Pietro Rossi
CORRIERE MATESE
Informazione,Attualità, Cultura, Cronaca, Politica e Sport della Provincia di Caserta
08 marzo 2024
RACCOLTA ALIMENTARE DELLA CARITAS PARROCCHIALE NEI MAGGIORI SUPERMERCATI DI PIEDIMONTE MATESE
PIEDIMONTE MATESE - La crescita costante
delle persone che si rivolgono alle parrocchie in cerca di aiuti
alimentari causata dalla crisi economica e dal parallelo arretramento
del sistema di protezione sociale ha indotto molte Caritas a sperimentare forme
innovative e integrative di approvvigionamento e
distribuzione degli aiuti
alimentari. Sabato 9 Marzo 2024 torna l’appuntamento con
la “RACCOLTA ALIMENTARE” l’iniziativa promossa dai volontari della
Caritas Parrocchiale di Piedimonte Matese durante la quale si potranno
acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà,
aiutate dalla Caritas Parrocchiale. Le persone che si recano
a fare la
spesa Sabato 9
Marzo 2024 nei
supermercati Decò, Sigma, Famila, Eurospin e MD di
Piedimonte Matese avranno la possibilità di acquistare uno o più prodotti, da donare a
chi si trova nel bisogno. I
volontari
Caritas, muniti di pettorina di riconoscimento saranno all’uscita
dei punti vendita per la raccolta. Tutti gli alimenti donati saranno poi
distribuiti a persone bisognose che si rivolgono alla Caritas parrocchiale.
08 febbraio 2024
Celebrazione della Giornata Mondiale del Malato ad Alife.
ALIFE - Domenica 11 febbraio
ricorre la 32ª Giornata Mondiale del Malato
che avrà come tema: «Non è bene che l’uomo sia solo». Curare il malato
curando le relazioni. Gli uffici di Pastorale
della Salute delle tre Diocesi di Alife-Caiazzo, Teano-Calvi e Sessa Aurunca,
guidate dal Vescovo Mons. Giacomo Cirulli, hanno organizzato una solenne
celebrazione ad Alife. L’appuntamento è previsto per Domenica
11 febbraio, ad Alife alle 15.30 presso la Chiesa
di Santa Caterina dove saranno accolti sacerdoti, diaconi,
seminaristi e fedeli, ma in particolare malati, disabili e accompagnatori, i
gruppi di volontariato impegnati nell’assistenza agli ammalati e alcune
associazioni: Unitalsi, Medici Cattolici, Cisom (Volontari Ordine di Malta),
Ass. Giacomo Gaglione, Azione Cattolica, Umanità nuova, AVO, Gruppi di
preghiera Padre Pio, Scout… In processione si raggiungerà la Cattedrale dove alle 16.30 S.E. Mons. Giacomo Cirulli presiederà la Celebrazione
eucaristica. “La Giornata Mondiale del Malato, – ricorda Papa Francesco – non invita
soltanto alla preghiera e alla prossimità verso i sofferenti; essa, nello
stesso tempo, mira a sensibilizzare il popolo di Dio, le istituzioni sanitarie
e la società civile a un nuovo modo di avanzare insieme”. Questo di Alife
rappresenta un momento propizio per riservare una speciale attenzione alle
persone malate e a coloro che le assistono, sia nei luoghi deputati alla cura
sia in seno alle famiglie e alle comunità.
Pietro Rossi
22 gennaio 2024
Allarme IT-Alert a Napoli, Caserta e Benevento 24 e 25 gennaio prossimo.
La Protezione Civile ha annunciato
negli scorsi giorni nuovi test per “rischi specifici”, attraverso il
sistema di allarme pubblico “IT-Alert”. Queste prove, nel nostro
territorio, si terranno mercoledì 24 gennaio, per quel che riguarda la città di
Napoli, e giovedì 25 per i Comuni di Caserta e Capua. Nel primo “test”, il rischio sarà di quello di un
incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso,
più per l’esattezza l’Impianto Garolla situato all’interno del porto di Napoli;
il giorno successivo, invece, di rischi nei pressi della Diga di Presenzano. In
entrambi i casi, intorno alle ore 12:00, i nostri telefonini che saranno
connessi alle aree telefoniche delle zone coinvolte, inizieranno a
“rumoreggiare” emettendo un suono di allarme ed un messaggio, che rimanderà al
sito di IT-Alert, dove ci sarà un questionario da compilare, che sarà
accessibile anche per le persone che non riceveranno l’avviso. Ricapitolando:
il 24 gennaio sarà la zona di Napoli a fare questa
“esercitazione”, mentre il 25 i seguenti comuni della provincia di
Caserta (Presenzano; Vairano Patenora; Pratella; Ailano; Raviscanina;
Pietravairano; Sant’Angelo d’Alife; Baia e Latina; Alife; Dragoni; Alvignano;
Gioia Sannitica; Ruviano; Castel Campagnano; Caiazzo; Piaza di Monte Verna;
Castel Morrone; Pontelatone; Bellona; Capua) e di Benevento (Faicchio;
Puglianello; Amorosi; Melizzano; Dugenta; Limatola).
15 gennaio 2024
BANDO PER IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2024 PRESSO L’ORATORIO SALESIANO DON BOSCO
PIEDIMONTE MATESE - L’Oratorio Salesiano Don Bosco di Piedimonte Matese anche quest'anno,
grazie a Salesiani per il sociale APS, ha la possibilità di accogliere n.4 giovani,
di età compresa tra i 18 e i 28 anni, per svolgere il Servizio Civile
Universale. "A un passo da te" è il nome del progetto,
che durerà 12 mesi, rivolto a
Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale. Il Progetto vuole
affrontare una sfida sociale di importanza fondamentale per il territorio
campano: promuovere il benessere nei contesti educativi di bambini e ragazzi in
condizioni di disagio rischio, diversificando l’offerta intervenendo sul
livello degli apprendimenti e potenziando quelle life skills necessarie per
affrontare la vita sociale e culturale. (link Progetto: bit.ly/48eKHug). I giovani interessati potranno
presentare domanda esclusivamente on-line, collegandosi alla piattaforma DOL,
link bit.ly/3Fz97zH, L’accesso alla piattaforma per i
cittadini italiani residenti in Italia o all’estero deve avvenire esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Tutte le
informazioni necessarie per una corretta presentazione della domanda, potranno
essere consultabili anche sul sito www.scelgoilserviziocivile.gov.it. La domanda per
partecipare potrà essere presentata entro il 15 febbraio 2024 alle ore 14.00
.
03 gennaio 2024
SAN POTITO SANNITICO RICORDA MADRE MARGHERITA PIAZZA DEL SACRO CUORE.
SAN
POTITO SANNITICO - Venerdì 5 gennaio 2024 ore 10,00
presso la Parrocchia di S. Caterina a San Potito Sannitico si terrà una Celebrazione
eucaristica, a ricordo di Madre Margherita del Sacro Cuore cofondatrice
e Superiora Generale delle Suore degli Angeli (1869-1943) a seguire ci sarà la benedizione
della targa alla fonte battesimale. Poi è prevista la visita alla casa dove è
nata Madre Margherita e la dedicazione di una strada in ricordo della stessa. Ulderico
Parente, l’autore del volume biografico dedicato a Madre Margherita Piazza,
ha ricostruito la genesi di una vicenda che, forgiata nella fede cristiana, ha
dato un forte impulso al progetto di fondazione della Congregazione angelica. Un’opera
iniziata dalla Beata Maria Serafina Micheli del Sacro Cuore seguendo un disegno
divino, ma portata a compimento con perseveranza da Madre Margherita Piazza,
originaria di San Potito Sannitico, fino al momento in cui perse la vita nel
1943 a Faicchio, nel corso di un pesante bombardamento alleato. La Fondazione
dell’opera sociale delle Suore degli Angeli, in Terra di Lavoro, infatti, è
incastonata tra le due guerre mondiali e la conseguente povertà che
imperversava in Italia. Drammatico scenario, vissuto in prima persona da Suor
Margherita, che incise dal punto di vista sociale sul disfacimento delle
famiglie e sul crescente numero di orfani di cui bisognava prendersi cura. Oggi grazie
al contributo e all’opera svolta da Madre Margherita Piazza, l’istituto delle
suore degli Angeli adoratrici della SS. Trinità è una famiglia religiosa che si
dedica principalmente all’educazione scolastica, vivificata dalla luce e
dall’amore della Trinità sotto la protezione di Maria. Per svolgere la loro
missione a servizio dei fratelli, le suore degli Angeli si uniscono agli
Angeli stessi per benedire e lodare Dio nelle tre Auguste Persone.
Pietro
Rossi
28 dicembre 2023
MARCIA INTERDIOCESANA PER LA PACE GUIDATA DAL VESCOVO MONS. GIACOMO CIRULLI A PIEDIMONTE MATESE
PIEDIMONTE MATESE - “Riaccendiamo la Speranza” è il titolo e il
messaggio della Marcia della Pace, guidata dal nostro Vescovo Mons. Giacomo
Cirulli, che si terrà il prossimo 6 gennaio a Piedimonte Matese.
L'evento, curato dal Servizio per la Pastorale giovanile delle Diocesi di
Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca,
vuole accendere l'attenzione e far convergere la preghiera sulle numerose
situazioni di morte e distruzione generate dalle guerre che si combattono nel
Mondo in questo momento, ma in modo particolare sul conflitto tra Russia e
Ucraina e tra Israele e Hamas.
Il raduno dei partecipanti è previsto alle ore
17.00 nel cortile interno dell'Episcopio in Via A.S. Coppola per snodarsi lungo
le strade cittadine per terminare in Piazza Roma. Solo promuovendo la partecipazione di
tutte e tutti si può realizzare un percorso unitario e globale che renda
possibile la pace. Uscire dalle proprie
case, trovarsi fianco a fianco in questo cammino è il primo passo per costruire
un processo di cambiamento culturale, sociale, economico. Società pacificate,
dove ciascuna e ciascuno è protagonista nella costruzione di ponti e non di
muri. E’ necessario rimettere al centro la
pratica dell’incontro nella promozione della pace. È una grande opportunità per
essere affianco e camminare assieme a tante persone, parlando e
discutendo. Durante questa marcia si
incontreranno le diverse comunità diocesane guidate da Mons. Giacomo Cirulli,
simbolicamente riunite per affermare in modo forte che solo l’incontro può
essere la base per costruire rapporti di pace. La pace non è un qualcosa che
compare improvvisamente nella storia dei popoli, delle nazioni, delle comunità
e delle persone. Sviluppare e promuovere una cultura di pace impone un lavoro
puntuale sui tanti, diversi e complessi fenomeni in atto. Non c’è pace senza
giustizia sociale e ambientale, senza una accoglienza giusta basata sulla
dignità della persona e sulla promozione dei diritti umani. Senza una via
decisa verso il disarmo e contro ogni forma di violenza. Svuotare gli arsenali
per riempire i granai.
Pietro
Rossi
18 dicembre 2023
CONCERTO GOSPEL DEL CORO “NINOS CANTORES DE LA UNIVERSIDAD DE COLIMA” NEL SANTUARIO DI AVE GRATIA PLENA.
PIEDIMONTE MATESE - In occasione del
folto cartellone di spettacoli natalizi organizzato dall’Amministrazione Comunale
di Piedimonte Matese il gruppo corale più antico del Messico, “Los Niños
Cantores de la Universidad de Colima”, si esibirà sabato 23 dicembre,
alle ore 19,00, presso il santuario di Ave Gratia Plena a
Piedimonte Matese nell'ambito del calendario di Eventi “Natale Piedimontese
2023”.
Questo gruppo vocale fa risalire le sue origini al 1940. Nel 1967,
il coro partecipò al Congresso Internazionale dei Cantanti Bambini nella città
di Guadalajara e nel 1971 l'Università di Colima (Messico) adottò il gruppo con il
desiderio di mantenere e aumentare la cultura nello stato, e ha invitato a
dirigerlo il maestro J. Jesús Frausto López. Dopo il loro
primo concerto il 5 agosto 1972 al Teatro Hidalgo, gli anni successivi furono
molto attivi per il gruppo, poiché fecero una serie di tournée in diverse città
che contribuirono a proiettarli a livello nazionale. Attualmente,
il coro lavora sotto la direzione di Gabriel Frausto, che inietta
vitalità e passione in questo progetto instillando, attraverso la musica, valori
fondamentali nei membri di questo gruppo che uniscono le loro voci per cantare
di pace, dignità e ottimismo.
Pietro Rossi
17 dicembre 2023
FESTA DELLA COMUNITA’ PARROCCHIALE E CONSEGNA DEI MANDATI AI MEMBRI DEL NUOVO CONSIGLIO PASTORALE E AGLI OPERATORI PARROCCHIALI.
PIEDIMONTE MATESE - Questa mattina 17 Dicembre 2023,
nel Santuario di Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese, si è tenuta la prima Edizione
della “Festa della Comunità Parrocchiale”, un evento per presentare
e proporre le varie attività
dei vari Gruppi parrocchiali alla comunità. Una occasione per ragazzi, giovani e adulti di stare
insieme e, attraverso una varietà di proposte, sperimentando la bellezza di
essere comunità. Durante la S.Messa delle ore 10,00 il Parroco Don Armando
Visone
ha conferito il mandato ai agli Operatori Parrocchiali che rappresentano
il
Consiglio Pastorale Parrocchiale, il Consiglio Affari Economico Parrocchiale,
gli Animatori dell’oratorio, l’Azione Cattolica parrocchiale, la Caritas
parrocchiale, il Gruppo Scouts, i
Catechisti dell’iniziazione cristiana, le Schole
Cantorum. il Gruppo dei ministranti, il Gruppo Liturgico, il Gruppo Rinnovamento
dello spirito, il Laboratorio Teatrale “Tittina Del Vecchio”, il Gruppo
famiglia, il Gruppo Apostolato della Preghiera, Comitati
Festa e le Arciconfraternite. L’azione
pastorale della Chiesa ha bisogno della cooperazione di tutti, perché la
comunità e i singoli fede li possano giungere alla maturità della fede. Oggi, ha
ricordato a tutti il Parroco di A.G.P. Don Armando Visone, diamo inizio
ad
una nuova fase del cammino pastorale che vi vedrà assidui alle proposte
della Diocesi e della parrocchia e attivi nella corresponsabilità e nella
collaborazione. Siamo chiamati a fissare lo sguardo su Gesù, nostro maestro che
guida anche noi oggi a discernere la vera autentica volontà del Padre nelle
intricate situazioni della vita, proprio come ha fatto nel vangelo. Teniamo
quindi fisso lo sguardo su di Lui per poter collaborare alle cure del Padre per
la sua vigna, che cresce anche nella nostra parrocchia.
Pietro
Rossi
10 dicembre 2023
APPROFONDIMENTO SUL VALORE DEL SOSTEGNO ECONOMICO ALLA CHIESA CATTOLICA.
PIEDIMONTE
MATESE - Giovedì 13 dicembre 2023, nella chiesa di S. Lucia
ad Aquas a Piedimonte Matese si terrà l’Incontro “Uniti nel Dono”, un
approfondimento sul valore del sostegno economico alla Chiesa Cattolica a cura
dell’incaricata diocesana Annamaria Gregorio (nella foto). In Italia ci sono oltre 32.000 sacerdoti che si dedicano a tutti noi e alle
nostre comunità, testimoni del Vangelo. Ogni
giorno portano aiuto e speranza, senza dimenticare nessuno. Dedicandosi a tempo
pieno ai luoghi in cui tutti noi possiamo sentirci accolti, far vivere le
nostre passioni e mettere in luce i nostri talenti. “Uniti nel
dono” è il messaggio al centro della nuova campagna di comunicazione della
Conferenza Episcopale Italiana per le Offerte destinate al sostentamento dei
sacerdoti. L’incontro intende sensibilizzare sulla corresponsabilità economica
e sul valore della donazione a favore dei tanti preti che ogni giorno offrono
il loro tempo, sono accanto ai più fragili, sono in prima linea per dare
risposte a chi è in difficoltà, incoraggiano percorsi di ripresa, affidandosi
alla generosità dei fedeli per essere liberi di servire tutti. Ogni
offerta destinata al sostentamento dei sacerdoti è il segno tangibile della
vicinanza dei fedeli, un mezzo per ringraziare tutti i sacerdoti, dal più
lontano fino al nostro parroco.
Pietro Rossi
30 novembre 2023
IL LABORATORIO TEATRALE AGP INTITOLATO A TITTINA DEL VECCHIO.
PIEDIMONTE MATESE - Il Laboratorio Teatrale Parrocchiale di AGP a Piedimonte Matese
intitolato a “Tittina Del Vecchio”. È con questo nome che da sabato
scorso il Gruppo teatrale è stato ribattezzato ufficialmente: un omaggio più
che dovuto alla Memoria di una grande Donna, recentemente tornata a Dio,
divenuta modello per tutti già in vita, attraverso la passione per
l'Insegnamento, per il Sociale
e per la Vita parrocchiale, proprio nella Comunità
parrocchiale di Ave Gratia Plena, dov'è stata particolarmente prolifica
nell'attività catechistica ed in Azione Cattolica, facendo nascere un primo
germoglio di attività teatrale ed incoraggiando le attitudini artistiche di
tante generazioni. Gianluca
Sorrentino, portavoce del gruppo, racconta: “Il Laboratorio
ha avuto origine da pochi mesi, a partire da un gruppetto di circa 4-5 persone…
e tra di essi c’ero anche io. Ma per alcuni di noi la storia inizia da prima.
Ero solo un ragazzo quando, circa nel 1986, il parroco di allora, don
Domenico La Cerra,
promosse la creazione di un Laboratorio teatrale per ragazzi di 13-14 anni:
all’epoca non c’erano cellulari e si giocava in strada; si creò qualcosa di
molto bello grazie all’insegnante Tittina Del
Vecchio,
le scene venivano provate nei locali della ‘Frassati’ e ci si esibiva proprio
nel luogo che ci ospitava, che era l’originaria Biblioteca del Seminario.
Quella esperienza accomunò tanti appassionati ed è singolare che, dopo 40 anni
e grazie allo spirito d’iniziativa del nostro Parroco, molti di noi stiamo
rivivendo nuovamente quel percorso, fatto di legami profondi, di amicizia, di
spiritualità, sui cui auspichiamo che anche altri ragazzi e giovani di oggi
decidano di puntare”.
Pietro Rossi
29 novembre 2023
PRIMA EDIZIONE DEL SENTIERO DEI PRESEPI A PIEDIMONTE MATESE.
PIEDIMONTE MATESE - Nell'imminenza del Santo Natale, l'Amministrazione
Comunale di Piedimonte Matese, le Parrocchie di Santa Maria Maggiore, Ave
Gratia Plena, San Marcello e San Michele e il Santuario di Santa Maria
Occorrevole,
propongono, per la prima volta, "Il Sentiero dei
Presepi", un itinerario storico, culturale e antropologico, che si snoda
attraverso l'intera città, riscoprendo luoghi più unici che rari. Con l'ausilio della Pro Loco
"Vallata" e del Comitato Cultura, sarà possibile immergersi in un'atmosfera
senza tempo, per ammirare il mistero del Presepe e il suo significato
recondito. Nella speranza di fare cosa
gradita e di consegnare l'iniziativa alla Comunità, l'Amministrazione Comunale
di Piedimonte Matese, le tre Parrocchie cittadine, il Santuario francescano e
la Pro Loco Vallata, invitano tutti quanti a partecipare, per condividere
un'emozione indimenticabile. Saranno
aperte, oltre al Museo Civico "Raffaele Marrocco", Chiese e Cappelle
(alcune eccezionalmente) in cui si potranno ammirare Presepi di notevole
interesse, che riproducono le scene della superba tradizione presepiale
napoletana, un'eredità immateriale che si mantiene viva, congiungendo il
passato al presente. La magia del Natale rivive a Piedimonte Matese con la “PRIMA
EDIZIONE DEL SENTIERO DEI PRESEPI”, a ottocento anni dalla prima
raffigurazione della Natività di San Francesco presso Greccio.
Pietro Rossi
Segreteria: info e prenotazioni visite guidate, visite
scolastiche e gruppi
Contatti:
338 9222506
328 0032557
06 novembre 2023
ESPERTI A CONFRONTO SULLA FAMIGLIA COME RISORSA GARANTE DELLA CRESCITA E DELL’EVOLUZIONE DELL’UMANITA’
SAN
POTITO SANNITICO - Sabato 11 novembre alle ore17,00 presso
l’Auditorium di Via Sala,24 a San Potito Sannitico (CE) si svolgerà la sesta
edizione del Convegno L’AMORE SI MUOVE - “Genitori per sempre”, organizzato dall’Associazione “Dopo il Silenzio” e dall’Università Popolare del Matese in collaborazione con il
Garante dell’Infanzia e Adolescenza della Regione Campania e il Comune di San Potito
Sannitico.
Dopo i saluti del dott. Francesco Imperatore Sindaco di San Potito Sannitico, del dott. Vincenzo Girfatti, Presidente del Parco Regionale del Matese, del
dott. Francesco Vecchio Gran Maestro dell’Ordine Templari dei
Cavalieri del Tempio di Salomone, di Gennaro Nuvoletta Presidente
dell’Associazione “Amici della Legalità” e della dott.ssa Sonia Palmeri già Assessore al Lavoro e alle
Risorse Umane della Regione Campania. Durante il convegno sono previsti gli
interventi di Debora Friello Responsabile Asilo Nido
“Cuccioli del Matese” della Dott.ssa Amelia Izzo Coordinatrice del Fgc e
Presidente dell’Università Popolare del Matese , del Prof .Giuseppe Scialla Psicologo e psicoterapeuta, Garante uscente dell’Infanzia e dell’Adolescenza – Regione Campania, della
Dott.ssa Maria Matano, Psicologa – Psicoterapeutica familiare- esperta di
problematiche familiari e minorili, della Dott.ssa Nausica Lucia Guglielmo Presidente dell’Istituto Jacques Maritain di Calvi Risorta, della Dott.ssa Cristiana
Ferrucci - Dirigente Medico Psichiatra Asl CE e Don Francesco Pinelli Parroco di San Potito Sannitico. La finalità del convegno è
quella di passare e condividere il concetto di famiglia come risorsa, garante
della crescita e dell’evoluzione dell’umanità, come nucleo caldo dal quale la
vita si nutre attraverso l’amore e la cura, l’attenzione ed il riconoscimento
dell’altro. Operare concretamente nel tessuto
sociale, sempre dalla parte dei più deboli: bambini e adolescenti. Questa la
mission che si è proposta la dott.ssa Amelia
Izzo Amoroso d' Aragona, nel solco
delle iniziative culturali, benefiche e
assistenziali a favore delle
comunità del Matese. Iniziative importanti , come quella denominata "Dopo
il silenzio- Un progetto per la Vita" , immaginata e sviluppata nel 2023 ad opera di adolescenti ospiti nelle
Case Famiglia "SOS Adolescenza". Da sempre , queste Strutture
si occupano di minori e famiglia , con il prezioso patrocinio morale del
Garante dell'Infanzia e dell'Adolescenza della Regione Campania. Grazie a questa
incisiva e continuativa sinergia, è
stato possibile inaugurare una Casa Famiglia
chiamata "LA CASA DI AMELIA" per ospitare bambini da 0/10 anni e realizzare l 'asilo nido
denominato "CUCCIOLI DEL MATESE ", con il patrocinio del
Comune di San Potito Sannitico e del Parco Regionale del Matese , che hanno
premiato la determinazione e la tenacia realizzativa della Dott.ssa Amelia Izzo
Amoroso d' Aragona. L'Ordine dei Cavalieri del Tempio di Salomone, che da anni opera nel tessuto sociale con
iniziative culturali e benefiche , fedele ai principi cavallereschi che ne
informano le opere, intende offrire il
proprio convinto sostegno alla realizzazione di questi progetti all'insegna della cultura ,
della spiritualità e della solidarietà, nella convinzione che queste importantissime
iniziative incidono in maniera
determinante in ambiti di disagio morale e, segnatamente, a protezione dei
minori, della loro sfera emotiva, individuale, sociale. In occasione della
presentazione dei Progetti curati in
collaborazione con le Istituzioni locali e regionali, l'Ordine donerà un
defibrillatore per le esigenze delle comunità che verranno individuate dalla Coordinatrice.
Pietro
Rossi
02 novembre 2023
Ai nastri di partenza l’undicesima edizione de “I Caffè d’Autunno”.
PIEDIMONTE MATESE - Undicesima edizione della Rassegna
I Caffè d’Autunno, in programma a Piedimonte Matese da domenica 5 novembre a
domenica 17 dicembre, con il patrocinio del Comune. Un ricco programma di
incontri, come da tradizione, con giornalisti, scrittori, registi, personalità
del mondo della cultura, ospiti a Piedimonte Matese, ogni domenica alle 18, durante
il lungo ciclo di incontri che si snoderà fra i Caffè e i locali di Piazza
Roma, centro della cittadina, con spazi dedicati alla lettura e punti vendita
di libri e pubblicazioni collegate alla Rassegna. Si comincia domenica 5 novembre con Titti Marrone,
storica firma de Il Mattino di Napoli, quotidiano per cui ha lavorato
soprattutto come responsabile delle pagine culturali, autrice di “Meglio non
sapere. Tre bambini nella Shoah” edito da Feltrinelli. Dialoga con
l’autrice Lidia Luberto, giornalista de Il Mattino. Il libro racconta la storia vera di tre bambini – le sorelle Liliana e Alessandra, di quattro
e sei anni, e il loro cuginetto Sergio – deportati ad Auschwitz con madri,
nonni, zii. Storie di famiglie spezzate e, al centro, l’ostinazione di due
madri sopravvissute al lager nel cercare i figli. Per le due bambine il 27
gennaio 1945, giorno in cui le truppe sovietiche fanno il loro ingresso ad
Auschwitz, non segna un lieto fine, ma l’inizio di una nuova odissea che le
porterà prima a Praga, in un orfanotrofio della Croce Rossa, poi in
Inghilterra, in una casa di accoglienza per piccoli ebrei. Grazie ad
un’accurata ricerca documentaria, Titti Marrone ha ricostruito l’intera
vicenda, facendo luce su una delle pagine più buie della storia umana. Titti Marrone, napoletana, giornalista dal 1980.
Per molti anni è stata la responsabile delle pagine culturali del Mattino di
Napoli, per poi passare all’ufficio del redattore capo centrale. Ha collaborato
a Cara Italia e al Fatto di Enzo Biagi. È editorialista e critica letteraria
del Mattino di Napoli, dal 1996 è docente di Storia e Tecniche del giornalismo.
E’ sicuramente una delle firme più rappresentative del giornalismo italiano. La
Rassegna continuerà ogni domenica, fino al 17 dicembre, con un fitto calendario
di incontri: 12 novembre, Barbara Schiavulli “Burqa Queen”; 19
novembre, Andrea Di Consoli “Perché siamo così infelici”; 26 novembre,
Lorenzo Marone “Sono tornato per te”; 3 dicembre, Lamberto Lambertini “Un
Principe Dada”; 10 dicembre, Eduardo Savarese “Le madri della sapienza”;17
dicembre, Gennaro Marino “Personaggi in cerca di lettori”. Info: byblosidee@libero.it
28 ottobre 2023
FRANCESCO LUTRI PRESENTA LA TRILOGIA DI “PARTENOPE” AL COTTON VILLAGE DI PIEDIMONTE MATESE
PIEDIMONTE
MATESE – Il prossimo sarà un fine settimana all’insegna della
cultura con il giovane scrittore emergente Francesco Lutri (nella foto) che Venerdì
3 novembre alle ore 18,00 nella saletta “Cotton Club” del Centro
Commerciale Cotton Village di Piedimonte Matese presenterà la trilogia di “Partenope”.
Francesco, ormai lo conoscono un po tutti nel campo artistico, anche se giovanissimo,
ha al suo attivo varie esperienza che vanno dal teatro, alla recitazione e il
cinema. Orgoglioso delle sue origini siculo-napoletane, che gli hanno
trasmesso l’amore per il mare, recentemente ha rivalutato la storia e la
cultura della nostra terra, che ha cercato di trasmettere attraverso le sue
prime opere letterarie.
Nella sua trilogia parla di Partenope, ragazza vivace e ribelle che ha vissuto
tutta la sua vita in Sicilia in assoluta spensieratezza. Ma con l’arrivo di
Garibaldi, la sfortuna di essere imparentata con i Borbone delle Due Sicilie la
costringe a ritirarsi a Napoli. Qui si innamorerà della
città, ma non avrà abbastanza tempo per goderne: presto le dinamiche politiche
e ambigue del nascente governo la spingeranno a riconsiderare la sua identità e
ad affrontare la decadenza della sua vita idilliaca, proprio come il regno di
cui, a suo malgrado, è… una “principessa”. Abbiamo chiesto a Francesco qual
è stata l’idea che lo ha ispirato alla trilogia “Partenope”. “Per rispondere, ha ribadito l’autore, devo brevemente parlare del
mio percorso post liceale. La scelta dell’Università fu un pretesto per andare
a Napoli, lo dico con sincerità. Il punto è che dopo il liceo avevo una grande
voglia di “evadere” dal mio borgo selvaggio, questa bella e maledetta
Piedimonte Matese. Sapevo che Napoli sarebbe la meta ideale della mia evasione.
E ci avevo azzeccato, perché Napoli mi ha dato tutto. Mi ha rigenerato
fisicamente e spiritualmente, ho imparato a cucinare, a suonare il mandolino, a
contemplare gli scorci e la natura, ad amare la storia della mia terra e delle
mie origini. E avendo nelle mie vene sangue siciliano
e napoletano, sono rimasto davvero amareggiato dal fatto che il
nostro passato sia stato così oscurato dalla storiografia accademica,
coerentemente ad un processo di “damnatio memoriae”, etichettando il
Mezzogiorno come da sempre povero e arretrato. Invece ho scoperto che il Regno
delle Due Sicilie è stato in realtà un regno ricco e florido, avanzato sotto
molti punti di vista. Basta vedere i primati sociali, culturali e tecnico
amministrativi dei Borbone di Napoli. Poi vengo a sapere che l’Unità d’Italia
ha preso il nostro Sud e ne ha fatto una colonia. E non lo dico io, ci sono
documenti che lo attestano. Non è un caso che, dopo l’Unità d’Italia, nel Sud
inizi la diffusione della criminalità (dovuto al fatto che i Piemontesi hanno
concesso cariche istituzionali ai camorristi , fatto che ho inserito e che
svolge un ruolo importante nell’intreccio del
racconto), l’emigrazione di massa dei meridionali, la
chiusura delle fabbriche fino ad arrivare al fenomeno
del brigantaggio. Non è una coincidenza. Ho pensato che il miglior
modo di trattare un argomento così delicato fosse attraverso un racconto di mia
invenzione, con tutti gli elementi che ne facessero una storia avvincente,
“cinematografica”, in modo da rendere la cosa completamente avulsa da
orientamenti meridionalisti predeterminati ed evitare un malinteso che potrebbe
etichettarmi come filoborbonico, secessionista e nostalgico. “Partenope”,
conclude Francesco Lutri, cerca di essere anche “autobiografico” in
certi punti, soprattutto quando parla della Sicilia e di Napoli, dei loro
scorci e delle loro atmosfere, cose che infatti conosco bene essendo legato a
vita a questi due posti. Per il resto, ripeto, ho cercato di scrivere un
racconto quanto più bello e avvincente possibile. Spero di esserci riuscito, in
modo che il libro piaccia, anche ai giovani, che spesso quando sentono la
parola “Storia” pensano a qualcosa di noioso. Ma qui la Storia, nonostante sia
molto importante, è solo un palcoscenico, una scenografia nel quale
prendono forma personaggi, intrecci e soprattutto emozioni: rabbia, tradimento,
tristezza, gioia, amore, cose che da sempre travalicano ogni arco
spaziotemporale. Inoltre non bisogna mai avere vergogna di sapere quello che
siamo stati: L’infinita guerra tra Nord e Sud Italia è proprio ciò
che quella “damnatio memoriae” intendeva evitare. Ma è evidente che non è
tenendo nascoste le scomode verità che si tiene unito un popolo. L’ignoranza
divide, solo la conoscenza unisce.
Pietro Rossi
19 ottobre 2023
LA PRO LOCO VALLATA RIPARTE ALLA GRANDE CON UN OCCHIO ALLA TRADIZIONE ED UNO AI NUOVI PROGETTI.
PIEDIMONTE MATESE - Mercoledì 18 ottobre presso il Centro Giovanile Parrocchiale
“Piergiorgio Frassati” si è tenuto il primo direttivo della Proloco Vallata presieduto dal neo
presidente eletto Fernando Catarcio (nella foto) per assegnare incarichi e deleghe e
per incontrare le Associazioni del territorio, al fine di condividere ed
organizzare l’imminente evento in programma: IL PRESEPE VIVENTE. Il neo presidente ha posto, come atto
d’indirizzo la promozione del territorio, il recupero delle tradizioni locali, la
cura di iniziative di carattere sociale, il rilancio di percorsi
turistico-culturali, e a tale scopo ha ritenuto importante la collaborazione e
il confronto con tutte le Associazioni che, a vario titolo, operando nel
tessuto sociale del paese, ne esprimono l’anima e la forza. Il Presidente
Catarcio, auspica, inoltre, una forte sinergia con l’Amministrazione Comunale
per azioni congiunte. La PROLOCO VALLATA, Associazione entrata nel terzo
settore ed iscritta al REGISTRO UNICO NAZIONALE, ha tutte le carte in regola
per poter rappresentare un volano ed un riferimento per il territorio tutto.
Traspare molto entusiasmo e molta apertura sia da parte dei soci, che del Direttivo
e del Presidente in primis, nel relazionarsi con le Associazioni presenti all’incontro:
Amici del Catuozzo, Amici di Pericle, Apostolato della preghiera, Associazione
Giacomo Gaglione, Reale Arciconfraternita del Carmine, Byblos, Caritas
Sepicciano, Azione Cattolica Parrocchiale
AGP,. Voices Modern Choir, Cooperatori Salesiani, Proloco Sepicciano, Legambiente,
ProArte, Laboratorio Teatrale AGP, Centro Polivalente Terza Età,
Ministri della Comunione e Caritas AGP. Apprezzato
anche l’intervento del parroco di Ave Gratia Plena don Armando Visone, motivato
a coadiuvare e contribuire alle iniziative che saranno messe in essere. Si
acquisisce la disponibilità anche dei parroci don Massimiliano Giannico e don
Emilio Meola, delle parrocchie di Santa Maria Maggiore e San Marcello. La storia della PROLOCO VALLATA
è stata costellata di eventi, iniziative, convivialità ed è su questi percorsi
usati che bisogna tornare per crescere e rilanciarsi, facendo rete,
valorizzando le risorse e le specificità locali. Il nuovo Direttivo, presieduto
da Fernando Catarcio, ha assegnato i seguenti incarichi: Giovanna del
Vecchio vicepresidente con delega Stampa e Comunicazione; Emanuela Vallo
Tesoriere; Franca Cinotti Segretaria; Anna Cirioli ed Elena
Settembrini delega Turismo e Cultura. La PROLOCO VALLATA riparte con un
occhio alla tradizione ed uno ai nuovi progetti.
Pietro Rossi
16 ottobre 2023
PREMIO LETTERARIO “MONTE CARMIGNANO” E PREMIO ALLA MEMORIA DI “TOMMASO SGUEGLIA” A CAIAZZO.
CAIAZZO - In
un’atmosfera di grande partecipazione, si è svolta sabato 14 ottobre, presso il
Teatro Jovinelli di Caiazzo, la cerimonia di premiazione dei vincitori del
Premio Letterario Nazionale dell’Associazione Monte Carmignano per l’Europa e l’assegnazione
del Premio Speciale alla memoria del Dott. Tommaso Sgueglia, scomparso
prematuramente 5 mesi fa, fondatore dell’Associazione e ideatore del premio
letterario per tramandare e conservare, nelle nuove generazioni, la memoria delle
22 vittime innocenti della strage perpetrata nella masseria di Monte Carmignano
nella sera del 13 ottobre 1943, dalle truppe tedesche in ritirata, e di
promuovere la riconciliazione trai popoli in un’ottica europea tra le nuove
generazioni. Quest’anno il Premio ha assunto un valore particolare, in quanto
ricorre l’80mo anniversario della strage. La cerimonia, svoltasi in
collaborazione del comune di Caiazzo e dell’Associazione storica del Caiatino,
moderata dal Prof. Diamante Marotta, ha visto la partecipazione del sindaco di
Caiazzo Stefano Giaquinto, del presidente dell’Associazione Monte Carmignano
Domenico Cusano, Stefano Lombardi, sindaco di Piana di Monte Verna e presidente
Anci Campania, dal Borgomastro Lothar Kalter e la Delegazione della Comunità di
Ochtendung, cittadina dove viveva l’autore della strage, gemellata con Caiazzo
dal 1996, ed i componenti del Comitato scientifico dell’associazione, voluto dal
compianto Tommaso Sgueglia, con il compito di selezionare tra le opere partecipanti
al concorso, la scelta degli autori da premiare.
Erano presenti del Comitato
scientifico, il coordinatore Prof. Giuseppe Roma, ex presidente del Censis, il
prof. Lutz Klinkhammer, storico, studioso e vicedirettore dell’Istituto degli
studi italo-germanici a Roma; il giudice Paolo Albano, già procuratore della
Repubblica e autore del libro” La strage di Caiazzo”, unitamente al giornalista
e storico Antimo Della Valle, facente parte del Comitato; il prof. Giuseppe
Angelone, storico e docente dell’Università Vanvitelli. A tutti i vincitori è
stato consegnato come premio l’opera del maestro Arturo Casanova, un
bassorilievo in bronzo statuario raffigurante un cuore. I premiati per le
cinque sezioni previste dal bando sono stati: Per la sezione Saggistica il
libro “Storia del fascismo” editore Laterza, al Prof. Emilio Gentile, storico
di fama internazionale, allievo di Renzo De Felice, uno dei maggiori
storici del fascismo e in generale dei totalitarismi. “Un’opera monumentale, è
scritto nella motivazione, in cui l’autore ricostruisce i fatti attraverso i
documenti in una successione cronologica che ci restituisce una fotografia di
come un piccolo movimento si trasforma in pochi anni in un regime totalitario”.
Dopo aver ritirato il premio il prof. Gentile ha espresso grande ammirazione e
dispiacere per non aver potuto conoscere di persona il Dott. Tommaso Sgueglia,
avendone conosciuto i meriti e gli apprezzamenti attraverso le ricerche
effettate sulla rete. Premio sezione Narrativa al giornalista del “Corriere
della Sera” Paolo Salom, di famiglia ebrea, per il libro “Un ebreo in camicia
nera” (Ed. Solferino), “una microstoria dove si mescola l’intimo confronto tra
un padre protagonista e un figlio narratore, ma anche uno spaccato della nostra
storia. Premio sezione Europa allo scrittore e diplomatico italiano con il
libro “Agente segreto 1157 – La vita romanzesca di Rodolfo Siviero”, (Mazzanti
Ed.): “un formidabile cacciatore di opere d’arte trafugate. Raccontando le
vicende personali di Rodolfo Siviero, l’autore accende i riflettori
sull’importante recupero dei beni culturali depredati durante la seconda guerra
mondiale”. Premio Sezione Multimedia alla documentarista Michela Micocci per il
docufilm “Il Corpo e il Nome – Gli ignoti delle Fosse Ardeatine “prodotto da SD
Cinematografica e RAI Documentari. “Il docufilm è stato costruito con una
meticolosa ricerca storica che intrecciando i diversi bagagli culturali e
professionali di tre donne tenaci ha portato a scoprire i nomi dei corpi che
erano stati sepolti e dimenticati”. Premio Sezione Campania al Prof. Ciro Raia,
attuale coordinatore regionale dell’ANPI, per il libro “Le quattro giornate di
Napoli- quasi un diario” (Ed. 4Punte), in cui “l’autore con grande abilità
racconta un periodo importante e spesso trascurato mettendo al centro
dell’attenzione delle Quattro Giornate di Napoli (dal 27 al 30 settembre) i
civili che tutti uniti senza alcuna distinzione di classe si ribellarono all’occupazione
tedesca”. Il Premio Anna Frank alla carriera è andato alla nota scrittrice
Edith Bruck, scrittrice ungherese, sopravvissuta alla deportazione, autrice di
molte opere sulla Shoah, il cui premio le sarà consegnato a Roma, non presente
per motivi personali. Una Menzione Speciale all’autore Domenico Valeriani per
il libro su “Giovanni Limogi - un audace aviatore bellonese decorato al valor
militare”. La cerimonia si è chiusa, in un clima di grande commozione, con la
consegna del Premio Speciale alla memoria di “Tommaso Sgueglia”, conferito
dalla moglie Mena e dai figli Eleonora e Giovanni, al giornalista e componente
del Comitato scientifico Antimo Della Valle, con la seguente motivazione: Al
Professore Antimo Della Valle, “motore” del Premio Monte Carmignano per
l’Europa, per aver creduto e condiviso un sogno di pace, mostrando
instancabilmente la sua amicizia, competenza e professionalità, nel difficile
compito di conciliare il recupero della memoria del passato e la promozione
della riconciliazione tra i popoli, tra le nuove generazioni.
Pietro
Rossi
12 ottobre 2023
CONCLUSO POSITIVAMENTE IL PERCORSO FORMATIVO PER IL RINNOVAMENTO DELLA PARROCCHIA AVE GRATIA PLENA.
PIEDIMONTE MATESE - Domenica
scorsa la Comunità Parrocchiale di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese guidata
dal Parroco Don Armando Visone, prendendo spunto dalla parabola dei
Discepoli di Emmaus, ha concluso una serie di incontri formativi che porteranno
ad un
rinnovamento della parrocchia con la formazione di un nuovo Consiglio Pastorale
Parrocchiale. Al ciclo di incontri hanno preso parte i rappresentanti delle
varie componenti parrocchiali, l’Azione Cattolica, la Caritas, il Gruppo
Catechiste, l’Apostolato della Preghiera, il Gruppo
Scout, le Confraternite
della Madonna del Carmine e Santa Maria della Libera, il Movimento Rinnovamento
dello Spirito, i Comitati Festa (Madonna Immacolata, S.Anna, Madonna del Carmine e Sant’Antonio da Padova).
Durante gli incontri è stata richiamata l’attenzione sull’impegno e le
responsabilità dei “Laici” che si deve realizzare nell’ambito della Comunità Parrocchiale, nella
specifica vocazione di padre, di madre,
di sposo o di sposa, di studente o di professionista: è nella propria famiglia,
nel proprio lavoro, nel proprio ambiente che si deve rendere la prima e
fondamentale testimonianza con uno "Stile" di serietà, di competenza
e di onestà. Durante la discussione nei gruppi di lavoro, sono emerse “luce” e “ombre” della vita parrocchiale, la scarsa
formazione sulla Parola e delle dinamiche parrocchiali, cosa vuol dire essere
un “Laico impegnato”, cosa può fare un laico e quali sono i suoi compiti
nell’ambito della Comunità. Per avere una “Chiesa in uscita” si
ritiene che
sia necessario rilanciare la Parrocchia con una nuova forma di presenza sul
territorio, tenendo conto della sua ricca tradizione come realtà dal volto di
popolo
radicata in maniera capillare nella vita della gente. La parrocchia, libera
da inutili nostalgie o archeologismi, è chiamata a ricollocarsi come realtà
generativa, capace di accompagnamento nei confronti di chi è nel bisogno,
morale, spirituale e materiale. Essere
missionari oggi, nella logica dei discepoli di Emmaus, ci vede radicati in uno
stile comunitario, aperto all’azione dello Spirito e alla realtà in cui
viviamo, assumendoci le sfide del tempo che viviamo.
Pietro
Rossi
21 settembre 2023
INCONTRI FORMATIVI SULLA PARROCCHIA IN CAMMINO CON CRISTO.
PIEDIMONTE
MATESE – “Aprire le strade da percorrere perché tutti abbiano
posto nella Chiesa”, con questo monito, i Vescovi italiani hanno presentato
lo scorso luglio le linee guida per la fase sapienziale del cammino sinodale
delle Chiese in Italia. Il Sinodo della Chiesa italiana, è ormai giunto alla
seconda fase. Dopo un primo momento narrativo, ossia di ascolto e di analisi
della situazione pastorale della Chiesa, adesso è il momento di fare un passo
avanti. È il momento del discernimento,
partendo dalle criticità emerse, ma soprattutto dalle tante potenzialità
nascoste che possono delineare il cammino futuro con il coinvolgimento di
tutti. Anche la nostra comunità parrocchiale, ha commentato Don Armando Visone (nella foto) Parroco di Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese, deve dare il
proprio contributo di riflessione e di proposta. Nella chiesa c’è posto per
tutti.
Ma occorre necessariamente mettersi in cammino per rivedere il proprio
impegno alla luce della Parola. Per poter offrire un servizio c’è bisogno di
formazione continua, del confronto con gli altri e di una vita sacramentale
costante. Lo faremo nei prossimi incontri di settembre e ottobre, prima
dell’avvio dell’anno pastorale, con una serie di incontri che vedranno
coinvolti i gruppi, le associazioni, i movimenti parrocchiali, le
confraternite, i comitati ma anche tutti quelli che vorranno offrire un
contributo all’edificazione di una comunità accogliente, educante, che si mette
in ascolto e si fa vicina a tutti. Sarà l’occasione per incontrarsi, fare il
punto del cammino svolto, delineare il cammino futuro e soprattutto, avviare la
riflessione che ci porterà al rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale.
Gli incontri avranno luogo di domenica pomeriggio nella Sala Multimediale
dell’Episcopio. Il primo sarà dedicato alla riflessione sull’icona proposta
dai Vescovi per la fase sapienziale del Sinodo, ossia il brano di Luca 24,15, i
Discepoli di Emmaus. La nostra Diocesi ha già avuto occasione di riflettere su
questo brano in occasione del Sinodo diocesano celebrato nel 2017. Si tratta
ora di continuare il cammino interrotto, ha concluso Don Armando Visone,
anche a causa della pandemia, e che ora richiede l’impegno da parte di tutti
affinché alle comunità venga riconosciuto ancora il ruolo di guida e le
comunità ritornino ad essere guida e riferimento nella società. Questo il
Programma:
24
SETTEMBRE ORE 16.30 - I INCONTRO – Introduzione, presentazione
del tema, riflessione sul brano dei Discepoli di Emmaus (lc. 24,13-35). Inizio
dei lavori di gruppo
01
OTTOBRE ORE 16.30 - II INCONTRO – Lavori di Gruppo
08
OTTOBRE ORE 16.30 ASSEMBLEA PARROCCHIALE – Sintesi dei lavori di
gruppo, Definizione del cammino futuro e Avvio del percorso di rinnovo del
Consiglio Pastorale parrocchiale.
Pietro
Rossi
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