28 settembre 2019

IL “CAMAS” ORGANIZZA MOSTRE, ESPOSIZIONI E CONVEGNI CULTURALI PER LA GIORNATA NAZIONALE DEL VEICOLO D’EPOCA


PIEDIMONTE MATESE - In programma per domani 29 settembre, la   nazionale del veicolo storico 2019, fortemente voluta dall’ASI, presentata nella sala stampa di Montecitorio a Roma e promossa su tutto il territorio italiano con la contestuale apertura di oltre 100 musei e collezioni a tema, lungo tutto la penisola. L’ASIAutomotoclub Storico Italiano, attivo dal 1966, con questa Giornata Nazionale mobilita gli appassionati di tutto il paese creando numerose opportunità culturali, sociali e di intrattenimento rivolte a tutto il pubblico, in modo particolare ai giovani che avranno il compito e l’onere di continuare a tutelare e conservare il patrimonio storico e culturale del proprio paese. Per questo sono stati coinvolti i 300 club federati ASI che, ovunque in Italia, organizzeranno convegni, raduni, esposizioni, mostre tematiche per raccontare la storia del motorismo storico e tramandare passione e cultura. Sarà un immenso “museo diffuso” fruibile a tutti e occasione imperdibile per promuovere la cultura della memoria storica, anche e, a partire dal settore motoristico. Attiva dal 2018, quest’anno coinvolge anche il CAMAS (Club Auto e Moto Antichi Sanniti) di Piedimonte Matese, recentemente federato che con piacere- riferisce il presidente Mauro Martino– ha accettato di valorizzare la memoria ed il territorio aderendo all’iniziativa ed organizzando nella propria città una mostra con esposizione di macchine agricole oltre a un convegno a tema sul valore attuale della memoria. Sarà coinvolto il polo scolastico dell’ISISS, tra cui l’Istituto Agrario con il Dirigente, prof. Nicolino Lombardi, ed appassionati del settore. Al prof. Gianfrancesco D’Andrea, presidente dell’associazione culturale Byblos, il compito di partire dall’esperienza associativa per raccontare i luoghi, tornarvi, viverli per offrire ritagli di memoria capaci di divenire radici per la propria storia. Seguirà intervento del dott. Giovan Giuseppe Caracciolo, storico appassionato di trasporti, che saprà guidarci nella storia della ferrovia locale e nei trasporti che hanno consentito di collegare i comuni altomatesini tra di loro e con altre città, con particolare riferimento agli Anni ‘50. Gli interventi, moderati dalla dott.ssa Annamaria La Penna, si inseriranno all’interno dell’esposizione e concluderanno con la rievocazione storica della trebbiatura del grano, rigorosamente con “attualissimi e funzionanti” mezzi d’epoca.
Pietro Rossi