10 novembre 2010

LUIGI MELILLO DI ALIFE ELETTO PRESIDENTE DELLA SEZIONE MANUFATTI IN CEMENTO E LEGNO DELLA CONFINDUSTRIA CASERTA.


ALIFE. Luigi Melillo (nella foto), direttore tecnico della Ipiemme Prefabbricati SpA, è il nuovo presidente della Sezione Manufatti in Cemento e Legno in seno a Confindustria Caserta. E' stato eletto all'unanimità, a conclusione dell'assemblea delle aziende del settore, che si è svolta presso la sede dell'associazione datoriale di Terra di Lavoro. Cinquantacinque anni, coniugato, con quattro figli, Melillo è imprenditore di terza generazione, nella scia dapprima del nonno Luigi, cavaliere di Vittorio Veneto, che negli anni Venti del secolo scorso, ad Alife diete inizio all'attività imprenditoriale della famiglia; e successivamente del padre Raffaele, tuttora attivo in azienda, che all'impresa fece fare un primo importante salto dimensionale e qualitativo. Nei primi anni Cinquanta, infatti, la produzione fu decisamente orientata verso i manufatti in calcestruzzo e rimodellata una nuova azienda che, con il nome appunto di Ipiemme Spa, prese il posto dell'originale e piccolo opificio di laterizi e lavorati in terracotta. E non fu la sola svolta significativa, questa, per l'azienda di Alife. La seconda arrivò assieme al nuovo salto generazionale e all'entrata sulla scena imprenditoriale, appunto, di Luigi. Il quale avendo nel frattempo conseguito il diploma di geometra preso l'Itg di Santa Maria Capua Vetere e, soprattutto, svolto sul campo un breve ma intenso tirocinio sotto la guida attenta e rigorosa del genitore, fa compiere all'Ipiemme spa un altro balzo in avanti. Oggi l'Ipiemme è un nome di tutto rispetto nel panorama industriale italiano della prefabbricazione e, ovviamente, anche una delle realtà imprenditoriali più importanti e solide dell'Alto Casertano. Con la direzione di Luigi Melillo, infatti, accanto alla tradizionale produzione dei manufatti vibrocompressi (tubature, pozzetti, collettori, fosse biologiche, loculi, etc.) a partire dal 2001 la Ipiemme spa sviluppa un nuovo settore con la produzione di manufatti precompressi per grandi strutture (capannoni industriali, edilizia civile e commerciale, gradinate per stadi, strutture per complessi scolastici o sportivi, etc.). Reparto, quest'ultimo, che diventa ben presto il settore trainante della produzione aziendale, la quale, crescendo ulteriormente e divenuto ormai lo storico opificio di Quadrivio della Pioppetta del tutto insufficiente alle mutate esigenze, impone anche la costruzione di una nuova sede. Oggi Ipiemme spa è collocata nell'Area di sviluppo industriale del comune matesino, in via Scafa, dove su una superficie di 150 mila metri quadrati, sono stati realizzati tre capannoni, una palazzina per gli uffici e una dependance per la guardianìa. Luigi Melillo è inoltre amministratore unico della Gierre & Bielle Spa (settore immobiliare), titolare dell'impresa Costruzioni Melillo Srl e presidente del Consorzio Sistemi Fognari (società che raggruppa cinque importanti aziende del centro-Italia. Di rilievo anche l'impegno politico e sociale del nuovo presidente della Sezione Manufatti in Cemento e Legno che in passato è stato amministratore del Confidi dell'Unione degli industriali, consigliere comunale ed assessore ai Lavori pubblici del comune di Alife e presidente della squadra locale di calcio.

Pietro Rossi

QUESTA SERA A PIEDIMONTE MATESE SI SVOLGERA’ LA TRADIZIONALE PROCESSIONE DEI CORNUTI CHE LEGA IL COMUNE MATESINO CON RUVIANO.


PIEDIMONTE MATESE. La Pro Loco Vallata di Piedimonte Matese, sempre attiva per la promozione delle tradizioni storico-culturali del territorio ha fondato a Piedimonte Matese, grazie ad un gemellaggio con i cornuti ruvianesi una sezione dell’’Ente Nazionale Assistenza Cornuti Italiani. La tradizione goliardica che festeggia con una processione i cornuti, lega la città matesina con il vicino comune di Ruviano. Le due cittadine dell’alto casertano, da tempo, sono legate dalla goliardica “festa dei cornuti” che si svolge in occasione della festività di S.Martino. L’A.C.R. di Ruviano (Associazione Cornuti Ruvianesi) , venuta agli onori della cronaca in più occasioni, ogni 11 novembre per il giorno di San Martino (che in loco è proprio il santo protettore dei cornuti) in tanti sfilano in una simpatica processione, portando delle grosse corna di toro sulla testa per cantare l’ormai famoso inno dell’iniziativa e gridare con orgoglio, accompagnati dalla banda musicale del paese, la fatidica frase: “Sì, in fin dei conti lo sono anch’io!”. L’iniziativa nel tempo ha registrato tantissimi curiosi, simpatizzanti e sostenitori, facendo emergere l’esigenza di costituirsi in un’associazione che si occupasse dell’evento e degli strascichi dell’iniziativa e che adesso cresce, grazie al sostegno dei numerosi soci iscritti, sotto l’acronimo A.C.R. (Associazione Cornuti Ruvianesi). La processione dell’11 novembre si conclude poi con un grande falò dove i partecipanti bruciano un grande pupazzo di pezza (anch’esso munito di corna) come simbolo di liberazione dal peso che si porta figurativamente sulla fronte. Anche a Piedimonte Matese, dove la tradizione della processione dei cornuti è stata rispolverata dalla Pro Loco Vallata, si apprestano a festeggiare l’evento alla grande, grazie al gemellaggio che è stato fatto con i colleghi ruvianesi. Il programma prevede per questa sera 10 novembre (vigilia di S.Martino) una processione che si snoderà per il centro fino alla piazza principale dove si svolgerà la cerimonia del “battesimo dei cornuti” con l’adesione ufficiale dei primi quattro “adepti” alla costituente sezione Piedimontese dell’Ente Nazionale Cornuti Italiani.

Pietro Rossi

Parte oggi la Fiera di San Martino a Piedimonte Matese.


Piedimonte Matese. Tutto pronto a Piedimonte Matese per il rituale appuntamento con la tradizionale Fiera di S.Martino che ravviva la cittadina pedemontana con bancarelle e vecchie tradizioni. Per quanto riguarda l’organizzazione della Fiera vera e propria, l’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese guidata da Vincenzo Cappello (nella foto) ha predisposto un apposito Regolamento. La Fiera “SAN MARTINO 2010” si svolgerà oggi 10 e domani 11 Novembre, nelle seguenti strade e piazze: PIAZZA ROMA; VIA LUPOLI : dall’incrocio con Piazza De Benedictis lato sx scendendo fino all’incrocio con Vico 1° Piazza Roma; PIAZZA V. CAPPELLO: compresa l’area destinata al parcheggio di fronte al Tribunale per una profondità non superiore a ml 3,00 (tre); VIALE DELLA LIBERTA’: dalla rotatoria fino all’ingresso della Cassa per il Mezzogiorno lato sx salendo; VIA E. CARUSO: solo sul lato sx partendo dall’incrocio con Via Sannitica (lato Villa Comunale e Biblioteca Comunale); PIAZZA E. CARUSO; VIA SANNITICA: limitatamente al lato adiacente la Villa Comunale, dall’incrocio con Via E. Caruso fino a quello con Via V. Caso, per una profondità, marciapiede incluso, di ml 5,00 (cinque); VIA SANNITICA: limitatamente al lato adiacente la proprietà Battaglino, dall’incrocio con Via Lupoli e fino a quello con Viale della Libertà, per una profondità, marciapiede incluso, di ml 4,50; PARCHEGGI ISTITUTO ALBERGHIERO; VIA ALDO MORO: lato dx; PIAZZA DE GASPERI; PIAZZA EUROPA: a valle del Mercato Coperto; PIAZZA EUROPA: a monte del Mercato Coperto; LARGO BRECCE: in direzione Piazza Pioppetelli; VIA DANTE: lato dx scendendo; Il numero dei posteggi è stabilito in 345 Box. Durante il periodo di svolgimento della Fiera, ha ricordato il Sindaco Cappello, è disposto il divieto di circolazione e di sosta di veicoli nelle vie e nelle piazze menzionate, l’Amministrazione ha predisposto delle apposite aree di parcheggio nelle zone periferiche della città. L’ingresso alla Fiera per gli operatori commerciali sarà consentito dalle ore 5,00 alle ore 7,00 del giorno 10 Novembre. Le aree interessate dovranno essere lasciate libere entro le ore 21,00 del giorno 11 Novembre. Il posto non occupato entro le ore 8,00 del giorno 10 Novembre, si ritiene libero e pertanto disponibile e assegnabile ad altro operatore richiedente. Gli operatori commerciali dovranno provvedere all’installazione dei rispettivi box secondo le disposizioni che verranno concordate con gli operatori comunali e, comunque, in maniera tale da garantire, in ogni caso, una corsia libera per situazioni di emergenza di almeno ml 3,00 (tre) di larghezza. Ciascun operatore commerciale dovrà provvedere, al termine della Fiera, allo smontaggio del rispettivo box nonché alla pulizia dell’area assegnatagli, la quale dovrà essere lasciata sgombra da rifiuti. Ogni partecipante alla Fiera, deve attenersi alle norme di legge Regionali e Nazionali che regolano le Fiere e Mercati e alle disposizioni contenute nel Regolamento della Fiera ed è, in particolare, personalmente responsabile a tutti gli effetti della provenienza e autenticità della merce esposta. È inoltre tenuto ad esporre le copie dei versamenti delle spettanze di cui sopra quale unico documento comprovante l’autorizzazione di accesso.

Pietro Rossi

Lettera di Palumbo all'Assessore Ciontoli.


Caserta. L'innovazione è una bella cosa, non la scopre certo lei Assessore Ciontoli; (nella foto) Filippo Tommaso Marinetti ne fece il manifesto di una corrente artistica che ancora oggi, a distanza di un secolo, trova convinti adepti in giro per il mondo. Eppure, anche io che ne sono indegno seguace, ho forza di affermare che la tecnologia funziona quando diventa utile alla collettività, viceversa è solo uno sterile simbolo di ostentazione e di apparenza. Mi ricordo quando negli anni 80 i primi home computer fecero la loro comparsa negli studi dei medici più abbienti, i quali predisposero tabelle da affiggere in bella mostra con su scritto "dieta al compurter" oppure "diagnosi al computer". Oggi tutti sappiamo che al computer si trascriveva quello che avrebbero potuto redigere con una normalissima penna a sfera, ma agli occhi di chi non conosceva alcun fondamento di informatica, quella trovata sembrò la scoperta del secolo. Il problema, esimio assessore, resta la necessità di curare una patologia non lo strumento col quale viene comunicata la diagnosi, quella è una questione secondaria alla quale poco mi appassiono. Altro che tanto peggio tanto meglio, si informi su come abbiamo argomentato le nostre critiche, vedrà che abbiamo suggerito variazioni in linea con quelle città dell'Italia e dell'Europa che senza macchinette ipertecnologiche hanno saputo risolvere il problema nello scorso ventennio. Per quanto mi riguarda, le macchinette comparse a Caserta sono paragonabili a quei computer degli anni 80, belle, magari utili, ma al servizio di un sistema che non può funzionare. Comunque sia, assessore Ciontoli, prima di etichettarci come retrogradi, si ricordi della Ugl e della proposta a suo tempo avanzata per migliorare non solo la viabilità, ma anche la fruizione della città alle donne-mamme-lavoratrici ed agli abitanti della provincia, ci lasci ricordare, sempre senza rancore, che siamo ancora in attesa di una risposta sulla "giornata del cittadino" che doveva dare libero e gratuito accesso alla città almeno una volta al mese a chiunque ne avesse avuto la necessità. Assessore Ciontoli, non scomodi Saviano per giustificare un piano urbanistico che non sta in piedi, e sopratutto la smetta con gli esperimenti, Caserta non è una provetta. Venga poi a fotografarci ai raggi x per scoprire che siamo persone rette e ligie, alla Ugl non abbiamo nennun interesse particolare da difendere, non ci muovono interessi di bottega nè correnti politiche, agiamo con buon senso. Infine sappia che siamo scevri da qualsivoglia retaggio culturale tant'è che abbiamo in più occasioni richiesto il cambio di una mentalità cittadina che per troppi aspetti resta per noi provinciale. Però almeno su una cosa conveniamo, urge un diverso approccio !!!
Con immutato affetto.

Comunicato di Ferdinando Palumbo

Perplessità di D'Angelo (UGL) sul Piano Parcheggi di Caserta.


CASERTA.“Altro che biglietto da visita, questa volta la montagna non ha partorito neanche il classico topolino, ha abortito”. In barba alla pubblicizzata pax sindacale, le nuove dichiarazioni del Segretario Provinciale della Ugl Sergio D’Angelo (nella foto) riaprono la ferita relativa al nuovo piano parcheggi in vigore da oggi nella città di Caserta. “ Se come apprendo dagli organi di stampa” argomenta il sindacalista “la riorganizzazione dei parcheggi rappresenterebbe nelle intenzioni della giunta comunale il modo di far risorgere una città da troppo tempo appiattita su un immobilismo debilitante allora siamo veramente alla frutta. Io continuo a ripetere una ovvietà, ovvero che Caserta è un capoluogo di provincia e che l’amministrazione non può ragionare come una giunta di un paesello di montagna, l’isolazionismo ed il provincialismo rappresentano il vero cancro di un territorio a vocazione turistica. Se davvero le novità introdotte sono frutto di un lavoro durato anni, atto a far funzionare il sistema città, allora la nostra preoccupazione si accresce pensando al pessimo modo in cui vengono impegnate risorse umane e spesi i soldi del contribuente. Assistiamo ad un film già visto, vedrete che proprio come accadde per la Ztl, tutto si trasformerà in un immenso flop con l’amministrazione costretta a correre ai ripari. E’ il caso di ricordare senza alcun intento propagandistico la situazione dei lavoratori, i quali una volta regolarizzati perderebbero la metà degli introiti rispetto a quando lavoravano per le cooperative, a loro, e solo a loro, andrebbe chiesto un parere sul nuovo e fortunato inquadramento lavorativo. Insomma “ conclude D’Angelo “aumenta la tariffa oraria, la città incassa meno ed i lavoratori vedono diminuire la retribuzione, se questa è crescita !".

c.s.

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE, CAPIGRUPPO IN CONCLAVE IN MUNICIPIO.


CAIAZZO – Riunione dei capigruppo in Municipio venerdì 12 novembre alle ore 19. Al summit convocato a palazzo di città di Caiazzo parteciperanno il presidente del consiglio comunale Antonino Puorto e i rappresentanti di maggioranza Antonio Simeone e di minoranza Ciro Ferrucci. L'argomento di confronto sarà la convocazione della prossima assise consiliare, un'assise che il sindaco Stefano Giaquinto ha proposto di fissare di mattina - giovedì 18 novembre - con un unico punto all'ordine del giorno, ovvero la discussione del progetto di realizzazione del nuovo istituto scolastico superiore. “Vorrei che la seduta si tenesse di mattina e spero la minoranza accolga il nostro punto di vista – ha detto il primo cittadino di Caiazzo Stefano Giaquinto (nella foto)– per dare la possibilità di partecipare al tavolo di confronto tra maggioranza e minoranza anche ai professori e ai ragazzi dell'ultimo anno delle scuole medie e dei primi due anni delle scuole superiori, che sono i diretti interessati”. Questa adunanza municipale, se confermata, precederà un'ulteriore seduta che, assicurano dal Comune, sarà convocata entro la fine del mese di novembre e verterà su numerose tematiche, tra queste l'assestamento di bilanci.

c.s.