04 maggio 2020

Cultura, si riparte con un viaggio nell’Alto Casertano


TEANO - Pronti a convivere con nuove sfide che investono, tra gli altri, anche i settori della ricerca scientifica e dei beni culturali, è tempo di pensare a una ripartenza delle attività culturali consapevole e attenta. «In vista delle prossime aperture di alcuni siti museali italiani, occorre ripartire dalla conoscenza dei borghi storici in cui viviamo per far sì che, in questo straordinario periodo, ognuno di noi riacquisti la consapevolezza delle proprie identità culturali e si senta ancor più parte di un complesso sociale e artistico che va difeso, tutelato e valorizzato»: così il Consorzio di Ricerca Laocoonte, dopo aver aderito nelle scorse settimane alla campagna promossa dal MiBACT #iorestoacasa con video-appuntamenti volti a presentare le proprie attività di ricerca anche in tempi di lockdown, presenta con entusiasmo “Viaggio nell’Alto Casertano”, un inedito video-tour virtuale tra i più rappresentativi siti monumentali delle aree interne della Campania. Sviluppato per tappe che toccano territori ricchi di bellezze artistiche e paesaggistiche ancora fuori dai giri del turismo di massa, si configura come strumento di conoscenza del patrimonio culturale locale essenziale per tornare, quanto prima, a visitare i luoghi in cui viviamo con occhi nuovi e menti aperte a processi di valorizzazione in cui, fino ad oggi, turisti e amministratori locali hanno creduto poco. Dopo la prima tappa nel Comune di Teano e la visita ai bellissimi Teatro romano e Cattedrale, il viaggio prosegue oggi verso la seconda tappa, alla scoperta dei tesori di Carinola, tra i quali il Palazzo Novelli e la magnifica Cattedrale. Le visite ai monumenti dell’Alto Casertano, concepite come brevi video in cui una voce-guida accompagna il visitatore alla scoperta delle vicende storico-artistiche dei luoghi, confluiranno tutte nell’App Laocoonte City Tour, sviluppata negli scorsi anni dal Consorzio e in fase di continuo aggiornamento: «L’obiettivo è far sì che le aree interne della Provincia di Caserta diventino presto tappe obbligate per i turisti della Regione Campania e che il circuito dei beni culturali interessati sia collegato a rete con quello dei grandi attrattori turistici delle città capoluogo». Per riscoprire le prime tappe del Viaggio nell’Alto Casertano è possibile visitare il canale YouTube del Consorzio, Progetto Laocoonte. Si riparte, dunque, e lo si fa, in maniera innovativa, guardando al patrimonio culturale.
Pietro Rossi

Aversa, “Fase 2” per il commercio: comune e confederazioni a confronto in videoconferenza del 29 aprile


AVERSA. Nella mattinata di mercoledì 29 aprile si è tenuta una videoconferenza (via Skype) a cui hanno partecipato il sindaco di Aversa, Alfonso Golia,8 (nella foto) il consigliere della Confcommercio Campania con delega agro aversano, Agostino Romano, il presidente della Confesercenti Provincia di CasertaSalvatore Petrella, l’assessore con delega all’ambiente del comune normanno, Mario De Michele. Durante il proficuo incontro è stato affrontato il tema “Fase 2”, in relazione alle attività commerciali operanti sul territorio. La necessità è trovare una sintesi che possa essere di supporto concreto al rilancio dell’economia locale, duramente messa alla prova dal Coronavirus. Si è discusso di vari argomenti, tra cui l’idea di concedere alle attività commerciali la possibilità di usufruire di ulteriore spazio esterno a titolo gratuito, così come già segnalato, via Pec, dalla Confcommercio di Caserta a tutte le amministrazioni comunali della Provincia. Sono attese, nei prossimi giorni, ordinanze di supporto agli imprenditori aversani.  “Il sindaco Golia è molto disponibile nel cercare di essere presente per i suoi concittadini - afferma Agostino Romano, broker dell’agenzia immobiliare Re/Max Active di Aversa -. Nel nostro settore, ci stiamo approcciando alle nuove frontiere della tecnologia, che indubbiamente costituiranno il modus operandi del futuro e che vanno anche a tutelare la salute dei clienti. Pertanto, ritengo che la priorità delle aziende sia digitalizzarsi. Anche in tal senso sta lavorando la Confcommercio di Caserta, al fine di garantire a tutti i suoi associati quegli strumenti necessari per ripartire nel migliore dei modi”.  
Pietro Rossi

IL GRUPPOI UNITI PER BAIA E LATINA PRETENDE CHIAREZZA DAL SINDACO SULLA SOSPENSIONE DELLA TARI PER NEGOZI E BOTTEGHE.


BAIA E LATINA - Sulla sospensione dei tributi comunali a Baia Latina, ha commentato il capogruppo di Uniti per Baia e Latina Michele Santoro (nella foto), c’è bisogno di chiarezza da parte del sindaco Di Cerbo che alla stampa dichiara una cosa ed in giunta decide l’esatto contrario”.  A chiedere di conoscere le reali intenzioni dell’Amministrazione comunale in merito al versamento di Tari, Imu ed altre tariffe locali in piena emergenza da Coronavirus, è il gruppo consiliare di Uniti per Baia e Latina.  “A far sorgere la necessità di chiarimenti è un comunicato del sindaco in cui testualmente si legge: “Sospensione dei tributi comunali al 30 giugno come chiesto da Santoro con nota del 30 marzo 2020? La nostra proposta in atti è di sospendere al 30 novembre 2020, replica Di Cerbo”. Una dichiarazione, quest’ultima, sorprendente se solo si considera che lo stesso giorno della sua pubblicazione, il 28 aprile scorso, il sindaco ha presieduto la giunta comunale che ha approvato una deliberazione, la n° 38 del 28 aprile 2020, presente anche l’assessore Michele Palestina, con cui ha sospeso non sino al 30 novembre come spavaldamente affermato alla stampa, bensì solo fino al 30 maggio con possibilità di pagamento senza applicazione di sanzioni ed interessi, entro il 30 giugno 2020”, spiega il leader dell’opposizione. “È da evidenziare che la proposta in atti, come comunicato ai giornali dall’Amministrazione comunale, per pura coincidenza è successiva alla nostra richiesta. Orbene, quali le ragioni di una siffatta contraddizione? C’è forse il fugato intento di sminuire la tempestiva proposta formulata dal Consigliere Michele Santoro e da Uniti per Baia e Latina? O, ancora, c’è forse la necessità di adeguare e, pertanto, modificare il termine della propria proposta a quanto dettato dal Decreto Legge 18/2020 ed, invece, ampiamente rispettato dal Consigliere Santoro nella propria proposta? Ai cittadini la risposta”, conclude l’ex sindaco Santoro.
Pietro Rossi