo legale, non ho parenti, mia madre ha 80 anni, ditemi voi io come faccio !!! Vivo in un paesello dove non c'è volontariato, non credo che il Comune abbia i fondi per me e l'ASL, mi farà certamente scrivere centomila richieste, che mai verranno prese in considerazione ! Arrivato a questo punto, la mia vita da disabile costretto a forza a vivere H24 in casa, non mi sta bene, preferisco H24 in  una bara, tanto è la stessa cosa !!! Però, qualcuno dovrà sentire la responsabilità del mio suicidio, sul suo groppone,
Pietro Rossi

PIETRAMELARA:LA SAGRA DEL BORGO ANNULLATA PER LA MORTE DEL PRESIDENTE DELLA PRO LOCO


GRAZZANISE: PROFANAZIONE SACRILEGA DELLE TOMBE DI FAMILIARI DEI POLITICI



GRAZZANISE – La notte fra venerdì 16 e sabato 17 agosto 2013 è destinata al più lugubre dei ricordi per l’intera popolazione grazzanisana. Ignoti balordi, forse prezzolati, hanno fatto scempio di quattro tombe. Asportata la lapide del loculo ove riposa Italo Petrella, maresciallo dei CC; scoperchiata la bara; addirittura divelto l’involucro di zinco; i resti del defunto lasciati alla luce del sole. Spezzata la lastra marmorea di Marta M. Maddalena Petrella morta il 16 marzo del 2000. Ridotto in frantumi il granito del sepolcro dello studente di architettura Franco Parente. Violata perfino la sepoltura di F. Antonio Aurelio, autista 51enne folgorato sul posto di lavoro dai fili dell’alta tensione il 29 ottobre 1998. Ad accorgersi dell’orrendo plurisacrilegio il custode del vecchio camposanto, Giovanni Vitolo, che ha presto avvertito carabinieri e vigili urbani. Gli uomini del m.llo De Santis -comandante della locale stazione CC che rientra nel comprensorio affidato alla Compagnia di S.Maria C.V. agli ordini del cap. Vincenzo Càrpino- e il ten. della Polizia municipale Gaudiano insieme con l’operatore Caianiello, subito accorsi, hanno svolto i rilievi del caso, ma pare che sia stato difficile acquisire impronte digitali. Diffusasi la tremenda notizia dell’abissale gesto, una folla sgomenta s’è precipitata al cimitero …anche per verificare la scampata profanazione dei tumuli di altri cari estinti. In paese non si parla d’altro.
                                                                                             RAFFAELE  RAIMONDO

Sospensione di ogni manifestazione e/o festeggiamento sul territorio

Giovanni Schiappa
MONDRAGONE.Con una nota a firma propria, il Sindaco Giovanni Schiappa, nella prima mattinata di oggi - domenica 18 agosto - ha scritto al Vice Sindaco Anna Barbato, e per conoscenza al capo dell'Ufficio di Staff Francesco Nazzaro, al comandante della Polizia Locale Ten. Armando Manzillo, nonché al Presidente del Consiglio comunale Pasquale Marquez ed all'Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Salvatore Pacifico, ritenendo doveroso, pur essendo in ferie, non sottrarsi alla responsabilità di interpretare i sentimenti dell'intera cittadinanza rispetto ai tragici eventi occorsi ieri a Mondragone che provocano un grande dolore per una giovane vita spezzata.
"Come Comunità - si legge nella nota di Schiappa - al fine di poterci stringere ai familiari ed agli amici, ad horas, ti chiedo di assumere provvedimenti indifferibili ed urgenti atti a sospendere le manifestazioni e gli spettacoli programmati su tutto il territorio cittadino, compresi i festeggiamenti della Madonna dell'Assunta, offrendo ogni disponibilità in termini di rinvio dell'ultima giornata, prevista per oggi, immediatamente dopo aver celebrato le esequie del nostro giovane concittadino, a cui ti chiedo di partecipare in forma ufficiale. 
Don Franco Alfieri, parroco illuminato e pastore sensibile - conclude il Sindaco - certamente potrà e saprà comprendere, così come l'intera Comunità parrocchiale di San Rufino da lui guidata. 
Lo stesso vale per chi, con impegno e dedizione, ha organizzato altri eventi". 
Repentinamente, il vice Sindaco Anna Barbato, considerato che quanto accaduto rappresenta un fatto di particolare gravità e dolore che ha commosso l’intera Città di Mondragone ed in particolare la popolazione giovanile, ritenuto opportuno, necessario e doveroso che la Città esprima il proprio cordoglio ed il rispetto nei confronti del deceduto, dei suoi familiari e dei suoi giovani amici, ha sospeso - ad horas - ogni forma di evento e/o festeggiamento sul territorio del Comune di Mondragone fino allo svolgimento delle esequie, disponendo che l'esecuzione della suddetta ordinanza venga eseguita dal Comando di Polizia Locale.